Eccomi, con i neuroni che bruciano (o fanno male, come preferisce dire la mia cara Kim_Sunshine) dopo aver scorso di nuovo alcuni miei reperti scritti orridi, a presentarvi un'altra chicca della mia raccolta, un breve raccontino senza molto senso (già a partire dal titolo, figuratevi il resto). Il nome della protagonista viene dalla mia ossessione per Laura, la padroncina di Hamtaro, che avevo ai tempi in cui ho scritto questa roba; è anche il nome del personaggio di un altro racconto che scrivevo al tempo (ho scoperto di aver scritto BEN 7 CAPITOLI di quell'obbrobrio!) e che, se non mi abbandonerà prima la vita (?), posterò anche qui in seguito :'D si noterà poi certamente la mia ignoranza in materia di animali (ho avuto dei veri gatti per la prima volta a 14 anni) et similia, ma spero mi perdonerete in virtù del fatto che ero davvero piccola e disagiata... noterete anche un'analogia col racconto di Finolo: lì il nome era sottolineato, qui è maiuscolo e in corsivo... ma che problemi avevo? T_T
Vi auguro buona lettura e SOMMO DIVERTIMENTO, spero vi siate premuniti contro il pericolo di morte per i vostri neuroni a causa dell'idiozia e degli errori XD
LAURA LA DISTRATTONA E NERICCIOLA
LA GATTONA
LA GATTONA
Laura era tornata, dopo aver fatto la spesa, a casa.
NERICCIOLA, appena vide che Laura era tornata, si strusciava, sul suo cappotto.
Allora, Laura si mise, sulle sue ginocchia NERICCIOLA, visto che voleva le coccole.
Poi, Laura, disse:
-Arriva la pappa!
E NERICCIOLA pensò:
-Yum! Arriva la mia pappa!
Ma ad un tratto si sentì un miagolio tenero.
Laura corse a vedere. NERICCIOLA aveva partorito 4 gattini bianchi come se fossero fatti di stoffa bianca lavata con la candeggina!
Allora Laura provò a prendere un piccino delicatamente.
Erano teneri, volevano le coccole.
E cominciò a fargli le coccole fino a quando, Laura portò il cibo a NERICCIOLA. Intanto NERICCIOLA allattava i suoi piccini: 2 femminucce e 2 maschietti.
Infine, andò a riposarsi un po’.