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Autore: Tilly e Nica    08/09/2017    5 recensioni
La vita da sposati di Ranma e Akane trascorre tranquilla. Ma presto qualcosa cambierà e Ranma dovrà affrontare per l'ultima volta uno dei suoi peggiori rivali pur di salvare la vita ad Akane e...
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Penso e ripenso a quello che è successo due settimane fa…sì, perché sono trascorsi quattordici giorni, ormai, da quando ho scoperto che in questa faccenda è invischiato anche Shinnosuke. E nonostante sia passato tutto questo tempo, io ancora non riesco a crederci…ancora non riesco a farmene una ragione. Come ha fatto lo smemorato ragazzo che ho conosciuto da bambina a farsi coinvolgere da quelle due pazze?! È vero che ultimamente le cose tra noi erano cambiate, rispetto ad una volta…rispetto a quella volta in cui dopo tanti anni ci siamo rincontrati nella foresta di Ryugenzawa, quando quel baka di Ranma aveva creduto che volessi lasciarlo per stare con lui…allora ci eravamo salutati come buoni amici, nonostante sapessi benissimo quello che provava per me, nonostante sapessi che per lui, io, non ero una semplice amica. Poi tutto l’affetto che provavamo l’uno per l’altra è cominciato a cambiare, quando mio padre decise di rompere il mio fidanzamento con Ranma per combinarne un altro proprio con lui, il mio amico d’infanzia. Dal giorno le cose tra noi sono peggiorate…e quando finalmente io e Ranma siamo riusciti a chiarire i nostri reciproci sentimenti per Shin non c’è stato più niente da fare. Non solo l’ha presa veramente male, e per ciò me ne dispiace moltissimo, ma da allora il suo animo si è incupito e il tormento che si porta dentro lo ha trasformato in una persona completamente diversa da quella che avevo conosciuto.
Ancora non me ne capacito…
Pensando al nostro ultimo incontro qui nel tempio, picchietto distrattamente le dita sul tavolo davanti al quale sono seduta mentre con una mano mi sorreggo il viso…
 
Inizio flash-back
 
- co…cosa…è successo?- sono ancora debole a stento riesco a parlare
 
- va tutto bene, Akane…sei solo svenuta-
 
Una voce maschile, tranquilla e pacata, è quello che sentono le mie orecchie ancora ovattate dallo stordimento…
 
- dove sono?- cerco di aprire completamente gli occhi mentre sto cercando ancora risposte, sono ancora confusa…
 
- sei nella tua stanza…ti ho portata qui dopo che sei svenuta fuori dal tempio. Sei stata davvero un incosciente ad uscire, o forse sarebbe meglio dire, scappare così…al freddo e senza neanche il cappotto!- il suo sembra quasi un rimprovero, cosa pensava che perdessi tempo a coprirmi mentre cercavo una via di fuga?!
 
- ah già…adesso ricordo…- delusa mi metto seduta sul morbido letto senza guardare in faccia il mio interlocutore
 
Sì, ricordo benissimo…sono tenuta in ostaggio da Shan-pu e Obaba e, a quanto pare, anche da Shinnosuke che adesso è proprio qui al mio fianco. Stringo il lenzuolo con entrambe le mani ripensando a quello che è successo solo un attimo fa…cioè non so bene quanto tempo di preciso, dal momento che non so quanto sono rimasta svenuta, ma comunque la ferita nel mio cuore è ancora fresca…io ancora stento a credere che questa sia la realtà.
 
- …perché?- il mio è un sussurro appena percepibile ma, a considerare dal suo lungo sospiro, credo proprio che abbia capito…
 
-…te l’ho detto…voglio stare con te…non sopporto il fatto di non poterti avere nella mia vita…- la sua voce è tranquilla e ferma ma non è lo stesso per me…

- …e pensi che…QUESTO…possa risolvere le cose??- mi giro violentemente verso di lui, quasi urlandogli in faccia la domanda mentre rafforzo la presa sul lenzuolo…
 
- io…-
 
- …pensi davvero che, qualsiasi sia il vostro piano, possa bastare a farmi dimenticare Ranma…mio marito?? La persona che amo…e, soprattutto, che lui si sottometta ai vostri ridicoli ricatti?? So che mi sta cercando…lo ha sempre fatto…SEMPRE…non rinuncerà a me senza lottare…e poi adesso ha una ragione in più per combattere, anzi due!- li accarezzo attraverso il mio ventre
 
Le mie parole lo hanno scosso, lo vedo dal suo viso tirato e dai pugni serrati sulle sue ginocchia. Nonostante il mio incubo, ormai, ricorrente nel quale Ranma affranto continua a dirmi in lacrime che non può salvarmi, che non riesce a raggiungermi, io sono convinta che alla fine mi troverà. Se c’è una cosa che sa fare bene, oltre le arti marziali, è proprio quella di salvarmi dalle situazioni più improbabili che, a quanto pare, non riesco proprio ad evitare. Ne sono talmente convinta da aver usato un tono fermo e risoluto, così sicuro che penso sia stato proprio questo ad averlo irritato tanto.
 
- non voglio che tu lo dimentichi…a me basta stare con te- fa per allungare una mano sulla mia spalla ma mi scanso prima che riesca a farlo…
 
- e a quello che voglio io non pensi? Ti accontenteresti di una persona infelice perché in realtà sta pensando continuamente ad un altro?-
 
Voglio sapere…è davvero così cambiato da non rispettare più i sentimenti degli altri? I miei…della persona a cui dice di tenere molto…
 
- credo che col tempo…-
 
- e credi male!!!- lo blocco prima che abbia il tempo di finire la frase…ho capito subito cosa stava cercando di dirmi e ciò non mi piace affatto…
 
- Akane…-
 
Mi volto dall’altra parte, distogliendo il mio sguardo amareggiato da lui, aspettandomi una sua reazione che però non arriva. Ed è allora che capisco che la nostra conversazione è finita qui…
 
- credo che tu possa andare…se non ricordo male Shan-pu ha detto che ti dovevi occupare di qualcun altro…o mi sbaglio?- distaccata e decisa lo esorto ad andarsene ma…
 
Solo allora, una volta finito di parlare, mi rendo conto del senso della frase che ho appena detto…un brivido mi corre lungo la schiena e i miei sensi sono in allarme come se avessero captato qualcosa, non proprio un pericolo, ma sicuramente qualcosa che non mi piacerà.
Quando lo sento sospirare sconsolato e raggiungere la porta della stanza, lo richiamo…
 
- Aspetta!-
 
Si blocca improvvisamente con una mano a mezz’aria già pronta a far scorrere la porta, per poi voltarsi a guardarmi con occhi speranzosi, forse pensando ad un mio ripensamento…
 
-…esattamente di chi è che ti devi occupare??- con voce leggermente tremante gli pongo la domanda e spero proprio che la risposta non sia quella che si è fatta strada dentro di me

- tsk!- la speranza prima mutata in delusione è stata poi rimpiazzata da una buona dose di irritazione
 
Nel frattempo continuo a guardarlo intensamente, aspettando una sua risposta…devo sapere, devo assolutamente sapere se i miei sospetti sono fondati!
 
- beh, come hai puntualmente sottolineato tu, Ranma ti starà sicuramente cercando…perciò…il mio compito è quello di tenerlo alla larga da questo posto il più possibile, almeno per un po’…- alzando entrambe le sopracciglia chiude gli occhi come chi crede di avere la situazione in pugno
 
- e come…pensi…- riesco a dire confusa, per poi aprire e richiudere la bocca senza emettere suoni
 
I miei timori erano pienamente fondati…maledizione!!!
 
- non ci arrivi da sola? Oh andiamo Akane, ti facevo più sveglia…- mi provoca quasi divertito e adesso sono io quella ad essere irritata
 
- offrendogli il mio aiuto, non è ovvio?!-
 
- conoscendolo…da te non lo accetterà mai!- dico decisa
 
- ne sei sicura?? In fondo vagare alla cieca in mezzo alla neve e al freddo non sarà facile e presto se ne accorgerà! Sarà costretto, anche andando contro al suo istinto, ad accettare un aiuto, qualsiasi tipo di aiuto gli si presenti…ed è allora che io entrerò in gioco!-
 
- non puoi…non puoi farlo davvero!- sono agitata, non solo i miei timori sono più che fondati ma sono addirittura peggio di quello che credevo
 
- oh sì che posso, invece! Ma…- e adesso rivedo quel barlume di speranza illuminare i suoi occhi
 
- ma…- lo imito, esortandolo a continuare
 
- posso fare in modo che non vaghi per la foresta a lungo, rischiando il congelamento e la fame…ma questo dipende da te!-
 
- da me??-
 
- …se rinuncerai a lui per stare con me ti prometto che lo aiuterò!-
 
Aggrottando le sopracciglia, stento a credere a quello che ha appena detto…
 
- preferisci continuare così e mettere a rischio la sua salute, per non dire la sua vita…oppure arrenderti a me ma saperlo vivo? Sta a te decidere…-
 
Sbianco improvvisamente, gli occhi spalancati e la bocca aperta fanno trapelare tutto il mio stupore per quello che alle mie orecchie è sembrato un vero e proprio ultimatum! Davvero pensa di poter giocare così con le vite delle persone?! Le nostre vite…
Non faccio in tempo a formulare altri pensieri che ritorna alla carica…
 
- ovviamente avrò cura di te e dei bambini…li crescerò come se fossero i miei e magari un giorno potremmo…- continua a blaterare cose che per me non hanno alcun senso
 
- no! Adesso basta!! Se non ti dispiace vorrei rimanere sola, ho bisogno di riposarmi…- taglio corto volendo allontanare al più presto il pensiero da questa sua assurda ipotesi
 
Ne ho abbastanza di questa conversazione. Faccio per sdraiarmi e intenzionalmente mi metto su un fianco rivolta verso il lato opposto al suo per fargli capire chiaramente di andarsene. Mentre mi raggomitolo nelle coperte e prima di sentire la porta aprirsi e poi richiudersi dietro di me lo sento pronunciare le ultime parole…
 
- pensaci!-
 
Fine flash-back
 
Sono due settimane che nella mia testa rimbombano le ultime parole di Shinnosuke. “Pensaci!”. E, anche se io in realtà non ho mai avuto intenzione di farlo, o meglio di prendere in considerazione la sua proposta, non ho fatto altro tutto il tempo. In fondo qui, non è che abbia molto da fare…perciò tenere lontani questi pensieri mi risulta alquanto difficile.
E quando non sono impegnata a rimuginare su questo i miei pensieri vanno tutti a lui, al mio Ranma. Cosa starà facendo adesso? Avrà freddo…fame?? Spero tanto che almeno abbia avuto il buon senso di non intraprendere questa “missione” da solo e che abbia chiesto ai nostri amici di aiutarlo. Non per me, per avere più speranze di essere trovata, ma per lui stesso…per non dover affrontare tutto questo da solo. Sono terrorizzata dal fatto di saperlo disperso chissà dove e in solitudine…
Sospiro, pensando a quel baka…vabbè non posso proprio contare sul suo buon senso ma sono sicura di una cosa…posso contare su Ryoga e Ukyo!!! Sono certa che loro non lo lascerebbero mai da solo in una situazione di questo tipo…farebbero di tutto per aiutare il loro più caro amico! Almeno di questo posso considerarmi sollevata…
Assorta totalmente nei miei pensieri, non mi rendo conto che sto ancora picchiettando le dita sul tavolo. Ma ci pensa Shan-pu a farmelo notare, facendomi sussultare con la sua voce fastidiosa dal tono, oserei dire, acido.
 
- la vuoi piantare?? È da un po’, ormai, che non fai altro che battere e ribattere quelle dita tozze sul tavolo!- come sempre non perde mai occasione per sminuirmi…
 
- eh…! Uhm…cos’è non hai di meglio da fare che darmi addosso??- come riscossa dopo un lungo sonno, non perdo tempo a risponderle a tono
 
Dopo tre settimane di convivenza forzata, ho imparato a fregarmene del suo comportamento sprezzante e, limitandomi a risponderle per le rime, cerco di ignorarla il più possibile. Invece lei, sembra farlo apposta, ogni scusa è buona per stuzzicarmi…ma, ormai, ho smesso anche di sorprendermi. Delle volte sa essere davvero irritante, mettendo a dura prova la mia pazienza, ma mi sono ripromessa di far finta di niente per non darle soddisfazione, almeno in questo non voglio stare al suo gioco!
 
- tsk!! Ricordati che c’è sempre quella grotta umida e fredda pronta ad accoglierti…- assottiglia gli occhi sperando in una mia reazione ma tutto ciò che ottiene è solo il mio sguardo annoiato
 
- si, si certo…- roteando gli occhi in su con fare scocciato, mi alzo dal cuscino sul quale sono seduta, aggrappandomi al tavolo per aiutarmi e mi avvio verso l’uscita.
 
- ho bisogno di aria…Obaba puoi accompagnarmi fuori per favore?- ignorando la più giovane mi rivolgo alla vecchia seduta vicino a lei, che nel frattempo si stava gustando una tazza di thè bollente
- ma certo…arrivo subito!-
 
Mentre l’anziana donna dà gli ultimi sorsi alla calda bevanda, io recupero il mio inseparabile cappotto e, iniziando a vestirmi, raggiungo l’ingresso porticato che da verso il cortile.
Presto raggiunta da Obaba, inizio la mia passeggiata, inspirando piano l’aria pungente e stringendomi in un abbraccio solitario.
Lei rimane in silenzio, balzando qua e la sul suo buffo bastone. A volte mi chiedo come faccia a spostarsi sulla neve in quel modo…sicuramente una persona normale sprofonderebbe al primo balzo…ma, dopotutto, non stiamo parlando di una persona qualsiasi. Stiamo parlando di una amazzone centenaria con alle spalle anni di esperienza nelle arti marziali. Perciò, perché dovrei stupirmi?!
Per un attimo accenno un sorriso, pensando all’assurdità del mio pensiero, quando improvvisamente sento un dolore acuto al basso ventre che mi blocca sul posto.
 
- che c’è bambina…va tutto bene??- dal tono di voce, Obaba sembra preoccupata
 
- io…credo…di sì!- balbetto sorpresa
 
Nessuna smorfia di dolore compare sul mio viso arrossato dal freddo, anzi, ancora incredula per ciò che è appena accaduto accentuo ancora di più il sorriso precedente.
Possibile che…
 
- Akane??-
 
- io credo…di…aver sentito i gemelli muoversi! Sì, credo proprio che abbiano entrambi scalciato!!- mi giro verso di lei con un sorriso così luminoso da essere più abbagliante della candida neve
 
È passato così tanto tempo dall’ultima volta che l’ho fatto…
 
- di cosa ti sorprendi?! Stiamo parlando dei figli di un grande artista marziale…non scordarlo!- compiaciuta distoglie il suo sguardo dal mio e abbracciando il suo bastone con entrambe le mani infilate nelle larghe maniche della sua veste, mi sorpassa continuando a camminare
 
Non posso crederci…i miei…i nostri bambini…Ranma…
Quanto vorrei che fosse qui con me per assaporare questo momento, per condividere questa gioia che adesso mi pervade!
Con entrambe le mani disegno cerchi immaginari sul pancione, pensando divertita a cosa direbbe quel baka se fosse qui con me…sicuramente sarebbe eccitato e non perderebbe neanche un secondo a elogiare se stesso per aver creato già due piccoli lottatori.
Smossa da un rinnovato coraggio e in preda all’euforia mi rivolgo a loro con parole più che sussurrate…
 
- Hasuna…Ryuu…combattiamo insieme e ricordate il vostro papà arriverà presto a salvarci!-
 
 
*****
 
Tenendo gli occhi chiusi, sbatto un pugno per terra e nello stesso istante in cui lo faccio, sento mancarmi un battito...
So, che non devo arrendermi, non l'ho mai fatto.
Ma in questo momento, vorrei solo uscire fuori da questa tenda e ritrovarmi Akane davanti, dicendomi che è tutto finito...ma purtroppo... non sarà così.
Non succederà un bel niente. Vedrò solo tutti gli altri, come ormai succede da tre settimane...
Forse sono io...forse non sono in grado di riuscire a trovare il loro nascondiglio in questa dannata foresta. Non faccio altro che ripetermi di non mollare, che Akane ha bisogno del mio aiuto, che ha...ha bisogno di me. Che i nostri bambini hanno bisogno di me!
Ma andare avanti è difficile.
Non avere nessuna notizia da così tanto tempo mi sta letteralmente distruggendo.
Guardo l'orologio che ho al polso...
Manca poco...
Tre. 
Due.
Uno.
 
- Ranma! Se non ti decidi ad alzarti giuro che ti lancio con tutta la tenda da questo precipizio!- accenno un mezzo sorriso...

Ogni mattina Ryoga si preoccupa di venirmi a svegliare. 
Lui  e gli altri non sanno che sono già sveglio dalle prime luci dell'alba. È solo che, ogni mattina voglio restarmene un po’ per conto mio...riflettere su quale altro sentiero percorrere con la speranza che sia quello giusto. Ma ovviamente a Ryoga saltano i nervi e così non fa altro che sbraitare, minacciando di mettere a repentaglio la mia vita pur di vedermi uscire da questa dannata tenda.
Dopo essermi vestito, esco fuori.
L'aria gelida colpisce a pieno i miei polmoni, respiro piano per non rischiare un assideramento e far abituare il corpo a questo freddo pungente...Anche perché, con le temperature ben al di sotto dello zero, rischierei di farmi venire un arresto cardiaco all'istante...
Sono già tutti seduti intorno al fuoco ad aspettarmi per fare colazione. Ukyo mi porge una ciotola con all'interno una calda e profumata zuppa di miso.
 
- grazie- rispondo per poi cominciare a sorseggiare questo caldo brodo fumante...
 
Mentre ognuno gusta la propria colazione, di sottecchi osservo lo scenario che mi si para davanti...
Lo scopettone cerca in tutti i modi di evitare le avance di Kodachi. Lei non contenta, lo ha incatenato col suo nastro e non fa altro che imboccarlo...
Osservo Ryoga che tiene il cucchiaio sospeso all'altezza della bocca mentre guarda sbigottito. Ukyo, non sembra farci caso più di tanto...
Mousse sorride divertito e Kuno...beh! Kuno sembra debba esplodere da un momento all'altro...
 
- avanti... mio caro dolce Shin...apri la bocca e fai aahhh....- Kodachi non si cura minimamente di mettere a disagio il bamboccio e far imbestialire suo fratello...
 
- io...posso anche mangiare da solo, non…non c'è bisogno di...di...- Shinnosuke sta provando  a scrollarsela di dosso ma con non poca difficoltà.
 
- non essere imbarazzato...so che ti piace che sia io a darti da mangiare...- Kodachi lo dice con un tono così malizioso che mi porta a pensare che...
 
- hey...Kuno? -  in un sussurro richiamo l'attenzione del mio amico seduto al mio fianco...
 
- che vuoi?!- risponde senza guardarmi...
 
- per caso...mi sono perso qualcosa??- gli chiedo avvicinandomi al suo viso con gli occhi ridotti a due fessure e portando poi una mano a coprirmi le labbra in modo che gli altri non capiscano cosa gli ho appena chiesto...
 
Lo vedo sussultare per poi cominciare a tossire ripetutamente. Tutti gli altri si fermano di colpo, osservandolo con gli occhi spalancati...
Sembra si stia strozzando col brodo appena ingoiato.
Così, comincio a dargli delle pacche sulle spalle, forse con  troppa forza, per cercare di farlo riprendere tanto che quando sembra essersi ripreso, mi lancia uno sguardo oserei dire omicida...
 
- ma...ma che idiozie vai dicendo! E poi c'era bisogno di colpirmi così forte? Idiota!- sbotta di colpo guardandomi truce...
 
- che altro avrei dovuto fare? Stavi morendo strozzato, no?!- gli rispondo facendo un sorrisetto mentre lui se potesse mi incenerirebbe solo guardandomi...
 
- e tu! La vuoi smettere di fare la deficiente con questo imbecille?!- si rivolge a sua sorella che nel frattempo lo guarda con aria di sfida...
 
-  di che ti impicci tu?! Fatti gli affari tuoi!- risponde netta...
 
- hey! Imbecille a chi?!- risponde l'altro che sembra essersela presa...
 
- hai anche il coraggio di rivolgermi la parola? Che diavolo hai fatto con mia sorella?- 
 
- nie....niente...- risponde titubante mentre Kuno lo guarda minaccioso...
 
- se devo essere sincera la notte scorsa mi sono intrufolata nella sua tenda...- Kodachi con tanto di sorrisetto, a parte farci spalancare gli occhi, rischia di farci cascare la mascella per terra beccandosi un...
 
- Eeehhh???- da parte nostra...
 
- che....cosa???- Kuno urla furioso...
 
- non saltare a conclusioni affrettate! Non ho fatto un bel niente con tua sorella!- Shinnosuke sembra volersi difendere...
 
- è vero....ma presto...sarai mio! Ah ah ah ah- la risata di Kodachi è così stridula da farci tappare le orecchie...
 
- voi mi farete uscire fuori di testa...- sussurra il kendoka massaggiandosi nervosamente le tempie...
 
- avanti Kuno! In fondo dovresti essere contento che tua sorella finalmente abbia trovato....- intervengo, beccandomi un occhiataccia...
 
- tu...sta zitto! Se non vuoi assaporare la potenza della mia spada ti conviene non fiatare....- in questo momento sembra essere per davvero su tutte le furie, ma vederlo così...è troppo divertente...
 
- ma che vuoi che sia...avanti...- e dandogli un altro colpo sulla spalla, lo faccio saltellare in avanti...
 
- io...io ti uccido!- urla emettendo una voce stridula pari a quella della sorella...
 
- ma smettila! - rispondo bloccando la sua katana con sole due dita...
 
- allora...avete finito??- interviene Ryoga sbuffando...
 
- a proposito...e voi due cosa stavate facendo la notte scorsa? - Kodachi gli chiede con uno sguardo malizioso...
 
Ed ecco che tutti puntiamo lo sguardo sui diretti interessati...
 
- no...noi? Ni...niente perché? - chiede Ryoga mentre il suo viso ha assunto una tonalità di rosso indefinita...
 
- hai capito questi due?- ed ecco che Mousse con tanto di sorriso, incrocia le braccia al petto guardandoli con fare malizioso...
 
- volete piantarla! Non sono affari che vi riguardano!- Ukyo con in mano il suo aggeggio infernale, all'improvviso sbotta di colpo, assumendo lo stesso colorito di Ryoga...
 
- adesso finiamola, non sono affari che ci riguardano e poi...stiamo perdendo tempo. Basta scherzare e rimettiamoci in marcia!- alzandomi, invito gli altri a fare lo stesso e per fortuna, hanno tutti ubbidito senza fare storie...
 
Dopo aver spento il fuoco e chiuso le tende, riprendiamo il cammino.
Sono passate circa tre, quattro ore…credo.
Siamo giunti ad un bivio e adesso per l'ennesima volta, devo decidere quale direzione prendere...
Sbuffo leggermente, non so da che parte andare anche se, guardando entrambi i sentieri, l'unico percorribile sembra essere quello a sinistra...
 
- Ranma! Prendiamo  quel sentiero a destra, sono sicuro che sia quello giusto...- mi volto verso Shin che nel frattempo mi sta indicando quel sentiero accidentato, quasi impercorribile...
 
Ci fermiamo un istante per osservare quale strada sia meglio intraprendere...
 
- non credo sia il caso di addentrarci lì, sembra essere troppo pericoloso- dico costatando attentamente quella strada che a fatica si riesce a vedere perché coperta dalla fitta vegetazione...
 
- ascolta il mio consiglio, sono sicuro che sia quello giusto!- afferma quasi stesse cercando di convincermi a qualsiasi costo...
 
- e cosa te lo fa pensare che sia quella la strada giusta? Non vedi che è praticamente impossibile da percorrere?- dico alzando un sopracciglio e incrociando le braccia al petto...
 
- devi fidarti di me!- sussurra continuando a guardarmi fisso...
 
- è questo il problema. Io, non mi fido!- gli rispondo netto, guardandolo anch'io fisso negli occhi come a voler capire le sue intenzioni...
 
- fa come vuoi! Sono convinto che così, non la troveremo mai...- dice voltandosi di colpo per guardare tutti gli altri...
 
- chi vuole seguirmi alzi la mano!- dice aspettando una reazione dal gruppo...
 
Ovviamente Kodachi è la prima ad alzare la mano, saltellando di gioia, mentre gli altri sembrano titubanti...
 
- non vorrete davvero prendere in considerazione la sua proposta?- domando, guardandoli male...
 
- è entrato a far parte del gruppo proprio perché conosce bene le montagne, almeno per una volta diamogli ascolto- Ukyo risponde più seria che mai, il che mi porta a pensare che forse...sono stanchi di stare alle mie direttive...
 
- e va bene- rispondo chinando il capo più nervoso che mai e dando una spallata al bamboccio, superandolo per poi addentrarmi in questo assurdo sentiero...
 
Dopo mezz'ora a lottare contro la fitta vegetazione mi ritrovo ad essere più furioso che mai...
Ma chi diavolo me l'ha fatto fare di ascoltare questo idiota! Vedi dove ci siamo andati a cacciare...
Mi volto verso di lui che sembra essere più tranquillo che mai e questo...mi da su i nervi! Ma con tutto ciò, non voglio arrendermi, sforzo la mente, nel tentativo di convincermi ad andare avanti...
Sono passate altre quattro ore, il sole sta già calando, ci troviamo nel bel mezzo del nulla.
A fatica riesco a scansare i rami che mi si parano davanti e quando sembra che finalmente questa odissea sia finita, arrivo davanti un precipizio.
Solo un altro passo e sarei finito di sotto..
Non posso crederci, tutta questa strada e questa fatica per arrivare a niente!
Lentamente mi volto verso di lui...
 
- maledetto! L'hai fatto apposta!- gli urlo in faccia per poi afferrarlo dalla maglia...
 
- non...non è come pensi, io ricordavo che questo sentiero portava ad un punto più alto del monte- parla con voce quasi strozzata, mentre io sono ad un punto tale che mi verrebbe voglia solo di...gettarlo da quest’ altezza...
 
- non ti credo! Non ti ho mai creduto! - continuo a tenerlo stretto, sollevandolo da terra mentre lui afferra le mie mani che nel frattempo gli stanno facendo mancare il respiro...
 
- Ranma lascialo! - afferrandomi dalle spalle Ryoga prova a farmi allentare la presa...
 
- non immischiarti!- 
 
- smettila! Ha solo sbagliato strada, anche tu hai sbagliato finora...- mi urla all'orecchio....
 
- vedi? Anche i tuoi amici stanno perdendo fiducia in te!- mi sussurra accennando un sorriso compiaciuto...
 
- se fossimo stati soli...a quest'ora avresti smesso di vivere- gli sussurro a denti stretti prima di mollare la presa e tirarlo giù facendolo sbattere al suolo...
 
Respiro affannato.
Ma il mio affanno non è dovuto alla stanchezza bensì alla rabbia che provo in questo istante...
Tutti gli altri, seduti, chinano il capo come se non ci fosse più niente da fare, affranti, sospirano come se ormai Akane fosse stata inghiottita da questo maledetto monte...
Mentre io, accasciandomi al suolo...comincio con così tanta forza a dare dei pugni su una roccia che mi ritrovo a sanguinare...
Perché?! Perché?! Sussurro...
 
- non pensavo che ti saresti arreso così facilmente- 
 
Una voce...una voce mi ferma di colpo...
 
- non sei degno di essere un mio allievo!- 
 
Questa voce...la riconoscerei fra mille...
Prendendo una grossa pietra, la lancio verso un alto ramo di un albero vicino...
 
- che ci fai qui vecchiaccio! - urlo minaccioso...
 
- sono qui per aiutarti- ed ecco che parandosi davanti a me, il vecchio Happosai mi guarda quasi con disprezzo...
 
- vattene! Non ho chiesto il tuo aiuto!- digrigno a denti stretti...
 
- non la troverai mai se continui a fare così! Ti stai facendo sopraffare dalla rabbia e dall'odio e ciò non ti permette di concentrarti sull'obbiettivo principale!- Happosai, davanti a me è più serio che mai…poche volte l'ho visto così...
 
- non dire assurdità! Il mio unico obbiettivo è trovare Akane!- rispondo ad alta voce fronteggiandolo...
 
- ti sbagli! se fosse stato solo questo...l'avresti già trovata. Per questo sono venuto, per mettere fine a questa assurdità e adesso alzati. Non abbiamo tempo da perdere!- il vecchio mi rimprovera davanti a tutti senza alcuna esitazione...
 
Le sue parole rimbombano nella mia mente. Ho provato così tanta rabbia e odio nel rivedere il peggiore dei miei rivali che forse...forse ho perso quella concentrazione che avevo all'inizio...
Ammetto che ha ragione, non dovevo farmi condizionare dalla presenza di quell'idiota...
 
- che devo fare...- sussurro chinando il capo sconfitto
 
- devi solo ascoltare i consigli di un vecchio. La troveremo...presto...la troveremo- Happosai poggiandomi una mano sulla spalla, mi porta ad alzare lo sguardo così da notare il suo volto sicuro di sé...
 
- da adesso, deciderò io la strada da percorrere, sono stato chiaro?- 
 
- aspettate chi è questo qui?- Shinnosuke con tanto di braccia incrociate al petto, domanda più infastidito che mai...
 
- che c'è! Per caso ti da fastidio la mia presenza?- il vecchio Happosai gli chiede guardandolo minaccioso...
 
- come può un vecchio rinsecchito dirci dove andare...andiamo ragazzi...non vorrete seguire questo qui?! Probabilmente domani non ricorderà più niente data la sua età- ed ecco che finendo la frase emette un ghigno divertito, il che mi porta ad alzarmi di scatto e afferrarlo nuovamente...
 
- no, Ranma! Lascialo perdere...non sa con chi ha a che fare...- Happosai con tanto di indifferenza non tiene conto delle parole appena espresse dal bamboccio...
 
- vedi? Non sa neanche reagire, come potrebbe mai darci una mano?! - afferma Shinnosuke...
 
Happosai mi fa cenno di lasciare la presa per poi avvicinarsi al demente...
 
- tu, sei troppo inesperto- ed ecco che con un solo colpo di pipa, riesce a scaraventarlo al suolo...
 
Inutile dire che sorrido compiaciuto...
Anche se non ho mai sopportato Happosai, ammetto che pochi, anzi forse nessuno, possiedono la forza che ha lui...
 
- adesso andiamo- dice a tutti noi, cominciando ad oltrepassare questo sentiero accidentato...
 
Non lo dirò mai, neanche sotto tortura...
Ma adesso, mi sento più sicuro...
Con lui, forse...abbiamo davvero una speranza...
 
 
 
 
Buon pomeriggio a tutti 😄
Avete visto? Questa volta abbiamo fatte le brave 😂Siamo riuscite a pubblicare in tempi record 😂
Diciamo che l'ispirazione ha preso il sopravvento, per non parlare dei personaggi...😅
Se ne stavano arrampicati sulle nostre teste, tenendosi stretti alle orecchie a sussurrarci cosa scrivere…inizialmente la nostra intenzione era quella di cacciarli via come fossero mosche...ma poi abbiamo capito che era giunto il momento di ascoltarli e farci guidare da loro, così ci siamo date da fare!!! 😂😂😂
Siamo ai capitoli decisivi della storia, speriamo davvero che continuerete a seguirci fino alla fine, perché ci stiamo impegnando molto perché tutto risulti perfetto...
Ringraziamo sempre chi legge e chi lascia un commento...
Speriamo di pubblicare il prossimo capitolo a breve...
Un grande abbraccio da Nica e Tilly 🤗
 
   
 
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