Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: Altair4    10/09/2017    0 recensioni
SEQUEL di “Storia di una Niana”.
Benvenuti nel mio mondo parallelo dove Marte non è più il pianeto rosso ma è diventato viola e dove le nostre tartarughe e gli alieni del pianeta Ni ne combineranno delle belle!
Grazie ad un portale inventato da Donatello, questa storia sarà ambientata anche sulla Terra… e ad un migliaio di anni-luce da noi, nella fascia di Orione.
Non mancheranno personaggi ben conosciuti e totalmente nuovi.
Storia ispirata principalmente alla mitica serie del 2003.
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
La Tartacapsula entrò nell’atmosfera di Marte, i due amanti si svegliarono come si erano addormentati, abbracciati stretti stretti.
         -Siamo a casa!-
         -E’ incredibile mi sembra di essere appena entrato in ibernazione!- Disse Mikey.
         -Abbiamo scelto la modalità in cui il cervello non è attivo…è quella che consuma meno energia- Rispose tecnica Farad.
         -Però non sento la sensibilità alle gambe, alle braccia e alla faccia, è normale?-
         -Sì tranquillo per quando si aprirà la capsula saremo in piena forma-
Atterrarono sul giardino di fronte la base, due Cervizek scapparono spaventati. Lisad era lì che li aspettava. I due neoamanti balzarono fuori separatamente ma appena furono di fianco l’uno all’altro si presero subito per mano.
         -Sapessi Lisad! Ce la siamo proprio vista brutta- Disse Mikey.
         -Ma bene! Vedo che però l’esperienza vi ha uniti parecchio…o è la tua tattica che ha funzionato ragazzina-
         -Quale tattica?- Chiese Mikey.
         -Cosa vuoi Lisad? Perché non pensi per te?- Rispose scocciata Farad.
         -Ti ha evitato il più possibile, così poi tu l’avresti cercata!-
Farad la guardò fulminandola e strattonò via Mikey.
         -Non starla a sentire è gelosa…le piace Raph ma non riesce ad averlo tutto per sé…il suo problema principale è lei stessa, si vergogna di tenere a lui, come se fosse una debolezza!-
         -Vedo che siamo diventati esperti in amore, ma cos’è questa storia della tattica? Mi hai evitato apposta?- Chiese Mikey.
         -In pratica…sì…ricordi quello che ti avevo detto? Ragionate per contrasti, vi accorgete che tenete a qualcosa quando la perdete…ma se non ve ne frega nulla nemmeno ci fate caso…-
         -E’ quasi sempre vero…non dovrei più meravigliarmi, ma donne e Niane ne sanno una più del diavolo!-
         -E ti dispiace?-
         -Dipende…quando ce l’avete con me sì…ma sei così bella che ti perdonerò tutto!-
Mikey l’abbracciò e stava per baciarla quando Lisad li interruppe.
         -Frenate gli ardori! E non andate ad infrattarvi! Devo riferirvi la situazione. La base adesso è vuota, dobbiamo aprire il Tartunnel per comunicare con Karai e Leo, dovrebbero venire su con il loro esercito. Arriveranno presto anche Vertel e Eugene, stanno potenziando tutti i cyborg che se la sentono di aiutarci -
         -Raph dov’è?- Chiese Farad.
         -E’ già dentro che ci aspetta con Donnie, Leiad ed Astrid-
         -E gli altri dove sono?-
         -Sono alla nuova base, mentre non c’eravate abbiamo trasferito tutto là, faremo entrare i soldati di Redol nella vecchia base, non avranno via di fuga e li cattureremo tutti!-
         -Speriamo bene!- Rispose in coro Mikey e Farad.
Quando giunsero davanti al portale, Leo e Karai stavano passando attraverso e l’avrebbero fatto anche i loro guerrieri ninja, ma il portale smise di funzionare, sparì l’immagine del rifugio, suonò un allarme: Redol aveva agganciato il Tartunnel, la guerra stava per cominciare. La prima immagine che le tartarughe ed i loro amici videro fu quella di un soldato Niano che buttava un oggetto, il quale cadendo a terra produsse una sorta di luce lampeggiante. Hedgy scappò via spaventata, i prescelti presenti svennero subito, mentre le tartarughe e Karai persero la vista. Alcuni soldati di Redol entrarono sperando di avere vita facile, ma i terrestri anche senza poter vedere avevano preso a difendersi con l’aiuto di tutti gli altri sensi.
         -Che cos’è quella luce? E perché non vedo più niente adesso? Astrid! Leiad? Dove siete mi sentite?- Gridava disperatamente Donnie.
         -I vostri sporchi giochetti non vi serviranno a nulla!- Gridava Raph mentre ad occhi chiusi muoveva i sai vorticosamente parando i raggi laser e prendendo a calci tutti i malcapitati che percepiva. Leo e Karai erano schiena a schiena che si difendevano da un nemico invisibile, Mikey stava tentando di scappare per avvertire gli altri, poi sentirono una voce roca e sibilante.
         -Prendeteli vivi e portateli alla base-
I soldati erano troppi, riuscirono a stordire i terrestri e li trasportarono oltre il Tartunnel, il contatto interstellare sparì.
                                                
Astrid aprì gli occhi a fatica, aveva un forte dolore alle tempie, riconobbe le pareti bianche e asettiche, erano nella base orbitante intorno a Ni. Sì guardò intorno, erano tutti insieme nella stessa grande stanza: Mikey teneva tra le sue braccia Farad svenuta, Karai e Leo confabulavano tra di loro, Leiad si stava riprendendo in quel momento e Donnie era accanto a lei con le mani sul viso.
         -Amore stai bene?- Disse Astrid.
         -Ci sono riusciti prima di me…hanno migliorato la formula- Rispose disperato Donnie.
         -Potevo essere morta e tu pensi alla formula?-
         -Ci hanno solo stordito non volevano ucciderci. Avevi perso solo i sensi o controllato i battiti…- poi rimise la testa tra le mani e aggiunse: -Non sono poi così in gamba…-
         -Smettila di dire idiozie! Hai sentito cosa ha detto Yal? Redol spreme le menti degli scienziati fino alla morte, chissà quanti ne ha fatti fuori prima di arrivare alla soluzione!-
         -Veramente solo sei!-
L’immagine di Redol apparve su un grande schermo. Il fatto che fosse albino non mitigava il suo aspetto aggressivo ed il ghigno malefico sul suo viso di rettile.
         -Così tu sei il famoso Redol!- Disse Astrid.
         -Ammazza quanto è brutto!- Disse sottovoce Mikey.
         -E tu? Si può sapere come fai ad essere la numero 1? Non eri un fallimento con troppi sentimenti e zero forza psichica? Cosa ti è successo?- Chiese Redol beffardo.
         -Ho saputo essere un leader giusto, tutto qui…- Rispose Astrid.
         -Sciocchezze! Lo so che mi hanno nascosto le tue capacità! Volevo vedere se sai mentire! Ma del resto non ti servirà a niente, per quanto tu possa essere forte psichicamente non potresti mai battermi, sei ancora troppo giovane…- Redol osservò uno ad uno i suoi prigionieri e disse:
-Siete ancora vivi grazie al mio buon cuore e perché potreste essermi tutti molto utili! E tu giovane ed acerba Astrid, vorrei proprio sapere come sai che spremo gli scienziati, quando te l’avrebbe detto Yal?-
         -Abbiamo avuto varie conversazioni con lui prima che tu attaccassi la base, gli ho chiesto cosa sai fare, lo sapeva che saresti tornato…non ha mai creduto che tu fossi scappato-
         -Puoi risparmiarti le bugie, presto saprò tutto quando vi avrò torchiato a dovere! Godetevi qualche ora di libertà ancora, molti Niani vi vogliono morti, dovrò calmare un po’ gli animi, dopo vi dedicherò tutto il tempo che meritate!-
Redol chiuse la trasmissione.
         -E’ un bugiardo, siamo ancora vivi solo perché gli serviamo, ma quando non gli serviremo più ci farà fuori. Anzi! Dovrà fare fuori anche i membri dello Stato Supremo e del consiglio Scientifico perché si opporranno sicuramente a qualsiasi esecuzione…anche se sono condizionati sono sempre Niani evoluti e con una forza psichica sopra la media- commentò Leiad.
         -Dobbiamo agire al più presto! Mikey come sta Farad si è ripresa?- Chiese Astrid.
         -Sì…- Poi rivolta alla sua Niana preferita disse dolcemente -calma zucchero, sei solo svenuta…noi tartarughe e Karai siamo diventati ciechi…è stato orribile…però ora stiamo bene!-
         -Quella luce aveva un effetto psicotronico negativo, su noi terrestri ha avuto conseguenze solo sulla corteccia visiva, mentre in voi Niani su tutte le aree cerebrali…forse ho capito come fare per proteggerci…- Donnie si stava spremendo al massimo, doveva subito trovare una soluzione a tutto.
         -Bene amore non preoccuparti di questo ora…venite tutti qui vicino a me -
         -Dobbiamo proprio?- disse Raph che aveva capito le intenzioni di Astrid.
         -E’ indispensabile…- Astrid appoggiò una mano sulla spalla della tartaruga in rosso e continuò nella sua mente -…se vogliamo uscire vivi di qui-
Fecero tutti insieme una fusione, Redol in teoria non poteva sapere fino a che punto i terrestri potevano essere compatibili mentalmente con i Niani.
         -Dobbiamo parlarci solo così, come avete potuto notare ci controllano. Mamma te la senti di provare a fare uno schermo mentale? Forse possiamo proteggere le menti di tutti da Redol per un po’. E forse possiamo contare sull’aiuto di Yal…forse non l’hanno preso …- Pensò Astrid.
         -Se uniamo le forze ce la possiamo fare, anche Farad ha una forza psichica grande e Lisad non è male- rispose Leiad.
         -Grazie tante, ma i terrestri?- Commentò Lisad.
         -Cosa possiamo fare noi?- Chiese Karai che aveva sentito parlare della fusione ma non poteva nemmeno lontanamente immaginarne come funzionasse.
         -Saremo in grado di proteggere anche voi non temere…Astrid dobbiamo assolutamente farci ricevere dallo Stato Supremo ed il Consiglio Scientifico-
         -Sì madre…-
 Le Niane si concentrarono al massimo, Astrid e Leiad fecero da catalizzatore, unirono tutte le menti, provarono a vedere oltre le mura tutta la base orbitante e tra lo stupore di tutti ci riuscirono. Memorizzarono ogni angolo, ogni corridoio, l’unica cosa che non potevano fare era uscire fisicamente dalla loro prigionia. Poi le menti Niane crearono uno scudo protettivo per tutti, compresi i terrestri come Karai che era un’umana e non aveva mai fatto una fusione prima. Ci fu uno scambio rapido di informazioni. Il piano per uscire di lì fu ideato in decimi di secondo e fu chiaro a tutti. Quando finalmente si staccarono, Leo, Raph, Mikey e Karai si addormentarono istantaneamente, era stato troppo per loro, Donnie invece ebbe solo un leggero giramento di testa. Lisad non aveva voluto sbirciare i sentimenti di Raph e lo aveva bloccato perché non le sembrava giusto che lui vedesse i suoi, ma non erano mai stati così uniti.
         -E’ stato assolutamente fantastico! Tu sei…- poi Lisad appoggiò la mano sul braccio di Leiad -sei la leggendaria Leiad?? Non è vero? Ci hai fatto tutti fessi! Sono senza parole, Yal ti ha mutata in modo incredibile è un genio!…oh povera cara… avrai sofferto le pene dell’inferno… -
         -E’ stata la decisione giusta-
         -Non credevo che avrei mai conosciuto una leggenda…quanti anni fa sei nata?- Chiese Farad che si unì all’ennesima fusione.
         -Quasi cinquecento anni fa…come Redol…dopo non è nato più nessuno con i nostri poteri…bè a parte Astrid, ma il popolo Niano non lo sa…-
         -Non potevo nemmeno immaginare quale fosse il vostro potere, è incredibile! Abbiamo visto l’intera base e cosa facevano tutti gli altri, ma Yal dov’è?- Chiese Farad.
         -E’ nascosto nel mio alloggio in una stanza segreta, per fortuna è vivo ed in salvo, non so come abbia fatto in tutto questo tempo!- Rispose lieta Leiad.
         -Perché è un tipo in gamba! Te lo avevo detto, potremo contare su di lui- disse Astrid che si era unita alla muta conversazione.
         -Come facciamo ad avvertirlo ci hanno tolto le cinture- si lamentava Lisad.
         -Non preoccuparti passiamo all’azione- madre e figlia si guardarono con intesa.
Hedgy correva a perdifiato verso la nuova base, dopo qualche minuto realizzò che ci avrebbe impiegato una vita per cui decise di usare il suo collare, Astrid le aveva insegnato a comunicare, contattò contemporaneamente tutte le cinture disponibili su Marte.
         -Pericolo…ta’tunnel…pericolo-
         -Hegdy? Sei tu? Che creatura sorprendente! Ti troviamo subito!- disse Frel che in un lampo rintracciò il segnale della Vattina e prese una capsula. In pochi secondi trovò la povera bestiola che miagolava e continuava a ripetere:
         -Ta’tunnel…pericolo…ta’tunnel-
Frel le poggiò una mano sul musino ed osservò le immagini che l’animaletto aveva visto.
         - Oh Mawrt Vartav (equivalente Niano di porchissima vacca ma più offensivo per la vacca)!
In un lampo fu alla nuova base, chiamò a raccolta tutti i Niani meno Tredil che era ancora sotto osservazione in infermeria nel campo di forza.
         -Redol è arrivato qui? Hanno migliorato la formula di energia prima di noi!- Fu il primo dettaglio sul quale focalizzò Gead.
         -Cosa facciamo adesso? Non devono scoprire il nostro nuovo rifugio!- Disse Ulil.
         -Andrò io con la capsula a vedere cosa è successo, non muovetevi per nessun motivo, sono il responsabile della sicurezza e devo assumere il comando. Sarò di ritorno tra poco, vado solo a vedere, restate in allerta- Disse Beal e mentre stava per prendere una capsula Frel gli si parò davanti.
         -E’ troppo pericoloso andrà Roby, quando sarà vicino alla base si connetterà col computer centrale ed avrà la completa visione di tutto -
Roby non aspettò il commento di Beal perché era un concetto logico che non aveva bisogno di ulteriori spiegazioni, in un lampo arrivò alla vecchia base, sondò l’interno e realizzò che era ormai deserta. Li avevano presi tutti. Grazie alla sua connessione al computer poté registrare esattamente tutto quello che era successo e come i soldati Niani erano riusciti a sopraffare Astrid e gli altri. Appena fu tornato indietro proiettò di fronte a tutti gli eventi avvenuti da poco.
         -Avete visto cosa hanno usato? Non avevo mai visto un oggetto simile in azione!- Disse Frel.
         -Quell’arma produce un raggio psicotronico negativo che blocca le funzioni primarie di tutte le cortecce celebrali…a quanto pare solo ai Niani, i terrestri erano ancora in piedi dopo l’esposizione, credo di aver capito che erano ciechi…come facevano ancora a combattere?- chiese Gead pensando però che nessuno potesse rispondergli.
         -I miei amici hanno un’ottima preparazione, vedevano con agli altri sensi, ma i soldati erano troppi…per fortuna erano soldati Niani, sono sicuramente tutti vivi- commentò Frel e poi aggiunse:
         -Dobbiamo aprire una connessione con Terra, i soldati di Karai saranno ancora lì e molto presto dovrebbe arrivare anche Vertel ed i suoi-
I Niani si recarono tutti nella stanza del Tartunnel, ne avevano una replica anche nella nuova base. Gead lo attivò per la prima volta.
         -Non c’è il rischio che aggancino anche questo con il loro tunnel?- Chiese Frel.
         -E difficile ma possibile, dobbiamo far arrivare i rinforzi da Terra e chiuderlo subito- rispose Gead che per fortuna al momento poteva sostituire Donnie.
         -Andrò io e radunerò le forze disponibili datemi due ore di tempo!- Disse Beal.
         -No tu devi rimanere qui, sei l’unico vero soldato rimasto, andrà Mead! Te la senti? Devi solo contattare Vertel se non è già nel rifugio delle tartarughe. Noi restiamo qui a difesa della base- disse sicuro di sé Frel.
         -Hai ragione…allora Mead?- Beal si era fatto prendere dal panico già due volte di troppo, non era da lui.
         -Sì sono pronta sbrighiamoci-
Appena aprirono il Tartunnel si trovarono di fronte i soldati di Karai in attesa, uno di loro chiese:
         -Cosa è successo?-
         -E’ lunga da spiegare ma Karai, le tartarughe e alcuni di noi sono stati presi da Redol. Vertel ed Eugene sono arrivati?- Chiese Frel che sembrava più adeguato al comando di Beal.
         -Sì sono qui, presto fateci entrare tutti-
In poco tempo la nuova base si riempì di soldati ninja e cyborg, il Tartunnel fu chiuso, spento e bloccato appena l’ultimo terrestre ne aveva varcato la soglia.
         -Come faremo ad aiutarli?- Chiese Eugene una volta che gli fu spiegata la situazione.
         -Non possiamo andare da loro con il Tartunnel perché non abbiamo l’energia sufficiente, dobbiamo aspettare che siano loro a riaprire il varco, questo Donnie lo sa di sicuro- spiegò Gead.
         -Quindi dovremo andare alla vecchia base…- commentò Eugene.
         -Faremo dei turni per vedere se il Tartunnel si attiva, saremo pronti ad intervenire- Aggiunse Frel.
         -Non possiamo fare altro siamo nelle mani di Astrid e Donnie- commentò infine Beal.
Eugene prese il comando dell’operazione, i primi a fare il turno sarebbero stati i cyborg mentre, nella foresta vicino alla vecchia base si sarebbero accampati i ninja di Karai con Frel. Beal e gli altri Niani avrebbero aspettato alla nuova base pronti ad entrare in azione in ogni momento con le capsule. Roby era il jolly, in pratica, potendo rimanere sveglio per ore, sarebbe stato nella vecchia base connesso al computer per tutto il tempo. Nessuno però si fidava di Kerad e fu rinchiusa insieme a Tredil nel capo di forza nella zona infermeria.
         -Cosa succederà se morirete tutti e nessuno ci trova?- Disse Tredil che aveva ancora l’istinto di unirsi a Redol.
         -Non preoccuparti siamo Niani e non vogliamo la vostra morte, se nessuno di noi tornerà entro un certo tempo il campo di forza si disattiverà e voi sarete liberi…ricordati Tredil… Redol li uccide i traditori- disse Nied con voce calma, ma gli occhi tradivano la sua rabbia per tutto quello che stava succedendo.
         -Potrei esservi utile, vi prego perché non mi credete?- Diceva Kerad in pena.
         -Perché sei la figlia di quel mostro! Astrid non è qui e gli altri concordano con me!- disse Frel, la odiava con tutte le sue fibre.
         -Perdonami Frel per quello che ti ho fatto non ero in me, ti prego fai la fusione, guarda i miei pensieri, non posso nuocerti, l’invenzione di Donnie me lo impedisce…ti supplico…-
         -Non servono a niente le tue moine, ora forse la pensi così, ma quando ti troverai davanti tuo padre? Come reagirai?-
         -Non lo ucciderò, questo puoi starne certo, ma non gli obbedirò…anzi posso contrastarlo col mio potere ipnotico, potrò sfruttare l’amore tra padre e figlia…gli dirò di non farci del male. Se vi condizionerà non potrete resistere al suo potere, nessuno di noi può!-
         -Ti sbagli Astrid lo può battere!- Disse Frel.
         -Nessuno può resistere a mio padre…nessuno!-
Frel non volle insistere, era meglio che lei la pensasse così, il nemico meno sapeva, meglio era.
         -Ti prego Frel fai la fusione con me, il mio potere ipnotico può salvarci! Dovete liberarmi…-
Kerad non aveva sfoderato le sue squame di cristallo, ma il suo viso perfetto aveva un’espressione dolcissima, avrebbe sciolto il cuore di qualsiasi uomo o tartaruga o Niano, invece Frel più lo guardava e più il suo odio cresceva. Spinto da un istinto violento e poco Niano, la prese per il collo e la portò fuori dal campo di forza.
         -Cosa stai facendo sei impazzito?- Gridarono Tredil e Nied.
         -Tu, tu, maledetta! Per colpa tua ho fatto la figura dell’idiota davanti ad Astrid. E tuo padre è un pazzo, mi ha portato via Tianad, ha ucciso Nil e tutti gli altri. E’ sangue del tuo sangue deve pagare in qualche modo!-
         -Fermati Frel! Tianad amava Miol non te! E Kerad non ha nessuna colpa! Ti comporti da terrestre violento! Lasciala!- gli ordinò Nied e aggiunse -se non la lasci chiamo subito Beal!-
         -Perdonami Frel non volevo, mi ha condizionata, hai visto tu stesso! Quel virus era molto potente ci ha condizionato tutti…forse non merito la tua considerazione…forse mi merito di morire…ma guarda dentro di me! Posso esservi utile, posso rimediare a tutto il male che ho fatto! Tu non credi alla redenzione?-
Frel si fermò, non tanto per le parole ma perché Kerad stava piangendo per la prima volta in vita sua, la lasciò andare, lei cominciò a tossire e cadde a terra in ginocchio.
         -Scusami…non volevo ucciderti…non so cosa mi è preso-
La aiutò a rialzarsi, le asciugò una lacrima guardandola ancora incredulo.
         -Nied dammi una mano, voglio fare la fusione anche con te, sei più forte di lei e di me psichicamente, voglio vedere cosa pensa con la tua protezione-
I tre Niani si presero per mano e le unirono al centro in modo che tutti fossero connessi. Kerad era sinceramente dispiaciuta e si lasciò leggere. Videro tutto di lei, anche la sciocca fissazione di voler per forza conquistare Raph, ma videro anche quanto fosse triste e consapevole della cattiveria del padre. Aveva cominciato ad odiarlo, perché si era servito di lei ed aveva fatto del male a tanti. Kerad non era pazza, rifuggiva la violenza come qualsiasi Niano sano e non era solo bella e superficiale ma aveva un animo gentile. Non accudiva Tredil per impressionare gli altri o perché ne fosse attratta, ma perché si sentiva in colpa e voleva essere utile. Kerad vide quanto fosse coraggioso Frel, ma anche che la odiava profondamente e che era innamorato di Astrid senza speranza, non poté vedere molto altro perché la tiara le limitava le capacità. Quando si staccarono Nied disse:
         -Io le credo…ma del resto credevo già ad Astrid…per me può aiutarci-
         -Frel tu…mi odi così tanto…mi perdonerai mai?-
         -Vedremo…-
Frel si allontanò da loro scuro in volto, quella fusione lo aveva messo un po’ sottosopra e lo scatto d’ira che aveva avuto era stato davvero strano per lui. Del resto la sua vita era stata un inferno da quando aveva messo piede sulla Terra. Non era più lo stesso prescelto che era partito da Ni qualche anno prima.
 
 
P.S. Ciao a tutti! ;-)
Siamo tornati sulla stazione spaziale di Ni. Redol ha catturato i nostri eroi: Astrid, Leiad2, Lisad, Farad, Karai e le nostre tartarughe sono prigioniere. Nel mentre Frel si scopre leader ed organizza la difesa di Marte. Tutti i vecchi nemici e gli amici di sempre parteciperanno a questa battaglia, ma non è una battaglia qualunque, Redol è un’intelligenza superiore, nei prossimi capitoli vedrete le sue intenzioni.
 
Alla prossima
 
Ciaux
Altair
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: Altair4