Serie TV > Castle
Ricorda la storia  |       
Autore: nikita82roma    05/09/2017    3 recensioni
Ambientata qualche mese dopo la fine di Always Fighting. Rick e Kate vivono la loro quotidianità con la piccola Lily. Castle, però, vuole regalare a sua moglie quel viaggio di nozze che non hanno mai potuto fare e cercherà di convincere in tutti i modi sua moglie a partire loro due da soli. Riuscirà Kate a resistere?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Quasi tutti, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Always Together'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quei giorni negli Hamptons di inizio estate erano stati i loro unici giorni di vacanza che si erano concessi. Kate aveva voluto essere presente al distretto il più possibile, il suo senso del dovere aveva nettamente prevalso sulle tentazioni che Castle non smetteva mai di proporle. Aveva passato ogni week end cercando di convincerla sulla necessità di andare di nuovo negli Hamptons. Aveva ceduto solo in agosto, quando la temperatura a New York era veramente insopportabile e si erano concessi un fine settimana lungo nella loro casa al mare. Niente di più. A luglio, poi, c’era stata anche la candidatura ufficiale di Kate per le elezioni a senatrice dell’anno successivo, finiva così che il suo tempo libero più che al mare con la sua famiglia lo aveva trascorso tra riunioni, interviste e conferenze. Rick sapeva bene quanto sua moglie fosse maniacale e desiderasse prepararsi al meglio per quel ruolo quindi la cosa non lo sorprese. Kate correva contro se stessa. Voleva sempre essere pienamente efficiente per ogni cosa: da quando al distretto era arrivata la notizia della sua candidatura (lo aveva fatto lei stessa, un paio di giorni prima che fosse noto alla stampa) era ancora più scrupolosa e metodica, non voleva che nessuno pensasse che in vista del nuovo possibile (probabile) impiego non si dedicasse con attenzione al suo ruolo attuale. La Gates l’aveva anche avvisata, il capo degli affari interni spalleggiava apertamente il suo rivale, un procuratore generale molto in vista in certi ambienti e già dentro alla politica molto più di lei, per quel seggio al senato e aveva già messo il suo distretto ed il suo lavoro sotto la lente di ingrandimento. Tutto questo però, invece che abbatterla la rendeva ancora più combattiva e meticolosa. Così quando non era al distretto studiava attentamente tutto il materiale che le veniva dato per prepararsi ai dibattiti che da lì a poco sarebbero cominciati, i confronti e le interviste, cioè tutto quello che odiava di più perché la mettevano sotto i riflettori e lei odiava la cosa. Rick le ripeteva sempre che doveva abituarsi, che quel lavoro lì era importante tanto quanto studiare e gli faceva di continuo il suo esempio: non avrebbe mai venduto tanti libri se non ci fossero stati gli incontri nelle librerie, i party e le cene di gala e così sarebbe stato per lei.

In tutto questo l’ultima cosa che voleva era trascurare suo marito e sua figlia. Così appena rientrata a casa passava con Lily tutto il tempo che poteva, prima che si addormentasse. Cercava di non perdersi nulla della vita di sua figlia, ma inevitabilmente le scivolavano via momenti importanti ed ognuno lo viveva come una personale sconfitta. Castle la rassicurava, quando aveva i suoi momenti di sconforto, ribadendole ogni volta che era una buona madre, la migliore possibile, mentre lei aveva sempre più dubbi se la scelta che aveva fatto fosse quella giusta. “Le sto rubando il mio tempo” si rimproverava, così Rick quasi ogni giorno andava con Lily da lei per pranzare insieme e così a Kate la giornata sembrava subito migliore. Era capitato un paio di notti che Lily non stesse bene ed aveva pianto per gran parte del tempo, ma Beckett non aveva voluto sentirne di dormire e lasciar fare Castle, era stata tutta la notte a cullarla, fino a quando all’alba Rick non le aveva trovate entrambe esauste ed addormentate sulla sedia a dondolo.

Dopo le vicende con Campos la cosa che avevano notato era come Lily fosse diventata estremamente più attaccata a loro due e se nei primi mesi non aveva problemi a stare con chiunque dopo non era più così. Soffriva la mancanza di Rick e Kate quando non erano con lei e anche quando era a casa odiava stare sola e cercava continuamente la loro presenza. Non avevano saputo dire se era una conseguenza di quanto accaduto o se fosse proprio il suo carattere così, ma questo non faceva che accentuare i sensi di colpa di Kate per la sua lontananza gran parte della giornata.

C’era anche stato il primo scontro con il comitato del sul partito che era intenzionato a candidarla con il nome di suo marito. Beckett rimase spiazzata nel vedere le prime bozze che avevano preparato e i discorsi dove la presentavano come “Katherine Castle”: amava tremendamente suo marito, era onorata di essere sua moglie, ma lei era Katherine Beckett ed il primo a ricordarglielo sempre era proprio Castle. Fu lui, come sempre, a notare il suo imbarazzo e a dire che non andava bene, che lei era Beckett e per quello la gente la doveva conoscere ed amare, come lui. Fu la prima volta che lo vide al suo fianco in quella nuova avventura e combattere per lei e quando il capo ufficio stampa gli disse che come moglie di Richard Castle sarebbe stata più facilmente riconoscibile, lui spiazzò tutti dicendo che il loro lavoro era quello di far diventare lui il marito di Kate Beckett, non il contrario. Ci fu del silenzio imbarazzato, ma poi sembrò che quella sfida che Rick gli aveva lanciato li stuzzicasse non poco. Lui, ovviamente, insieme ad Andrew si era reso disponibile al 100% per qualunque iniziativa ed il suo agente vedeva tutta quella situazione come un’ottima opportunità di pubblicità anche per il suo cliente.

Fu strano per Castle e Beckett tornare a fare squadra per qualcosa di così diverso dal solito, ma quando Kate non era al distretto, passava molto tempo con suo marito a cercare di migliorare il suo approccio con il pubblico e lui, in quello, era un maestro.

Aveva, nel frattempo, rilasciato la sua prima intervista con tanto di servizio fotografico al loft e Rick era rimasto ovviamente sempre al suo fianco: Kate era accomodante anche se molto poco a proprio agio, al contrario di Castle che dopo pochi minuti aveva già conquistato l’intervistatrice. Si opposero entrambi fermamente solo alla richiesta di posare per delle foto con Lily, per entrambi era stato un punto fermo dall’inizio, lei non sarebbe stata parte di niente di tutto quello, la loro bambina ne doveva rimanere fuori, non essere esposta a media e riflettori, più di quanto già non fosse obbligata ad essere solo per il fatto di avere dei genitori più ingombranti della media che anche per portarla al parco, spesso dovevano combattere con giornalisti e paparazzi, soprattutto nell’ultimo periodo. .

“Vedrai, farà un servizio splendido” le disse ad un orecchio ma Kate da come lo guardava, pensava che quella donna un servizio avrebbe voluto farlo a lui facendola riscoprire gelosa di suo marito come non le capitava da tempo. Castle ne fu felice, soprattutto dopo, quando una volta soli, Beckett ci tenne a ricordargli in ogni modo, in camera da letto, che lui era tutto suo, solo ed esclusivamente suo. Le occasioni per stare insieme da soli erano sempre meno e Kate ne soffriva come e più di Rick, visto che sapeva di esserne la causa. Sentiva sempre più spesso di avere bisogno di suo marito, sotto tutti i punti di vista: aveva bisogno di sentirsi donna e moglie, non solo mamma, capitano e candidata senatrice.

Così anche dentro di se era diventato sempre più difficile respingere gli “attacchi” di Castle ogni volta che le proponeva di partire. Aveva comprato guide su tutte le destinazioni esotiche più ricercate e non solo. Da brevi fughe romantiche a lunghi viaggi avventurosi le proponeva qualsiasi cosa e lei rifiutava ogni volta sempre con meno decisione perché le sarebbe piaciuto anche a lei, tantissimo, ognuna di quelle proposte: in fondo, come ogni tanto si divertiva a punzecchiarlo, le doveva sempre lo splendido viaggio di nozze alle Maldive che non avevano mai fatto, anzi non avevano fatto proprio nessun viaggio di nozze, se si escludevano quei 4 giorni in quel villaggio nel west.

 

- Santa Lucia. Io e te, da soli, una settimana. Non accetto un no come risposta! - Esclamò Castle entrando in camera dove Beckett era immersa in quelle dispense da studiare che le avevano recapitato proprio quel fine settimana. Sollevò lo sguardo e trovò il sorriso impertinente di suo marito con un depliant di un hotel in mano

- No Castle non posso… E poi tu non devi andare a promuovere il tuo ultimo libro?- Gli ripeté paziente per l’ennesima volta

- Non ora! A Novembre. Mancano due mesi. Per il nostro anniversario!

- Castle, non lascio Lily da sola!

- Beckett, poi sarà sempre peggio il distacco, per noi ma anche per lei.

- Rick, io… non mi sento sicura e poi non sono sicura di resistere una settimana senza di lei. E poi tua madre sarà impegnata e Alexis…

- Ho chiesto a Lanie e Esposito e sono molto felici di fare da zii alla nostra piccola despota. Una dottoressa ed un poliziotto, direi che possiamo stare tranquilli, no?

- Castle, no… non lo so… ci devo pensare… devo vedere molte cose…

- Cinque giorni? Compreso il week end! - rilanciò lui.

- Cosa stiamo facendo una trattativa? - Chiese esasperata

- Più o meno…

- E tu non mi darai tregua questa volta fino a quando non ti dirò di sì, giusto? - disse ammucchiando i fogli e preparandosi alla resa. Non glielo avrebbe detto, ma la voleva terribilmente anche lei quella vacanza, anche se il pensiero di separarsi da sua figlia la terrorizzava.

- Esattamente. - ammise con orgoglio.

- Dovrò prima parlare con Lanie ed essere sicura che lei è d’accordo.

- È un sì? - chiese eccitato

- Quasi… - rispose Kate sorridendo

Rick si chinò per baciarla.

- Ho già prenotato! - le sussurrò prima di rialzarsi attirandosi una delle occhiate assassine di sua moglie mentre lui ridacchiava soddisfatto.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: nikita82roma