Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Fede883    12/09/2017    1 recensioni
Annachiara, Nicole, Martina, Giorgia, Serena, Ginevra e Giulia sono un gruppo di ragazze bolognesi unite dalla passione dello sport. Annachiara è una giovane e promettente ginnasta, Nicole è una bellissima ragazza e anche lei è una ginnasta ed è follemente innamorata del suo ragazzo, Matteo. Martina è la migliore amica di Annachiara ballerina di danza moderna, Serena è una studentessa di medicina ninfomane ma anche lei promettente ginnasta, Giulia una ragazza perugina che studia infermieristica e Giorgia e Ginevra sono due talentuose ginnaste ma anche studentesse di scienze biologiche. Annachiara e le sue amiche dovranno affrontare diverse avventure che metteranno alla prova il loro rapporto d'amicizia, tra lezioni universitarie, allenamenti di ginnastica artistica, sere passate insieme le amiche infinite impareranno a conoscersi e a scoprire sempre di più qualcosa di nuovo di loro. Impareranno il vero valore dell'amicizia e che l'unione fa davvero la forza, Annachiara e le sue amiche inoltre capiranno anche come a volte sia difficile essere giovani, essere ginnaste con delle aspettative della propria allenatrice e su come si difficile anche essere figlie, fidanzate, sorelle e studentesse. Annachiara, Nicole, Martina, Giorgia, Serena, Ginevra e Giulia tra un esercizio alla trave e uno al corpo libero impareranno a volersi bene.
Genere: Commedia, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lemon, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo essersi coccolati e baciati per molto tempo, Chiara si alza dal letto e inizia a rivestirsi perché deve andare all'allenamento di ginnastica artistica, la ragazzina si rimette i calzini e le mutandine, si rimette il reggiseno, i pantaloncini e la maglietta e Kevin osserva la ragazza con uno sguardo pieno di passione e poi anche il ragazzo si riveste e dice a Chiara:” Sai, ieri ho ascoltato una bellissima canzone di Ligabue”. Chiara sorride e risponde a Kevin:” Davvero? E come si chiama questa bellissima canzone di Ligabue? Io molte sue canzoni le conosco molto molto bene”.  Kevin ci pensa un attimo su e poi risponde alla ragazza:” Si chiama “Il peso della valigia” tratta dall'album “Arrivederci mostro” del 2010, mi piace un sacco quella canzone”. Chiara sorride e risponde a Kevin:” E' una delle sue canzoni più belle secondo me perchè è vero che molte volte i nostri problemi si accumulano e li portiamo dentro a una grande e pesante valigia ma poi grazie alle persone a cui vogliamo bene apriamo quella stessa valigia e scopriamo che dentro ci sono solo 4 farfalle un po' più dure a morire”. Kevin sorride e risponde alla fidanzatina:” Si, hai pienamente ragione e sarebbe bello se la mia valigia l'aprissi tu”. Chiara sorride e baciano Kevin sulla bocca risponde:” Ci apriremo a vicenda le nostre valigie amore mio, ti amo”. Kevin e Chiara si baciano e il ragazzo risponde a Chiara:” Ti amo veramente tanto Chiara ma toglimi una curiosità, è già ora di andare in palestra?”. Chiara annuisce e fa si con la testa e  i due ragazzi si baciano ancora sulla bocca e  Chiara va a preparare la sua borsa di ginnastica artistica e insiemea Kevin esce di casa e si dirige verso la palestra.

Arrivata in palestra Chiara è nettamente in anticipo sulle altre compagne di corso e la ragazza decide di andarsi subito a cambiare mentre Kevin aspetta fuori dallo spogliatoio, il ragazzo si mette a sedere su una sedia fuori dallo spogliatoio femminile e inizia ad ascoltare la canzone “Il peso della valigia” sul suo cellulare. Dopo alcuni minuti Chiara esce dallo spogliatoio con addosso il suo body e la ragazza va vicino a Kevin e dice al ragazzo:” Allora come sto con il body addosso?”. Kevin sorride e guarda Chiara e risponde sorridendo soddisfatto:” Stai molto bene Chiara, davvero sei bellissima amore mio”. Chiara diventa rossa in faccia dall'imbarazzo e risponde al ragazzo in modo imbarazzato:” Dai! Così mi fai diventare rossa amore mio, comunque grazie mille, ti amo”. Kevin sorride e risponde a Chiara con un tono di voce molto premuroso:” E' la verità amore mio, sei bellissima e ti voglio tutta per me, ti posso fare una foto amore mio?”. Chiara sorride e risponde al fidanzato:” Certo amore ma vienimi a farmele in palestra le foto, qui fuori dallo spogliatoio sono orrende, su seguimi amore mio”. Chiara e Kevin vanno in palestra e Chiara sale sul tappeto del corpo libero e dice a Kevin:” Ok amore adesso puoi farmi tutte le foto che vuoi, mettimele poi su Facebook, ci conto amore mio”. Kevin sorride e prende fuori il suo Iphone e Chiara si mette in posa mettendosi le mani sui fianchi, la ragazzina sorride a Kevin e il ragazzo le fa una foto con l'Iphone, Chiara dopo che Kevin ha scattato la foto dice al ragazzo sorridendo:” Com'è venuta la foto amore?”. Kevin guarda la foto e sorride e risponde a Chiara:” Sei venuta splendidamente amore mio, davvero sei bellissima Chiara”. Chiara sorride e va a baciare Kevin sulla bocca e dice al ragazzo:” Me ne fai un altra di foto Kev?”. Kevin sorride e risponde alla fidanzatina:” Va bene Chiara, nessun problema, mettiti in una posa diversa però”. Chiara sorride e si mette in una posa diversa e Kevin dice con entusiasmo alla giovanissima ginnasta:” Si, questa posa è davvero bellissima, rimani in questa posa Chiara”. Chiara si era messa con un solo piede in equilibrio e  dice a Kevin con un tono di voce un pò dolorante:” Fai presto però a fare la foto, va bene che sono una ginnasta ma anche io ho dei limiti”. Kevin sorride e fa una foto a Chiara e le dice:” E' venuta benissimo amore, davvero sei stupenda”. Chiara sorride e risponde ridendo a Kevin:” Adesso me ne fai una mentre faccio il saluto di fine esercizio, cioè quando alzo le mani verso l'alto cielo?”. Kevin sorride e fa ok con la mano a Chiara, la giovane ginnasta si mette nella consueta posizione del saluto di fine esercizio delle ginnaste e Kevin mette bene a fuoco con il suo Iphone e scatta ben due foto e Chiara dice al ragazzo:” Com'è venuta la foto amore?”. Kevin sorride e risponde alla ragazza:” La foto è venuta davvero bene, sei bellissima amore mio, davvero stupenda”. Chiara sorride e fa ok con la mano al ragazzo e  la ragazza si mette a sedere sulle tribune in attesa delle sue compagne di corso e Kevin la segue e anche lui si mette a sedere sulle tribune insieme alla ragazza e i due ragazzi si baciano sulla bocca e Chiara dice a Kevin:” Ti amo Kev, ti amo veramente un casino”. Kevin sorride e risponde a Chiara:” Anche io ti amo un casino Chiara, sei la mia principessa”. I due ragazzi si baciano ancora una volta sulla bocca e si abbracciano e rimangono stretti tra di loro in un modo molto passionale e amorevole.

Serena e Marco erano a passeggiare per le vie del centro di Bologna, i due ragazzi erano entrati in un bar a fare l'aperitivo, Serena prende un drink analcolico mangiando alcune tortillas per mettere un fermo allo stomaco prima di cenare, Serena beve il suo drink analcolico e  dice a Marco:” Amore andiamo fuori a mangiare la pizza stasera?”. Marco sorride e risponde a Serena:” Ho un idea ancora più bella amore mio la vuoi sapere?”.  Serena fa un sorriso sarcastico e poi risponde a Marco:” Sentiamo la tua idea amore, davvero sono molto curiosa, dimmi che cosa hai in mente”. Marco sorride e risponde alla ragazza:” Andiamo a prendere qualcosa al take away cinese, ci mettiamo sul divano in pigiama e ci guardiamo un bel film mentre mangiamo, ti piace come idea?”. Serena sorride e risponde a Marco:” E' un idea veramente bellissima amore, davvero mi piace un sacco questa tua idea, bravo complimenti per la bellissima idea”. Marco sorride e bacia Serena sulla bocca e  i due ragazzi fanno il loro aperitivo in tutta calma.
Dopo aver fatto l'aperitivo Serena e Marco continuano la loro passeggiata per le vie del centro e Serena dice a Marco:” Sai, io amo girare per la mia città, Bologna è una città unica con i portici, la pizza di Altero, la gelateria da Gianni, le due torri, la statua del Nettuno, Piazza Maggiore, la piazzola e tante altre cose belle, è veramente bella come città e non la cambierei mai per nulla al mondo”. Marco sorride e risponde a Serena:” Si, hai proprio ragione Sere! Bologna è davvero una città meravigliosa e abbiamo una cosa che nessuno ha! Ovvero una delle università più antiche del mondo”. Serena sorride e risponde alla ragazza:” Si, la vecchia e cara Alma Mater Studiorum, la nostra amata e odiata università, pensa che sforna le migliori menti dal 1888 e io sono davvero orgogliosa di farne parte, sono davvero felice di essere una studentessa dell'università di Bologna”. Marco sorride e risponde alla ragazza:” Anche io sono molto felice di essere uno studente dell'università di Bologna e  devo dire che il nuovo rettore ha davvero fatto un bel lavoro, ha riorganizzato le varie facoltà, ha ristabilito i bilanci e ha promosso molte attività universitarie che vanno aldilà delle classiche lezioni universitarie, davvero quel rettore ha migliorato tantissimo la nostra amata e odiata università”. Serena sorride e risponde a Marco in modo molto felice e commosso:” Si, hai veramente ragione amore, si pensare che la nostra università stava fallendo a causa di un investimento fallito e abbiamo rischiato di trovarci senza un università e rinunciare ai nostri sogni oltre a perdere i soldi della retta e gli sforzi che abbiamo fatto per raggiungere dei voti belli agli esami, ma menomale che il nuovo rettore ha sistemato tutto, Bologna poteva perdere un pezzo della sua storia oltre alla sua grande università ma per fortuna questo non è successo!”. Marco sorride e risponde a Serena tenendole strette le mani mentre passeggiano:” Hai pienamente ragione Serena, sopratutto avremo perso i nostri sogni, i soldi per la retta universitaria era l'ultima cosa di cui mi sarei preoccupato personalmente”. Serena sorride e bacia Marco sulla bocca e  risponde al ragazzo:” Si, anche io non mi sarei preoccupata per i soldi della retta universitaria ma mi sarei preoccupata di più per aver rinunciato ai miei sogni di diventare medico e chirurgo e sopratutto sarebbero stati inutili tutti gli sforzi per avere sempre studiato con impegno e costanza per prendere dei voti alti alle sessioni d'esame, dei soldi della retta non mi sarebbe interessato più di tanto”. Marco sorride e bacia di nuovo sulla bocca Serena e  la ragazza dice a Marco con un tono di voce molto entusiasta:” Amore, lo sai che è bellissimo passeggiare insieme a te, davvero è bellissimo”. Marco sorride e risponde a Serena in modo molto soddisfatto e felice:” Grazie mille amore mio, sei davvero molto molto dolce, ti amo”. Serena sorride e bacia di nuovo sulla bocca Marco e mentre i due ragazzi si baciano Serena fa una foto tenendo in mano il telefono e la foto ritrae lei e Marco che si baciano appassionatamente sotto la fontana del Nettuno.

In palestra l'allenamento era iniziato da alcuni minuti e Annachiara stava osservando con attenzione le sue giovani allieve che stavano facendo delle ruote e delle capriole sui tappetini blu usati per gli elementi preacrobatici e Chiara e Irene stavano provando la ruota e Irene dice a Chiara:” Chiary! Arrivi un po' troppo sbilanciata con il corpo secondo me, cercare di arrivare meglio con il corpo e con le gambe perchè a me sembra che arrivi sbilanciata personalmente”. Chiara fa una faccia triste e dice a Irene:” Davvero sono arrivata sbilanciata Ire? Veramente ero sbilanciata?”.  Irene sorride e risponde a Chiara:” Si, eri un po' sbilanciata Chiary ma niente che non si possa riparare amica mia, puoi migliorare ancora tanto ma devi lavorare parecchio perchè il corpo era molto sbilanciato”. Chiara sorride e risponde a Irene:” Ma ero così tanto sbilanciata con il corpo? A me non sembrava che fossi così sbilanciata poi forse è stata solamente la mia impressione ma a me non sembrava che fossi così sbilanciata”. Irene sorride e accarezzando la schiena di Chiara risponde:” Si eri un po' sbilanciata con il corpo sopratutto con la schiena, insomma non avevi la schiena dritta amica mia, devi cercare di arrivare con la schiena ben in linea”. Chiara sorride e abbraccia Irene e arriva Annachiara che dice alle due giovanissime ginnaste:” Come va ragazze? Tutto bene?”. Chiara e Irene sorridono e poi Irene dice ad Annachiara con molta decisione:” Si, coach va tutto bene, Chiara è arrivata un po' sbilanciata con la schiena dopo l'esecuzione di una ruota ma direi che con un po' di miglioramento direi che può fare una ruota perfetta ma deve cercare di non sbilanciarsi con il corpo”. Annachiara sorride e risponde a Irene:” L'importante è che provi e riprovi parecchie volte finché non fa la ruota in un modo perfetto”. Irene sorride e risponde sorridendo all'allenatrice:” Si, è quello che gli ho detto anche io coach e sono sicura che con un po' di allenamento riuscirà a fare delle ruote in un modo perfetto, ne sono sicura”. Annachiara sorride e accarezza la testa di Irene e Chiara, che prova a eseguire un altra ruota e questa volta il risultato è dir poco eccezionale e Irene dice a Chiara:” Brava Chiary, hai fatto una ruota bellissima, sei stata bravissima e non sei arrivata sbilanciata con il corpo, davvero sei stata bravissima”. Chiara sorride e risponde a Irene:” Grazie mille Ire, hai visto alla fine dopo tanti tentativi ci sono riuscita a fare una ruota senza sbilanciarmi con il corpo, non ci riesco a credere che sono riuscita a fare la ruota in un modo perfetto, sono troppo brava Ire”. Irene sorride e abbraccia Chiara e le dice entusiasta:”Sei stata bravissima Chiara, veramente brava e sono molto contenta dei tuoi miglioramenti anche perchè in pochi secondi hai fatto una ruota in maniera a dir poco perfetta quindi ti faccio i miei complimenti mia cara migliore amica, davvero sei stata bravissima”. Chiara sorride e abbraccia Irene e le due amiche rimangono abbracciate intensamente e  continuano il loro allenamento di ginnastica artistica.

Alla sera dopo  l'allenamento Chiara va a dormire a casa di Irene, Chiara entra in casa dell'amica e saluta la mamma di Irene e poi le dice:” Ciao Chiara come stai? Tutto bene?”. Chiara sorride e risponde alla mamma:” Si, Lucia va tutto bene grazie mille, ti saluta tanto mia madre”. Lucia sorride e risponde all'amica della figlia:” Grazie mille Chiara, salutami tantissimo anche tua mamma e dille che presto ci vediamo per prendere un caffè insieme, mi fa molto piacere che tua mamma stia bene”. Chiara sorride e  va in camera di Irene, qui la ragazzina si spoglia e si mette il pigiama e poi dice a Irene:” Tu, Ire conosci la canzone di Ligabue “Il peso della valigia”?. Irene sorride e risponde a Chiara:” Si che la conosco quella canzone è anche abbastanza famosa, mi piace molto sopratutto quando dice che dentro alla valigia c'erano solo quattro farfalle un po' più dure a morire”. Chiara sorride e risponde a Irene:” Si quella parte è bellissima insomma quante volte noi ci facciamo talmente tante di quelle paranoie che il nostro cervello fuma e ci viene il mal di testa, insomma quante volte ce la meniamo dei nostri problemi, spesso sono problemi futili, sono problemi che potrebbero tranquillamente essere risolti  davanti a un buon gelato eppure ce la meniamo di continuo e quando invece guardiamo in faccia quei problemi sono a dir poco piccolissimi e sono davvero come delle farfalle solo che sono più dure a morire, lo so che sembra una frase fatta ma secondo me è la verità perchè troppo spesso noi vediamo dei problemi anche quando non ce ne sono e la nostra valigia aumenta sempre di più, il peso diventa sempre più pesante e questa valigia ce la trasciniamo sempre dietro, sempre in ogni momento e poi un giorno arriva una persona che ti apre questa valigia, piena di problemi, di menate e di caos, ti apre la valigia facendoti mangiare e bere qualcosa e piano piano ti fa vedere cosa c'è dentro e scopri che ci sono solo quattro farfalle un po' più dure a morire, il bello della vita è proprio questo, scoprire che non sei mai solo nei momenti più duri, dobbiamo cercare di non vedere sempre dei problemi, di non riempire la valigia sempre e in ogni momento perchè i problemi ci saranno sempre, non si può negare ma dobbiamo sapere come fare quando la nostra valigia inizia a pesare troppo”. Irene sorride e risponde all'amica del cuore abbracciandola:” Direi che hai colto nel segno Chiary, sai a volte il peso della valigia nasce nella nostra testa, pensiamo di avere problemi e invece spesso ci accorgiamo che altre persone hanno problemi molto più gravi dei nostri, e dobbiamo sapere come disfare la nostra valigia, i problemi si affrontano e non vanno trascinati dietro di noi, il peso della valigia consiste proprio in questo nel abbandonare noi stessi da tutti quei problemi che noi facciamo tanto grandi ma che in realtà sono molto molto piccoli”. Chiara sorride e risponde a Irene:” Si, direi che hai pienamente ragione Irene, hai veramente ragione amica mia, il peso della valigia nasce nella nostra testa e noi ci trasciniamo questa valigia come se fosse una cosa pesantissima, una cosa che non si può ne aprire e ne disfare”. Irene sorride e abbraccia Chiara e risponde all'amica affettuosamente:” Tantissime volte tu mi hai aperto la valigia Chiary e per questo ti ringrazio veramente di cuore”. Chiara sorride e risponde all'amica:” La stessa cosa vale per me Irene, anche tu hai sempre aperto la mia valigia e tantissime volte mi hai fatto capire che dentro la mia valigia c'erano solo quattro farfalle un po' più dure a morire”. Chiara e Irene si abbracciano e  vanno a mangiare.

Serena era a casa di Marco e i due ragazzi erano entrambi in pigiama sul divano e stavano guardando un film e Serena dice a Marco:” Devo dire che questo cibo cinese da asporto è davvero buonissimo, mi piace un sacco sai”. Marco sorride e risponde alla ragazza:” Mi fa piacere Serena che ti piaccia, d'altronde è il take away più buono che c'è sotto casa mia, cosa ti piace di più?”. Serena sorride e  ci pensa un attimo e risponde a Marco:”  Il riso alla cantonese è buonissimo amore, dico sul serio e anche il pollo al curry non è male, davvero è buonissimo”. Marco sorride e bacia Serena sulla bocca poi Serena mette in pausa il film e la ragazza si mette sulle gambe di Marco e dice al ragazzo in modo molto sexy e provocante:" Ti va di fare un po' di cose sconce? Delle cose molto osè”. Marco sorride e abbraccia Serena e la ragazza si toglie la maglietta del pigiama rimanendo a pancia nuda e con il reggiseno, la ragazza sorride e fa un sorriso malizioso a Marco e si toglie anche i pantaloni del pigiama e rimane in reggiseno e mutandine e niente di più, Serena si era già tolta i calzini in precedenza e la ragazza sorride e Marco dice alla ragazza in modo preoccupato:” Amore ti vorrei dire una cosa prima che tu ti tolga il reggiseno e le mutandine! E' una cosa molto importante Serena”. Serena sorride e risponde al ragazzo mettendole le mani sul suo petto:” Questa cosa così importante me la dici dopo va bene amore? Adesso famm tua”. Serena si toglie il reggiseno e il seno della ragazza si mostra davanti agli occhi di Marco e e successivamente la ragazza riesce a togliersi anche le mutandine  rosa che indossava, Serena butta in terra le mutandine e rimane nuda davanti a Marco e Serena le dice sempre in modo molto sexy e provocante:” Toccami le tette amore mio! Sono qui tutte per te”. Marco inizia a toccare il seno di Serena e la ragazza le dice:” Così bravissimo! Non ti fermare, continua così che mi piace un casino”. Marco continua a toccare il seno di Serena e la ragazza mette le sue mani sopra quelle di Marco e inizia a sospirare lentamente ma in quel preciso momento di pathos ed erotismo si sente la porta di casa aprirsi e si materializzano due ragazzi con delle sporte in mano e Serena quando li vede cade dalle gambe di Marco e si schianta al suolo battendo la schiena, i due ragazzi osservano Serena e uno di loro dice a Marco:” Ma fratello ti sei trovato una fidanzata e non mi dici niente? Ma pensa te che sorpresa che ci ha fatto il nostro amico”. Serena si rialza e cerca di coprirsi le zone intime con i suoi vestiti sparsi qua e la nella stanza e uno dei ragazzi si avvicina a lei e le dice:” Ma stai tranquilla non serve che ti copri! Tanto qui siamo tra amici, davvero non serve che ti copri”. Serena sbuffa e risponde in modo seccato:” Si, va bene sono nuda insieme a tre ragazzi non è che ci sono proprio abituata, cerca di capirmi e tra l'altro non ti conosco neppure, cos'è tutta questa confidenza”. Il ragazzo sorride e risponde alla ragazza:” Si, hai ragione scusami Comunque io sono Giorgio ma chiamami pure Gio e il fratello qui vicino a me si chiama Salvatore, sai si chiama così perchè viene dal Sud Italia e tu invece sorella come ti chiami?”. Serena visibilmente imbarazzata risponde ai due ragazzi in modo ancora più seccato:" Prima di tutto non chiamarmi più sorella! Comunque Serena piacere! Mi chiamo Serena Rizzoli”.  Giorgio sorride e risponde a Serena:” Sai ragazza mia hai proprio un bel fisico vorresti posare nuda per un calendario?”. Serena guarda Giorgio con una faccia allibita e poi risponde al ragazzo:” Senti ci conosciamo da neanche 5 minuti e già mi stai sulle palle quindi immagina che situazione sia per me, comunque no grazie non mi interessa quella roba! Chiedilo a qualche altra ragazza di farlo e non a me! Per chi mi hai preso si può sapere?”. Giorgio sorride e da una sberla sulla pancia nuda di Serena dicendole:” La vita è la tua cara Serena, non sai davvero cosa ti perdi”. Giorgio e Salvatore salutano Marco e Giorgio dice al suo amico:” Oh complimenti fratello è un bel pezzo di bocconcino Serena, davvero molto molto bella, come mai non ci hai detto nulla? Insomma io e Salvatore siamo i tuoi fratelli e lo sai bene che ci devi dire tutto fratello, lo sai bene, comunque ho portato un po' di alcool e qualche grammo di coca cosi ci spariamo un tiro”. Serena sente la parola coca e associa subito alla droga e risponde al ragazzo:” La coca? Ma state scherzando spero? Ma siete impazziti o cosa? Voi non tirerete cocaina in casa di Marco! Non è casa vostra! Siete deficienti oppure vi manca qualche neurone”. Marco si alza dal divano e risponde a Giorgio:” In casa mia non prendete quella roba sono stato chiaro? Quindi o la butti oppure ti devo mandare fuori da casa mia in maniera poco cortese”. Giorgio risponde stizzito sai a Serena che all'amico:” E dai ragazzi tiriamo solo qualche striscia mica la esportiamo, non siamo spacciatori e che noi abbiamo bisogno del nostro sballo quotidiano per citare il Padre Nostro, dai solo una sniffata”. Serena si arrabbia e risponde al ragazzo in modo rabbioso:” Non se ne parla, basta Giorgio! Mi stai facendo perdere la pazienza”. Nel frattempo però Salvatore era già andato in bagno mentre Giorgio, Serena e Marco erano impegnati a discutere della droga Salvatore era andato in bagno per farsi una sniffata con la cocaina, il ragazzo se la fa ma cade in uno stato di trance e Serena sente il rumore e va in bagno e quando vede il corpo del ragazzo esanime esclama a voce alta urlando:”Marco vieni qui subito, vieni qui subito! Cazzo che brutta situazione”. Marco e Giorgio accorrono in bagno e Marco si avvicina a Salvatore che nonostante tutto era ancora cosciente e dice a Marco:” Marco ho fatto una cazzata”. Marco risponde arrabbiandosi:” Ho visto e l'hai fatta parecchio grossa Salvatore, comunque c'è qualcosa che ci devi dire”. Salvatore risponde ansimando a Marco:” Ho fatto un tiro di cocaina e sono cardiopatico e ho problemi cardiovascolari”. Marco risponde arrabbiandosi ancora di più:” Ma sei scemo Salvatore? Ma sei davvero un deficiente ma come si fa a fare una roba del genere? Giorgio tu lo sapevi?”. Giorgio risponde curioso a Marco:” Sapevo cosa scusa Marco?”. Marco risponde arrabbiandosi ancora di più:” Che il tuo amico qui è cardipatico e si è fatto un tiro di cocaina, chiama un ambulanza Giorgio”. Giorgio si avvicina a Salvatore e risponde all'amico:” Ma sei scemo Salvatore? Ma sei completamente pazzo? Ma come ti è venuta in mente una cosa del genere?”. Salvatore ansimando risponde a Giorgio:” Si, ho fatto un tiro di cocaina ma dove l'ho presa non posso dirlo”. Marco risponde urlando a Salvatore:” Non me ne frega niente dove l'hai presa quella roba, non me ne frega niente”. Giorgio intanto scarica nel gabinetto tutta la cocaina e pensa:” Che terribile spreco però!”. Marco chiama l'ambulanza che arriva poco dopo insieme ai carabinieri e nel frattempo Serena si era rivestita e i carabinieri entrano in casa e uno degli agenti dice a Marco:” E' lei il padrone di casa? Cosa succede qui sembrerebbero degli strani festini a base di droga e alcool oppure è solo la mia impressione”. Serena interviene in aiuto di Marco e dice all'agente:” No guardi agente nessun festino a base di alcool e droga, abbiamo bevuto una birra mentre guardavamo un film in televisione e poi il nostro amico è collassato perchè credo che abbia bevuto troppi caffè niente di che, non siamo il tipo di persone che fa festini”. L'agente risponde a Serena con un tono di voce interrogativo:” Mi scusi ma lei chi è? Me lo dice per favore? Nessuno l'ha interpellata”. Serena sbuffa e risponde all'agente in modo molto deciso:” Mi chiamo Serena Rizzoli e sono la fidanzata di Marco, il nostro amico è svenuto perchè ha bevuto troppo caffè ed essendo cardiopatico non ha retto, tutto qua nessuna droga e nessuna sostanza”. L'agente guarda l'altro carabiniere e le dice:” Sardella scriva troppi caffè sul rapporto”. L'agente Sardella scrive qualcosa sul foglio del rapporto e  l'agente dice a Salvatore:” Va bene mi avete convinto comunque il vostro amico adesso va in ospedale, facciamo entrare i soccorritori, ma che non succeda più la prossima volta avremo un mandato e la mia non è solo un affermazione, buonanotte”. I carabinieri escono di casa e i soccorritori del 118 portano via in barella Salvatore e quando anche i paramedici se ne sono andati Serena e Marco guardano con uno sguardo minaccioso Giorgio e Marco dice al ragazzo:” Io non ti voglio più vedere hai capito? Se ora rischio dei guai legali è solamente per colpa tua che porti in casa mia della droga e della gente che ne abusa, non voglio mai più vederti e la cosa che mi fa più arrabbiare è che hai interroto una serata che volevo passare insieme a Serena, sai perché non te l'ho detto che mi sono fidanzato? Perchè tu rovini sempre tutto, rovini veramente sempre ogni cosa e non fai altro che drogarti e passare il tempo con amici poco raccomandabili, io sono stanco e voglio uscire dal tuo circo, non ne voglio più sapere Giorgio, quindi ti chiedo molto gentilmente di uscire da questa casa e andartene e di non farti mai più vedere da queste parti, hai rovinato tutto e poi anche prima ma come ti permetti di chiedere a Serena di posare nuda in un calendario, ma chi sei? Come ti permetti di dire una cosa simile alla mia fidanzata? Esci immediatamente da questa casa e vai all'ospedale dal tuo amico drogato, sono stanco di te, preferisco frequentare gente più stabile e che non si droghi, hai portato in casa mia della droga, della cocaina e io questa cosa non la concepisco, qui dentro droghe, armi e stupefacenti sono vietati e non possono entrare tutto chiaro? Esci da questa casa e subito Giorgio”. Giorgio risponde titubando con un tono di voce basso:” Ma fratello! Io e te siamo amici, insomma fratello non capisco”. Marco sbuffa e poi risponde a Giorgio:” Fratello niente caro Giorgio, esci da questa casa e non farti più vedere in tutta la tua vita, esci immediatamente e cerca di capirlo”. Giorgio esce di casa sbattendo la porta dietro di se e Serena dice a Marco ridendo per sdrammatizzare la situazione che si era creata:” Sono tutti così i tuoi amici Marco? Insomma le serate finiscono sempre con l'arrivo dei carabinieri e dell'ambulanza?”. Marco fa un sorriso ironico e  risponde a Serena:” Quelli non erano miei amici Serena”. Marco e Serena si rimettono sul divano e premono play e il film come per magia riparte come se in quella casa non fosse successo niente di strano o anomalo.  Credits: Il Peso della Valigia - Luciano Ligabue
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Fede883