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Autore: The girl in the moon    04/09/2017    4 recensioni
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Chi non ha mai letto una fiaba? Tutti avremo voluto essere personaggi di una storia. È questo che sono in un certo senso i figli delle fiabe più famose, il cui peso sono i pregiudizi e le aspettative degli altri per via dei loro genitori.
E se alcuni di questi fossero proprio i personaggi di Dolce Flirt? Come si evolverebbe la faccenda se invece del liceo, la storia si svolgesse in un mondo diverso dal nostro?
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I can't go back to yesterday, 
because I was a different person then - Alice in Wonderland. 

 
 
Il palazzo del regno Bianco, nel Paese delle Meraviglie, era in trepidazione ora che la famiglia reale era stata invitata ad un ballo in maschera al castello della regina Cenerentola.
Nella sua camera, Judith, principessa del regno Bianco, era intenta a prepararsi per quell'evento. Aveva quasi terminato, doveva solo intrecciare le due ciocche ai lati del suo viso, lasciando il resto dei candidi e lunghi capelli sciolti. 
Indossava giù il suo vestito: un abito bianco a sirena che le lasciava le spalle scoperte, ricamato d'oro dalle coscie in su, così come l'orlo delle maniche che scendevano in tante morbide balze lungo tutta la sua figura. Al di sotto un paio di scarpe con il tacco perfettamente abinate. 
Normalmente non si sarebbe mai vestita così, era stata sua madre a mandarle quel vestito. Inoltre il suo stile era molto più stravagante, esattamente come il Paese delle Meraviglie. 
Prese la tiara d'oro e d'argento impreziosita di diamanti e se la pose sul capo, sapendo che la sua famiglia la stava aspettando. Si guardò un attimo allo specchio per vedere come stesse e i suoi occhi color ametista incontrarono quelli del suo riflesso, messi in risalto dalla sua pallidissima pelle di porcellana. 
Lysandro, figlio del Bianconiglio, era appena fuori da camera sua attendeva il suo arrivo. Dopo gli eventi avvenuti dall'arrivo della piccola Alice, la sua famiglia aveva deciso di cambiare bandiera e giurare fedeltà alla regina Bianca e suo figlio era diventato così il servitore ufficiale della principessina. 
"State benissimo, vostra altezza" si complimentò Lysandro con un inchino. Anche se erano diventati amici dato che erano praticamente cresciuti assieme, davanti agli altri dovevano rispettare quelle formalità a cui la famiglia reale tanto teneva. Era un'ottima compagnia per lei, avrebbe passato le ore ad ascoltare la sua bellissima voce. Altre volte lui le leggeva storie di luoghi lontani ed entrambi si perdevano in quei splendidi racconti.
Sua madre sapeva quanto lei tenesse ormai a Lysandro, per questo forse non lo aveva assegnato ad un altro lavoro; dopotutto era parecchio smemorato, perdeva in continuazione qualsiasi cosa che gli si venisse affidata. Tuttavia, Judith era sempre stata pronta a prendere le sue difese. 
Per una corte tanto precisa e curata sia nella forma che nell'aspetto, Judith era stata una vera e propria disgrazia, la quale spesso saltava le lezioni di etichetta per recarsi ai suoi amati e folli Tea Party, unica cosa su cui lei e Lys litigavano sempre. Lui non era mai stato disposto a coprirla e mentire per lei, odiava le bugie, per cui lei se la svignava di nascosto ogni volta.  Tutto questo era per incontrare i suoi migliori amici, i gemelli Hatter Alexy e Armin. Inoltre spesso c'era anche Chiaky, la figlia dello Stregatto, con cui aveva legato molto. 
Però anche Lysandro aveva un segreto, qualcosa che solo la principessa e suo fratello sapevano perché se altri l'avessero saputo sarebbe stato uno scandalo: la sua amicizia con Castiel, il figlio del Lupo Cattivo. Avere qualche rapporto con i figli degli antagonisti era mal visto, specialmente se si trattava di un parente di un Buono. Era sicuro che se si fosse diffusa la voce suo padre sarebbe ne avrebbe subito le conseguenze e non poteva permetterlo. 
Scesero le scale che portavano all'enorme ingresso del castello e, mentre il ragazzo porgeva alla giovane il suo mantello, la regina era già pronta davanti alla porta. Malgrado tutto, amava la propria bambina e anche se spesso risultava severa, avrebbe dato la vita per lei. 
Il re Bianco era morto, ucciso durante un attentato contro di lui. Non si era mai scoperto chi fosse l'assassino, ne se fosse un abitante di quel regno, quello Rosso o quello di Cuori. Sì, perché non tutti sanno che la Regina Rossa e la Regina di Cuori non sono la stessa persona. Sono infatti sorelle gemelle che governano regni diversi. La Regina Bianca riuscì a salvarsi, ma non superò mai davvero il dolore di quella perdita, per questo ora era ancora più protettiva nei confronti della figlia. 
Altri non sanno anche che nel Paese delle Meraviglie ad avere il controllo è soprattutto la regina, per questo era seriamente preoccupata per il futuro della giovane e quello del regno. Ma Judith non era pronta a governare e neanche lo voleva. 

 
|O|



You've always had the power my dear, 
you just had to learn it for yourself - The Wizard of Oz.

 
Intanto, nel regno di Oz, una ragazza dai capelli biondi si stava preparando per il suo primo ballo in maschera, evento che sognava da tutta una vita. Mentre probabilmente gli altri figli degli antagonisti sarebbero andati per fare casino, lei voleva solo godersi quel momento, fingendo di essere una vera principessa. Chissà chi avrebbe potuto incontrare! 
Volteggiò su stessa facendo ruotare lo splendido vestito azzurro che si era cucita. Dopotutto, vivendo da sola, impari a fare moltissime cose. Un mercante che aveva aiutato tempo addietro le aveva regalato della stoffa pregiata e aveva deciso di sfruttarla per quella occasione. Aveva le maniche aderenti fino al gomito, per poi scendere larghe oltre le mani, slanciando la sua figura messa anche in risalto dalla candida fascia che le cingeva la vita. 
Indossò infine la sua maschera in pizzo bianca, decorata con qualche pietra azzurra qua e là. Era pronta. 
A quel punto Tessarose prese il mantello nero e se lo mise addosso per nascondere la sua figura. Castiel si era raccomandato di fare esattamente così, non potevano farsi riconoscere o avrebbero passato il resto delle serata nei sotterranei. 
In poco tempo raggiunse l'Albero del regno di Oz, con una porta incastrata all'interno del suo tronco. Entrò senza esitare, trovandosi all'interno della famosa Stanza delle Porte. Attraversò quella che l'avrebbe portata alla Foresta Nera, nel mondo conosciuto per via della storia di Cappuccetto Rosso, quella di Cenerentola e quella della Bella Addormentata, che convivono tutte nello stesso luogo. I figli dei Cattivi avrebbero dovuto incontrarsi tutti all'inizio della Foresta, per poi avviarsi all'interno del castello dove si sarebbe tenuto il ballo. 
Sussultò quando, poco distante da lei, vide la figlia di Dorothy, Iris, intenta a dirigersi verso al castello con Violet, in quel momento in statura umana. Malgrado Tess sapesse di non essere per nulla come quella strega che era sua madre, sapeva del suo passato con la bambina che era arrivata dal Kansas, per cui rimaneva l'imbarazzo. 
La evitò allontanandosi dall'Albero di quel regno, sperando che al ballo non l'avrebbe riconosciuta.
"Ma guarda un po' chi c'è, la bellissima Tess. Continuo a pensare che sia un miracolo che tu non sia nata con la pelle verde" la voce maschile alle sue spalle la fece sussultare. La riconosceva perfettamente e la fece subito innervosire. Odiava con tutta se stessa l'essere paragonata a sua madre. 
"Stai zitto, Dake!" ribatté voltandosi verso di lui per dargli uno spintone. Il biondino era figlio della Regina Cattiva e da lei aveva preso la sua bellezza, così come la sua vanità. Era una delle poche persone che Tess detestava, la prendeva sempre in giro collegandola alla Strega dell'Est. 
"E' la verità, bocconcino. Il caratterino però direi che è lo stesso in questi casi" la stuzzicò ancora ghignando verso di lei, ma prima che potesse rispondere le fece cenno di non parlare indicandole in lontananza Raperonzolo, sua figlia e la loro scorta di guardie che usciva dall'Albero, facendole perdere un battito. Era così spaventata che si lasciò trascinare da Dake dietro un cespuglio per nascondersi. Il buio era un ottimo alleato in quel momento e ringraziò il fatto che fosse ancora inverno e che quindi le giornate finissero in fretta. Indossare un mantello nero poi l'aiutava parecchio a mimetizzarsi. 
Eppure, giurò che quando ripuntò lo sguardo sulla famiglia felice, la figlia Holly la stesse guardando. Non era schifata, inorridita o spaventata, la sua espressione mostrava un pizzico di curiosità e tanta gentilezza. Quando venne richiamata dalla madre, essa la raggiunse subito, senza riferirle inaspettatamente cosa avesse visto. 
Probabilmente non ci ha riconosciuti; pensò la bionda e ancora una volta si ritrovò ad invidiare la tranquilla vita dei Buoni. 

|O|



I want to see the world 
and not just through a window - Rapunzel.

 
Holly non aveva idea di chi fosse il ragazzo incappucciato non era riuscita a vederlo bene, ma aveva riconosciuto nel buio quegli scintillanti occhi verdi: Tessarose Aldaya, figlia della Malvagia Strega dell'Est. Per quello aveva deciso di non dire nulla, sapeva che le guardie avrebbero preso provvedimenti e aveva sentito che molte persone del suo villaggio erano state guarite e aiutate dalla giovane quando si recava nei loro territori in cerca di erbe. 
Holly era una di quelle persone che era convinta che il sangue non indichi che tipo di uomo o donna sei, si può sempre prendere del bene o del male nelle situazione negative, e Tessarose aveva sicuramente fatto la scelta giusta. 
Alzò l'orlo del suo vestito per non inciamparsi nel suo cammino lungo il sentiero che li avrebbe portati direttamente al castello. Per l'occasione indossava un abito bordeaux con i drappeggi alla fine e la sottogonna bianca, le maniche a sbuffo con un enorme fiocco sulla spalla sinistra, dei guanti bianchi che arrivavano fino a metà avambraccio e un paio di tacchi abbinati. I capelli rossi erano raccolti in un chignon perfetto che teneva su con due treccine la sua corona, mentre gli occhi color magenta erano incorniciati dalle lunghe ciglia messe in risalto da un filo di trucco. 
Le maschere erano nell'elegante tracolla di sua madre, la quale teneva i lunghi capelli raccolti in una treccia. Da quando le erano stati tagliati li aveva lasciati crescere. 
Quando un vento freddo sfiorò la pelle della principessa, questa rabbrividì e si strinse contro il ricamato mantello pesante. Odiava l'inverno, preferiva di gran lunga le stagioni calde, quelle in cui poteva ascoltare in giardino i musicisti reali suonare canzoni per intrattenerla, mentre lei si godeva il caldo sole e i nostalgici ricordi di suo padre. 
Anche lui amava la musica, quando era piccola danzavano insieme su note allegre, le quali si mischiavano alle loro risate felici. Tutto questo prima dell'incidente. Molte cose erano cambiate da quel giorno. 
Scacciò quei pensieri dalla testa poiché quella sera non voleva essere triste. Era positiva del fatto che avrebbe passato un bel momento con i suoi amici e non poteva permettersi di ricordarlo in modo negativo. 
"Holly, che piacere vederti!" esclamò una conosciuta voce femminile alle sue spalle. Quando si voltò infatti, vide la dolce Melody raggiungerla tenendo con le mani l'orlo del vestito su in modo da non inciampare. Era a dir poco incantevole: indossava un abito giallo aderente nella parte superiore, lasciando le spalle scoperte con qualche ricamo nero sopra, per poi farsi ampio nella parte di sotto. I capelli erano per lo più scolti, mentre due ciocche di capelli ai lati del viso erano state legate insieme con un fermaglio a forma di rosa rossa nella parte posteriore. Uno stile semplice ma bellissimo, adatto a lei.
"Melody! Da quanto tempo, amica mia" rispose Holly abbracciando la giovane, "sei splendida questa sera."
"Sei troppo gentile. Tu non sei da meno però, questo vestito ti sta d'incanto" ribatté invece la mora arrossendo leggermente per il complimento. Quel piacevole incontro aveva sicuramente fatto cominciare molto bene la serata, che si prospettava magnifica. 
E insieme, le due si diressero a braccetto verso il castello con le loro rispettive famiglie, pronte come non mai per quel ballo in maschera. 

 
|O|

Spazio autrice: Ed ecco il primo capitolo. Ho deciso di mettere qualche citazione a seconda della fiaba da cui vengono presi i personaggi, così come un bel collage di foto che la richiama. Che ne pensate come idea? Vi piacciono queste citazioni? In caso contrario posso sempre togliere tutto e non continuare con questa cosa. 
Ad ogni modo, vi lascio un'immagine dell'abbigliamento dei personaggi che abbiamo visto in questo capitolo (che ovviamente ho diviso in più parti perché volevo introdurli tutti per bene). 
Judith: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/64/e0/c5/64e0c5a9f2701c3abe8e816366629e2c--celtic-dress-white-gowns.jpg
Tessarose: http://i68.tinypic.com/2mmsro6.jpg 
Holly: https://www.polyvore.com/cgi/img-thing?.out=jpg&size=l&tid=127726329 (dato che non ho avuto indicazioni su un tipo di abito elegante ho dovuto scegliere io. Spero comunque che ti piaccia, secondo me avrebbe donato molto al tuo personaggio).
Melody: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/7c/c4/6b/7cc46bd25d9f303d807a2f70af88923f.jpg
Nei prossimi capitoli troveremo più intrighi, tradimenti, amori proibiti, amicizie...insomma, ho già un'idea su come continuare questa storia e spero davvero di non deludervi!
Alla prossima!
LittleBadDreamer. 
 
 
 
   
 
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