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Autore: Hikari29    04/09/2017    1 recensioni
[ATTENZIONE : non fatevi ingannare dal titolo... Niente lupi mannari qui]
AU...mi hanno sempre incuriosito questo genere di storie...
E voi? Avete mai pensato a come sarebbero cambiati i personaggi vivendo in un altro mondo?Beh, io si ...e personalmente il contesto di dolce flirt mi ha sempre ispirata parecchio .
Vecchi e nuovi personaggi,ognuno con un ruolo fondamentale in questo mondo fatto di magia ,combattimenti ,amore...e anche un pizzico di follia. Due scuole... Dove ognuno avrà il suo ruolo. Una protagonista dal passato complicato, che ricomincerà a sorridere solo grazie all'affetto per i suoi nuovi amici. Incontri, scontri, lacrime, sorrisi, abbracci e sfide, e comportamenti inaspettati da parte di alcuni studenti, perché diciamocelo... Non si giudica un libro dalla copertina... Ed Eri lo capirà presto.
Questa è la mia prima storia ,o meglio la prima volta che ho il coraggio di presentarvi una mia creazione...e se vi ho incuriositi, preparatevi ad "Alpha Academy "....il dolce amoris non sarà più lo stesso.
! AVVERTENZE: la storia è un adattamento di una versione originale che potete trovare su wattpad!
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Riesci a crederci!? Escono insieme da più di tre settimane ormai! È assurdo, non può continuare a prenderla in giro in questo modo! >> mi dice Kentin alterato.
Girovaghiamo per i corridoi, ancora in procinto di andare in classe.
<<  Questa storia non può continuare. Non con Violet! >> continua, mentre io, un po' divertita, immagino già la conclusione del discorso.
<< Insomma, lei si merita qualcuno che la renda felice, che la faccia sentire una principessa, che la tratti come...un cucciolo smarrito a cui dare cure e affetto... >> afferma sorridendo dolcemente.
Non credevo che il lato tenero del moro potesse venir fuori così facilmente.
Poi si ricompone :
<< QUALCUNO CHE LA AMI DAVVERO >> e le sue orecchie rosse mi confermano l'imbarazzo che prova.
<< Uno come te, insomma >> rispondo schietta.
<< Esattamen-   ... EH???? >>.
Alla sua reazione rido continuando a osservarlo nella sua goffagine mentre porta le mani davanti al viso come forma di difesa.
<< Guarda che ti sbagli. I-io n-non... >>. E in mancanza di parole si interrompe. << Basta, me ne vado >> si dilegua.
Non si è reso conto di essere scappato avvolto dal rossore.


Finalmente raggiungo l'aula della Delenay e, devo ammetterlo, non mi dispiace affatto : le sue lezioni sono sempre più interessanti.
Apro la porta e incrocio lo sguardo di Kentin, che sobbalza quando mi vede avvicinarmi a Violet.
Lo vedo portarsi imbarazzato l'indice alle labbra, in segno del silenzio che vorrebbe facessi.
Sorrido. Comincio dando il buongiorno al gruppo di compagne accanto a me, o meglio, amiche...
La viola ha lo sguardo basso, mentre Iris e Kim conversano tranquillamente, quasi ridendo del ritardo della Delenay.
Vedo però lo sguardo di entrambe in direzione di Violet, che non proferisce parola.
A questo punto sono sorpresa che non abbia ancora chiesto il permesso di lasciare l'aula...

Mentre mi distraggo osservando un Castiel ancora assonnato che sbadiglia, mi volto di scatto ancora una volta verso le ragazze, attratta dal rumore di uno schiaffo.
Vedo Violet poggiarsi una mano sulla guancia destra, mentre Kim ha ancora il braccio teso per il gesto appena compiuto.
Sono sconvolta quanto Iris dal vedere lo sguardo pieno di rabbia della ragazza.
<< Se ti da così fastidio stare con noi, puoi anche andare dal tuo principino! >>.
Le prime lacrime cominciano a solcare gli occhi lilla dell'una, mentre l'altra distoglie lo sguardo con aria schifata.
<< Buongiorno pivelli >>. La voce dell'insegnante fende l'aria e interrompe il silenzio creatosi.
<< Scusi, ho bisogno di andare in infermeria >> irrompe Kim sorpassando la Delenay.
Il tonfo della porta, chiusa con forza, suggerisce a noi tutti la serietà della situazione.
<< Mi sono persa qualcosa? >> chiede infine la professoressa intuendo.
Vedo Iris abbassare il viso intristita e incrocio ancora una volta lo sguardo del rosso che, insieme a Lysandro e qualche altro ragazzo, ha già colto in pieno il senso dell'accaduto.
Purtroppo anche la biondina sembra capire e comincia a sorridere divertita insieme alla sua amichetta dai capelli neri.
Mi rendo conto solo adesso che la terza del gruppo non sembra affatto partecipe delle due, al contrario ne è indifferente e distoglie lo sguardo dal loro comportamento.
La maggior parte dei ragazzi comprende il motivo della lite, se così di può chiamare, tra Kim e Violet.
Un ragazzo moro in particolare sembra essersi immedesimato nella vicenda, stringe i pugni guardando in basso, per poi voltarsi a cercare il mio sguardo.

La lezione può dirsi iniziata quando la professoressa ci spiega che oggi proveremo a fondere degli Alph contrastanti e, ovviamente, mi ritrovo in coppia con Iris.
Non poteva esserci giorno migliore...
Come previsto, la rossa è ancora giù di morale e sorride forzatamente per tranquillizzarmi.
<< Sta tranquilla >> sussurro.
Comincio a creare le prime gocce d'acqua formando una sfera sulle mie mani.
L'insegnante si avvicina mentre, come me, attende la trasformazione di Iris.
Lei, titubante, stringe le spalle e quando chiude gli occhi, riesco a leggere nelle sue labbra un "mi dispiace".
E all'improvviso il calore ci investe : ecco l'alter - ego della rossa.
L'acqua sui miei palmi evapora e mi porto gli arti a coprirmi il viso.
<< FERMATI IRIS!! >> urlo.
Cerco di muovere qualche passo verso di lei, ma niente da fare.
<< Signorino Noji ! >> chiama poi la Delenay.
Vedo a malapena Armin annuire.
Si avvicina con gli occhi socchiusi e la fronte madida di sudore.
Con qualche sforzo riesce a chinarsi a toccare il pavimento in cerca dell'ombra della ragazza, ma solo in un secondo momento si rende conto dell'inutilità del suo gesto : le fiamme hanno permesso all'ombra di Iris di scomparire.
A questo punto so cosa fare.
Mi scambio uno sguardo d'intesa col ragazzo dai capelli neri, che si alza all'improvviso.
<< EHI ! SONO QUI ! >> urla distraendo la rossa.
<< Vieni a prendermi ! >>.
Il suo tono scherzoso è l'ideale per provocarla.
Di soppiatto mi avvicino. Sento una risata isterica, poi un urlo di dolore e capisco che Armin è appena stato colpito.
Ancora più motivata, mi carico di energia, preparo uno dei miei colpi migliori e, con un antisportivo colpo alle spalle, sorprendo Iris spegnendo finalmente le sue fiamme.
Prima che possa ribellarsi o ricaricarsi, il moro scatta in avanti, si inginocchia e con entrambi i palmi sul pavimento, blocca finalmente l'ombra della mia amica, che inerme resta immobile finché l'insegnante non le si avvicina riportandola alla normalità.
La vedo accasciarsi a terra esausta e la raggiungo reggendole le spalle.


Le lezioni sono finite da un pezzo, e io non ho più visto né Violet, né Kim, né tantomeno Iris, ancora troppo scossa dalla sua perdita di controllo.
Inaspettatamente però incrocio Jade lungo il corridoio, ancora in tenuta sportiva.
Sorride sgembo mentre mi supera sfiorandomi la spalla sinistra e, come in una scena a rallentatore, continuiamo a fissarci finché un paio di metri ci separano.
Se credi di vincere, hai fatto male i conti Jade..


P. O. V.  ARMIN

Ringrazio ancora una volta Charlotte per le sue cure ed esco dall'infermeria.
Non immaginavo si accorgesse della ferita procuratami da Iris e, soprattutto, spero che nessun altro se ne sia reso conto.
Neanche a dirlo... Non faccio in tempo a chiudere la porta alle mie spalle che l'esile figura della rossa mi si avvicina.
Date le nostre differenti altezze, sono costretto a guardarla dall'alto, ma riesco comunque a leggere nei suoi occhi il senso di colpa.
<< Lo sapevo... Ti sei ferito... Per colpa mia... >> sussurra.
Mi sento un idiota, sono stato troppo incauto a farmi vedere in infermeria.
<< N-no Iris, ti sbagli. Tu non-  >>. Mi interrompe.
<< Non giustificarmi ! >>. Quasi urla con le lacrime agli occhi.
<< Sono un mostro... >>.
La sua voce si è ancora ridotta a un sussurro e lei decide di scappare, prima che le lacrime potessero inumidirle interamente il viso.

Dopo un attimo di incertezza, finalmente muovo il primo passo e la seguo.
Continuo a correre, ma la perdo di vista.
Poi, quando sto per arrendermi, sento un lamento. Un singhiozzo. Qualcuno che piange!
Mi avvicino al sottoscala e finalmente la trovo. Inginocchiata a terra e col volto rigato dal pianto, è avvolta da una strana aura rossa.
Cerco di toccarla, ma un suono rauco esce dalle sue labbra.
<< Va via, Armin... >>
<< SPARISCI ! >> urla poi il suo alter-ego.
<< N-non voglio >> si ribella la voce di Iris.
<< LEI È MIA! >> e con un balzo mi attacca.



~ Note d'autrice ~

MA CIAOOOOOO!
Ok, avete presente quando dicevo che non vi avrei più lasciato con delle curiosità a fine capitolo? Mi rimangio tutto *lol*.......
Ho appena riletto gli altri e, cavolo che schifo! Credo che domani ne approfitterò per cercare di riscriverli o, quantomeno, renderli più decenti.
Cooooomunque, questa volta avete visto (?) un capitolo di lunghezza media, dove finalmente vengono a galla i sentimenti di Kentin (in modo esplicito).
Inooooltre ci sono la reazione di Kim, le premure di Armin, il silenzio di Violet, la distrazione di Eri e, ultimo ma non meno importante la scena finale, dove Iris lotta col suo alter-ego per il controllo del proprio corpo.... Come finirà? Lo scoprirete....
Piccolo spoiler : ben due coppie si formeranno nel prossimo capitolo.
Di chi sto parlando? Questa è abbastanza facile ^ ^
Arrivederci.
Un bacio,
Hikari
   
 
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