Ringrazio
anche solo chi legge.
Link
per
il testo della canzone:
http://testi-canzoni.com/canzone/mostrare/5305704/wavves/testo-e-traduzione-king-of-the-beach/.
Scritta
per Rohan EFP.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
DBZ.
★
Iniziativa: Questa
storia partecipa alla Challenge “All Summer Long” a
cura di Piscina di Prompt e
Fanwriter.it!
★
Numero Parole: 510.
★
Prompt: Let the
sun burn my eye/ Let it burn my back/ Let it sear through my thighs/
I’ll feel
wide wide open/ Let the sun burn my
eye/
Let it burn my back/ At the beach/ In my dreams/ But you still (King of
the
Beach – Wavves).
★Bonus:
“La nostra canzone”.
Il
mio ‘sole
privato’
Gohan
si
schermò dalla luce solare con il braccio. Infilò
degli occhiali da sole, era
steso sulla sedia sdraio. Alzò lo sguardo e sorrise,
guardando Videl che usciva
dal mare. Le gocce d’acqua le scivolavano sulla schiena,
lungo i fianchi e
proseguivano lungo le sue cosce.
Gohan
si
alzò seduto e mise i piedi sulla sabbia bollente della
spiaggia.
<
Sembra uscita direttamente da un sogno > pensò. Le
sue iridi more divennero
liquide.
Si
rimise in piedi e la raggiunse, le cinse la vita con il braccio e le
posò un
bacio sul collo.
“La
vastità della tua bellezza è più
abbacinante della luce solare” mormorò.
Videl
ridacchiò.
“Allora,
la spiaggia privata di mio padre è di tuo
gradimento?” domandò.
“Oh
sì,
ho intenzione di diventare il re di questa spiaggia”.
Scherzò Gohan, facendole l’occhiolino.
Sentì
il
sudore pizzicargli la schiena, i suoi muscoli erano tesi. La sua pelle
era
abbronzata e i suoi piedi, stretti da delle infradito azzurre,
affondavano
nella sabbia.
Videl
gli strinse le gambe intorno ai fianchi, con un braccio gli cinse il
collo e
con l’altra mano gli accarezzò i capelli mori.
“Ed
io
sarò la tua regina?” domandò.
Gohan
strofinò il suo naso contro quello di lei e le
posò un bacio sulle labbra.
“Certo.
Nessuno mi fermerà da far sapere a tutti quanto ti
amo” mormorò con voce
seducente.
Videl
gli slacciò i jeans e ridacchiò.
“Spero
che nessuno possa fermarti nemmeno dal mostrarmi il tuo
amore” sussurrò.
Gohan
raggiunse la sedia a sdraio e ve la fece stendere.
“Nessuno”
mormorò. Si sfilò i
pantaloni e li mise sopra la maglietta, già abbandonata su
un tavolinetto di
plastica.
Videl
giocherellò con il laccio del
suo bikini umido.
“Però
ci vuole un po’ di atmosfera.
Ti va la nostra canzone?” domandò Gohan. Accese la
radio portatile, infilò il
lettore mp3 e fece partire la decima canzone.
“Non
mi dispiace, ma preferisco la
tua voce. Sentirti dire quanto mi ami” mormorò
Videl.
Gohan
la raggiunse e si mise a
gattoni sopra di lei.
“Oh,
sono sempre pronto a dirti tutto
ciò che vuoi, mia stupenda regina della spiaggia”
disse seducente. Le appoggiò
la fronte sulla sua, Videl ridacchiò, arrossendo.
Gohan
si abbassò, arcuando la schiena
e le posò un bacio all’altezza
dell’ombelico.
“Sei
proprio un seduttore” mormorò
Videl.
“Seduttore,
saiyan, supereroe,
studioso, marito devoto e uomo innamorato. Tutto quello che vuole al
suo
servizio” sussurrò. Le mordicchiò il
fianco, facendola rabbrividire.
“Non
dimenticare anche mio re della
spiaggia” lo punzecchiò Videl. Alzò le
gambe e gliele mise sulle spalle.
“Come
potrei, mia adorata?” chiese
Gohan con voce roca. Le sue pupille erano dilatate.
Accarezzò le gambe lisce di
lei, Videl ridacchiò, muovendo su e giù i piedini
affusolati.
Gohan
le slacciò la parte superiore
del costume ed incrementò l’aura, avvolse entrambi
con una luce dorata.
“Uh,
così mi accechi” gemette Videl,
chiudendo gli occhi. Gli occhi del saiyan erano schermati dagli occhi
da sole.
“Così
nessuno potrà guardarti, solo
io” sussurrò Gohan.
<
Alla fine, resti sempre tu il
mio sole > pensò Videl.