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Autore: Khailea    05/09/2017    0 recensioni
Un'avventura action con trame avvincenti e personaggi unici e caratteristici!
Saghe appassionanti e ricche di colpi di scena, special divertenti e di ogni genere!
Unisciti alle stravaganti avventure degli studenti della Werewolf Shadow!
I personaggi di cui si parla in queste storie sono inventati da un gruppo di role chiamato Werewolf's Shadow 2.0.
Questo è il secondo progetto di fiction scolastica del gruppo fatto con l'approvazione dei suo componenti.
Non ci sono collegamenti con il precedente progetto e la trama é molto diversa.
Il logo del lupo appartiene al nostro gruppo esattamente come i personaggi e l'ambientazione.
Se volete unirvi a noi potete fare richiesta qui https://www.facebook.com/groups/660949357417726/members/
Genere: Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Personaggi in questo capitolo:
Jack
Daimonas
Ailea  
Khal
Lighneers
Zell
Astral
Lacie
Hope
Grace
Milton
Seraph
Alexander
Johanna
Samantha  
Diana
 
 
Non ci volle molto prima che tutti fossero riuniti nella classe per parlare di ciò che era accaduto, Zell si era seduto in disparte accanto alla porta fissando il suolo con sguardo schivo, era andato lì solo perché Lacie l'aveva convinto ma non era certamente entusiasta.
La ragazza non appena era entrata in classe era scesa dalla sua schiena andando dal fratello, chiedendogli se era stata brava, lui annuendo le aveva accarezzato la testa senza però evitare di lanciare uno sguardo minaccioso a Zell, questo rispose in modo simile visto che non era tipo da abbassare la testa, anzi se Astral voleva una lotta in quel momento visto il suo umore non gliel'avrebbe negata.
Il ragazzo però non poteva evitare di non dirsi curioso per ciò che era successo, ma per la maggior parte gli interessava l'incolumità di quelle a cui teneva.
Lacie invece era totalmente all'oscuro del resto ed almeno per il momento era solo felice d'esser stata utile.
Tra i più curiosi invece c'era Ailea, la ragazza comunque sapeva già delle lotte dell'altro ma non aveva idea potesse essere una preda così ambita nel mondo dei combattimenti, tuttavia il modo in cui l'avevano contattato era tutt'altro che sicuro.
Khal accanto a lei era interessato solo per il prestigio della persona in questione, se fosse stato abbastanza importante avrebbe potuto anche farci qualche affare, ma tutto ciò che fece fu di mostrarsi preoccupato per Zell, cosa che Alexander invece non fece minimamente.
Non gli importava di ciò che sarebbe potuto succedere, ad essere sinceri era lì solo perché c'era anche Hope, che al contrario suo aveva un cuore decisamente più gentile verso gli altri e siccome aveva parlato un minimo con lui le spiaceva si fosse cacciato in un qualche guaio.
Anche Johanna la pensava come lei, anche se non aveva conversato particolarmente con Zell aveva iniziato ad affezionarsi a tutti coloro che avevano condiviso con lei la paura sull'isola, Grace la si poteva definire invece una via di mezzo, non amava ficcare il naso in faccende altrui e non reputava apparentemente il ragazzo così debole da non sapersela cavare, tuttavia una punta di curiosità rimaneva.
Al contrario la curiosità si poteva dire appartenesse a Diana che, seduta su uno dei tavoli, muoveva le gambe avanti ed indietro in attesa che incominciassero a parlare, anche Lighneers voleva riuscire a vederci più chiaramente, con tutte le volte in cui aveva lottato con Zell gli sembrava quasi strano non sapere di certi avvenimenti, non erano molto amici ma non erano nemmeno sconosciuti.
Seraph invece era più curiosa per l'abilità del ragazzo, sull'isola aveva potuto veder ben poco eppure sembrava fosse molto più capace del previsto, forse solamente Daimonas non avrebbe voluto costringerlo a parlare.
Lui sapeva come ci si sentiva quando si era messi all'angolo, venir fissati da qualcuno in un modo spiacevole, erano situazioni che aveva vissuto e per questo se Zell non avesse voluto parlare lo avrebbe capito, Milton in un certo senso la pensava come lui ma credeva che se qualcuno aveva bisogno d'aiuto era giusto potesse esprimerlo, tenere tutto dentro poteva corrodere. Jack intanto rimaneva vicino a loro in silenzio, era curioso di vedere come si sarebbero evolute le cose.
Sammy all'oscuro di tutto si chiedeva invece come mai quel ragazzo fosse così imbronciato.
-Quindi?-
Ad interrompere il silenzio fu Diana che stanca d'aspettare aveva voluto dare il via alla conversazione.
-Quindi niente. Siete voi che avete voluto riunirci tutti qui.-
-Non l'abbiamo fatto certo per puro divertimento Zell.-
Rispose Ailea usando un tono più pacato rispetto a quello aggressivo di lui.
-A me sembra di si invece.-
-Far parlare qualcuno con la violenza è sempre uno spasso.-
Disse Lighneers con ironia, Zell corrugò la fronte visto l'andamento della conversazione, voleva sapere cosa avevano scoperto ma allo stesso tempo avrebbe voluto che si fossero fatti gi affari loro.
-Vuoi iniziare tu o iniziamo noi?-
Disse secco Astral, tanto valeva fare come con un cerotto, uno strappo secco e via.
-Inizierei ad andarmene sinceramente.-
-Nya perché?Siamo appena arrivati.-
-E già questo mi basta.-
-Non risponderle a questo tono.-
-Altrimenti che farai?Mi picchierai perché sono stato sincero con tua sorella?Tremo già.-
Prima che Astral potesse alzarsi Seraph lo bloccò con una mano, non voleva iniziassero a discutere.
-Così magari attirerai altre attenzioni, se è questo che vuoi puoi combattere anche contro di me.-
-Io non voglio attirare l'attenzione!-
Disse bruscamente Zell alzando la voce, quando qualcuno iniziava  a fraintendere credendo d'aver capito tutto di lui lo odiava.
"Ma che divertente il palestrato si scalda."
Non era il momento migliore per sentire le battute di Mostro, ma lui era l'unico fortunatamente a sentirlo, Diana invece era tutt'altro che inudibile.
-Andiamo non scaldarti, difende solo la sorella del suo cuoricino.-
-Diana!-
Astral fu tentato di tirargli contro la cattedra ma si trattenne, Seraph chiuse l'occhio irritata evitando di far vedere il suo imbarazzo per quella battuta sedendosi nuovamente con uno sbuffo.
-Andiamo non litigate...non è il caso in questo momento.-
-Hope ha ragione, non ti piacerà stare al centro dell'attenzione ma non puoi evitarlo in questo momento.-
Disse Alexander storcendo il naso.
-Quando parla lei devi sempre metterti in mezzo eh?Dovevi prenderti una pausa dall'evitare che tuo fratello continuasse ad essere ossessionato dalla vita di qualcuno ed hai deciso di concentrarti sui fatti miei?-
Khal piegò le labbra per il fastidio, trovava Zell il classico ragazzo tutto muscoli e niente cervello e non era semplice ragionarci.
-Sentite se deve fare l'isterico possiamo anche andarcene, quando poi avrà bisogno vedremo come cambierà idea.-
-Grace non lo pensi veramente.-
-Dici Johanna?Da quanto abbiamo capito ha fatto qualcosa che ha interessato qualcuno, si è cacciato in un guaio e tutto ciò che riesce a fare è trattare male gli altri.-
Ritornò per qualche attimo il silenzio, forse stava veramente esagerando ma erano comunque questioni sue private e non gli piaceva diventassero pubbliche.
Daimonas non aveva aperto bocca e così anche Jack, ma questo era divertito dal rapido scambio di battute che era appena capitato.
-Non è necessario fare tutto da soli...-
Disse Milton con un filo di voce abbastanza udibile da essere sentito in quel silenzio.
-Se hai bisogno d'aiuto per qualcosa ti aiuteremo.-
Continuò Sammy stringendo la mano dell'amica, Zell provò un moto di tenerezza verso quelle due, erano così dolci che trattarle con freddezza era molto difficile.
-Forse dovremmo riprendere da capo...credo ti farebbe piacere sapere cosa ci ha detto quel tipo.-
Le parole di Lighneers erano vere, voleva sapere.
-D'accordo.-
-Partendo per ipotesi, qualsiasi sia l'uomo che ti ha preso di mira è abbastanza potente da creare dei problemi, o quel tipo era buono solo a ingigantire le cose o è così.-
-Credo più la seconda...-
Disse Zell con un filo di voce, infondo l'avevano seguito da quella sera, erano arrivati rapidamente a lui ed a quanto pare c'erano varie persone sotto il suo comando.
Fu Khal a continuare a parlare dopo Lighneers.
-Questa persona agisce nelle lotte e la gente che usa a quanto pare possiede abilità particolari rispetto ad altri, tu ne sai qualcosa?-
-Mh...forse.-
-I forse non aiutano a capire.-
Disse secco Alexander, roteando in alto gli occhi Zell continuò.
-Ho visto come lotta uno dei suoi tizi, hanno una forza assurda e non mi è sembrato avvertano molto il dolore, ma sembrano anche molto stupidi.-
-Si sono sottoposti a qualche allenamento particolare?-
-Non lo so.-
Disse rispondendo a Diana.
-Gli somministrano qualche sostanza?-
-Non lo so Jack.-
-Tu però sei riuscito a battere uno dei suoi vero?-
Chiese Seraph fissandolo, la risposta del ragazzo fu un breve cenno del capo.
-Ti stanno seguendo?-
Fu Daimonas stavolta a parlare.
-Chi sono i cattivoni che ti seguono?-
-Non lo so Sammy...e sì Daimonas, alcuni dei suoi li ho visti in giro.-
-Sapresti riconoscerli?-
-No, non posso dirti chi picchiare per difendere tua sorella.-
Astral sbuffò cercando di capire una soluzione a quel problema, non poteva vedere tutti come delle minacce o sarebbe stato controproducente.
-Hai provato a dire di no nya?-
-Ovviamente Lacie, ma non sentono ragioni.-
-Conosco quel tipo di persona, sarà difficile allontanarli.-
-E tu come li conosci Khal?-
Chiese Lighneers diffidente.
-Tempo fa mi sono trovato in una situazione simile, è stato molto difficile anche perché ero da solo, per orgoglio non ho voluto farlo sapere a nessuno. Ho dovuto tenere un profilo bassissimo in ogni cosa e l'irritazione quasi mi uccideva. Mi spiace sia dovuto capitare anche a te Zell, spero che se avrai bisogno di qualcosa non ti farai problemi a chiederla, credo che qui nessuno sia mal disposto nei tuoi confronti, o almeno parlo per me, sei comunque un combattente d'onore da ciò che ho visto sull'isola.-
Ovviamente era una menzogna, di solito era lui a far cose simili chiunque provasse ad intimidirlo non aveva fatto una buona fine e se l'altro era stato così debole da non saper come reagire erano affari suoi, ma i suoi modi ed i suoi gesti intendevano tutt'altro.
Zell annuì alle parole di Khal provando dispiacere nei suoi confronti, parlò a mezza voce abbassando lo sguardo.
-Mi ricorderò delle tue parole...-
Sembrava che tutti si fossero calmati almeno in parte e che la tensione fosse calata.
-Quello scagnozzo ha detto che quei tizi non provano dolore effettivamente, e che sono inarrestabili, ma non è così. Tu hai vinto.-
Disse Ailea tamburellando con le dita sul legno del banco.
-Si ma non ho idea se sia stata per fortuna o altro.-
-La fortuna non sempre centra così tanto.-
Continuò Seraph incrociando le braccia, lei credeva che la forza e lo spirito della persona decidessero ciò che accadeva nello scontro, non la fortuna.
-Però non sappiamo cosa rende questi tizi così speciali, piuttosto che dircelo ha preferito l'esecuzione.-
-Cosa intende per esecuzione?-
Chiese Sammy guardando Lighneers, Ailea lanciò una gomma in testa al ragazzo, nessuno lì dentro voleva spaventare quella bambina che però aveva ben compreso la situazione.
-Nulla di che tranquilla, continuiamo a parlare intanto.-
-Non c'è molto altro da dire Diana, non conosco nessun dettaglio se non ciò che sapete voi.-
-Penso però che strappandogli quelle informazioni siamo entrati anche noi in questa storia.-
Le parole di Ailea rabbuiarono Zell, era proprio ciò che avrebbe voluto evitare.
-Non necessariamente qualcuno deve venir ferito.-
Daimonas non voleva accadesse qualcosa di letale  qualcuno, non ce n'era ragione, ma certe volte questo non importava alle persone.
-Forse non accadrà nemmeno. Insomma non tornerà dal capo a riferire qualcosa no?-
Disse Zell provando un misto di rabbia per aver permesso accadesse e preoccupazione per il futuro.
-Non lo so, forse si forse no.-
-Non sei il massimo nel supportare certe cose sorellina.-
-Diana non chiamarmi così.-
Ailea non poteva fingere, se erano molto abili nel giro di un ora potevano anche prendere tutti, potevano solo sperare.
-Quindi abbiamo finito?-
-Si Zell ma per questo non puoi andartene.-
-Grace...-
Hope sbuffò divertita dall'atteggiamento dell'amica, certe volte sembrava aggressiva ma ci teneva sempre, pure Zell per smorzare la tensione imitò un inchino con una gonna finta.
-Mi scusi mia sovrana dovevo chiederle il permesso?-
-Hahaha siete buffi.-
Disse Sammy ridendo, nessuno si era però reso conto che l'intervallo era finito, se non quando tutti iniziarono a rientrare nelle classi.
-Sarà meglio andare.-
Disse Alexander alzandosi guardando Hope, la ragazza annuì e tutti andarono verso la loro classe.
 
 
 
 
La lezione si sarebbe tenuta nella classe di musica, il professor Loor, un uomo anziano senza capelli e vestito con un completo marrone, stava aspettando che tutti gli studenti si sistemassero ed aveva consegnato a ciascuno uno strumento.
A Ailea una cornamusa, ovviamente la ragazza non ne fu entusiasta visto che preferiva strumenti come la chitarra, ma nonostante le proteste aveva ottenuto solamente quello. Lighneers un triangolo di ferro, la sua reazione era stata simile a quella di Ailea, lui amava far musica ma seguire gli schemi del professore lo uccideva. Diana un oboe, Zell un clarinetto ed Alexander un flauto, nessuno dei tre aveva suonato abbastanza quello strumento da poterlo conoscere come tutti gli altri d'altronde ma al professore questo non importava, ma sinceramente nemmeno a Zell.
Troppo concentrato sui propri pensieri non badava a ciò che doveva fare, guardava ogni studente chiedendosi se fosse uno degli uomini di quel tizio.
 Johanna ricevette un grande vaso dentro cui soffiare, Hope dei piatti e Grace delle campane.
A Khal venne dato invece un minuscolo mandolino le cui corde faticavano a suonare,Sammy ricevette un sassofono visibilmente troppo grande per esser suonato da lei ed a Milton un tamburo, anche questo troppo alto perché potesse raggiungerlo. Astral e Lacie dovevano condividere un timpano, la ragazza aveva subito preso  a suonarlo con gran foga facendo un gran fracasso, a Seraph inizialmente venne consegnato un liuto ma per lei suonare un flauto era troppo importante per lei suonare un flauto, non voleva utilizzare altri strumenti visto che quello le ricordava il nonno ormai perduto, riuscì ad ottenere ciò che voleva grazie alla sua tenacia.
A Jack invece aveva uno xilofono, infine Daimonas una splendida chitarra elettrica con delle fiamme verdi disegnate ai lati.
Aveva tentato di consegnare lo strumento  a qualcun'altro, non perché non lo sapesse suonare ma perché tutti lo stavano guardando con rabbia ed invidia.
"E' solo un motivo in più per odiarti questo."
Mostro aveva ragione, era solo un motivo in più per farsi odiare dagli altri, forse il professore l'aveva fatto apposta conoscendo già l'esito della lezione.
Questa proseguì in maniera molto noiosa, ogni studente fu costretto a suonare il proprio strumento cercando di creare una canzone ma perfino i più bravi fecero fatica visto che non poterono usare quelli che preferivano e a cui erano abituati, l'ultimo di tutti fu Daimonas che aveva tentato d'evitare quella situazione.
-E' il suo turno.-
-Non penso sia il caso...-
Non voleva mettersi sotto lo sguardo di tutti, ma il professore lo fissò in modo accigliato.
-Il professor Richardson mi ha avvertito che può essere una testa dura e di mandarlo da lui se ne sento la necessità, vuole forse che questo sia uno dei casi?-
Daimonas rabbrividì al solo pensiero ed abbassò il capo.
-Proceda.-
"Se proprio devi farlo almeno suona qualcosa che gli spacchi i timpani."
L'idea di Mostro non era così male infondo, forse avrebbe anche potuto tentare...
-The secret side of me, I never let you see. I keep it caged but I can't control it...
So stay away from me, the beast is ugly. I feel the rage and I just can't hold it.
It's scratching on the walls, in the closet, in the halls. It comes awake and I can't control it!
Hiding under the bed, in my body, in my head.
Why won't somebody come and save me from this, make it end?
I feel it deep within, it's just beneath the skin! I must confess that I feel like a monster!
I hate what I've become, the nightmare's just begun. I must confess that I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
My secret side I keep hid under lock and key. I keep it caged but I can't control it. 'Cause if I let him out he'll tear me up, break me down.
Why won't somebody come and save me from this, make it end?
I feel it deep within, it's just beneath the skin. I must confess that I feel like a monster!
I hate what I've become, the nightmare's just begun. I must confess that I feel like a monster!
I feel it deep within, it's just beneath the skin. I must confess that I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
It's hiding in the dark, it's teeth are razor sharp. There's no escape for me, it wants my soul, it wants my heart.
No one can hear me scream, maybe it's just a dream. Maybe it's inside of me, stop this monster!
I feel it deep within, it's just beneath the skin. I must confess that I feel like a monster!
I hate what I've become, the nightmare's just begun. I must confess that I feel like a monster!
I feel it deep within, it's just beneath the skin. I must confess that I feel like a monster!
I've gotta lose control, here's something radical. I must confess that I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
I, I feel like a monster!
I, I feel like a monster!-
L'ultima parola gli uscì come se fosse un ruggito grottesco, si interruppe subito capendo che quella voce apparteneva a Mostro e non a lui, perché l'aveva dovuto fare?
Abbandonando la chitarra a terra il ragazzo si affrettò ad uscire tenendo lo sguardo basso, non gli importavano delle conseguenze voleva solamente allontanarsi da tutti il più possibile.
Le reazioni tra gli studenti furono varie, alcuni lo reputavano uno sgorbio altri erano rimasti inorriditi dalla sua voce e da una presunta codardia, alcuni però stavano dalla sua parte.
Lighneers non appena aveva sentito quel suono gutturale aveva provato ammirazione nei confronti del ragazzino, non sapeva che in realtà non fosse stato lui a cantare ma lo reputava più come un diverso stile musicale che lui sapeva apprezzare, per questo gli era subito corso dietro quando questo scappò.
Anche Ailea fece lo stesso ma la sua scelta riguardava più un empatia nei suoi confronti, il modo in cui l'avevano guardato forse l'aveva turbato e lasciarlo solo avrebbe peggiorato le cose, Milton a sua volta non aveva perso nemmeno un secondo, lasciando la mano di Sammy per correre dietro all'amico aveva cercato di raggiungerlo ma la sua velocità era decisamente troppo elevata.
Anche Astral e Seraph erano partiti all'inseguimento, provavano un moto di protezione nei confronti di Daimonas e se non si erano messi a picchiare quelli che lo avevano guardato in maniera minacciosa era solo per non perdere tempo, Diana al contrario aveva avuto il tempo di sbattere il suo strumento in testa a qualcuno e ad uscire dalla classe.
Lacie invece era rimasta in classe visto che il fratello le aveva chiesto di non lasciare Sammy sola, voleva andare anche lei dal ragazzo ma lui non aveva tutti i torti a preoccuparsi.
L'ultimo a seguirlo fu Jack, non era la prima volta vedeva sulla gente che lo circondava uno sguardo d'odio ma di solito era rivolto a lui e questo non gli creava particolari problemi, vederli però su di lui era un'altra questione, era qualcuno che non meritava un trattamento simile.
Gli altri avevano ben chiaro cosa fare, Hope e Grace avevano subito preso lo zaino del ragazzo per evitare che qualcuno prendesse i suoi libri o i suoi oggetti, Johanna assieme a Lacie si prendevano cura di Sammy che visto il trambusto era rimasta momentaneamente scombussolata, Alexander rimanendo al proprio posto osservava la scena mentre Khal fingeva di lanciare delle occhiatacce in giro per far credere gli importasse veramente di quel moccioso.
Zell invece aveva tenuto costantemente lo sguardo basso e distratto e solo in quel momento cercò di capire cosa stava effettivamente accadendo.
Il professore irritato prese a battere le dita sul tavolo.
-Bene, prenderò provvedimenti in merito.-
-Non pensa sia esagerato?-
 Disse Grace sfidando lo sguardo del professore.
-Affatto, le lezioni non sono ancora finite, tutti quelli che sono usciti riceveranno una punizione.-
-Se lei non l'avesse costretto a suonare non sarebbe successo.-
Disse Hope fiancheggiando Grace.
-Nya è stato un professore cattivo nya!-
-Basta!Altrimenti riceverete tutti una punizione.-
L'uomo colpì con violenza la cattedra facendo sobbalzare tutti, in quel momento Khal decise d'intervenire.
-Professore mi rincresce la sua lezione sia stata interrotta, ma in questo modo la situazione non migliorerà di certo.-
-Signor Moore non creda di potermi far cambiare idea.-
-Sto solo cercando di parlare da persona civile, certamente non bisogna uscire nel bel mezzo di una lezione ma certe volte bisogna fare delle eccezioni.-
-E perché dovrei?-
-Per dimostrare che al contrario di molti lei è superiore a certe cose.-
Avere a che fare con certe persone dall'ego gigantesco non era così difficile, non c'erano né Lighneers né  Ailea ma c'erano altri studenti a guardarlo, prendere posizione era la scelta migliore.
Il professore rimase per molto tempo in silenzio soppesando quelle parole.
-Riprendiamo la lezione...-
 
 
Nel frattempo Daimonas si era allontanato molto dalla classe, era uscito dalla scuola e si era andato a nascondere in uno degli angoli meno frequentati del giardino.
"Quanto sei patetico"
Lo sapeva, sapeva d'esserlo non c'era bisogno che Mostro glielo ripetesse, odiava tutto di sé ed  il suo non poter far nulla a riguardo.
Raggomitolandosi su se stesso cercò di non pensare a nulla sperando il tempo passasse il più rapidamente possibile.
-Daimonas!-
Ancora all'interno della scuola riusciva a sentire Milton chiamare il suo nome, l'aveva fatta preoccupare o forse l'aveva messa in qualche guaio, era l'ennesima dimostrazione di quanto facesse pena in ogni cosa.
La ragazza aveva qualche sospetto di dove potesse essere andato, lo conosceva molto bene e per questo non le fu difficile raggiungerlo, assieme a lei c'era anche il resto del gruppo. Daimonas però non alzò nemmeno lo sguardo.
-Hey, sei stato forte in classe, magari sapessi fare quei versi.-
Lighneers cercò subito di sciogliere il ghiaccio ma il risultato non fu quello sperato, Ailea gli diede un colpo alla spalla scuotendo il capo, nel frattempo Milton si era seduta accanto all'amico.
-Va tutto bene?-
-Meglio che ve me andiate prima che qualcuno vi veda con me...-
-Non sei così brutto da farci scappare.-
Disse Jack incrociando le braccia.
-Perché sei andato via all'improvviso?-
Domandò Astral avvicinandosi con Seraph.
-Centra forse la canzone?-
Ailea aveva abbastanza esperienza da capire che ciò che qualcuno cantava poteva corrispondere a realtà, ed anche Jack lo capì, lui forse più di tutti lì poteva comprendere come si sentiva Daimonas.
-E' meglio se sto da solo...-
-Non dire così Daimonas, tu non sei da solo.-
-Già Astral ha ragione, e se ha lasciato sua sorella sola in balia di una classe di maschi per venire da te questo vuol dire tanto.-
-Lighneers stai zitto prima che riempia il tuo cervello di piombo.-
Seraph si avvicinò inginocchiandosi.
-Non hai nulla di mostruoso, non saremmo qui.-
-Non potete dirlo con certezza...-
-Certo che possiamo, sei un cosino talmente dolce.-
Disse Diana sorridendogli, associare quella parola a lui per lei era completamente impossibile.
Milton cercò di accarezzargli la spalla ma ritrasse la mano, il suo amico non amava il contatto con le altre persone e questo rendeva difficile consolarlo certe volte.
-Daimonas, io e te siamo amici da tanti anni, non ho mai avuto paura di te e nemmeno loro ne hanno.-
-Ha ragione Milton, noi qui non siamo poi tanto normali.-
Disse Lighneers indicando tutto il gruppo.
-Se qualcuno ti infastidirà puoi dircelo.-
-Giustissimo.-
Disse Astral annuendo alle parole di Seraph.
-Gli faremo passare la voglia di fare qualsiasi cosa.-
Continuò Diana ghignando.
Daimonas cercò di riflettere su quelle parole, non era la prima volta che quel gruppo si mostrava gentile con lui, che potesse veramente concedersi qualche altra amicizia?
"Solo uno stupido come te può sperarci"
Le parole di Mostro quasi sembravano più convincenti delle altre purtroppo.
-A causa mia potreste ricevere una punizione per essere usciti...-
-Come se fosse la prima volta.-
Disse Ailea facendo spallucce.
-Le lezioni poi sono quasi finite, quante probabilità ci sono che ci prendano?Io direi di avviarci verso il cancello e appena lo aprono di filare.-
Propose Lighneers, non era un'idea così malvagia, e forse avrebbe dato modo a tutti d'evitare la punizione, tutti d'accordo si avvicinarono all'uscita, Daimonas restava però sempre distante con solo Milton vicino, Jack però non aspettò molto per avvicinarsi.
-Non è stata solo una normale esibizione non è vero?-
-Non penso sia il caso di parlarne...-
-E quando lo sarà?Posso solo fare delle ipotesi su cosa sia e se riesci a controllarlo...-
-Non ti devi preoccupare, non voglio però che qualcuno senta...evitiamo di continuare questo discorso.-
-Lo riprenderemo però?-
-Jack per favore non è il momento ha detto.-
Disse Milton prendendo le difese dell'amico, il ragazzo alzando le mani sorrise con aria colpevole.
-Va bene va bene.-
Non era il caso di continuare, avrebbe però aspettato senza stargli troppo con il fiato sul collo, ormai erano arrivati all'uscita quando notarono una figura aspettarli proprio lì. Per Ailea e Seraph non fu così difficile riconoscerla.
-Oh no...-
 
 
 
La lezione intanto era arrivata al termine e tutti gli studenti avevano iniziato ad uscire dalle proprie classi.
-Dove sono Milton, Daimonas e Jack?-
-Sono andati a fare una passeggiata Sammy nya.-
-Possiamo raggiungerli?-
-Ma certo, grazie al mio fiuto non sarà difficile nya.-
Prendendo in braccio la bambina Lacie uscì dalla classe andando a cercare il fratello, sicuramente erano fuori ma sperava non fosse successo nulla.
Grace, Hope e Johanna avevano tutte altri progetti da fare, Grace doveva andare a lavorare insieme al fratello, Hope aveva accettato d'uscire assieme a Alexander e Johanna doveva mettersi in pari con i compiti, ma si sarebbero incontrare quanto prima per rilassarsi tutte insieme.
Ora che però le lezioni si erano concluse Zell non era certo di voler uscire, pensieroso che potessero seguirlo, Khal notandolo si avvicinò sperando di poter sfruttare questa debolezza.
-Hey, come ti senti?-
-Stanco, tu?-
-Non c'è male grazie, riguardo al discorso fatto prima tutti insieme posso aiutarti?Vuoi un passaggio a casa magari?-
-No ti ringrazio, potrebbero prender di mira pure tu, anche se ho visto che auto hai, non è facile vederci dentro.-
-Si mi è utile quando qualcuno mi infastidisce.-
-Come tutte le ragazze della scuola?-
-Haha hai ragione. Comunque la mia offerta è sempre valida, posso poi tentare di far delle ricerche.-
Disse il ragazzo mentre proseguivano verso l'uscita insieme.
-Ricerche?E come?-
-Vedi io devo lavorare per poter provvedere a me e mio fratello, e come lavoro gestisco degli affari tra più persone, nulla di illecito eh, tutto legale e senza ripercussioni su nessuno. Posso cercar di capire però se tra le conoscenze altrui c'è qualcosa che può aiutarti.-
-E dici potrebbe funzionare?-
Non era sicuro di voler agire così, era come camminare sulle uova e bisognava fare molta attenzione.
-Potrebbe, meglio che aspettare no?-
-Hai ragione...anche tu hai fatto così quando è capitato che ti seguissero?-
-Ero molto debole ed indifeso...mi sono solo nascosto come un ratto...-
Disse Khal mettendo su una faccia sconsolata, saper recitare era molto utile visto che Zell sentì nuovamente un moto d'empatia, mettendogli una mano sulla spalla questo continuò a parlare.
-Però ne sei uscito, l'importante è questo.-
-Si, e sicuramente anche tu ci riuscirai.-
-Grazie...-
Erano ormai arrivati all'uscita quando Zell notò la presenza di qualcuno, guardando la persona s'immobilizzò cercando di capire cosa ci facesse lì...
 

 ( canzone skillet monster https://www.youtube.com/watch?v=-A8B4HAtnvk)
   
 
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