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Autore: LuLLuGi    09/09/2017    0 recensioni
Elettra é una ragazza con un grosso dono e ora ha l'età giusta per imparare a usarlo saggiamente. Il problema é che non sa di possederlo, ma lo scoprirà presto.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da un po' di giorni mi succedono cose strane e sto iniziando a pensare di essere pazza. L'altra sera mentre dormivo ho sentito il rumore di una pallina che rimbalzava contro il lampadario della mia stanza, ho aperto gli occhi e non c'era niente ma quel ticchettio continuava. Ero immobilizzata non riuscivo a muovermi. A un certo punto ho preso coraggio e sono uscita dalla mia camera e sono andata in bagno a fare la pipì come se non fosse successo nulla, non mi sembrava il caso di svegliare i miei genitori. Ma quel rumore mi ha seguito anche in bagno, così una volta che ho fatto tutto sono andata in una grossa stanza in cui teniamo poche cose, mi sono seduta per terra con le spalle al muro e mi tenevo strette le gambe, sperando che non mi seguisse anche qui. Dopo una mezzoretta con le lacrime agli occhi mi alzo da terra e ritorno nella mia stanza. Non mi sono addormentata subito, c' è voluto un po' dal momento che la cosa mi ha scosso. Altre volte mi capita di sentire dei passi o qualcuno che parla. Forse mi sono impressionata troppo e adesso sento e vedo cose che sono solo nella mia testa. Non l'ho raccontato a nessuno, nemmeno alla mia migliore amica perché se no mi prenderebbe per pazza, come é successo l'ultima volta che gli ho chiesto se crede nei fantasmi. Si é messa a ridere, mi sono sentita una stupida. Sono pronta per andare a fare una passeggiata con la mia cara amichetta Emma. Prendo la borsa e cade qualcosa che quando sbatte per terra fa molto rumore. Sembra una diamante o qualcosa del genere, brilla di una luce intensa. Sono così attratta da tutto questo splendore e calore da volerlo prendere in mano e stringerlo forte al mio petto, ma prima di poterlo fare mia madre apre la porta violentemente, urlando "Elettra cos'hai rotto? Ho sentito qualcosa sbattere a terra." Perché deve sempre pensare che abbia rotto qualcosa ogni volta che faccio cadere qualcosa. "Mamma non ho rotto nulla, vedi ho preso in mano la mia borsa e da quella é caduto quello." Lo indico con la mano destra, ma appena giro la testa. "Hai raccolto una pietra e te la sei messa nella borsa?" Mi guarda sbigottita e anch' io lo sono. "Ti giuro che prima che entrassi in questo modo brillava e emanava calore." Dico gesticolando. "Figlia mia, mica quella pietra ti é caduta in testa? Oppure fai uso di qualche sostanza?" Si volta e se ne va via alzando la testa al cielo. Adesso alla lista delle stranezze posso aggiungere anche questo. Fantastico! Raccolgo la pietra o quello che é da terra e la metto nella borsa per farla vedere a Emma e raccontargli tutto. Spero solo che non mi rida in faccia come l'ultima volta.

   
 
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