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Autore: Anirbas22    11/09/2017    1 recensioni
In questa storia ,bella o brutta che sia (lo deciderete voi), c'è di tutto:amicizia,amore,cattiverie,litigi,dolori,ripensamenti,arrivederci,addii.
La protagonista è Gabriella,una ragazza di 17 anni non contenta della sua vita..
Sono ormai diversi anni che sente di trovarsi nel posto sbagliato,che sente il mondo dove è cresciuta opprimente e troppo piccolo per lei e i suoi sogni..
Nemmeno gli amici con cui ha condiviso gran parte della sua vita riescono a capirla ; li sente ogni giorno sempre più distanti..
Sarà (suo malgrado) un pomeriggio trascorso con loro a farle attraversare il muretto che separa il suo quartiere da un altro e da quel giorno inizierà ,piano piano,a scavalcarne un altro molto più alto..
Si tratta del muro da lei costruito durante gli anni,quello che l'ha allontanata da tutti;un muro di paure, pregiudizi e rancori..
Genere: Drammatico, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"I want much more than this provincial life :
I want adventure in the great wide somewhere
I want it more than I can tell
And for once it might be grand
to have someone understand"

 

settembre 2015
pov's Gabriella
Era meglio se fossi rimasta in camera mia a leggere o ad ascoltare la musica...perchè la scuola di danza è ancora chiusa? E perchè mia madre deve essere così ottusa,così insistente?
Odio dover stare qui,sarà la settimana più lunga della mia vita..Non sopporto queste persone che sto sentendo urlare e correre per riuscire a prendere il pallone e non sopporto nemmeno queste strade,queste case,questa città....Perchè mi è toccata proprio Caserta?
Eppure il fatto che non mi senta a mio agio  con loro è così strano..Non hanno niente in meno a me,siamo tutti nati nello stesso posto,cresciuti nello stesso quartiere e abbiamo frequentato le stesse scuole ma ,nonostante questo, passare del tempo con loro mi annoia a morte.
É irritante ascoltare Chiara lamentarsi dei suoi chili di troppo sapendo che non farebbe mai niente per cambiare il suo aspetto. Per non parlare della sua amica Giulia, sentirla mentre si vanta  per i suoi innumerevoli successi nello sport  (del tipo -Sai ho fatto il primo posto al torneo interscolastico di pallavolo- oppure -Indovina un po' chi ha vinto la gara di tennis?) è ancora peggio...
L'unica persona gradevole nel gruppo è Stefano  che è anche il mio compagno di banco e la sola persona con cui riesco a parlare per più di cinque minuti senza innervosirmi.. ma nemmeno con lui riesco a sentirmi pienamente a mio agio...
Poi c'è Francesco; il figlio di papà.. anche se chiaramente sbava dietro a Livy dai tempi della terza media, lei è l'unica a non farci caso, oppure finge..
Eccola lì, il trucco intatto e i capelli perfetti..nemmeno una goccia di sudore sta bagnando il suo viso,eppure dopo Giulia è quella che si sforza di più.. ma non ho voglia di soffermarmi su di lei, anche se questo per un po' mi fa dimenticare di essere al posto sbagliato come sempre..
Pessimo tentativo Belle! Pensare alle caratteristiche peggiori delle persone con cui sto passando il tempo mi ricorda soltanto quanto mi dia fastidio stare con loro..
Mi chiamo Gabriella D'Angelo, ho quasi 17 anni ma tutti mi chiamano Belle.  Da sempre il mio film preferito è ''La Bella e la Bestia'' ma è una coincidenza ;la mia sorellina Elena da piccola non riusciva a pronunciare completamente il mio nome ma a me piaceva di più quel diminutivo e quindi per tutti sono Belle.
''La Bella e la Bestia'' è sempre stato il mio film preferito perchè ho sempre sentito di avere, oltre che il nome, molte cose in comune con la protagonista. Entrambe divoratrici di libri ed entrambe coscienti di volere di più della vita che stavamo vivendo e ancora una volta entrambe eravamo le ''strane'' della città.
Certo Belle era molto più gentile e simpatica di me,ma aveva anche suo padre dalla sua parte ed il libraio..Io invece convivevo da anni sola con la sensazione di essere fuori posto ,di essere sbagliata e nessuno mi capiva..nè a scuola,nè a danza e nemmeno la mia famiglia..
Mia madre era la peggiore..Voleva che io stessi tra la gente,tra i miei amici;sapeva che nello sport ero negata ma mi aveva costretto a scendere giù a stare con gli altri,lo aveva fatto davvero,non sto scherzando..
-Se questa settimana non esci un po' di casa e ti comporti come tutte le ragazze della tua età,non ti farò sostenere l'esame per la borsa di studio in Inghilterra e tuo padre è d'accordo!-
Non sarei mai stata come tutte le ragazze della mia età e lei lo sapeva..perchè quindi era così insistente?
All'improvviso mi ritrovo a terra stesa da una pallonata e per qualche attimo non vedo niente..sento soltanto delle fragorose risate e so da dove provengono..
-Oh Belle attenta a non pensare troppo, può far male alla testa più di una pallonata! Sarà pure vero che ti senti oppressa ma almeno fai uno sforzo!- Livy era l'unica persona a cui avevo raccontato nei particolari le mie sensazioni...ma avevo sbagliato a farlo
-Perchè dovrebbe sentirsi oppressa Livy?- risponde Stefano che come gli altri non sa niente
-Olivia esagera sempre, ero solo un po' stanca ma adesso vorrei fare anche io una battuta ,mi passi il pallone?-nemmeno il tempo di parlare che grazie a  Stefano ho quel pesante oggetto rotondo tra le mie mani.
-Olivia, forse anche alla tua testa farebbe bene una pallonata, ne sono sicura!- Sono determinata più che mai, sarei proprio curiosa di vedere il suo bel visino indignato per il mio affronto.. con lo sguardo seguo la traiettoria dell'oggetto sferico e mi ricordo di non essere tagliata per nessun tipo di sport..
Il pallone va molto in alto (la mia mira non sarà delle migliori ma le mie braccia sono abbastanza forti), forse troppo scavalca la testa di Francesco che eroicamente si era lanciato davanti a Livy,scavalca anche il capo pieno di capelli biondi della ragazza ed infine anche quel muretto che separa il nostro quartiere da un altro,quello più vecchio....
-Sei veramente un genio Belle, lo sai?- urla la bionda col suo antipatico tono di voce che mi fa venire tanta voglia di strangolarla.
-Sai una cosa?Se non mi avessi provocata ,io avrei continuato a starmene per i fatti miei e voi a giocare!- replico indignata
-Avresti dovuto concentrarti di più, non  buttare la palla tanto per- inizia Giulia con le sue arie da saputella..
-Ormai quello che è fatto è fatto, adesso a recuperare il pallone ci andrà lei- quell'oca di Olivia non intende smettterla ed io non voglio darle vinta.
-Ok, hai ragione, ci vado io. Stefano, Francesco aiutatemi a salire per favore- il mio tono è abbastanza convincente,-Ma sei sicura Belle? Potrebbe essere pericoloso- Stefano è sempre così premuroso, ma un mio sguardo basta a convincerlo a prendermi insieme all'amico e a darmi la spinta per arrivare fino in cima.
Da ballerina quale sono riesco facilmente a saltare e ad atterrare senza farmi nemmeno un graffio ma quello che vedo una volta atterrata mi lascia senza parole...

 
 
Salve,spero che questa storia vi piaccia e che lasciate qualche recensione..
OK,forse non sarà il massimo però sono nuova e inesperta..
Forse la nostra Belle non è il massimo della simpatia ma cambierà
e cambieranno anche gli altri personaggi...
Cosa ha visto Gabriella che l' ha lasciata così senza parole?
Lo scoprirete presto!!!
 
   
 
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