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Autore: TeamFreeWill    07/09/2017    7 recensioni
Eccomi alla mia prima j2!
Jensen vive da anni nel tunnel della droga. Ogni volta che crede di uscirne la sua compagnia lo ributta nel baratro, ma un incotro inaspetato lo salverà. :)
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'L'amore guarisce e cura'
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Da quel giorno passarono alcuni mesi e Jensen, come da consuetudine, suonava le sue canzoni di fronte a un pubblico sempre più entusiasta.

Oramai si era fatto una certa reputazione e non suonava solo per il centro ricreativo, ma anche per alcuni bar tra cui quello dove lavorava, come in questo momento.

Finito il concerto ringraziò il pubblico con un inchino, scese dal palco e raggiunse al bancone il suo amico Misha e il suo amorevole compagno che lo baciò d’istinto.

“Sei crudele! Se mi baci così io non resisto fino a stasera!” piagnucolò, ma Jared gli mise una mano sulla bocca per zittirlo, imbarazzato guardandosi attorno. Quanto amava la sua timidezza!

Il bruno dagli occhi blu si mise a ridere guardandoli. Erano adorabili.

Così tra una chiacchierata e l’altra e l’altra si fece il tramonto e Jensen mise in atto un suo piano studiato minuziosamente per festeggiare il loro primo anno da compagni.

Voleva fare una sorpresa al suo Jared. Una sorpresa da lasciarlo senza parole. Da sconvolgerlo fin dentro l’anima.

E così agì.

Disse che andava a casa a riposarsi perché gli era venuto un gran mal di testa improvviso e che gli dispiaceva non poter dare una mano visto che c'era il pienone.

Misha fu felice di proporre la cosa a Jared, anche se il moro brontolò non poco.

Voleva andare a casa con Jensen, ma il biondo gli disse di non preoccuparsi e di non fare arrabbiare Misha. “Farò il bravo!” disse alla fine, anche se poco convinto.

Il biondo salutò i presenti e Misha facendogli l’occhiolino, poi baciò il compagno con un dolce bacio a fior di labbra. Quando si staccò sussurrò piano “Tranquillo piccolo” e Jared annuì sorridendo.

Subito corse a casa e preparò tutto quello che serviva per creare l’atmosfera adatta a un evento speciale come quello.

Lui voleva passare la sua intera vita insieme con quel ragazzo che gliela aveva cambiata in meglio.

Poco importava se per la gente era presto. Lui rispondeva sempre a tono a chi gli faceva notare questa cosa. “Stiamo insieme da un anno è vero, ma lo conosco da due….ma non importa il tempo con cui passi con una persona. Se il tuo cuore grida che è quella giusta…è quella giusta anche dopo una settimana” e le persone si zittivano all’istante.

Comunque preparò una cenetta coi fiocchi a base di carne, mise in frigo la torta gelato, accese le candele e aspettò che ritornasse il suo amore a casa.

Erano circa dieci minuti che aspettava quando sentì suonare.

Il ragazzo andò entusiasta ad aprire credendo che fosse Jared. Era nota la sua sbadataggine e credeva che anche questa volta si fosse scordato le chiavi.

“Piccolo da oggi in poi ti chiamo mr scorda tutto!” disse aprendo la porta sorridendo.

Sorriso che svanì un secondo dopo.

“Voi! Che cazzo ci fate qui!” gridò sorpreso e poi arrabbiato verso quei fetenti che lo avevano rovinato.

“Jensen! Accogli così i tuoi compagni di avventura?! Ci sei mancato, nonostante i due anni di gattabuia per colpa tua. Ma siamo stati bravi e ci hanno rilasciato per buona condotta! ” disse il capo gruppo, con un ghigno beffardo.

"Cosa?! Ma come è possibile?! Comunque via di qui!" Lo disse esasperato. Poi vide con terrore che gli offrivano una siringa.

"No! Non m’interessa più quello schifo! Andatevene o chiamo la polizia!" Ringhiò.

"Va bene Jensen. Va bene. Ma dalla droga non si esce. Ci si illude solo di uscirne e prima o poi ci ricascherai. Il tuo bel damerino non riuscirà a tenerti lontano da quel richiamo quando sarai preso dallo sconforto o dal dolore, quello vero! Quello che ti annienta! Tu l’hai provato, sai di cosa parlo! Puoi essere forte, ora, ma sei e resterai un tossico ragazzo. Perciò....Per te un regalo da un amico!" e posò la siringa a terra.

“Vi sbagliate stronzi!” e prese il cellulare per chiamare il 911, ma quei figli di puttana corsero via ridendo lasciando Jensen nel panico.

Se Jared avesse visto quello schifo...

"Oddio! Che figli di puttana cazzo!" mettendo via il cellulare e guardando a terra. Si accucciò e prese la siringa con orrore e disgusto.

Corse in bagno e mentre svuotava il contenuto nel water il minore rientrò a casa.

Il biondo era nel panico più totale e la nascose. L’avrebbe buttata in seguito, durante la notte quando il suo compagno dormiva. Decise che quella era la soluzione ideale perchè non voleva che niente e nessuno rovinasse la sua magnifica serata.

"Scusami per il ritardo!. Misha non mi lasciava più andare! A un certo punto l’ho mollato lì! Non ce la facevo più! Comunque hai ancora mal di testa? Dove sei?! " gridò dal corridoio e Jensen rispose che era in bagno e che il mal di testa era passato.

Qualche minuto dopo lo raggiunse e lo baciò con foga, passione e amore.

Saggiò le labbra del suo compagno richiedendone l'accesso, che il moro fu ben lieto di dare.

Le lingue s’inseguirono in una danza perfetta, si scontrarono provocando stilettate di piacere intenso che raggiunse il cuore inondandolo di pace.

"Sai piccolo ti ho mentito. Non ho mai avuto mal di testa. Era una scusa e Misha è stato ben lieto di aiutarmi con quello che avevo in mente per il nostro anniversario” disse sorridendo e guardandolo intensamente.

Jared stava per rispondergli male, quando fu zittito da un altro bacio che lo lasciò senza fiato.

“Piccolo ho fatto tutto questo perché tu sei la persona più importante della mia vita!" disse il biondo una volta staccatosi da quella meravigliosa bocca.

"Tu mi hai guarito e salvato! Mi hai sorpreso ogni giorno. Lascia che per una sera possa lasciarti io senza parole!" continuò dolcemente accarezzando il viso visibilmente emozionato del moro. “Vieni con me!”

"Oddio" disse Jared emozionatissimo quando fu accompagnato in cucina e vide la tavola imbandita con tanto di lume di candela.

Lo fece sedere e iniziò a servire la cena che aveva preparato con tanto amore.

Jared era senza parole. Era talmente emozionato che gli si era chiuso lo stomaco e faceva fatica a mandare giù i bocconi.

"Cos'hai? Non ti piace?" Chiese titubante Jensen.

"E' tutto buonissimo! E’ che sono talmente sorpreso che..." ma non riuscì a finire la frase che scoppiò a piangere arrossendo vistosamente, poi asciugandosi gli occhi aggiunse "Scusami... Vado in bagno e mi dò un contegno!!! Sembro una checca isterica!"

Si mise a ridere a quella battuta e fece ridere di cuore anche Jensen, che preso com'era dalla serata aveva completamente rimosso che nascosta in bagno c’era la siringa.
  
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