La torbida voluttà mi strinse in un abbraccio famelico :
fantasmi del passato,
Padri decaduti,
angoli degradati della città senza nome
attraversarono il mio corpo all' unisono.
E spiegai le mie ali al vento ;
e tu mi guardasti, senza comprendere.
Vita lasciva, vita amara
che non ripaga mai
le gioie di un sorriso stanco,
le dolci lacrime di un' amante,
i primi passi di un bambino curioso.
E spiegai le mie ali al vento,
ed il mio volo miserabile
superò le correnti
e i ghiacciai
e gli abissi più profondi dell' universo
per arrivare a toccare le angosce della tua anima.
La torbida voluttà mi strinse in un abbraccio famelico:
ceneri dimenticate,
respiri caldi,
nomadi del deserto
attraversarono le mie membra all' unisono.
Ed i nostri corpi si unirono in un orgasmo fatale,
mentre una nuova alba incendiava
le memorie più dolci e crudeli.