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Autore: principessa1793    12/09/2017    2 recensioni
Sono trascorsi 25 anni dalla nascita degli ultimogeniti della famiglia Mendoza Pinzon e del primogenito di Mario Calderon. Quelli che allora erano bambini,ora sono donne ed uomini che si troveranno a vivere la loro vita lavorativa all'Ecomoda. Nasceranno nuovi legami e forti sentimenti. Se siete curiosi... date un'occhiata!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Aisha]
“ Stai scherzando,non è vero? Che vuol dire che domani a pranzo non puoi venire?” domando al mio fidanzato. Non voglio pranzare da sola con quell’uomo! Ho bisogno di lui!
“ Amore,non è colpa mia! Anche a me sarebbe piaciuto starti accanto e detesto doverti lasciare sola,ma io e Jean dobbiamo andare a quel bruch per concludere quella trattativa,amore mio! Magari finirà prima del previsto e ti raggiungerò! Se non è domani,sarà fra un mese perché la signora Amparo Sandoval Guerra domani pomeriggio partirà per gli USA! Tesoro,è importante!” risponde carezzandomi il viso.
“ È bella questa Amelia?” gli domando preoccupata. Magari è giovane e carina e ci proverà! Io presto sarò una balenottera coi modi di merda!
“ La signora Amparo quando l’ho conosciuta non era da buttare,ma ha l’età di mia madre,amore mio. È la madre di un mio compagno di liceo, tesoro! È la proprietaria dello stabile che vogliono acquistare la signora Camilla e il suo compagno!” mi risponde. Lo guardo negli occhi.
“ Questa cosa che sei gelosa di me mi fa impazzire,lo sai? Quando andavo alle superiori non credevo che una bellezza come te,che sei una modella,sarebbe mai stata gelosa del sottoscritto!” mi confessa poggiando le mani alla base della mia schiena. In queste settimane ho corrotto Pilar e sono riuscita a vedere una sua foto da ragazzo: non era brutto! Era quella Phoebe ad essere una stronza!
“ Amore mio,non essere triste! Non mi piace vederti piangere! Questi sono di sicuro gli ormoni impazziti per via del nostro gamberetto! Facciamo che,se ci riesco,ti raggiungo per il dolce,ok? Sono dispiaciuto anch’io di non poterti stare vicino domani,ma quell’uomo non ti mangerà,amore!” mi sussurra carezzandomi le guance bagnate. Mi rannicchio contro il suo petto seguitando a singhiozzare. 
 
[Roberta]
Quel sogno fatto stanotte mi tormenta. Non riesco a smettere di pensare alla voce di mia madre,al suo tono carico di speranze e di illusioni mentre pronunciava quelle parole e mi convinco sempre di più che l’ipotesi di mio marito sia giusta: forse quelle cose la mamma me le ha dette davvero dopo aver mandato la lettera a mio padre! Ma allora perché le ho ricordate solo ora? Possibile che a 10 anni non facessi domande,visto che credevo che l’uomo che mi ha cresciuta fosse mio padre?
“ Avanti!” esclamo ancora frastornata. Nel mio ufficio (o meglio nell’ufficio di Hermes) fa il suo ingresso l’uomo di cui purtroppo porto il cognome,ma che per grazia di Dio non è mio padre! Da quando so di non essere sua figlia capisco meglio le nostre diversità,perché sembriamo venire da due pianeti opposti (come mi faceva notare sempre la buon’anima di nonna Margherita) e perché con me è sempre stato ancora più scostante che con i suoi figli tanto da tollerarmi a stento!
“ Immagino che questa sia la tua ultima spiaggia. In tal caso ti consiglio la montagna!” commento sarcastica e pungente. Si stravacca sulla sedia in quel modo che mi ha sempre dato tanto ai nervi sin da quando ero ragazzina.
“ Roby,anche se sei stata concepita da quell’essere,in questi 40 anni io non ti ho mai fatto mancare nulla e ti ho sempre trattata con affetto!” esordisce. Il mio sopracciglio destro si solleva arrivando quasi all’attaccatura dei capelli.
“ Sì,non abbiamo mai avuto un rapporto sereno per divergenze di vedute,ma sai benissimo che non tutti gli uomini si sarebbero comportati come me,nella mia situazione. Non tutti sarebbero stati capaci di crescere una figlia non propria!” aggiunge.
“ E chi te l’ha chiesto? Io e papà no di certo! Mi stai rinfacciando di avermi cresciuto come se fosse stato volere mio,della mamma o di papà! È stata una scelta tua,com’è stata una scelta tua sposare una donna innamorata di un altro facendo di tutto per strapparla ad un uomo che la amava compreso ingannarla!” ribatto.
“ Io l’amavo. L’amo tutt’ora!” si difende. Sì,ed io sono Michelle Pfeiffer!
“ Come no! Puoi anche darla a bere alla mamma,ma non a me. Mi dispiace,ma sono una Valencia ed una Mendoza,quindi sono più furba di te nonostante tu sia più vecchio: tu hai sposato la mamma per soldi,ammettilo!” lo accuso.
“ Ma per chi mi hai preso?” si risente.
“ Per ciò che sei. Zio Armando magari ieri se l’è bevuta la tua balla che aspettavi che col passare del tempo i sentimenti di mia madre per mio padre evaporassero,ma io credo che le cose siano andate diversamente: tu hai sostituito la lettera di mamma per papà non perché volevi che il tempo la facesse innamorare di te,visto che solo una pazza avrebbe potuto scambiare mio padre con te,ma solo per non perdere la tua vita agiata. Tu hai voluto la mamma con te solo perché sapevi che perdendo lei avresti perso tutto,sapevi che se papà avesse letto la lettera sarebbe venuto a prendere me,la mamma e Junior,sapevi che nessun tribunale avrebbe tolto Junior alla mamma per affidarlo a te visto anche il potere dei Valencia e dei Mendoza,non perché avessi la vocazione di fare il padre (visto che sei stato un padre pessimo sia per me che per i tuoi figli,anche se con me di più),ma perché senza Junior non avresti avuto diritto neppure agli alimenti! Dai invogliami ancora a ringraziarti per avermi cresciuto,Lascano! Invogliami a dirti << grazie >> dopo aver saputo che mia madre ha rischiato di morire per colpa tua! Tu sei l’essere più infimo e bastardo che abbia mai conosciuto,Guido Lascano,pertanto non vedo l’ora di liberarmi del tuo cognome in quanto per me è un insulto ogni volta che la gente mi si rivolge chiamandomi << dottoressa Lascano >>. E sei pregato di non etichettare mai più mio padre come << quell’essere >> o con tutti gli altri epiteti poco lusinghieri con cui ti rivolgi a lui in quanto non sei degno neppure di pulire il pavimento dove cammina poiché è di mille spanne sopra di te in tutti i sensi!” rispondo infuriata. Crede che sia scesa dalla montagna con la piena?
“ Io non capisco perché tu sia così irriconoscente nei miei riguardi,perché consenti a quell’uomo di tagliarmi fuori non solo dalla tua vita,ma anche da quella dei miei figli!” ribatte.
“ I tuoi figli,cioè i miei fratelli,sono adulti e vaccinati. E se non ti vogliono più nella loro vita,io non posso farci niente,caro. Si vede che si sono accorti che papà è migliore di te come genitore. Con Barbara è stato molto presente in queste settimane ed anche per Junior è stato una spalla!” rispondo a tono.
“ Come no! L’ha fatto lasciare con Brigitte! Forse sarebbe stato meglio se avesse evitato di giocare al suo migliore amico! Mi dici dove la trova un’altra come Brigitte?” replica.
“ Junior merita di essere felice e troverà la ragazza che cerca. Papà questo l’ha capito,tanto da supportarlo nella sua scelta. Un genitore di solito fa questo,sai? Ora avrei molte cose da fare,quindi se vai è cosa gradita!” affermo seria.
“ Quei due vogliono l’annullamento. Si sono scambiati le fedi stamani,lo sapevi?” mi domanda.
“ Papà mi tiene aggiornata su tutto. E credo sia la scelta giusta. In fondo lo sanno tutti che tu e Patrizia siete stati due spiacevoli incidenti e che il solo matrimonio che si sarebbe dovuto tenere era il loro. Ora sei pregato di lasciarmi sola!” rispondo con nonchalance. Mi lancia un’occhiataccia prima di andar via furioso sbattendo la porta.  Ma guarda questo!
 
[Junior]
“ Si può sapere che diavolo hai? Sei lì con quel foglio in mano senza mai metterci sopra la mina della matita!” cerco di scuotere la mia nuova sorella. Già ha un solo talento…che perlomeno lo sfruttasse senza perdere tempo con la testa fra le nuvole!
“ Ti rendi conto che mi sposo?” squittisce. A Daniele dovrà dirlo con un certo tatto per non farlo stramazzare al suolo e possibilmente senza gridare come un’aquila nella stessa maniera in cui sta facendo con me da quando Big Jim le ha telefonato stamani!
“ Non ripeti altro da quando ti ha chiamata il tuo criceto. Le borse non si disegnano da sole,Susanna! Dovresti impegnarti. Questo non è un gioco,tesoro della casa. Daniele si fida di te…non vuoi deluderlo,no?” replico. Scuote il capo. Le porgo il tablet con la borsa che ha disegnato e di cui ho modificato la fantasia.
“ E il mio zebrato?” mi chiede delusa.
“ Il tuo zebrato è diventato una borsa blu con dei piccolissimi rombi gialli,che si notano,ma senza rendere pacchiana la borsa. È sobria,di classe e ne venderai milioni di copie!” le rispondo avvicinandomi a lei per ingrandire la borsa e mostrarle i dettagli.
“ Dici che piacerà a papà?” mi domanda incerta.
“ Secondo me,sì!” le rispondo sincero.
“ Ne posso mandare una copia a Jorge per fargliela vedere?” mi chiede. È stupida o cosa?
“ Susanna,io capisco che tu e Big Jim abbiate una storia d’amore,ma questo è lavoro e il tuo ragazzo rappresenta la concorrenza. Anche lui produce borse e se si appropriasse del tuo modello,lanciandolo sul mercato prima di noi,per l’Ecomoda sarebbe un disastro,ok? Jorge dovrà vedere i tuoi modelli solo una volta sul mercato per evitare questioni di plagio!” cerco di spiegarle.
“ Jorge non lo farebbe mai!” si risente. No,certo: il suo Jorge è un angelo! Ma roba da pazzi!
“ NO,CERTO! VOLEVA SOLO METTERE LE MANI SULL’ECOMODA APPROFITTANDO DELLA VOSTRA CLANDESTINITÀ E DELLA RELAZIONE FRA BIANCA E SUO FRATELLO! L’AMBIZIONE DEL TUO RAGAZZO È NOCIVA! ANCH’IO SONO AMBIZIOSO,COSÌ COME LO È ROBERTA,MA NON OSEREI MAI TENTARE DI SCALARE LA VETTA SGOMITANDO OPPURE COSTRINGENDO ALLA CLANDESTINITÀ LA MIA DONNA! DAVVERO TI HA FATTO PIACERE ESSERE NASCOSTA PER MESI SOLO PERCHÉ IL TUO RAGAZZO HA MESSO AL PRIMO POSTO LA CARRIERA?” replico infervorandomi.
“ NO,NON MI HA FATTO PIACERE PER NIENTE,SEI SODDISFATTO? MA PAPÀ ERA D’ACCORDO O NON SI SAREBBE ADIRATO PER QUEL VIDEO!” obietta.
“ DANIELE VOLEVA SOLO TU AVESSI UN FUTURO AGIATO. SE GLI AVESSI RACCONTATO PRIMA DI ESSERE BRAVA NEL DISEGNARE BORSE,SAREBBE STATO IL PRIMO AD OPPORSI. E NON TI AVREBBE MAI NEPPURE GETTATA NEL LETTO DEI MIEI CUGINI! È VERO,LO CONOSCO DA POCO,MA DANIELE È UNA PERSONA CORRETTA NEGLI AFFARI! LUI VOLEVA FARTI VIVERE UNA VITA RICCA. L’HA FATTO PER TE,PERCHÉ TI VUOLE BENE!” rispondo. Mi guarda male.
“ Ad ogni modo,non stavamo parlando di tuo padre,ma della nostra famiglia. Il tuo ragazzo è smodatamente ambizioso e questa cosa non mi piace. Sono desolato,ma devi scindere il tuo lato professionale da quello privato,come ha fatto lui,dato che ha avuto tanta stima per te da non volerti nella sua impresa!” sbotto ricevendo di risposta un ceffone. Uno schiaffo per averle detto in faccia la verità? Davvero?
“ SEI IMPAZZITA? MI HAI FATTO MALE!” le urlo.
“ PERCHÉ IL TUO COMMENTO SUL RIFIUTO DI JORGE A FARMI LAVORARE PER LUI,MI HA FATTO BENE?” ribatte.
“ E ALLORA PRENDITELA CON LUI! È STATO LUI A NON VOLERTI,NON IO!” replico urtato.
“ Mi dispiace. Scusa!” mugugna.
“ Non avrei dovuto ricordarti il rifiuto di Big Jim! Ma il fatto che non abbia mai neppure esaminato i tuoi modelli dovrebbe farti riflettere, sorellina: per il tuo Big Jim contano solo il denaro e il potere! Pensaci bene prima di gioire per una sua proposta di matrimonio!” asserisco.
“ E va bene: Jorge è ambizioso,ma non ruberebbe mai dei modelli!” obietta. Ancora? 
“ Non possiamo saperlo! Correre rischi non fa parte della mia natura. Ci sono dei soldi in ballo! È il capitale di mia madre,di tuo padre,di mio zio,dei Mora,dei Calderon… per non parlare delle famiglie degli operai dell’Ecomoda! Sarebbe un grave danno pure per loro se dovessimo fallire! Gli ideali romantici lasciali ai libri,ok? Tu e Big Jim siete una cosa ed il vostro lavoro è un’altra,ok? Non confondere mai le cose o sei fregata,Susanna!” ribatto.
“ Come vuoi. Senti,Dodo,dopodomani è il compleanno di tua madre. Che le posso comprare? Non la conosco per nulla!” ribatte.
“ Mia madre è molto eclettica. Adora i gioielli,i vestiti,i libri,le borse,i trucchi… Hai l’imbarazzo della scelta! Però,per evitare che ti presenti alla cena magari con una mini minigonna come dono per mia madre provocando un infarto sia a me che a Daniele oltre che uno scroscio di risate da parte di tutti gli altri commensali,domani andiamo in giro per negozi,ok?” rispondo. Esulta come se le avessi regalato un giorno in una spa. È pazza?
“ Davvero? Ho trovato finalmente un esemplare maschile a cui piace lo shopping! Al mio Jorge non piace!” strepita. Ci perderò un timpano se andiamo avanti così!
“ Non mi piace lo shopping. Diciamo che lo tollero. Fra mia madre e Roberta,che sono fissate con gli acquisti,non ho mai avuto molta scelta! E poi anche le mie ex erano fissate con questo passatempo…ma mai nessuna che optasse per l’acquisto di libri anziché di cianfrusaglie!” mugugno. Che giornata di merda mi aspetta domani!
 
[Daniele]
Definirla << bellissima >> è dire poco e mi dispiace svegliarla,ma non vedo l’ora di osservare la sua reazione quando si accorgerà di dove siamo. Non riesco ancora a credere che questa donna stupenda sia mia moglie,che sia tornata da me,che mi ami ancora nonostante il tempo,la distanza,gli equivoci e il mio caratteraccio!
“ Pulcina,siamo arrivati! Amore mio,svegliati!” le soffio sulle labbra prima di rubarle un bacio per poi sfiorare con le labbra ogni centimetro del suo viso perfetto. Sorride emettendo alcuni mugugnini di protesta che mi incentivano a continuare a ricoprire il suo viso di baci. Ormai non posso farne a meno!
“ Siamo arrivati dall’altra parte del mondo?” bofonchia con gli occhi chiusi. Ridacchio.
“ Purtroppo no,amore mio. Siamo ancora in Colombia,vita mia. Ma siamo nel nostro piccolo angolo di paradiso! Signora Valencia,bentornata a casa!” rispondo baciandola. Sorride sfiorandomi il viso e ricambiando quel bacio. Sfiora il mio naso con il suo prima di guardarsi attorno felice ed estasiata.
“ Scendiamo?” mi chiede entusiasta dopo un paio di minuti in cui si è persa ad ammirare il paesaggio. Annuisco. Scendo per primo e poi le apro lo sportello per farla scendere. Ci avviciniamo al portabagagli per prendere il nostro borsone per poi raggiungere l’ingresso.
Suono il campanello con una certa insistenza sperando che Lorena e Leandro,la mia coppia di domestici,non siano usciti. L’unica copia delle chiavi di questo posto l’ho data a Roberta.
“ Dottor Valencia,come sta?” esclama Lorena quando ci vede sulla porta. Di solito resto sull’uscio quando vengo qui per dare direttive sulla casa e controllare che sia tutto in ordine. Questa abitazione contiene i ricordi della nostra storia d’amore,ma anche quelli di quando mi ha lasciato all’altare e in questi anni ho sempre cercato di tenerli a distanza di sicurezza per non correre a Zurigo da lei. Evidentemente ho sbagliato a lasciar vincere la paura!
“ Bene. Ora sto bene!” rispondo stringendo più forte la mano della mia Camilla. Il mio tesoro mi sorride raggiante e ricambio quel gesto.
“ Lorena,lei è Camilla Mendoza Valencia,il mio unico e solo amore,la ragione della mia esistenza,mia moglie. Amore mio,lei è Lorena. Lorena e suo marito Leandro,il giardiniere,si occupano del nostro rifugio d’amore. Noi ci fermiamo solo per una notte e domattina partiremo presto perché a Bogotà ci aspetta un appuntamento per pranzo a cui non possiamo proprio mancare!” le presento per poi rivolgermi alla mia dipendente. Già domani ci aspetta il pranzo con Aisha! Sono così preoccupato!
“ Leandro sarà contento di saperla qua. Ma non restate sulla porta!” esclama la donna. Io e Cami ci sorridiamo mentre la seguiamo all’interno della nostra casetta,quella che in molteplici occasioni è stata il nostro nido d’amore,la stessa che c’ha visti amarci per la prima volta.
“ Lorena,lei e Leandro avete la serata libera. Io e mia moglie ce la caviamo benissimo da soli,grazie! E poi da domani questa casa diverrà della nostra primogenita,Roberta!” asserisco deciso.
“ Grazie,dottore. Leandro era da tanto che voleva portarmi al cinema. Adesso non potrà dire di non avere tempo!” replica la mia domestica facendo ridacchiare mia moglie.
“ Allora divertitevi! Io e mio marito siamo un po’ stanchi. Andiamo a riposare! E non si preoccupi per la cena: ci pensiamo noi,ok?” esclama la mia dolce Camilla per congedarci da lei. Mia moglie mi trascina veloce su per le scale verso la nostra camera da letto. Ridacchio divertito mentre la seguo ripensando a tutte le volte in cui ci siamo spogliati su queste scale rincorrendoci per poi fare l’amore nel nostro letto.
“ Valencia,mettimi giù! No,mettimi giù!” esclama ridacchiando quando la prendo in braccio a mo’ di sposa percorrendo con le fra le braccia gli ultimi passi che mi separano dalla camera da letto.
“ Ti metterò giù solo sul letto,signora Valencia. Sul nostro letto!” replico quando entriamo in camera. Lancio il bagaglio in un angolo della stanza e poggio la sua borsa sul pouf davanti la toletta prima di far sedere mia moglie sul letto.
“ Dan,amore,non è che qui ci dormono loro,no?” mi domanda mia moglie mentre assaporo il suo collo.
“ No,loro stanno nella dependance. Questa camera è sempre stata offlimits. O meglio questa casa è sempre stata offlimits per tutti,anche per me. In questi anni le direttive le davo via telefono o dal giardino. È la prima volta che ci torno dopo il giorno in cui non sei venuta in chiesa. Mi hai fatto superare 2 traumi oggi!” le rivelo smettendo di baciarla per sedermi sul letto di fianco a lei e guardarla negli occhi.
“ Credevo di poterla rivedere solo nei miei sogni! Sai quando aspettavo ci venissi a prendere dopo la lettera che ti inviai,sognavo sempre avresti portato qui me,Roby e Junior. Che avremmo vissuto qui noi 4!” mi racconta  sedendosi a cavalcioni su di me e carezzandomi il viso.
“ Ma questo non è un sogno,no? Tu sei mia moglie per davvero!” replico. Se tutto questo dovesse essere un sogno,non voglio essere svegliato. No,la sola idea che mi svegli Patrizia da questo idillio perfetto,com’è successo tante volte in questi 30 anni,mi agghiaccia!
“ Nessun sogno. Te lo dimostro! Ti devo tanti doveri coniugali,se non erro,amore,e sai che non mi piacciono i debiti!” mi sussurra maliziosa all’orecchio baciandone il lobo e carezzandomi il torace,riuscendo così a farmi perdere totalmente la testa. In tal caso non è un dovere,anzi!  
 
[Giulia]
“ E così domani niente pranzo insieme per stilare la lista nozze!” commento corrucciata seduta sulle gambe del mio ragazzo. Jean mi bacia.
“ No,ma il tuo futuro marito si guarderà bene attorno domani!” risponde. Gli pizzico il fianco.
“ Azzardati e ti eviro! Tu sei mio,quindi non ti puoi guardare attorno!” lo minaccio puntandogli l’indice dinnanzi alla faccia. Roba da matti!
“ Amore,che hai capito? Intendevo che guarderò molto attentamente il locale per aggiungerlo alla lista delle probabili location per la nostra festa di nozze! Ti pare che con accanto la donna della mia vita possa mettermi a guardare le altre?!” risponde. Annuisco rubandogli un bacio.
“ A preoccuparmi è Carlos. Domani per l’affare della palazzina di fianco ci saranno il nostro legale,il dottor Ribeiro,e il legale della signora… Thiago Bianchi. Non vorrei che finisse per aver bisogno lui di un legale per una questione penale!” mi confessa. Andiamo bene!
“ Avanti!” rispondo quando bussano alla porta del mio ufficio. Ad entrare nel mio ufficio è una ragazza mai vista prima dai capelli scuri e gli occhi azzurri. La tipa litiga mezz’ora con la porta poiché non riesce a chiuderla senza far incastrare nel mezzo la sua borsa. Tiro una leggera gomitata al mio fidanzato che sta per scoppiare a ridere.
“ Mi scusi,dottoressa Mendoza. Sono Theresa Pereira Carreño,la nuova modella. Non ci siamo ancora conosciute!” esclama con voce flebile quando arriva alla mia scrivania dopo aver rischiato di inciampare un paio di volte nei suoi stessi piedi.
“ Sono Giulia Mendoza Pinzon,la presedente. E lui è Jean Lou Doinel Valencia,il direttore commerciale della Perfect Day e il mio fidanzato! È la benvenuta in Ecomoda!” asserisco formale.
“ Mi dispiace per aver litigato mezz’ora con la porta!” farfuglia.
“ Non si preoccupi,tanto qui litigano tutti…e non solo con la porta!” ironizzo strappandole un sorriso.
“ Sembra tua cugina quand’è arrivata qui! Le manca solo il principe azzurro che la salvi dalle figuracce!” mi sussurra Jean.
“ E ti interessa tanto che le manchi il principe azzurro?” gli domando a bassa voce sulla difensiva. Non posso farci nulla: Jean per me è il principe azzurro,l’uomo ideale,ed ho sempre paura che qualcuna me lo porti via per sempre!
“ Mi interessa che non manchi mai a te!” mormora al mio orecchio facendomi venire le lacrime agli occhi.
“ Lei sa,vero,che ha questo pomeriggio e domani per imparare la coreografia?” domando alla ragazza.
“ Imparo in fretta,dottoressa Mendoza! Spero solo di non far cadere nessuno come ho rischiato di fare stamani con sua zia!” risponde.
“ Se è sopravvissuta all’uomo che era con mia zia,può superare egregiamente anche la sfilata! Comunque può star tranquilla,che quell’uomo abbaia solo,ma non morde!” ribatto. Spero di non doverle pagare anni di analisi,ora che Cullen ha tutti i diritti di entrare ed uscire da qui dentro quando gli pare e piace!
 
[Patrizia]
Marce sapeva di quella ragazzina scialba e non mi ha detto nulla! E difende pure quei due stronzi! Li odio! Mi hanno sempre fatto passare per pazza nelle mie accuse contro di loro. Di certo se la intendevano già quando li beccai a pranzo in quella spa ritrovandoli lì pure il giorno dopo!
 
Non riuscivo a crederci. Di nuovo insieme. Ancora. L’avevo seguita dopo l’incontro-scontro fuori la boutique ed ora ero bloccata all’ingresso a fissare tramite la portafinestra lei e mio marito salutarsi calorosamente con baci e abbracci,come se non si vedessero da una vita. Se fossi stata io a lasciarlo aspettare al tavolo per fare shopping,mi avrebbe accolta con una partaccia,non con baci e abbracci! Mancava solo che la baciasse in bocca,a quel punto! Erano amanti? Probabilmente sì! Magari c’andava persino a letto,visto che erano 3 settimane che non mi toccava in quel senso! Se mi avvicinavo a lui in quel senso,cercando effusioni più spinte,diventava un blocco di ghiaccio impossibile da sciogliere e mi allontanava con una scusa o con un’altra. Forse si erano visti anche le settimane antecedenti al matrimonio del figlio di Armando e successive al suo ritorno a Bogotà! Mio marito aveva pranzato con lei nei giorni precedenti? Dovevo scoprirlo!
Feci il giro del ristorante attenta a non farmi beccare e giunsi al bar dove usai il menù come paravento per spiarli senza essere vista. Non sembrava neppure lui! Mio marito emetteva sorrisi rari e perlopiù sarcastici,mentre con lei stava proprio ridendo!
“ E così abbiamo conosciuto finalmente suo marito! Pare abbia pranzato qui con lui anche ieri!” rivelò la signora posta alla mia sinistra alla sua amica seduta di fianco a lei. Già…avevano pranzato lì anche il giorno prima ed io li avevo visti per caso da un tavolo ben nascosto,ma in quel momento ero non molto distante da loro e mio marito,tanto impegnato a fare il cretino con quella,non si era neppure accorto della mia presenza! In quel momento avrei apprezzato una scenata da parte sua! L’essere beccata a spiarli avrebbe avuto il valore di non essere invisibile ai suoi occhi, ma lui guardava solo quella donnaccia!
“ Te l’ha detto lei che è suo marito?” chiese fomentata la signora fasciata in un completo verde.
“ Sai che quella donna non eccelle nelle pubbliche relazioni! Però guardali per 2 minuti e te ne accorgi da sola che sono innamorati,quindi quell’uomo è suo marito!” replicò la mia vicina. Sollevai lo sguardo dal menù per fissarli. Lui le stava pizzicando il fianco facendola ridere.
“ Non l’aveva mai portato qui. Saranno 30 anni che frequento questo posto e l’ho sempre vista da sola,Maria!” rispose la signora in verde.
“ Il maitre mi ha confidato che lei ha ordinato anche per lui ieri,prima che arrivasse. E poi l’ho sentito io ordinare per due poco fa,mentre l’aspettava! Devono conoscersi bene! Secondo te da quanto sono sposati?” replicò la signora con il bracciale rosa seduta di fianco a me.
“ L’unica volta che sono riuscita ad estorcerle una conversazione non fatta di mugugni (sai anche tu che non è molto loquace),mi ha rivelato di essere sposata da 40 anni,ma non sembrava entusiasta della cosa,mentre ora che il marito è qui,sembra contenta! Sembrano due fidanzatini ed è raro per due che si amano da tanto tempo! Sai mio marito da quanto tempo ha smesso di guardarmi come lui guarda lei? Sembra avere le stelline negli occhi! E guarda come le sorride!” raccontò la signora in verde. Guardai di nuovo Daniele e quella donna, accecata dalla rabbia. Quella stronza gli stava sussurrando qualcosa all’orecchio (avvicinandosi un po’ troppo al suo viso),qualcosa di divertente,viste le risate seguenti di mio marito.
“ Ha evidentemente seguito il mio consiglio: gliel’avevo detto di portar qui anche suo marito! Tutte le volte che la incontravo qui,era così triste,spenta,mentre ora guarda come ride! Sembra ringiovanita di almeno 20 anni!” aggiunse la signora in verde.
“ Anche 30 anni! Si vede che si amano come il primo giorno! Lui è cotto di sua moglie. Praticamente non stacca gli occhi da lei!” ribatté la tipa seduta di fianco a me.
Rimasi ancora più stupita e affranta quando lui,dopo uno sguardo languido ricambiato da quella donna,chiuse gli occhi e spalancò la bocca. Quella stupida con un sorriso infilò un crostino fra le sue labbra con le sue dita curate,ma non le ritirò a tempo ricevendo di risposta un morso,che le fece emettere un gridolino e una risata civettuola. Bastò questo a spingermi ad abbandonare quel posto sentendomi umiliata più che mai!
 
“ Signora! C’è un ospite per lei!” annuncia Anita allontanandomi dai miei ricordi dolorosi. Spero non sia Marcella perché non ho proprio voglia di ascoltare le sue scuse! È in torto…in fondo non può essere sempre lei dalla parte della ragione!
“ Chi è?” le domando.
“ Un uomo. Un tipo mai stato qui. Non credo cerchi suo marito!” risponde.
“ Non è mio marito!” la correggo seguendola lungo il corridoio fino all’ingresso per vedere di chi si tratti. Questo che ci fa qua?
“ Ti ho disturbata?” chiede quando ci sediamo in soggiorno. Daniele avrebbe una crisi isterica se lo vedesse stravaccato sulla sua poltrona!
“ Immagino tu sappia questo indirizzo per via della lettera di quella puttana di tua moglie a Daniele. Che c’è? Fammi indovinare: Camilla non vuole più la separazione,ma l’annullamento!” replico. Mi guarda sbalordito.
“ Come lo sai?” mi chiede confuso.
“ Non me l’ha detto lei. Non siamo a questo livello di confidenza! Ero a casa loro stamane,quando Daniele ha fatto notare alla sua pulcina (lo so che è uno schifo!) che gli estremi per domandare l’annullamento c’erano,poiché la sua adorata cucciola credeva non fosse possibile ottenerlo. In pratica voleva già domandartelo,ma temeva non gliel’avrebbero concesso!” gli spiego.
“ Ha detto che se non firmo quelle carte,venderà la casa. O ottiene l’annullamento mediante mia collaborazione o lo otterrà ugualmente rimpinzando anche il suo conto corrente!” mi racconta. Bello schifo!
“ Davvero ti sono toccati tutti i loro nomignoli smielati?” mi chiede.
“ Secondo te? Non sono neppure rientrati in appartamento e già si stavano saltando addosso! Menomale che sono persone di classe! E al tuo collo che è successo?” gli domando.
“ Non sei la sola ad esserteli sorbiti. Ero in Ecomoda per parlare con mia figlia ed i due colombi sono giunti lì. Questo è ciò che ho guadagnato dall’incontro: mi ha quasi strangolato l’orso marsicano che hai sposato!” mi risponde.
“ Sposato? Davvero l’ho sposato? Non direi!” replico cinica.
“ Già neanche il tuo matrimonio è stato celebrato! Vuol dire che questi anni li abbiamo solo sognati!” commenta. Beato lui che la prende con filosofia! Io avrei voglia di strangolarli!
“ Tornerai a Zurigo e firmerai quelle carte?” gli domando.
“ Con la posta certificata posso farlo anche da qui e sono costretto a soccombere o mi ritroverò a dormire per strada! Mia figlia giusto di tuo figlio doveva innamorarsi! Se Babi non avesse perso la testa per una miniatura di quello lì,lui e Camilla non si sarebbero mai più rivisti e le cose sarebbero rimaste come sono sempre state!” brontola. Lo dice a me?
“ Pensare che Daniele era pure contrario alla loro relazione! E invece adesso è regredito all’adolescenza assieme a quella sgualdrina grazie a loro! Credo che tua figlia non mi andrà mai giù,anche solo per questo,oltre che per la somiglianza con quell’oca di una Mendoza!” replico.
“ Non c’è problema perché anche tuo figlio non è il genero che ho sempre anelato,anzi! Mi tocca riporre tutte le mie speranze su Junior,sempre che Daniele non abbia in mente di farlo fidanzare con vostra figlia!” asserisce. Lo guardo sbigottita. È arteriosclerosi la sua? Susanna con quel bifolco? È impazzito? Susanna ha già quel bravo ragazzo di Jorge e non lo lascerebbe mai per quello lì! Hanno un rapporto pessimo!
“ Susanna è già fidanzata con Jorge Smeaton. A Daniele Jorge sta simpatico,quindi non c’è pericolo! E poi su mia figlia posso mettere la mano sul fuoco. Tuo figlio non è il suo tipo!” ribatto. Suo figlio è pure un gran maleducato,quindi Susy non lo guarderebbe mai!
“ Domani mi aspetta l’ultimo lancio dell’Ecomoda per cui ho ricevuto l’invito. Credo che Armando ai seguenti non mi inviterà!” mugugna.
“ E c’andrai?” gli chiedo.
“ Solo per infastidire quei due. A Daniele scoppierà il fegato quando mi vedrà lì! Camilla,troppo offuscata dalla passione per via di Cullen,ha scordato a casa l’invito col QR code che serve per entrare a chi non è in lista. Lei è in lista con il suo amore adorato ed io entro con quello! In fondo i modelli che sfileranno sono anche di mia figlia!” mi risponde.
“ Divertiti!” gli auguro.
“ Puoi venire con me. Posso farti da lasciapassare e poi ognuno per sé. Lì ci saranno tanti uomini ricchi e facoltosi! O magari Daniele, vedendoti con me tornerà sui suoi passi roso dalla gelosia!” propone. La vedo difficile! Per Daniele ero solo un giocattolino!
“ Solo per infastidire quei due. Che dimentichino di giocare a Barbie e Ken dopo avermi distrutto la vita!” accetto.
 
[Jorge]
Non vedo l’ora di tornare a Bogotà e di riportare Susanna a casa nostra! L’idea che passi del tempo da sola con quel pallone gonfiato mi infastidisce non poco! Quel tale è un Casanova e non vorrei si mettesse in testa di provarci con la mia donna!
“ Sirenetta,come stai? Mi manchi tanto!” esclamo quando,dopo tre squilli,accetta la mia chiamata. Sento una risata fragorosa dall’altra parte.
“ Mi spiace,ma sta giocando col pesce palla la tua sirenetta!” risponde ridacchiando quel coglione che vive a casa del signor Valencia.
“ Perché rispondi al cellulare della mia fidanzata?” gli chiedo infastidito.
“ Susanna è al bagno. Beve parecchio,forse per evitare la cellulite,e quindi usa anche parecchio il bagno per questo motivo! Come fa a non darti fastidio che beva quanto un cammello e che corra al bagno ogni quarto d’ora è un mistero! Prima stavamo parlando di una cosa e mi ha piantato lì per correre al bagno!” risponde con una punta di ironia. Questo tipo mi urta i nervi! E poi che hanno da dirsi lui e Susanna?
“ Non mi dà fastidio perché amo Susy così com’è! Come fai a sapere che Susanna non ha la cellulite?” gli domando nervoso.
“ Tranquillizzati,Big Jim,ho tirato ad indovinare! Se avesse avuto la cellulite,tu non l’avresti mai guardata neanche per sbaglio,scommetto!” mi risponde beffardo. Lo strozzerei!
“ Mio suocero e tua madre sono lì con voi?” gli domando.
“ No. Sono partiti per una fuga romantica. Beati loro! Io e la tua sirenetta aspettiamo i nostri fratelli per cenare tutti assieme!” mi risponde. Passeranno la notte da soli? Davvero?
“ Dodo,chi è?” domanda la voce della mia ragazza. Dodo sarebbe lui?
“ Il tuo cricetino. Te l’ho già detto che dovreste farvi curare da uno bravo,vero?” replica quello prima di passarle il cellulare.
“ Amorino,tutto bene? Ero al wc!” esclama la mia piccola.
“ La prossima volta riferisci a quel maleducato che preferisco di gran lunga che il tuo cellulare continui a squillare piuttosto che sentirlo fare battute su noi due improvvisandosi tuo segretario!” rispondo.
“ Jorge,Dodo è mio fratello! Sai che mi sta insegnando un sacco di cose? Mi ha dato una mano con la borsa che ho disegnato ed ora è bellissima,ma per motivi di sicurezza non posso mostrartela!” replica.
“ CON CHI DIAVOLO CREDE DI AVER A CHE FARE QUEL CRETINO? PENSA CHE IO ABBIA BISOGNO DI RUBARE I LAVORI DEGLI ALTRI PER AVERE SUCCESSO? Fino a prova contraria,quello interessato alle cose degli altri è lui,visto che ti sta sempre attorno! Digli che ad insegnarti le cose ci penso io!” ribatto alterato.
“ Jorge,non dire così! Sei alterato e stanco. Dodo non merita di essere trattato in questo modo! È come se maltrattassi Giulietto,non lo capisci? Amorino,lo so che la famiglia è un po’ aumentata,ma devi aver pazienza! E poi pensa che anche per papy finiresti sulla lista nera se dovesse accorgersi dei tuoi commenti poco lusinghieri verso Dodo!” risponde.
“ Lasciamo stare! Ci sentiamo più tardi,amore mio! Ti amo!” replico prima di riagganciare. Quello stronzetto si è già ingraziato mio suocero!
 
[Bianca]
Mamma mi ha raccontato di aver discusso con Carlos per alcune domande fatte dal mio fratellone sui miei nonni materni…come se fosse poi una novità! Sono anni che lei e papà glissano ogni domanda in merito!
“ Amore,magari tua madre è stata adottata. O forse subiva maltrattamenti in famiglia! Forse i tuoi nonni erano ancora vivi quando siete nati e tua madre ha detto così solo per non farveli conoscere dopo le vessazioni subite!” ipotizza Mario.
“ Amore mio,come direttore amministrativo sei sprecato. Dovresti fare il romanziere! Magari alla mamma dà fastidio parlarne perché non ha ancora elaborato il lutto!” replico.
“ Dopo più di 25 anni?” obietta scettico.
“ Amore,anche a me interessa sapere di più sui miei nonni materni,ma non posso mica legare mia madre ad una sedia e costringerla a dirmi la verità?! Lo farà quando sarà pronta!” rispondo.
“ Tuo fratello non è così paziente,piccola! Pulcetta,cosa pensi della cena di stasera?” mi domanda il mio ragazzo.
“ Che spero non volino piatti perché ci saranno donne incinte!” rispondo sortendo una sua risatina.
 
[Susanna]
“ Mia madre dev’essere davvero innamorata pazza di Daniele per averti dato pieno accesso al suo armadio! Quando le mie sorelle volevano giocare con le sue collane,s’incazzava a morte!” commenta Dodo sedendo di fianco a me su quel letto mentre frugo fra gli scatoloni. Camilla ha quasi più vestiti di me,tanto che non le sono bastate tutte le valigie! E adoro i suoi vestiti,tanto che non so quale scegliere!
“ Dici che questo jeans va bene?” gli domando.
“ Tutto è meglio delle tue minigonne che fanno vedere tutto,gioia della casa!” risponde beffardo ricevendo un buffetto sulla spalla. Risponde a ciò con una leggera gomitata che mi fa rovesciare lo scatolone in terra.
“ Sei davvero un impiastro,Susanna Valencia! Muoviamoci a raccogliere,vah!” esclama inginocchiandosi sul pavimento per cominciare a piegare i vestiti della madre.
“ E questo cos’è? Un ricettario?” domando indicando un quadernino sul fondo dello scatolino. Afferro questo blocchetto verde.
“ Perché? Vuoi imparare a cucinare per il tuo cricetino?” mi domanda. Gli faccio una linguaccia.
“ Mia madre è molto gelosa delle sue cose,quindi è meglio se lasci perdere!” afferma.
“ Solo la prima pagina. Magari troviamo un’ispirazione per stasera!” replico. Annuisce avvicinandosi di più a me spinto dalla curiosità. È uno di quei quaderni con la copertina plastificata e restiamo entrambi a fissarci quando leggiamo la data sulla prima pagina: 14 febbraio 1996. Negli occhi di Dodo c’è un miscuglio di emozioni tristi e malinconiche.
 
{Comincio questo diario nel giorno più brutto della mia vita,il giorno in cui ho rinunciato al sogno di vivere una vita felice accanto al mio amore per consentirgli di avere dei figli tutti suoi con una donna migliore di me,una donna premurosa,dolce e incapace di tradirlo dopo essersi ubriacata,come invece ho fatto io. Spero la trovi davvero e di non venirne a conoscenza quando ciò accadrà,perché quel giorno non avrò motivi per vivere,in quanto sarà davvero morta ogni speranza di riaverlo con me.
Sono su quest’aereo diretto in Svizzera da poche ore e Daniele già mi manca più dell’aria. Spero che Armando e la mia famiglia gli stiano vicino impedendogli di commettere sciocchezze.
Amore mio,sii forte,ti prego! Starei peggio di come sto,se ti accadesse qualcosa! Anche se è difficile immaginare di stare peggio dello stato in cui verso in questo momento: sarei quasi tentata di gettarmi da qua su…tanto la vita senza te non ha più senso per me! Se poi penso che dove sono diretta dovrò passare il resto della vita con un uomo che detesto per averci diviso (non quanto odio me stessa per averglielo permesso), mi viene solo voglia tornare indietro da te per potermi rifugiare fra le tue braccia e sentirmi dire che va tutto bene,che mi ami come io amo te e che saremo felici. Ma tu meriti di meglio che crescere un figlio non tuo ed invecchiare accanto ad una come me! Ieri ho scoperto che è una bambina,ma non te l’ho detto perché non volevo farti affezionare ancora di più a questo bambino! Non so se riuscirò ad amarlo pure se non è tuo figlio,evitando di dargli la colpa per aver rovinato i nostri progetti,la nostra vita e per avermi allontanata per sempre da te…come avresti potuto farlo tu,se io stessa non so se riuscirò mai ad accettarlo? Cerca di essere felice,almeno tu,perché io non ci riuscirò mai senza di te!}
Dodo ha gli occhi lucidi e qualche lacrima sfugge anche a me,tanto che richiudo subito quel quaderno rimettendolo nello scatolo. Se lo leggiamo tutto,va a finire che allaghiamo l’appartamento!
“ Volevo fare una cosa carina sistemando i vestiti di tua madre nell’armadio,ma no! Rimettiamo tutto dentro e basta!” farfuglio ancora stravolta. Spero papà non legga mai questa roba! E sarebbe un disastro pure se fosse Roberta a leggere questo spezzone! È straziante!
“ Sì,basta. Anche perché se il 28 dovranno andare altrove,che senso ha disfare e rifare le valigie?” balbetta sotto shock.
“ Appunto!” mugugno. E la colpa è tutta di quel cafone arricchito che non sa usare neanche l’estrattrice per i crostacei!
“ Ne vuoi parlare?” gli domando.
“ E DI COSA? DEL FATTO CHE MIO PADRE È L’ARTEFICE DI OGNI LACRIMA DI MIA MADRE E DI DANIELE? SAI COME SI È GIUSTIFICATO A ZURIGO? DICENDO CHE NON L’AVEVA TOCCATA QUELLA NOTTE…MA DIRLO A LEI 40 ANNI FA EVITANDO TUTTO QUESTO,EVIDENTEMENTE COSTAVA TROPPA FATICA AI SUOI NEURONI,QUASI PIÙ CHE IMPARARE LE BUONE MANIERE IN TUTTI QUESTI ANNI! Rappresentava troppo disturbo evitare di farle rasentare la morte e lasciarla libera! La verità è che sono figlio di un mostro e non troverò mai l’amore perché mio padre è un egoista di merda!” sbotta fallendo miseramente nel vano tentativo di non piangere. Lo abbraccio istintivamente infilando le dita nei suoi ricci biondi.
“ Non è colpa tua! E poi adesso sono felici e contenti! Anche se a nostro danno,dato il concertino di gemiti ed ansiti di stanotte!” cerco di consolarlo sortendo una sua risata. Non so se gli spasmi siano dovuti alla risata fragorosa o al pianto.
“ Scegli una maglia non troppo scollata,così rimettiamo tutto a posto e usciamo di qui,che la tua ricerca di vestiti,c’ha già messo nei casini, sorellina!” mi suggerisce staccandosi da me e strofinandosi gli occhi bagnati dalle lacrime.
 
[Barbara]
Io e Giulio non riusciamo a smettere di baciarci,di coccolarci,di accarezzarci dopo aver fatto l’amore. Credevo l’aborto c’avrebbe allontanato, che avrebbe finito col dare la colpa alla mia sbadataggine e alla mia superficialità per la perdita del nostro bambino; e invece questo evento spiacevole e doloroso ha avuto l’effetto di unirci ancora di più oltre che di appianare le divergenze con Daniele,che (quasi per ironia) si è dimostrato più attento e sensibile di mio padre!
“ Amore,che c’è?” mi domanda Giulio.
“ Pensavo a quanto le cose possano cambiare in un mese. Un mese fa tuo padre mi detestava,tu e lui vi parlavate a stento e lui e mia madre litigavano come cane e gatto,mentre ora è tutto l’opposto!” rispondo carezzando il suo torace.
“ Pensavi alla perdita del nostro bambino,vero?” mi chiede. Annuisco con gli occhi lucidi.
“ Mia madre e tuo padre sono stati due angeli a chiamarci spesso in questi giorni!” affermo. Ridacchia e lo guardo stranita.
“ Scusa,amore,è che pensare a mio padre con le ali bianche e l’aureola mi fa ridere!” sghignazza prima di prorompere in una risata ancora più fragorosa trascinando anche me.
“ Mi dispiace per l’atteggiamento che mio padre ha nei tuoi riguardi!” mi scuso. Mi accarezza le guance.
“ Amore,tu hai sopportato le offese di mio padre per ben 4 mesi. Direi che mi batti su tutta la linea,sbadatina. Ora posso chiamarti così perché mio padre non c’è!” mi rassicura. Sorrido.
“ Lo so,ma Daniele aveva un motivo,mio padre no!” obietto.
“ Un motivo ce l’ha: mio padre gli ha tolto la moglie,tesoro! Anche se è stato tuo padre a mettersi in mezzo fra i due!” ribatte. Appunto!
“ Forse se mamma e Daniele si fossero riconciliati anni fa,quando tutti noi eravamo piccoli,Daniele sarebbe stato un padre migliore anche per te e Susanna. In fondo lo sta dimostrando!” commento.
“ E senza video osceni online!” scherza sortendo una mia risatina.
 
[Bob]
Mia moglie ha tirato fuori tutti i suoi vestiti,tanto che pare sia scoppiata una bomba nel nostro armadio,dato che i suoi innumerevoli capi d’abbigliamento sono tutti fuori. Non so più come farle capire che non ha nulla di cui essere insicura! Tanto quella lì è una stronza ed il modo per tirar fuori il suo veleno lo troverà comunque!
“ Allora? La mia bellissima moglie ha già scelto?” le chiedo abbracciandola da dietro.
“ Se vuoi una moglie bellissima,dovresti cambiare sposa! Guarda le mie gambe: sembrano due cotechini!” protesta. Ridacchio.
“ Veramente a me sembrano bellissime,soprattutto quando sono allacciate ai miei fianchi!” obietto.
“ E guarda il seno: sembro avere due meloni!” rilancia.
“ C’è gente che si sottopone a mastoplastica additiva per avere un seno così,amore! Pensa che sta cominciando a formarsi la pappa del nostro Dino! Non vorrai mica farlo morire di fame?! Per metà è un Mora e sarebbe capace di denunciarci per mancanza di cibo!” contesto. Ridacchia.
“ Come fai a farmi ridere in ogni situazione?” mi chiede.
“ Perché ti amo tanto e il tuo sorriso mi piace da morire!” le sussurro ricoprendole il collo di baci. Speriamo di non avvelenarci la serata!
 
[Junior]
“ Guarda qua cosa hai combinato!” redarguisco Susanna che mi ha macchiato la camicia pulita finendomi addosso con il mascara aperto.
“ Scusa,Dodo! Sei tanto arrabbiato? Se vuoi cerchiamo su internet i rimedi per togliere le macchie di mascara!” replica. Su internet cercherei volentieri i modi per sbarazzarsi di una sorella impiastro!
“ Vuoi dire che non sai smacchiare neppure una camicia?” le domando sconvolto.
“ No! Che vuoi che ne sappia?! Ma se ti svesti è meglio!” risponde litigando col colletto della mia camicia per far uscire il bottone dall’asola.
“ Questo però sai farlo bene! La richiesta di svestirmi è una proposta indecente?” la prendo in giro attirandomi un cazzotto in pieno addome. La ragazzina non scherza per niente!
“ Se ti imbarazza,faccio io! E avresti dovuto scaldarti le mani!” asserisco notando com’è impacciata nel far uscire i bottoni dalle asole. La nocca fredda del suo indice di tanto in tanto involontariamente mi accarezza l’addome provocandomi i brividi di freddo. Mi sta facendo venire la pelle d’oca per colpa delle sue mani fredde! E poi perché diavolo non si sbriga?
“ Non sei il primo uomo che svesto! E le mani me le scaldo solo per svestire il mio cricetino!” risponde infastidita,ma col viso congestionato, tirando fuori i lembi della mia camicia dai pantaloni. Mi sbottono i polsini e me ne libero. Spero di pentirmi di averle affidato la mia camicia!
Sollevo lo sguardo e le porgo la mia camicia,ma la trovo imbambolata a fissare i miei pettorali e arrossisco come mai in vita mia. Sì,ho un bel fisico e molte delle mie ex me l’hanno fatto notare,ma non è il caso di guardarmi così! Mi imbarazza che mi guardi in questo modo!
“ P-Pianeta Terra chiama Susanna! Vuoi che ti baci come il principe azzurro o ti svegli da sola? Capisco di essere un bell’uomo,ma ne hai uno tuo a Londra,gioia della casa!” esclamo sventolandole la camicia davanti alla faccia. Si ridesta appena prima che suoni il campanello. 
“ Dici che sono già arrivati? E tu sei nudo!” esclama. Nudo? Maledizione,ho solo tolto la camicia!
“ Tesoro della casa,comincio a pensare che tu non abbia mai visto un uomo nudo in vita tua! Non dirmi che sei ancora vergine!” la canzono prima di dirigermi verso la porta ed aprirla.
Evidentemente la ragazzina a cui faccio da babysitter voleva tirarmi un cuscino,il quale però,vista la sua mira indecente,finisce per colpire in piena faccia la nostra ospite.
“ Ti sei fatta male? Io e Dodo stavamo solo giocando! Ma tu chi sei? Vuoi venderci un aspirapolvere,per caso?” trilla Susanna avvicinandosi alla porta e,conseguentemente,a me e alla tipa sconvolta dalla sua cuscinata. Di certo non le accade tutti i giorni di essere accolta con un cuscino in faccia quando suona al campanello di qualcuno. La ragazza è molto carina. Ha i capelli scuri presumibilmente lunghi raccolti in due chignon ai lati della testa e gli occhi azzurri.
“ Theresa Pereira Carreño,io sono la nuova modella dell’Ecomoda. La madre della signorina Barbara Lascano mi ha detto che l’avrei trovata qui. Devo darle il suo cellulare. L’ha lasciato in atelier!” risponde timidamente quella ragazzina col viso congestionato e gli occhi bassi. Alza lo sguardo solo ogni tanto,ma appena si trova davanti i miei pettorali,lo china subito.
“ Certo che si accontentano di tutto in Ecomoda,se fanno sfilare una che si concia così!” sibila Susanna. Le lancio un’occhiataccia.
“ Sei stata gentilissima. Accomodati un attimo. Puoi lasciare a me il cellulare di Barbara!” mi rivolgo a quella ragazza. La ragazzina nella fretta di entrare,inciampa addosso a Susanna urtandole la caviglia lussata e provocando un urlo spacca-timpani da parte della stessa! Riesco a stento a salvare entrambe dal cadere trattenendo per la spalla quella tipa e ponendo l’altro braccio dietro la schiena di Susanna.
“ Susanna,ti sei fatta male?” le domando preoccupato carezzandole la fronte. Scuote il capo in modo poco convincente. Poverina!
“ NON GUARDI DOVE VAI? SPERO TU DOMANI NON CI FACCIA CADERE L’ALBERGO ADDOSSO!” biasima dura quella ragazza.
“ Susanna! Senti,puoi lasciare a me il telefono,ok?” ammonisco mia sorella prima di rivolgermi a quella tipa che pare mortificata.
“ Possibilmente muovendoti con grazia per prendere il cellulare dalla borsa e senza ammazzarci!” commenta Susanna. Le rivolgo un’occhiata torva. La ragazzina ha sbagliato ma mica vorrà crocifiggerla per questo?!
“ Non che non mi fidi,ma non so neppure come ti chiami e non vorrei che quella ragazza se la prendesse con me!” obietta la tipa verso di me.
“ Non puoi dargli del tu,cara! Lui è un azionista dell’impresa per cui lavori! Non è mica tuo fratello?!” la riprende Susanna.
“ Va bene così! Susanna talvolta emette dei suoni solo per prendere ossigeno,che evidentemente non le arriva al cervello!” mi rivolgo alla tipa.
“ Non dovevi smacchiarmi la camicia,Susanna?” domando alla mia sorellastra col solo intento di allontanarla da qui ed evitare che irrida ancora questa ragazzina.
“ SMACCHIATELA DA SOLO,CRETINO!” mi risponde tirandomela addosso prima di andarsene. Che ho fatto?  
“ E così la mia sorellina ha dimenticato il cellulare in azienda! Tipico di Babi! Io sono Armando Lascano Mendoza,il fratello di Babi e presto lavorerò anch’io in Ecomoda!” asserisco porgendole la mano. La stringe con poca convinzione prima di passarmi il cellulare di mia sorella.  
“ Bene. Anche la tua ragazza lavora in Ecomoda?” mi chiede. Quale ragazza?
“ S-Si. Cioè no. Insomma sì,Susanna lavora in Ecomoda,ma non è la mia ragazza. Non capisco come tu abbia potuto pensare una cosa simile di me e lei! Lei è solo la mia sorellastra,la figlia del mio patrigno!” rispondo imbarazzato come non mai dall’insinuazione fatta da questa ragazza. Io e Susanna una coppia…è pazza? Si sente una risata civettuola dall’altra parte della stanza.
“ Cricetino,mi manchi!...Quando torni?...Anch’io ho voglia di te!” sentiamo dire da Susanna. Non sa parlare a telefono più a bassa voce?
“ Vuoi un caffè per farmi compagnia mentre LA MIA SORELLASTRA CONTINUA LA SUA TELEFONATA PORNO COL SUO CRICETINO?” le domando alzando la voce sul finale perché quella pazza la pianti di renderci partecipi della sua intimità.
“ No,grazie. Devo andare! Arrivederci!” risponde imbarazzata prima di imboccare le scale.
 
[Carmen]
“ Allora cosa vogliamo indossare per piacere a papà? Vestito celeste o vinaccio? Spero solo non siano troppo aderenti! Ma 4 settimane di gravidanza non prevedono una pancia tanto abbondante! Non sono ingrassata,vero,piccolino?” domando al mio bambino mentre mi guardo allo specchio stendendo un velo di fondotinta sul mio viso eburneo.
“ Mi preoccupano un po’ nonno Mario e tuo padre,amore mio! Spero solo che per quando nascerai non avranno entrambi la camicia di forza! Non credevo sarebbero diventati così appiccicosi e ipocondriaci per questa gravidanza!” continuo il mio sproloquio.
“ Beccata! Così anche tu parli con Carola,Calderon!” esclama Nick abbracciandomi di spalle per poi poggiare le mani sul mio ventre.
“ Le parlate tutti e non posso farlo io che la porto dentro?! Quante volte hanno chiamato i miei mentre ero sotto la doccia?” replico. Mi bacia la spalla nuda per poi carezzarmi il profilo del collo con la punta del naso. Mi mostra entrambe le sue mani aperte. 10 volte…oddio!
“ Tuo padre mi ha detto in faccia che sono uno scriteriato perché ti lascio fare la doccia da sola!” mi racconta. Mi porto una mano alla fronte.
“ L’avrà detto perché interessato ai nostri rapporti intimi?!” ribatto sarcastica sortendo una sua risatina.
“ Teme ti succeda qualcosa. Questo nipote gli sta facendo perdere la testa! Si sta giocando tutti i neuroni!” risponde.
“ Non è il solo che sta perdendo la testa per Carola!” commento facendo chiaro riferimento a lui e attirandomi una dose massiccia di solletico.
 
[David]
“ Amore,è già abbastanza vigliacco contattarlo telefonicamente anziché andare a casa sua per spiegargli come sono andate le cose. Su,amore mio!” mi esorta Cassandra. La fa facile lei,tanto Jorge spappolerà i timpani a me!
“ Pronto!” bofonchia mio fratello al secondo squillo.
“ Hello Jorge! How are you?” gli domando sperando non mi chiuda il telefono in faccia.
“ SEI TU! CERTO CHE HAI PROPRIO UNA BELLA FACCIA TOSTA A CHIAMARMI FACENDO PURE LO SPIRITOSO IN INGLESE! SPARISCI COSÌ DA UN GIORNO ALL’ALTRO E ORA MI CONTATTI COME SE NULLA FOSSE,DOPO CHE MI È TOCCATO SCOPRIRE DA QUELLA ROSSA DOVE CAZZO ERI!” sbraita. Lo sapevo che c’avrei perso l’udito!
“ Aisha? E come fa a saperlo? Lei e Cassandra non sono mai andate d’accordo!” obietto.
“ Ma lei va molto d’accordo con i documentari,in compenso. Hanno fatto un documentario sulla tua isoletta dell’amore e lei ha visto te e quella! Ringrazia che non licenzio tutti e due!” ribatte.
“ Ti ricordo che l’impresa è anche mia,quindi non puoi licenziarmi! Cassandra è la mia donna quindi non puoi buttar fuori neanche lei! Si può sapere che diavolo hai? Problemi con la tua Susanna?” replico. Non voglio dargli per telefono la grande notizia!
“ Non con la mia Susanna,ma con l’accessorio parlante e fastidioso della nuova compagna di mio suocero. Quella donna ha un figlio che è un cretino!” sbotta. Io ho conosciuto solo la sorella maggiore di Barbara. Non credevo avesse pure un fratello!
“ E perché? Quel tale diventerà tuo cognato,da ciò che ho capito!” ribatto.
“ Perché di cognati ne stanno spuntando fuori fin troppi e quello lì è decisamente il peggior acquisto fatto dalla famiglia di Susy. Ha la battuta troppo facile,gli occhi troppo lunghi e si prende un po’ troppe libertà con la mia Susanna,la quale si è slogata una caviglia ed ora sta da suo padre,dove vive pure quello!” sbotta. Bel casino!
“ E perché non è a casa con te?” gli domando.
“ Sono a Londra,idiota! Ma tanto tornerò presto! Non lascerò di certo Susanna nelle mani di quello lì! Susanna è mia ed io non ci tengo ad avere un cesto di lumache in testa come la madre di lei!” risponde. Spero non abbia avuto tanto tatto pure con la suocera!
 
[Susanna]
Non ci posso credere! Io,Susanna Valencia,relegata in cucina con una serie di peperoni e carote da tagliare! Questo è di certo un brutto sogno!
“ Susanna,quelle verdure non si affettano da sole! E dovresti mettere dei guanti per evitare di lasciare parte delle tue nail-art nelle nostre pietanze!” esclama Dodo.
“ Falle tagliare a quella specie di fatina di Peter Pan!” rispondo acida. Mi ha offeso dinnanzi a quella donna vestita in modo così indecente!
“ Sono ammaliato: hai letto il libro di James Matthew Barrie! Attenta che potrei innamorarmi di te!” replica sarcastico.
“ Mi dispiace,ma riceveresti un due di picche! Non sono alla tua portata,Lascano! Accontentati di quella tizia capace di far rivoltare nella tomba Coco Chanel e lasciami in pace!” rispondo velenosa.
“ Così mi ferisci al cuore,principessa! Ed io che immaginavo già la nostra casa col giardino,4 bambini e un cane!” commenta sardonico. Lo fulmino con un’occhiata.
“ O forse eri tu a sognarlo? Non dirmi che sei gelosa! Big Jim lo sa che sei gelosa di me? Nella vostra telefonatina erotica e melensa non gliel’hai detto?” mi punzecchia.
“ IO NON SONO GELOSA DI NESSUNO,TANTOMENO DI TE,LASCANO. HO AVUTO RAGAZZI PIÙ CARINI E ANCHE PIÙ ACCULTURATI,SE PROPRIO CI TIENI A SAPERLO. RAGAZZI CHE SI SAREBBERO FATTI TAGLIARE UNA GAMBA PUR DI RICEVERE UN SORRISO DA PARTE MIA!” rispondo alterata.
“ Allora non erano così intelligenti!” ribatte beffardo ricevendo di risposta un ceffone.
“ SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO TI PRENDE? SEI FORSE BIPOLARE? PENSARE CHE STAMANI TI TROVAVO QUASI SIMPATICA!” sbotta massaggiandosi la guancia.
“ MI PRENDE CHE MI HAI MESSO IN RIDICOLO DI FRONTE A QUELLA CRETINA,LA QUALE,QUANDO LAVORERÒ COME DISEGNATRICE DI BORSE,PROBABILMENTE,GRAZIE ALLA TUA BATTUTELLA,NON MI PRENDERÀ MAI SUL SERIO! VUOI SCOPARTELA? OTTIMO,MA NON RIDICOLIZZARE ME! IO LE AVEVO SOLO PALESATO,CIÒ CHE TU HAI FATTO NOTARE A ME AL MATRIMONIO DI LOTTE: CHE NON POTEVO DARTI DEL TU PERCHÉ NON MI AVEVI AUTORIZZATO. CON LA PICCOLA DIFFERENZA CHE I NOSTRI GENITORI STANNO PER SPOSARSI,MENTRE QUELLA LÌ NON L’HAI MAI VISTA PRIMA DI OGGI…O FORSE MI SONO PERSA QUALCOSA?” ribatto. China il capo colpevole.
“ Affettati le tue verdurine e lasciami in pace!” asserisco facendo per andarmene,ma mi afferra il polso delicatamente per fermarmi.
“ Scusa. Era una battuta la mia. Mi dispiace di averti ferito e di essere stato caustico dicendoti cose che neppure penso. Parlare con te mi piace, quando non urli. Insomma dici cose interessanti e,senza citazioni letterarie poiché ti sei appena affacciata al mondo della lettura,sembriamo capirci. È che quella ragazzina buffa mi ha ricordato Barbara e mi ha dato fastidio che tu l’abbia presa in giro,nonostante sia stato un pugno in un occhio vederla così conciata!” si scusa guardandomi negli occhi.
“ Beh tua…ehm nostra sorella per fortuna non si concia così o Giulio non l’avrebbe notata neppure con 20 diottrie mancanti! Fortunatamente il buongusto in fatto di abbigliamento sembra averlo ereditato da tua madre,anche se dovrebbe osare di più!” mugugno. Scoppia a ridere.
“ Allora mi perdoni? Fratelli come prima?” mi chiede. Annuisco. Deposita un bacio sulla mia gota spiazzandomi leggermente.
“ Guarda per farmi perdonare cosa ti offro!” esclama porgendomi uno strano involtino che puzza di fritto in una maniera impressionante.
“ La morte delle mie coronarie,per caso? Cos’è?” gli domando esaminandolo circospetta.
“ Fiore di zucchina ripieno di ricotta e salame in pastella!” annuncia fiero. Saranno almeno 3000 calorie!
“ Ma è fritto nell’olio!” obietto. Sorride sornione.
“ Direi di sì. Nel burro sarebbe stato peggio,te l’assicuro!” replica.
“ Ti ringrazio,ma…” interrompe il mio discorso imboccandomi con quell’involtino e obbligandomi dolcemente a morderlo. Le mie papille gustative sono entusiaste,ma so che le mie coronarie lo saranno meno!
“ Buono! Lo finisco?” domando dopo aver ingoiato il boccone. Mi passa il pollice sugli angoli della bocca. Sento le gote surriscaldarsi e una cosa strana…come se una scarica elettrica mi attraversasse la schiena in modo violento. Il rossore si palesa anche sulle sue guance.
“ Eri sporca d’olio. E comunque,sì,che lo finisci! Tanto con un corpicino come il tuo puoi permetterti qualche tentazione!” risponde.
“ Ti va se un uomo prestante e seminudo ti insegna a tagliare le verdure? Almeno potrai compiere il tuo primo passo nel mondo della cucina!” mi propone quando finisco di mangiare la sua creazione. Annuisco battendo le mani. Sorride.
“ Che devo fare?” gli domando. Mi trascina per il polso al tavolo e si posiziona dietro di me.  
“ Prima cosa: i capelli vanno raccolti! Non si cucina mai con i capelli sciolti!” afferma spostandomi i capelli da un lato per poi raccoglierli in cima al capo con un mollettone. Il suo respiro è caldo contro la mia nuca.
“ P-Poi?” domando istruzioni dopo un istante infinito in cui restiamo fermi senza emettere un fiato.
“ Sì,poi i guanti e un grembiule. Stai indossando gli abiti di mia madre e non avrebbe una bella reazione se glieli macchiassi! Inoltre colgo l’occasione per ricordarti che dobbiamo cercare un rimedio per la mia povera camicia!” mi risponde dopo un leggero colpo di tosse. Annuisco.
Si allontana da me per afferrare un paio di guanti alimentari monouso ed un grembiule che si annoda sia dietro al collo che dietro la schiena. Il colore fa un po’schifo,ma lo toglierò appena avrò finito!
Torna da me e mi passa i guanti per farmeli indossare. Annoda i laccetti in vita per far aderire il grembiule ai miei abiti e poi si dedica ad legare i laccetti dietro al collo.
“ Dimmi se è troppo stretto che allento!” mormora sfiorando inavvertitamente la mia nuca con il polpastrello dell’indice. Ha le dita fredde e rabbrividisco. Poteva almeno scaldarsi le mani!
“ Ma hai la pelle d’oca. Hai freddo? Vuoi che accenda il camino?” mi domanda. Ci mancava la pelle d’oca! Quello è un mio punto sensibile!
“ N-No,s-sto bene. Va bene il nodo. Non mi strangoli,tranquillo!” rispondo.
“ Peccato!” scherza mentre fa il fiocco.  Alzo gli occhi al cielo sbuffando.
“ Dodo,ma come hai imparato a cucinare?” gli domando.
“ Questo << Dodo >> è un incubo! Se non la pianti,visto che il tuo nome finisce per << na >>,ti chiamerò Nana! Vuoi che ti chiami,Nana?” mi minaccia. Lo colpisco con un canovaccio.
“ Rispondi alla mia domanda,Dodo?” lo esorto.
“ Durante l’Erasmus non c’erano domestiche,né mia madre,così sbaglia oggi,sbaglia domani…ho imparato!” mi narra posando le mani sulle mie per portare la destra sul coltello e la sinistra sulla carota. Riesco a percepire il calore delle sue mani nonostante la presenza dei guanti!
“ Pronta,Nana? Con la sinistra spingi delicatamente la carota e con la destra affetti rondelle sottili. Così!” mi sussurra dirigendo lui le mie mani per le prime rondelle. Non è tanto difficile!
“ Susanna,sei sicura di non aver freddo? Stai tremando? Non avrei mica la febbre? Anche se non stento a crederlo,dato che vai sempre in giro mezza svestita! E comunque man mano che la carota avanza verso il coltello,devi ritirare le dita o mangeremo anche le tue falangi stasera! Resta concentrata!” continua il suo discorso seguitando a guidare le mie mani in quella che a me sembra un’impresa titanica. Fosse facile restare concentrata! La sua presenza ha un effetto strano su di me,soprattutto quando mi parla a bassa voce vicina all’orecchio,quando il suo respiro mi solletica il lobo o quando sento i peli del suo braccio solleticare la pelle glabra del mio.
Quando finisco di affettare la carota,sono soddisfatta di me. Poso il coltello sul tavolo e lo abbraccio esultando. Sono così contenta! Credevo di essere negata per la cucina!
“ Non ci credo! Sto cucinando!” esulto quasi stritolandolo. Ricambia impacciato quell’abbraccio.
“ Ora non esageriamo! Stai affettando verdure oltre che spappolarmi i timpani! Big Jim si ritroverà una mogliettina perfetta quando tornerà!” replica. Susanna Valencia Smeaton…mi piace,anche se stona un po’ come nome!
 
[Camilla Senior]
Mio marito. Daniele Valencia è mio marito dal 17 novembre del 1992. Io e Daniele siamo sposati. Sono la sua sola e legittima sposa e lui è il mio unico e legittimo marito. L’unico uomo che io abbia mai amato,l’unico che mi provoca il batticuore,la sudorazione alle mani,il tremore in tutto il corpo e le farfalle allo stomaco,mi è sempre appartenuto senza che lo sapessi! Avrei potuto non scoprirlo mai e se ci penso mi vengono le lacrime agli occhi! Se Giulio e Babi non si fossero innamorati,se Giulia non avesse fatto restare in azienda i figli e i nipoti di Daniele,non avrei mai scoperto di essere sposata con lui da 44 anni,di essere rimasta sempre nel suo cuore assieme alla nostra bambina e che siamo stati entrambi vittime di due manipolatori.
 
Mi aveva chiesto di poter poggiare il capo sulla mia spalla perché sentiva la testa scoppiare per via dell’ansia dovuta alla fuga di nostra figlia. Gli succedeva sempre quando era preoccupato. Avvenne lo stesso quando precipitò l’aereo dei suoi,che furono dati per dispersi prima di trovare i loro corpi.
“ Daniele,dovresti…” m’interruppi quando notai che si era addormentato. Gli regalai una carezza sulla guancia e un bacio sulla fronte, com’ero solita fare anche con nostra figlia quando era bambina.
Feci per togliermi le sue mani dai fianchi ed alzarmi,ma appena poggiai il suo capo reclinato sullo schienale del divano il suo corpo s’inclinò verso destra e finì col capo sul cuscino posto all’estremità del divano. Gli afferrai delicatamente le gambe per fargliele stendere e mi fermai a guardare la sua espressione preoccupata restando ipnotizzata dalla sua bellezza.
“ Non so se riuscirò a non morire di tristezza quando tornerò a Zurigo,sai? Oggi sono stata bene con te e mi mancherai,ma sono stata io a scegliere di fare a meno di te e ne sto pagando le conseguenze!” esordii carezzandogli il viso. La voglia di baciare le sue labbra prese il sopravvento sulla ragione e le assaporai per l’ultima volta prima di scoppiare a piangere. Lui continuava a dormire ma il suo viso si era rasserenato e la sua mano destra era tornata sul mio fianco,nonostante si fosse girato in posizione supina.
“ Te lo dico adesso per non ripetertelo mai più,perché è più saggio convincere anche me stessa del contrario: ti amo,Daniele Valencia. Io ti amo con tutti i tuoi pregi e i tuoi difetti. E mi dispiace che tu abbia smesso di amarmi. Sai quando ti spedii quella lettera dopo l’invito alle tue nozze,passavo le mie giornate ad attenderti alla finestra,credendo saresti arrivato a salvarmi. Quando nostra figlia si addormentava dopo il bacio della buonanotte,le sussurravo che presto ci avresti raggiunte,che l’avresti amata. Sognavo di mostrarti nostra figlia,che avresti portato via me,lei e Junior da quella vita per tenerci sempre con te. Ma i giorni passavano e,dopo un mese dall’invio di quella lettera,ho capito che non te ne fregava più niente di me! Sono stata peggio di quando sono salita per la prima volta sull’aereo verso Zurigo lasciandoti all’altare. Volevo vederti felice…ed ora,a tuo modo,lo sei! Dopo questi giorni sparirò per sempre dalla tua vita,Dan. Non voglio più star male! Vorrei tanto avere una possibilità con te,la possibilità di farmi amare di nuovo da te per poter essere la moglie perfetta per te,la tua donna ideale,ma non è possibile!” singhiozzai continuando a carezzare il suo viso.
“ Buonanotte mio unico e solo amore!” gli augurai anche se non poteva sentirmi facendo per alzarmi ed andare in camera mia,ma un suo mugugno mi fece immobilizzare.
“ No. Non mi lasciare da solo! Non te ne andare di nuovo! Non è giusto! Non voglio!” bofonchiò con voce carica di tristezza,di paura, d’agitazione facendo passare il braccio sinistro davanti al mio corpo per cingermi.
“ Shh…amore mio,sveglierai tutta casa! Va tutto bene,amore mio! Roby tornerà,vedrai! Non farai mai a meno di lei! Lei non se ne andrà più dalla tua vita,te lo giuro! Sarò solo io a sparire per sempre!” gli sussurrai sfiorandogli la fronte,le guance e il mento.
“ Camilla…” mugugnò con gli occhi chiusi ed un bellissimo sorriso. Ricambiai quel sorriso con le lacrime agli occhi.
Presi una decisione: prima di lasciarlo andar via per sempre volevo dormire un’ultima notte fra le sue braccia. Così,dopo essermi liberata delle scarpe,mi sdraiai di fianco a lui poggiando il capo sul suo petto prima di scoppiare a piangere di nuovo per dover fare a meno di lui per il resto della vita.
 
“ Ora capisco perché il non adempimento ai doveri coniugali è uno dei motivi per chiedere il divorzio. Con te poi,dovrebbe essere vietato per legge non adempiere ai doveri coniugali,amore mio!” mugugna con un sorriso regalandomi il suo sguardo colmo d’amore. Lo bacio stringendomi forte a lui. Il suo profumo mi rasserena circa la sua presenza qui. Ho sempre paura che si tratti di un sogno!
“ Allora? Com’è stato fare l’amore con tuo marito?” mi sussurra facendomi accoccolare fra le sue braccia. Dissemino baci su tutto il suo petto.
“ Come sempre…stupendo! Solo che ora non abbiamo commesso peccato,visto che siamo regolarmente sposati!” rispondo ironica. Sorride.
“ Non abbiamo mai commesso peccato,amore mio! Siamo sposati da 44 anni,quindi neppure prima commettevamo peccato!” obietta. Rido.
“ Indovina chi mi ha chiamato mentre dormivi col cellulare di Babi!” esclamo. Si stringe nelle spalle carezzandomi il viso.
“ La ragazza di stamattina. Voleva l’indirizzo di Babi per riportarle il cellulare che ha lasciato in azienda!” gli racconto. Alza gli occhi al cielo.
“ Pippi Calzelunghe ha in ostaggio il cellulare di Barbara? Speriamo non distrugga anche quello!” commenta sarcastico.
“ Amore,dai! È stata gentile! Ad ogni modo,lo porterà a casa tua. Le ho dato il tuo indirizzo,dato che non sapevo se Giulio e Barbara fossero già tornati a casa!” rispondo.
“ Spero che Junior e Susanna sopravvivano e che non ci tocchi risarcire tutto il palazzo per i danni provocati da quella lì! Dici che avremo ancora una casa al nostro ritorno? E non so più come ripetertelo che quella è casa nostra! Non c’è niente di mio che non sia anche tuo!” ribatte.
“ Hai ragione: casa nostra! E per te vale lo stesso: tutto ciò che è mio,è tuo!” asserisco rubandogli un bacio.
“ Ciò che hai detto a Trimalcione è vero? Tu non ti sentivi più degna di me e per questo sei rimasta con lui?” mi domanda mentre gioca con una ciocca dei miei capelli. M’irrigidisco.
“ A che serve saperlo,Dan? Per favore,non voglio stare peggio di come siamo stati in questi anni! M’importa solo di essere con te!” ribatto.
“ Per favore! Io ho bisogno di sapere se è così e se al matrimonio di tuo nipote non hai toccato nulla per colpa mia. Ho bisogno di sapere se tutte le cattiverie che ti ho rifilato sono state la causa del tuo digiuno,se volevi lasciarti morire per colpa mia! Non mi sarei mai ripreso da un dolore simile,se ti fosse accaduto qualcosa. Neanche la presenza di Roby avrebbe alleviato la mia sofferenza! Ti avrei raggiunta!” replica.
“ Le tue frasi poco carine c’entrano solo in parte. Avevo paura della reazione di Roberta alla verità e poi c’era tua moglie che non la smetteva di toccarti…” mi bacia fermando il mio sproloquio.
“ Mia moglie sei tu,solo tu!” mi ricorda. Annuisco. Ora lo so,ma allora non lo sapevo!
“ Da quando sei tornata a Bogotà,io non sono più riuscito a toccarla in quel senso,capisci? Non potevo!” mi confessa imbarazzato. Lo bacio.
“ Quando stamani ti sei svegliato gridando,hai sognato di avermi persa in modo perenne?” gli chiedo facendomi coraggio. Annuisce tuttora terrorizzato stringendomi ancora più forte a sé.
“ La cosa importante è che tu non abbia digiunato poi tanto,dato che il giorno dopo le nozze abbiamo pranzato assieme! E poi con tutte le cenette e i pranzi a base di coccole e buon cibo fatti a Zurigo,di certo avrai ripreso le forze!” commenta. Sorrido debolmente. Non è dal matrimonio di Bob che ho smesso di consumare pasti decenti a causa del dolore che provavo per via di Daniele!
“ Non è così,vero? Non è cominciato al matrimonio di tuo nipote il tuo digiuno,giusto? È dalla cena da Marcella fino al giorno dopo le nozze di tuo nipote che hai digiunato? Voglio la verità!” aggiunge quando nota la mia espressione.
“ Mi sembra un po’ eccessivo definirlo << digiuno >>!” minimizzo.
“ Niente sofismi,per cortesia! Voglio la verità,amore!” afferma.
“ Pensavo al tuo odio,al fatto che a quel dannato cocktail eri stato così affettuoso con lei e mi si chiudeva lo stomaco. Non era uno sfregio a te,in quanto credevo non ti importasse più di me! Io…” mi stringe forte a sé non smettendo di carezzarmi,di stringermi,di baciarmi.
“ Giuro che mi faccio perdonare,amore! Il giorno dopo il matrimonio di tuo nipote,quando io e Roby ti abbiamo portata alla spa,sei corsa via per non piangere quando nostra figlia ha detto che saremmo stati una bella coppia se ci fossimo sposati?” mi chiede sbaciucchiandomi il capo.
“ Anche,ma una volta dentro qualche lacrima mi è sfuggita. Sono scappata via anche per riprendermi dalla guida di Roberta. Ma di chi diavolo avrà preso a guidare in quel modo?” replico ironica. Scoppia a ridere.
“ Bea!” affermiamo all’unisono prima di riprendere a baciarci.  
 
[Carlos]
Mi faccio coraggio e compongo il numero dell’avvoltoio ora che Aisha è andata a truccarsi. Nonostante sia il primo a non accettare questa cosa,quello lì è suo padre e se domani dovessi finire il galera,la cosa toccherebbe in un certo qual senso anche lui.
“ Pronto!” esclama seccato. Evidentemente l’ho disturbato!
“ Sono Carlos Mora. Volevo solo avvisarla che io e Jean domani acquisteremo la palazzina che lei e la signora Camilla avevate adocchiato!” esordisco cordiale. Risponde con un mugugno.
“ Ottimo. Quanto vogliono i proprietari?” mi domanda.
“ 250 milioni. La signora Guerra non intende venirci incontro sul prezzo!” rispondo.
“ Andiamo bene! L’ecografia l’avevate oggi,vero?” s’intromette la signora Camilla.
“ Legge nel pensiero per caso?” le chiedo sbalordito. Ridacchia.
“ No. Ma quando una donna in dolce attesa o già madre dice di avere un impegno importante che non può proprio rimandare,riguarda di certo suo figlio. Abituati alla medaglia d’argento,Carlos,perché per noi madri è sempre così! Com’è andata?” ribatte.
“ Bene. È un puntino piccolissimo,ma ha il cuore che sembra un tamburo. Ma le buone notizie non vengono mai sole,purtroppo!” rispondo.
“ Il bambino ha qualche problema? Che diavolo succede?” domanda agitato Cullen.
“ Il bambino no,ma io sì. Il legale della signora Guerra è Thiago Bianchi ed io spero di non strangolarlo domani!” rispondo.
“ Legale…questa mi mancava. Quel figlio di puttana ha anche il coraggio di rappresentare la giustizia! Aisha lo sa?” esclama Valencia.
“ No. Non voglio agitarla mentre è in questo stato!” rispondo.
“ Fai bene. Non dirle niente. E se quel cretino si fa passare per la testa di avvicinarsi di nuovo a mia figlia,digli di tener pronto il loculo perché stavolta ne esce morto!” replica. Su questo ci troviamo perfettamente in sintonia!
“ Amore,con chi stai parlando?” mi domanda la mia Ginger raggiungendomi all’ingresso.
“ La signora Camilla e il suo compagno volevano sapere dell’ecografia,amore!” farfuglio. Aisha alza gli occhi al cielo.
“ Se avete finito,puoi ringraziarli vivamente per l’interessamento. Ricordati che c’è la festa…sperando che quei due pazzi che mi ritrovo per fratelli non abbiano distrutto casa nel mentre!” asserisce la mia ragazza. Sento il Vampiro ridacchiare assieme alla sua compagna.
“ Grazie mille. Siete stati molto gentili. A domani e buonanotte!” li saluto prima di riagganciare.
“ Quell’uomo deve averci messo le microspie in casa o non mi spiego come faccia a sapere sempre tutto prima degli altri!” commenta fra l’irritata e l’esasperata. Spero che domani il loro pranzo sia in un bunker a prova di bomba!
 
[Asia]
“ Asia,che c’è?” mi domanda Betty. Alla fine,visto che è saltata la festa per Carlos,abbiamo deciso di vederci per cena assieme ai nostri mariti, a Mario e a Sandra. Scuoto il capo cercando di lasciar andar via i pensieri cattivi.
“ Oggi Carlos ha ricominciato a fare domande sui nonni materni!” risponde per me mio marito. Armando e Mario ci fissano sbigottiti e anche Sandra è senza parole.
“ Forse avete rimandato un po’ troppo la questione. Prima perché erano troppo piccoli…e ora vi sentite in imbarazzo!” asserisce Betty.
“ Ho paura che Carlos ci additi come dei bugiardi per avergli taciuto del fratello che avrebbe avuto se i miei non avessero fatto ciò che hanno fatto!” le spiego.
“ Dici per tutte le volte che da bambino ti ha chiesto il motivo per il quale non aveva un fratello maggiore pronto a difenderlo?” domanda Sandra. Annuisco.
“ Gli ho sempre detto che il maggiore era lui,mentre forse avrei dovuto cavalcare l’onda e dirgli che il suo fratello maggiore era una specie di angioletto in grado di vegliare su di lui dal Cielo!” mugugno.
“ Amore,lo sai anche tu che Carlos da piccolo con tutti quei perché sembrava un presentatore di un quiz televisivo! Ti avrebbe subissata di domande e avresti finito per vomitargli addosso la verità! Adesso lui e le ragazze sono abbastanza grandi e possono capire!” mi conforta mio marito carezzandomi il capo con le labbra. 
“ Lo spero. È solo che a Carlos è già caduta una tegola in testa con la storia della parentela fra Aisha e Daniele Valencia…” replico. Mi rendo conto solo dopo della gaffe fatta.
“ Armando,mi dispiace. So che è tuo cognato,ma…sai perfettamente che per Aisha è tutto meno che una gioia essere figlia di quell’uomo!” mi scuso. Il fatto che abbia cambiato compagna di vita non cancella di certo ciò che ha fatto alla madre di Aisha!
“ Anche se con mia sorella si è sempre comportato benone,ciò non toglie che con la madre di Aisha abbia sbagliato e tanto. Non hai detto nulla di sbagliato,Asia: per Carlos e Aisha è stata una tegola in testa questa paternità! Anche per me è stato lo stesso quando ho scoperto che mia nipote era sua figlia,anche se poi mi sono accorto che Daniele in veste di cognato è il male minore,dato che Guido è stato un marito decisamente peggiore per mia sorella!” ribatte Armando. Ma nessuno di noi se l’aspettava!
 
[Roberta]
Fuori questa porta in attesa di trovare il coraggio per entrare in questo inferno popolato dai miei fratellini,che di certo staranno litigando,ci troviamo io,mio marito,mia figlia,Barbara,Giulio,Bob,Pilar,Bianca e Marietto.
“ Ti concedo l’onore di suonare il campanello,dato che sei la più anziana fra noi altri!” mi canzona mio fratello.
“ E questo sarebbe un buon motivo per rischiare la morte per prima? Papà lo sa che sei così << coraggioso >> da far rischiare la vita a tua sorella nonché madre di tua nipote,fratellino?” ribatto pungente.
“ Va beh…suono io,che sono il più vecchio in assoluto e così non ne parliamo più! A quanto pare l’essere così polemici è un vizio di famiglia, visto che pure Giulio è leggermente attaccabrighe come te e nostra figlia,amore mio!” s’intromette mio marito ironico prima di pigiare il pulsante per far suonare il campanello.
“ Se non fossi stata polemica,non ci saremmo avvicinati,tesoro! Ti saresti beccato solo una cinquina per il tuo commento fuori luogo e una lettera di licenziamento! Sei ancora sicuro che il mio essere polemica sia un difetto?” lo punzecchio ricevendo di risposto un bacio infuocato.
“ Beccati! Adesso dovrai pagarmi per evitare che io mostri a Daniele una foto di tale momento. Mi ha confessato che non è un fan delle vostre effusioni poco caste!” esclama Junior beffardo quando spalanca la porta. Gli rivolgo un sorriso sarcastico prima di abbracciarlo.
“ Credo che papà sappia perfettamente quali possono essere le dinamiche fra un uomo e una donna che si amano e che sia anche abbastanza edotto sul fatto che i bambini non arrivino nelle famiglie mediante le cicogne,Junior!” mormoro al suo orecchio.
“ Come sta la mia principessa? Mi dispiace per la serata che ti aspetta,bambolina!” esclama Junior abbracciando mia figlia.
“ DODO,COME FACCIO A CAPIRE SE IL RUSTICO È PRONTO?” sentiamo gridare da dentro. Dodo sarebbe mio fratello? E da quando?
Junior alza gli occhi al cielo prima di lasciarci libero il passaggio per accedere all’appartamento. Oh mammina! È evidente che questo posto non è stato arredato da mio padre! Sembra più lo stile di zia Bea!
“ Buonasera!” ci saluta Susanna. Sbatto più volte le palpebre quando la vedo. Indossa davvero dei jeans! Non è in minigonna!
“ Amore mio,prepariamoci al diluvio universale: è in cucina e indossa dei jeans al posto di una minigonna inguinale! Domani ci toccherà tirar fuori le galosce!” sussurra Bianca al suo ragazzo.
“ Nana,spegni il forno o finirà per bruciarsi. Me ne occupo io o finiamo la serata al reparto gravi ustioni!” le risponde Junior. Nana? Davvero?
“ Junior,l’hai lasciata davvero da sola ai fornelli?” domanda Giulio incredulo. Junior annuisce preoccupato.
“ Guarda che io sono bravissima a cucinare,Giulietto! Non essere malfidato! Non è vero,Dodo?” strepita Susanna. Pilar e Bob si fissano divertiti dalla mimica facciale di Junior.
“ Quando non rischi di tagliarti o quando non vuoi sbattere le uova con tutti i gusci,sì. Se tu apparecchi la tavola,io controllo la torta salata,che tanto fra un po’ arriveranno pure gli altri!” le risponde Junior. Speriamo di non finire tutti all’antiveleni stasera!
 
[Guido]
“ E così Daniele ha un lato romantico…chi l’avrebbe mai detto!” commenta Patrizia. La poveretta si trova sulla mia stessa barca,ma un po’ più a fondo visto che non avrà neppure una casa di lusso dove stare!
“ Io no di certo! Quello lì all’apparenza sembra tutto meno che incline ai sentimentalismi!” ribatto. Ridacchia. La guardo interrogativamente.
“ Dovresti farti un selfie sulla sua poltrona mentre bevi il suo whisky. Sarebbe bello vedere la sua reazione ad un’immagine del genere!” sghignazza. Gli verrebbe una sincope!
“ Darebbe fuoco prima a me e poi alla poltrona,Patrizia! È un’esperienza che non voglio testare in questa vita. Grazie,ma mi è già bastato essere quasi strangolato da quell’energumeno stamani! E la cosa bella è che mio figlio ha pure dato ragione a lui! << Avrà avuto le sue buone ragioni! >> è così che l’ha difeso mio figlio! A quanto pare è tutto sua madre!” ribatto.
“ Non hai paura che lo plagi facendolo diventare come lui? Basta già il mio Giulietto a somigliargli! Due copie di Daniele a Bogotà sarebbero un po’ troppe!” osserva. Il suo maggiordomo m’interrompe prima che formuli anche solo mentalmente la mia risposta.
“ Signora Patrizia,c’è la signorina Alvarez assieme ad un ragazzo. La signorina cerca lei!” esclama quel tale.
“ Li lasci passare. Cassandra è l’ex fidanzata di Giulietto ed è un’amica di Susy. Le cose fra lei e Giulietto sono andate male 2 anni fa,ma io e Daniele non abbiamo mai attribuito a lei tutta la colpa!” Patrizia liquida il suo dipendente prima di rivolgersi a me.
“ Lo so. Il becchino la voleva di nuovo nel letto di vostro figlio per liberarsi di mia figlia!” rispondo. Se fosse andata in porto la sua idea,a quest’ora riavrei ancora mia moglie e il suo denaro!
 
[Pilar]
Entro in cucina perché hanno lasciato quel poverino di Junior da solo a servire in tavola e a finire di cucinare. In fondo è pure meglio perché se mio marito si fosse offerto di aiutarlo,saremmo finiti all’antiveleni sia perché è negato in cucina sia perché la sua testa è proiettata solo verso la nostra vita insieme e il nostro batuffolino! Voglio vedere se c’è la padella per fargli le crepes! A lui e a Dino piacciono un sacco!
“ Ehilà! Non ti affaticare o il cuginetto mi ammazza!” esclama Junior. Pure lui? È una fissa!
“ No,il cinico Armando Lascano che si preoccupa! Ti serve una mano?” replico. Scuote il capo.
“ Non ti preoccupare: è tutto pronto e sotto controllo! Tu che mi racconti? Com’è la vita da sposati e come sta il pupetto?” ribatte.
“ La vita da sposati è un idillio e il pupetto è irrequieto,come suo padre!” rispondo.
“ Tu e Bob siete la dimostrazione che non è vero che i vasi rotti debbano sempre finire nella pattumiera!” commenta.
“ Dipende dal vaso. Il vaso mio e di Bob,prima di quello che è successo,si trovava su un filo sottile e quando si è rotto in mille pezzi,sono stata io la prima a pensare fosse da buttare,ma la verità è che né io né Bob volevamo,così con molta pazienza abbiamo preso ogni pezzettino e l’abbiamo incollato un po’ per volta,cambiando un po’ la forma,riempiendo qualche crepa già presente in quello originale. Un po’ com’è successo a tua madre con Valencia! Non è stato facile perdonare Bob,ma l’amore è stato più forte!” affermo.
“ E dopo il parto che farai? Mia madre mi ha detto dei tuoi gioielli… Sarebbe bello creare anche una linea di gioielli col nostro marchio!” cambia argomento.
“ Non lo so. Dopo il parto sarò una mamma. Bob dice che posso tutto,ma non lo so. Dino già occupa tutti i miei pensieri ora,figuriamoci quando sarà nato!” rispondo. Sorride.
“ E ora,visto che mi hai fatto sproloquiare,voglio sapere se il tuo commento sul vaso rotto era perché magari vuoi tornare con Brigitte! In fondo potete recuperare la vostra storia! Giuro che mantengo il segreto e lo dico solo a Bob!” affermo. Scuote il capo.
“ No. Brigitte è stata un’altra storia inutile,un po’ come quelle che collezionava Bob prima di te o Giulia prima di Jean! Solo che Bob ti ha sempre avuto davanti agli occhi,su cui aveva due fette belle spesse di salame,visto che tutti si erano accorti che era innamorato di te,mentre io magari la incontrerò a 60 anni,com’è successo a mia madre con Daniele! Era più mio padre a tenerci al mio fidanzamento con lei! Forse perché suo padre è un uomo importante!” replica.
“ Non si vive per accontentare gli altri! E poi guarda che il grande amore arriverà anche per te e prima dei 60 anni,ne sono sicura. Deve arrivare,anche solo come premio per la tua convivenza forzata con quella donna!” lo rassicuro. Mi lancia un’occhiataccia che mi sorprende.
 
[Susanna]
Sto per entrare in cucina quando sento quell’oca che ha sposato Bob parlare con Dodo di quella Belen,che ieri voleva per forza fare la cena di fidanzamento con Dodo,nonostante lui non si sentisse pronto.
“ Non si vive per accontentare gli altri! E poi guarda che il grande amore arriverà anche per te e prima dei 60 anni,ne sono sicura. Deve arrivare,anche solo come premio per la tua convivenza forzata con quella donna!” esclama quella gallina. Stronza!
“ Non dire così! Ti ricordo che presto sarà mia sorella,che lavoreremo tutti insieme. Se vuoi disegnare gioielli,dovrai lavorare gomito a gomito con lei,Pilar! E tutto questo deve avvenire in un clima sereno senza che nessuno di noi finisca al manicomio per colpa dei siparietti fra te e Susanna! Va bene: ha sbagliato a mettersi tra te e Bob,ma adesso siamo una famiglia e bisogna andare avanti,tanto più che lei ha la sua vita e voi la vostra!” mi difende a sorpresa Dodo.
“ Scherzi,vero? << Gomito a gomito >> a livello metaforico,visto che Smeaton ci farà il grande regalo di portarsela a Londra,per fortuna! E poi non so se lo ricordi,ma quella donna ha rischiato di rovinare la vita a me e a Bob!” replica quella.
“ Sì,Susanna non è la Madonna. È decisamente l’opposto. È la donna più insopportabile presente sulla faccia della Terra da dopo il Big Bang. Seconda in ciò solo a sua madre. È urticante,fastidiosa,talvolta maleducata,logorroica da far sanguinare le orecchie,stronza,opportunista, egocentrica,ignorante oltre ogni limite tollerabile,menefreghista,narcisista. E ne avrei ancora altri di aggettivi poco lusinghieri per descriverla, se vuoi! È una piaga d’Egitto talvolta,tanto che non so neppure come abbia fatto a non impazzire nelle ultime 24 ore trascorse con lei!” ammette Dodo. Ed io che credevo avesse cominciato ad accettarmi come sorella,che avevo persino cominciato ad aprirmi con lui…
Sto per andarmene via umiliata e offesa da tutti quegli attributi veritieri nei miei riguardi,sentendomi stupida come mai prima d’ora. So bene di essere fatta in questo modo,ma non c’è bisogno di dirmi le cose alle spalle e fingere di voler essere mio amico quando sono presente!
“ Ma è solo apparenza,Pilar,credimi. Lei non è così!” aggiunge. Mi blocco sul posto tornando indietro per finire di ascoltare la conversazione.
“ Solo apparenza? Ti droghi per caso? A me sembrava ben più che un ruolo da recitare il suo quando voleva prendersi Bob solo per soldi o quando voleva inasprire ancora di più i rapporti fra lui ed Hermes! Quella lì è la quintessenza della cattiveria e il suo unico talento è aprire le gambe al primo che passa! Che pretendi? Che vada a farci shopping con una del genere? Mi spiace,potrà anche divenire una santa martire,ma per me resta sempre colei che ha rischiato di far nascere mio figlio senza padre! Io non potrò mai perdonarla!” risponde quella donna.
“ Non ti sto chiedendo di farlo. Sarebbe disumano da parte mia,ma vorrei perlomeno cercassi di essere civile con lei! Susanna è un agglomerato di difetti e lo sappiamo tutti…persino Daniele n’è consapevole,ma ti assicuro che sotto sotto è dolce,sensibile,simpatica,ha un grande cuore,anche se tende a nasconderlo. In questo somiglia un po’ a Roberta,a Daniele. Parlare con lei è interessante,per nulla noioso. Non ha la scatola cranica vuota,anzi. Ha letto in una sola giornata << Il visconte dimezzato >>,ci credi? Ti assicuro,che se guidata,può diventare una donna piacevole da frequentare! Diciamo che dietro quelle pericolose curve e quel bel corpicino c’è una donna interessante tutta da scoprire,fidati di uno che di donne se ne intende!” ribatte Dodo. Arrossisco.
“ Senti,Junior,non so cosa ti sia scolato né cosa ti abbia fatto quella donna,ma a me che diventi o meno un Nobel,che sia o meno una donna interessante,importa poco! Che tu te ne intenda di donne è risaputo,ma mi sa che con quella hai preso un abbaglio,caro mio! Forse è davvero intelligente,ma il gran cuore io non lo vedo…magari è ben nascosto dal silicone,visto che la signorina non c’ha pensato due volte prima di minacciarmi,di nascondere a Bob la mia gravidanza perché non tornasse da me e di tradirlo! Io quando me la trovo davanti,vedo solo colei che ha rischiato di distruggere tutti i miei sogni,quindi che diventi o meno un topo di biblioteca mi importa poco e credo interessi poco anche a tuo cugino,che se potesse la farebbe fuori col cianuro! Inoltre Roby avrà anche una corazza dura,ma non è una coscia allegra come quella! Torno in soggiorno che è meglio!” replica quella prima di dirigersi verso la porta. Quando mi vede mi lancia la solita occhiataccia e si allontana.
 
[Junior]
Ok,Susanna con i miei cugini è stata la regina delle stronze e con Pilar è stata a dir poco odiosa,ma non mi piace che si parli di lei come di una bambolina tutta silicone! Anch’io ieri l’ho definita così,ma non la conoscevo. E invece dopo oggi posso dire che la figlia di Daniele un cuore ce l’ha o non si sarebbe commossa davanti al diario di mia madre. E posso aggiungere che possiede pure un cervello,visto in quanto tempo è riuscita a leggere << Il visconte dimezzato >> per la prima volta nella sua vita! Magari mi interneranno per ciò che penso di lei,ma è la mia visione di Susanna: è una donna molto bella,di talento,che cerca di fare la cattiva solo per difendersi dal mondo che probabilmente le fa ancora paura…tipo istrice!  
“ Ehi! Sei venuta ad aiut…” mi interrompo quando Susanna mi allaccia le braccia al collo.
“ Che c’è? Non starai per piangere,vero? Hai discusso con qualcuno,per caso?” le chiedo preoccupato. Strano perché non l’ho sentita gridare!
“ No. Volevo solo dirti grazie!” risponde ancora stretta a me. Le accarezzo i capelli.
“ Hai bevuto? Da stamattina mi hai riempito di schiaffi e ora mi ringrazi? Per cosa?” replico confuso. Perché l’istrice mi sta ringraziando?
“ Lo sai. Per ciò che pensi di me. Neanche mio padre mi ha mai elogiata tanto,prima di essere scavalcata da Roberta e Aisha nel suo cuore!” mi risponde. Mi fa tenerezza e le accarezzo la guancia.
“ Smettila,Nana! Daniele vuole bene a tutti e 4 alla stessa maniera! Forse con Roberta e Aisha è più morbido solo perché si sente in colpa per essersi perso parte delle loro vite!” obietto regalandole un buffetto sul naso. Sorride.
“ Grazie lo stesso! Sei un uomo gentile!” risponde con un sorriso. Prende male le misure o forse sono io a muovermi goffamente mentre si accosta a me…tutto ciò che so è che,anziché sulla guancia,le sue labbra si posano decise sulle mie. Dura un attimo,una frazione di secondo, quel tanto che basta perché ci allontaniamo scossi. La guardo sconvolto,incredulo e perplesso. Fino a ieri l’avrei ammazzata e oggi… Junior, calma! È stato solo un incidente e non è stato un bacio vero e proprio!
“ La guancia. Io volevo solo… Scusa! Non…” farfuglia scioccata.
“ La guancia. Mi hai baciato sulla guancia,ok? Riavvolgi il nastro che non è successo niente! Devi convincertene o qualcuno se ne accorgerà!” rispondo poggiando le mani sulle sue spalle perché la smetta di agitarsi a quel modo. È tutta rossa in volto e questo mi sorprende ancora di più. Tutti la descrivono come una femme fatale ed invece arrossisce come una ragazzina al suo primo bacio!
“ Quale nastro?” mi domanda confusa. Alzo gli occhi al cielo emettendo un sospiro carico di frustrazione.
“ Era una metafora per chiederti di dimenticare!” le spiego.
“ Mio padre penserà che l’ho fatta apposta per distruggere la nostra famiglia,ma non è vero!” esclama preda del panico.
“ Lo so che non l’hai fatto di proposito e che la nostra famiglia in fondo ti piace! Questa cosa non uscirà da questa stanza. Non lo sapranno né mia madre,né tuo padre,né altri! Nana,è un segreto fra noi due,ok?” la rassicuro carezzandole le guance. Annuisce. Menomale che c’è una parete a dividere almeno per metà questa specie di cucina dal soggiorno dove sono tutti!
“ Ti giuro che non volevo,Dodo. Nel senso che… Tu sei bellissimo,ma io sono fidanzata con Jorge. Mi dispiace!” bofonchia sconvolta. L’abbraccio forte facendole poggiare il capo sul mio petto.
“ Più ne parli e peggio è.  Ci stiamo facendo dei problemi per nulla,Nana. È stato un semplice incidente direzionale. Forse è colpa mia che mi sono mosso o tua che hai preso male le misure,ma se non ne parliamo più,è meglio! E poi pensaci bene: non era un bacio vero! I baci sono ben altri!” la rassicuro. Ne ho ricevuti tanti di baci negli anni,alcuni anche sgraditi,ma non mi sono mai sentito così agitato e confuso in vita mia! Non ricordo neppure cosa stessi facendo qui in cucina prima del suo arrivo!
“ Resto qui a darti una mano? Che devi portare di là?” mi propone. No,che resta qui? Ho bisogno di metabolizzare da solo! Questa cosa mi ha mandato in confusione e non so neppure io il motivo di questa inquietudine: Susanna non mi attrae in quel senso. Non ho mai pensato a lei in quel senso e questo incidente mi ha destabilizzato non poco!
“ Meglio di no. Per oggi hai imparato ad affettare le verdure senza tagliarti le dita e mi pare sufficiente! La tua prima lezione di cucina è terminata,Nana! Torna di là col pane,ok?” replico pervaso dal desiderio di restare solo dopo ciò che è accaduto. Annuisce prima di dileguarsi. 
 
[Aisha]
Questo posto l’ha sempre usato per pensare,ma come diavolo avrà fatto a pensare in un posto del genere senza ricavarne un’emicrania ogni volta? Questo divano è terribile!
“ Te l’avevo detto che era la fiera del pacchiano,amore mio!” mi sussurra il mio fidanzato. Ed è stato gentile nel definirlo in questo modo!
“ Abbiamo fatto bene a supportare moralmente Junior o fra la vocina di Susanna e questo posto,sarebbe uscito di qui con la camicia di forza!” ribatto sottovoce. Dall’altro lato della parete arriva pure Susanna. Dopo la rivelazione brutale da parte del Vampiro,non so cosa pensi della nostra parentela e se mi ammazzerà!
“ Sta male? È tutta rossa in viso!” esordisco notando le sue gote color porpora e il fatto che indossi dei jeans al posto delle sue solite minigonne indecenti. Si tocca le guance. Deve avere la febbre per forza o non mi spiego il suo look così castigato!
“ Puoi anche evitare di darmi del lei,visto che la commedia è finita,non ti pare? Ad ogni modo,sto bene: la sorella minore sei tu e sono io a dovermi preoccupare per te,non il contrario!” ribatte. Non c’è astio o livore nel suo tono. Sembra piuttosto confusa,strana.
“ Junior!” esclama Carlos scorgendo alle sue spalle il figlio della signora Camilla. Anche lui diventerà una specie di fratello per me! Almeno a livello maschile come fratelli,mi è andata di lusso,dato che lui e Giulio sono due bravi ragazzi… le pecche della famiglia sono Cullen,Susanna e la zia con la stagnola in testa!
“ Eccolo qua il paparino dell’anno! Tu ed Hermes a distanza di un anno siete irriconoscibili! Per quanto pure Nick,che tutti credevamo gay…” esclama Junior. Ridacchio.
“ Tu invece sei sempre il solito non dico cosa solo per la presenza di minori a bordo! E mi sembri un po’ accalorato! Come fai a tenere le maniche arrotolate con questo freddo? Stai bene?” replica il mio ragazzo. Junior abbassa lo sguardo prima di scoppiare a ridere.
“ Sto benissimo. Sei tu che sei in modalità paparino ansioso! Ti stai preoccupando pure per me che sono maggiorenne da più di 10 anni! Dio Mio,che n’è stato di Carlos Mora?” ribatte Junior.
“ E tu? Quando ci farai il grande onore di farci diventare zie?” gli domanda Bianca. Junior s’imbarazza.
“ Quando sarò certo di essere diverso da nostro padre,evitando così sofferenze gratuite alla malcapitata,e quando troverò la donna giusta! Poi se mi presenti qualche modella carina,magari faccio prima!” scherza suo fratello.
“ Io poso il pane a tavola!” annuncia Susanna allontanandosi di botto. Mah!
 
[Cassandra]
“ Patrizia,mi dispiace tanto!” esclamo dopo interminabili istanti di silenzio. In realtà mi dispiace più che altro che in casa sua ci sia questo tipo somigliante ad un pallone da rugby più che ad un uomo!
“ C’est la vie! I tuoi sanno che sei tornata? Erano molto spaventati quando sei sparita così!” replica. Io e David ci scambiamo uno sguardo.
“ No. Siamo atterrati solo oggi e,dopo aver visto quell’articolo e le foto di Daniele e quella donna su facebook,volevo sapere l’impatto di questa storia su te e Susanna!” le rispondo.
“ Sei davvero un tesoro,Cassy,ma va tutto bene! Questo signore si trova sulla mia stessa barca,dato che è il padre di Barbara!” replica Patrizia. Dio Mio,ora capisco perché quella donna si sia gettata subito su Daniele!
“ E così tu sei il fratello di Jorge. Non vi somigliate poi molto! Lui è più espansivo!” commenta Patrizia rivolgendosi al mio tesoro.
“ Forse fin troppo espansivo! Se lo fosse stato meno,non si sarebbero trovati sui tabloid lui e Susanna!” sibila il mio David a bassa voce.
“ Io in realtà volevo fare anche un salutino a Susanna. Lei è molto legata a Daniele e volevo confortarla perché immagino non l’abbia presa bene! Jorge c’ha detto che si sta alloggiando da Daniele! Patrizia,so di essere indelicata,ma non hai un indirizzo di tuo marito?” esclamo.
“ No,non l’ha presa bene. Per questo giocano alla famigliola da pubblicità lei,quei due svergognati e mio figlio! Immagina se l’avesse presa bene!” commenta aspro il pallone da rugby.
“ Jorge effettivamente è un po’ worried per l’influenza che quel ragazzo ha su suo suocero. Teme che quel ragazzo possa ingraziarselo per poi mettere gli occhi su Susanna!” confessa David. Il pallone da rugby scoppia a ridere e lo stesso fa Patrizia.
“ Quei due assieme? Lo escludo!” sghignazzano quasi all’unisono. Lo spero bene! Se il tale somiglia al padre,Susy dovrebbe essere cieca per lasciare quell’adone di mio cognato per uno più largo che lungo!
 
[Daniele]
Mi porge un acino d’uva con le sue dita curate e lo accolgo in bocca approfittandone per mordicchiarle il pollice e l’indice. Mi piace da impazzire cenare con lei,abbracciati nel nostro letto,sentire la sua schiena perfetta contro il mio torace mentre vagliamo insieme ciò che ci offre il mercato del web per migliorare il nostro nido d’amore.
“ Dimmi se non sono bellissime queste mattonelle,amore mio! Sono perfette per il bagno. Così ogni volta che vi metteremo piede,sembrerà di camminare in un mare cristallino guardando il fondale. Tu che dici,tesoro?” mi domanda entusiasta. Le bacio il capo.
“ Che ci tocca misurare i due bagni per vedere quante ne servono,amore. Il solo pensiero di dover andare in quella casa prima del 28 a prendere le misure rischiando un’altra litigata come quella di oggi,mi fa venire un gran mal di testa!” rispondo poggiando il mento sulla sua spalla. È il colmo che sia lei ad accusare me dopo tutto quello che sta venendo fuori da un mese a questa parte! Sembra si diverta a farmi sclerare dinnanzi ai miei figli,forse per giocare alla vittima della situazione!
“ E credi che a me faccia piacere che tu debba rivederla?” replica posando il tablet sull’altro lato del letto vacante. Sorrido compiaciuto.
“ Sei gelosa,pulcina? La mia cucciola gelosona. Amore mio,a parte che ti chiederei di venire con me per decidere quale altre modifiche apportare a casa nostra,ma poi cosa ti serve per comprendere che sei tu la donna che amo? Nessuna delle donne che ci sono state nella mia vita conta per me. Tu e i nostri figli siete tutto ciò che conta per me!” la rassicuro. Si accoccola di più fra le mie braccia.
“ È solo che mi dà fastidio che influisca tanto sul tuo umore. Stamani eravamo tanto contenti,ma appena siamo tornati a casa,ti sei incupito e poi abbiamo incontrato Guido… non mi piace che quei due abbiano tanto potere su di noi!” asserisce.
“ Hanno potere su di noi perché riescono a farci perdere la pazienza come pochi a questo mondo e ti assicuro che non c’è da compiacersi per questo! Mentre c’è un’altra persona che influenza molto il mio umore in positivo: mia moglie. E sai chi è mia moglie?” replico. Ridacchia.
“ Sì,la conosco. È una donna molto fortunata e molto riconoscente alla vita per averle donato il tuo amore e per averti riportato da lei! Ed è anche riconoscente a te per averle dato di nuovo fiducia. Sa che non ti lascerà più,che non ti ferirà più e che…” la interrompo con un bacio.
 
Mi sembrava di essere in una realtà parallela,una realtà in cui potevo amarla liberamente senza dover fingere,un mondo in cui lei ricambiava i miei sentimenti. L’avevo baciata istigato dal suo essere arresa al fato che ci aveva divisi,dalla sua disperazione,dal suo senso di impotenza verso tutti coloro che ci avevano allontanati senza pietà,come se ormai per noi fosse troppo tardi,come se fossimo destinati solo a guardarci da lontano. Ma io non volevo guardarla da lontano,volevo starle vicino,non perderla più,poter pranzare con lei,cenare con lei e farla ridere, volevo che la pagassero e la vendetta peggiore era vederci felici insieme: avrei smosso mari e monti perché ciò accadesse. Erano state le sue parole urlate e cariche di dolore che avevano abbattuto le barriere che ancora mi frenavano dal saltarle addosso. Quel suo << Lo dobbiamo a Babi e Giulio,Dan. Quindi scorda tutto ciò che ci siamo detti. Evitiamo di incontrarci da soli… >> mi aveva fatto perdere la testa. Ancora doveri? Dopo 40 anni di doveri,di sacrifici per il bene di qualcun altro,di dolori e di rinunce,lei metteva ancora al primo posto i doveri? Io no. Ero stufo dei doveri ed era tempo di vivere ciò che volevo,ossia lei. Quando avevo posato le labbra sulle sue credevo sarebbe stato come quel bacio al club,durante il quale,presa di sorpresa,mi aveva lasciato fare per qualche minuto come una specie di automa senza ritrarsi e senza neppure sfiorarmi le guance,per poi allontanarsi dopo qualche istante e fuggire via. Invece mi stava baciando,coccolando,carezzando come se non aspettasse altro che finire a cavalcioni su di me,come se non anelasse che spogliarmi e assaporare la mia pelle.
Le baciai in modo audace il collo e la gola,lasciandole una serie di segni rossi. Affondò le unghia lunghe e curate tra i miei capelli tirandoli leggermente spingendo il mio capo verso la scollatura del suo vestito. Leccai le curve tonde del suo seno,lo stesso che aveva avuto la mia più completa attenzione per tutta la sera e da cui non ero mai riuscito a distogliere del tutto lo sguardo,succhiando la sua pelle delicata e morbida che profumava di cocco. I suoi gemiti mi facevano impazzire.
“ Mi sei mancata!” ansimai contro il suo collo. Pazienza se così mi sputtanavo! Doveva saperlo che mi era mancata tanto!
“ Tu di più. Ma Armando ha ragione quando ti definisce maleducato!” replicò ansante prendendo lei l’iniziativa e disseminando baci e morsi su tutto il mio collo mentre le sue mani distribuivano audaci carezze sulla mia schiena e sul mio torace. Non c’era zona del suo corpo che non avevo lambito con piacere dopo anni di lontananza e anche lei sembrava non riuscire a togliermi le mani di dosso. Per non parlare dei baci: bastava che uno dei due si staccasse per prendere ossigeno perché l’altro finisse per reclamare con urgenza altri baci infuocati.
“ Grazie mille per il complimento,Mendoza! A cosa devo tanta cortesia nei miei riguardi?” ribattei sarcastico facendo strusciare i nostri bacini. Mi sembrava di impazzire sentendo le nostre intimità a contatto e anche i suoi occhi erano liquidi d’eccitazione.
“ Ti sembra educato lasciarti spogliare dalla tua donna e non ricambiare? Non ti hanno insegnato che quando qualcuno fa qualcosa per te, devi ricambiare? Dovrai farti perdonare come si deve per questa enorme scortesia,Valencia!” sussurrò maliziosa al mio orecchio mordendone piano il lobo. Strinsi con foga le sue natiche prima di riprendere a baciarla euforico perché si era definita << la mia donna >>. Lo sarebbe stata per sempre perché non avrei più permesso a nessuno di portarmela via,mai più!
“ Credevo volessi farmi uno striptease,anche perché prima solo per sfilarti gli slip ho fatto suonare il clacson facendo una gran figuraccia!” mugugnai fra un bacio e l’altro sulle sue labbra.
“ No,stasera niente spogliarello…quello dovrai guadagnartelo! E poi non vuoi scartare il tuo regalo? Una volta ti piaceva tanto! Dicevi che ero il regalo di cui non ti saresti mai stancato!” mi rispose. Ed era tutt’ora così!
“ Ed è ancora così! Sarà sempre così!” replicai ricevendo di risposta tanti piccoli baci sul viso.
 
“ Amore,io non ci voglio più pensare! Sei stata di schifo anche tu e se ci penso,finisce che vado da quel pezzo di merda,che oggi ha cercato di toccarti di nuovo,e gli cambio i connotati! Non credo tu voglia un marito galeotto a cui portare le arance!” asserisco. Scuote il capo.
“ E se non vuoi pensare a questo,a cosa vuoi pensare?” mi domanda baciandomi il mento mentre mi sfiora le guance con la punta delle dita.
“ Pensavo alla nostra seconda prima volta,quella che non credevo di poter mai vivere se non nei miei sogni. È stata totalmente diversa dalla nostra prima volta,ma ugualmente bella!” le rispondo carezzandole le mani e perdendomi nei suoi occhioni blu. Mi bacia con trasporto.
“ Anche quando hai suonato il clacson?” sghignazza. Ero così preso da lei,dal momento idilliaco,dal mio sogno che si stava realizzando,che mi sono comportato come un ragazzino alla sua prima volta (o forse no visto che la nostra prima volta non è stata col rischio di essere scoperti)!
“ Veramente è stato il tuo sederino perfetto a suonare il clacson! Menomale che non è uscito tuo fratello armato di ramazza o sai che figura di merda!” replico incrementando le sue risate.
“ Vederlo con uno dei suoi pigiami in quel contesto,ti avrebbe devastato la libido,amore mio! Dopo addio seconda prima volta!” ribatte strappandomi una risata. Ha ragione! Il mio amichetto non si sarebbe mai più ripreso dal trauma!
“ Non so come faccia tua cognata a dormire con lui senza avere gli incubi per via dei suoi pigiami! Dici che da cognato dovrei portarlo a fare compere?” le domando ironico fra le risate. Ride scuotendo il capo.
 
[Nick]
“ E così anche tu e Susanna avete conosciuto la ragazza nuova!” commenta Barbara rivolgendosi a suo fratello,il quale le ha appena restituito il cellulare che aveva scordato in atelier.
“ L’ha conosciuta meglio la mia caviglia,visto che Campanellino ha pensato bene di urtarla mentre entrava in casa! Come si fa ad essere così scoordinati e goffi?” replica acida Miss San Marino.
“ Susanna!” la rimbrotta Giulio fulminandola con un’occhiataccia.
“ Che ho detto di male,Giulietto?! La tua fidanzata è sbadata,ma almeno non pretende di sfilare! Quella donna è un disastro,una specie di uragano! Potrebbe distruggere tutto con uno starnuto! Mi fa paura!” replica Miss San Marino. Poggio una mano sul ventre della mia fidanzata,dove vive il nostro pesciolino.
“ Non sarebbe grave il tuo commento,qualora non l’avessi detto in faccia a quella poverina,Nana! La ragazzina era mortificata!” le fa notare mio cugino.
“ Mi dispiace per lei,ma non avrebbe dovuto camminare con la testa fra le nuvole e gli occhi fissi sui tuoi pettorali! Dì che non è sbadata,che non ti è sembrata provenire da un altro pianeta! E poi anche tu mi offendi di continuo e non ti preoccupi di certo dell’effetto che hanno su di me i tuoi commentini velenosi! Cos’è? Hai una passione segreta per le ragazze strampalate? O forse indossi il mantello da principe azzurro con tutte meno che con me,che sono tua sorella?” ribatte lei mordace. Ma che diavolo sta succedendo?
“ Tu ti difendi benissimo da sola,visto che quando qualcuno ti offende,tiri fuori i tuoi artigli da tigre; mentre quella ragazzina ha incassato e basta le tue offese!” le fa notare Junior. Cominciano a litigare pure loro?
“ Ha incassato perché era consapevole della veridicità delle mie parole,Dodo! Quella lì è un disastro per come si muove e per come si concia! Con quell’acconciatura sembrava appena uscita dai manga che guardavo in tv da bambina! Spero sappia che non indosserà vestiti per bambini domani!” replica Miss San Marino. Alla mia ragazza scappa una risatina.
“ Effettivamente andrebbe sistemata un po’ la ragazza. Ha litigato per mezz’ora con la porta del mio ufficio quando è venuta a presentarsi!” osserva Giulia. Jean ridacchia.
“ Io già immaginavo la porta distrutta e la faccia di tuo padre,amore mio!” le risponde il suo ragazzo fra le risate.
“ Non oso immaginare le battute che farà Hermes su quella tizia,quando la conoscerà!” commenta Bob. Appunto!
“ Speriamo di riuscire a darle una sistemata in 2 settimane! Povera Theresa…non è cattiva!” esclama Aisha.
“ Falla essere pure cattiva…è già un caso disperato!” borbotta Roberta.
 
[Marcella]
“ Come sta la signora?” domando a John mentre fa strada a me e a Bea verso il soggiorno. Speriamo che la presenza di Bea mitighi l’atteggiamento di Patrizia! In fondo non è mica colpa mia?
“ Quando è tornata a casa stamani,si è chiusa in camera sua e non ha voluto neppure pranzare. Ora è in soggiorno con un signore un po’… ehm…stravagante!” mi risponde. << Stravagante >> in che senso?
La risposta alla mia curiosità la trovo seduta sulla poltrona che è sempre stata di Daniele e che,prima di lui,era di mio padre. A Daniele verrebbe una sincope se lo vedesse sulla sua poltrona!
“ Ma quella è la poltroncina di Danielino! Non la cede mai a nessuno!” mi sussurra mia sorella non troppo a bassa voce. E infatti Danielino quando lo saprà o le darà fuoco o la disinfetterà!
“ Daniele non si meraviglierà più di tanto,visto che,da ciò che è venuto fuori in questi giorni,il << signore >> ha una particolare tendenza a prendersi ciò che appartiene a nostro fratello! Solo che poi non sa farne buon uso! Sieda perlomeno composto su quella poltrona,visto che era di mio padre!” rispondo a mia sorella prima di rivolgermi a quel bifolco,che scatta quasi sull’attenti quando mi vede.
“ Marcella,questa è casa mia,anche se solo per 13 giorni!” mi risponde Patrizia.
“ Capisco che tu ce l’abbia con me,con Daniele e con il mondo,ma questa era casa dei miei genitori e vorrei che,per il periodo in cui starai qui, avessi l’accortezza di ospitare qui solo persone che sanno stare al mondo!” le rispondo.
“ CE L’HO CON TE? E COSA VUOI DA ME? UN APPLAUSO? TU SAPEVI DI QUELLA RAGAZZINA E NON MI HAI DETTO NULLA! SONO LA TUA MIGLIORE AMICA E HAI PREFERITO DANIELE. CONTINUI A PREFERIRE DANIELE,NONOSTANTE MI ABBIA LASCIATA PER QUELLA PUTTANA! HAI TENUTO IL SEGRETO DI QUELL’ADULTERO DI TUO FRATELLO,SEBBENE IN PASSATO TI SIA TROVATA SULLA MIA STESSA BARCA,VISTO CHE ARMANDO TE NE HA COMBINATE DI TUTTI I COLORI CON ALTRE DONNE!” strepita.
“ Ma io non ho sposato Armando. E poi,proprio avendo come esempio la mia storia,avresti dovuto lasciar perdere Daniele! Io te l’ho sempre detto che non era adatto a te,proprio perché ho assistito a tutta la sua storia con Camilla. Lo sapevo che sarebbe finita così!” replico.
“ Tu sapevi mi avrebbe lasciata per quella lì?” mi domanda furiosa.
“ No. Non ho la palla di vetro,ma sapevo che avresti finito per rimetterci tu. E comunque te la prendi con me per aver mantenuto il segreto di Daniele per qualche mese,mentre dimentichi che ho mentito per 22 anni a Daniele per coprire te! Hai una bella faccia tosta!” ribatto.
“ 22 anni? Su cosa,Marce?” mi chiede Bea.
“ Te lo dirà Patrizia,quando e se vorrà. Mi auguro ne parlerai con Daniele prima di rivelarlo a Bea. Ti odierebbe ancora di più se dovesse scoprire quello che sappiamo da Bea!” rispondo a mia sorella prima di rivolgermi a Patrizia. La mia migliore amica abbassa lo sguardo.
“ Ti aspetto in auto,Bea! E lei,quando si trova in una casa non sua,è pregato di non piazzare i suoi piedi puzzolenti sui tavolini. Quel tavolo è stato pagato più di quanto costerebbero i suoi organi se fossero venduti!” comunico a mia sorella prima di redarguire quello e andar via. Daniele andrà su tutte le furie quando saprà che Trimalcione ha tenuto i piedi sul tavolino del soggiorno!
 
[Carlos]
Junior è strano. Lo conosco da quando sono venuto al mondo ed è sempre stato un amico,nonostante ci separino 10 anni,forse perché entrambi durante l’adolescenza non ci sentivamo accettati. Praticamente gli confido tutto e pure lui con me si apre molto,ma stasera lo vedo strano! Non ha toccato cibo e mi pare del tutto altrove con la testa. Sta giocherellando col cibo che ha nel piatto,chiuso nel suo silenzio e senza prestare attenzione a nulla di ciò che viene detto!  
“ Junior,mi passi il pane?” gli domanda Bob. Suo cugino sembra su un altro pianeta da quando siamo arrivati e i rari istanti in cui torna fra noi, l’unica cosa che fa è guardare di sottecchi Miss San Marino,seduta al suo fianco,la quale evita le sue occhiate come se fosse Medusa e avesse il potere di trasformarla statua con un solo sguardo. Capisco che sia strano vederla in jeans,ma spero ciò non l’abbia traumatizzato!
“ Tieni. Dodo ha la testa fra le nuvole!” mugugna la sorella oca della mia fidanzata passandogli il cestino del pane.
“ Grazie,ma non l’ho chiesto a te!” la fredda Bob. Non sarà facile fargli obliare che questa donna ha rischiato di fargli perdere la sua famiglia!
“ Bob,noi non abbiamo mai avuto occasione di parlarne,ma mi dispiace. Insomma presto saremo parenti e vorrei…” Bob la fredda.
“ Tuo padre sarà nostro parente,non tu. E prega che non mettano ai voti l’idea di farti disegnare borse o sarò il primo che opterà per farti pulire i cessi! Non bastano delle scuse stupide a cancellare il male che hai fatto a Pilar,a me e a mio figlio! Perciò cerca di far arrivare a quel poco di cervello che hai sotto gli spessi strati di silicone,i quali evidentemente devono averti occupato pure la scatola cranica,tali parole perché detesto ripetere sempre le stesse cose: io non ti perdonerò mai per aver attentato alla mia felicità! Per come la vedo io,sei solo un accessorio molesto che Daniele Valencia si porta dietro. Non sei e non sarai mai una persona di famiglia,meno che mai una parente!” asserisce mio cognato.
“ Bob,basta! Susanna ti ha chiesto scusa: se accetti le sue scuse,bene; altrimenti è un tuo problema! Inoltre non mi pare ti abbia violentato! Ha solo sbagliato a sfruttare le tue insicurezze sul tuo rapporto di coppia! Non dico ti abbia fatto un favore,ma mi pare che la tua storia con Pilar ne sia uscita più forte,quindi non darle più dell’ << accessorio molesto >>! Tanto più che non è buona educazione offendere qualcuno in casa propria e questa è casa di Daniele,quindi è come se fosse casa di Susanna!” afferma Junior tornando fra noi comuni mortali. Io e Aisha ci guardiamo sbigottiti. Sta difendendo la bionda finta?
“ STAI SCHERZANDO? SAI PERFETTAMENTE CHE PER 2 MESI HO VISSUTO L’INFERNO,CHE HA GIOCATO CON ME,CHE MI HA TRADITO,CHE NON MI HA DETTO DELLA GRAVIDANZA DI PILAR E LA DIFENDI?” sbotta Bob.
“ Bob,basta! Non gridarmi addosso,che ho già mal di testa! Susanna ti ha chiesto scusa! Tuo fratello te ne ha fatte di tutti i colori e ora siete pappa e ciccia! Perdona pure Susanna e fatela finita tu e Pilar! È una cena di compleanno non un duello all’ultimo sangue!” replica suo cugino.
“ Te l’avevo detto che in cucina l’aveva difesa!” sibila Pilar rivolgendosi a Bob. Pure?  
“ Tu sei lo stesso che ieri l’ha portata in spalla come un sacco di patate?” domanda Babi sgomenta a suo fratello. Junior distoglie lo sguardo.
“ C-Certo. Cosa dovrebbe essere cambiato da ieri? Niente! Guarda che non ha detto nulla di male! Tuo fratello…ehm nostro fratello si è beccato 3 ceffoni da stamattina per i suoi modi di fare da carrettiere!” le risponde Miss San Marino ponendosi sulla difensiva inutilmente.
“ Meglio carrettiere che cricetino come il tuo fidanzatino,Nana! Quello il criceto ce l’ha al posto del cervello e deve farsi curare da uno bravo! E dì al tuo caro Hamtaro di farsi una camomilla la prossima volta che ci interagiamo,che mi pare un po’ troppo agitato! Che conservi le energie per quando siete da soli!” ribatte Junior.
“ JORGE NON È AGITATO,OK? FORSE SEI TU QUELLO AGITATO E BISOGNOSO DI UNA CAMOMILLA,VISTO CHE NON VEDI L’ORA DI SALTARE ADDOSSO A QUALCHE MODELLA! INOLTRE TI ASSICURO CHE DA QUEL PUNTO DI VISTA FRA NOI VA TUTTO A MERAVIGLIA! E POI CHE HA JORGE CHE NON VA?” replica quell’oca. Aisha si massaggia le tempie.
“ Figuriamoci se Sir DoppioPetto ha qualcosa che non va! È solo il re delle congiure,il principe delle intrighi ed il visconte della sfiducia verso la propria ragazza giacché non si è fidato del tuo talento,gioia della casa! Meglio di lui c’è solo il principe azzurro di Biancaneve,non trovi? Vorrei proprio sapere come diavolo fai a stare con uno che non si fida di te tanto da non volerti nella sua azienda!” risponde Junior stizzito.
“ Jorge si fida di me,ma non vuole mischiare il personale col professionale!” obietta quella.
“ E allora perché ti ha lasciata lavorare in Ecomoda se non per averti come spia? Lui ha già mischiato il lato professionale col personale quando ti ha portata a letto,Nana! Proprio non ti capisco: se qualcuno ti dà dell’ << oca >> ti risenti,mentre se quello implicitamente ti dà dell’ << incapace buona a nulla >> non attribuendoti alcun talento,lo idolatri come se fosse Dio! Cristo,Susanna,quello lì è colui che dovrebbe proteggerti,difenderti,credere in te più di quanto lo faccia chiunque altro e invece cosa è stato in grado di farti fare a parte scaldargli il letto e fargli da spia? Nulla! Ti ha tarpato le ali sin da subito e sai che ne sarà di te a Londra? Finirai per fare la massaia,tesoro della casa,quindi pensaci bene prima di partire!” ribatte Junior che stento a capire. Che diavolo gli frega? Quella stupida scappa via e lui la segue.
“ Ricordami perché abbiamo accettato questa festa gratuita! Non era meglio una bella pizza al gorgonzola solo io,tu e gamberetto?” mi sussurra la mia Ginger. Sante parole!
 
[Susanna]
Come si permette di giudicare me e Jorge conoscendoci solo da 2 giorni? Sì,siamo fratellastri ma chi gli dà il diritto di sindacare la mia vita e di pensare tutte quelle cose orribili su Jorge? Ha sbagliato ad insinuare tutte quelle cose orribili: Jorge mi ama e vuole sposarmi! È solo uno che non vuole mischiare il suo lavoro con la sfera personale!
Sento due mani sulle mie spalle ed il suo profumo avvicinarsi,sebbene l’aria fresca ne attenui l’aroma. È bello guardare Bogotà da qui. È calmante e ne avevo bisogno! Questa casa è bella proprio perché piena di terrazzi!
“ Mi dispiace. Ho perso la testa. Scusa,Nana! È solo che quando qualcuno sminuisce il talento,mi infervoro anche se non sono problemi miei! Tu sei adulta e la vita è tua,ma sappi che se diventassi una massaia,sarebbe uno spreco! Tu non sei fatta per essere una mantenuta,Nana! Tuo padre l’ha pensato qualche mese fa,ma ha sbagliato! Tu hai talento e puoi emanciparti dagli uomini! Sei indipendente grazie alle borse che disegni!” mi sussurra tenendo il petto contro la mia schiena. Dodo crede in me e si è arrabbiato per questo!
“ Grazie per avermi difesa con Bob! So di averla fatta grossa con lui e con Pilar,ma io volevo solo essere gentile passandogli il pane. Non volevo scatenare tutto questo casino! Loro hanno ragione: io non c’entro niente con voi. Sono come mia madre!” mugugno voltandomi verso di lui. Di solito il paragone con mia madre per me è sempre stato motivo di vanto,mentre in questo caso no!
“ Quando fai così mi fai tornare la voglia di fumare,Nana! Tu non sei come tua madre,ok? Sei una donna di talento e sono sicuro che con un po’ di pazienza anche loro ti accetteranno! È impossibile pretendere che dimentichino tutto dall’oggi al domani,ma se dimostri loro che quella Susanna non è la Susanna reale,quella che conosco io,vedrai che ti accetteranno! Come si può non accettare la disegnatrice di borse più talentuosa del mondo?” ribatte scrutandomi con i suoi occhioni blu. Da dopo quell’incidente non so come comportarmi con lui. Mi sento a disagio e finisco per allontanarlo discutendoci,solo che poi ci riavviciniamo di nuovo. Con Giulietto non ho mai avuto un rapporto così schietto e alla pari…né tantomeno così stretto!
“ Nonostante le fantasie zebrate?” scherzo imbarazzata. Ride.
“ A quelle penso io. Siamo una bella squadra,Valencia!” risponde. Sorrido. Lo saremo ancora dopo quell’incidente?
“ E riguardo quello che ti ho detto prima di scusarmi,quando eravamo in cucina e tu non volevi affettare le verdure…dimenticalo! Big Jim è un ragazzo molto fortunato e spero se ne renda conto. Se così non dovesse essere,ci penserò io a farglielo capire!” asserisce. Arrossisco.
“ Sarà fortunata anche la ragazza che riuscirà a farti mettere la testa a posto…sperando non sia la fatina di Peter Pan venuta qui o ti ritroveremo al pronto soccorso un giorno sì e l’altro pure!” replico facendolo ridere. Mi incanto a fissarlo.
“ Tu fumi?” gli domando cercando di non fissarlo troppo.
“ Sto cercando di smettere e di sfogare lo stress in un altro modo!” mi risponde. Al liceo anch’io fumavo di nascosto dai miei!
“ Chi l’avrebbe mai detto: Armando Lascano Mendoza è un cattivo ragazzo che fuma per sfogare lo stress!” lo punzecchio ottenendo una sua risata poco contenuta. Almeno non ha la stessa risata sguaiata del padre!
“ Anch’io fumavo al liceo,ma non lo sa nessuno!” gli confesso.
“ Un altro segreto fra noi. Se andiamo avanti così,finiamo per diventare amici per la pelle o come quei fratelli zuccherosi che si abbracciano di continuo!” scherza strappandomi un sorriso. Lui sembra normale dopo quell’ << incidente >>. A quanto pare quel bacio ha turbato solo me!
 
[Barbara]
“ Spero Junior non la getti dal balcone o finiremo per dovergli portare le sigarette in carcere!” commenta Aisha. Giulio ridacchia.
“ Sta cercando di smettere,ma la convivenza con Susanna credo lo porterà di nuovo a consumare un pacchetto al giorno di quelle dannate sigarette!” risponde Roberta.
“ Avrei dovuto accettare il pane e tacere,ma non riesco a tollerare la presenza di quella donna dopo che ha messo a repentaglio la vita pure di Dino. Scusa per averti rovinato la festa,Carlos!” borbotta Bob. Il fidanzato di mia cognata scuote il capo.
“ Zio Junior sembrava l’avvocato del diavolo!” commenta Clizia sortendo una risata collettiva.
“ Amore,zio Junior avrà usato dei metodi discutibili,ma ha detto ciò che penso anch’io: lo dissi anche a tuo nonno la sera della cena a casa sua che far partire Susanna per Londra con quello è una cazzata!” asserisce Roberta.
“ Amore,pensi davvero che le farà mettere da parte fogli e matite per fare la massaia?” le chiede Joseph.
“ E il bello è che Susanna non è tagliata neppure per fare la massaia!” commenta Roberta. In effetti!
“ Se credi di poter far ragionare Susy,desisti! Susanna su questo è come papà: testarda come un mulo!” le consiglia il mio Giulio preoccupato.
“ Fra tanti pregi di papà,doveva ereditare proprio la testardaggine!” mugugna Roberta infastidita.
“ Tanti pregi…questa mi mancava!” sibila Aisha.
“ Aisha,te l’ho già detto stamani: smettila! Papà ti vuole bene. So che non è il padre che anelavi,che non è il tipo da moine continue,ma non è arido o cattivo. Lui vuole bene a modo suo e non è giusto che trovi ogni scusa per attaccarlo,sebbene si stia impegnando con tutto se stesso per far parte della tua vita! Dagli almeno una chance! Che potrebbe mai farti di male se tu gli dessi un’opportunità?” la redarguisce nostra sorella.
“ Con tuo padre mi aspetto di tutto. Dal che mi compri una casa di 7 piani al che mi porti una giraffa in carne ed ossa in Ecomoda! Ogni volta che me lo trovo davanti,la domanda che mi pongo è: << Che si sarà inventato stavolta? >>. Avere a che fare con lui è come assistere allo spettacolo di un prestigiatore,capisci? Non riesco ad abbassare la guardia con lui proprio per via delle sue idee folli. Magari col tempo ci riuscirò,ma finché continuerà a volermi imporre la sua presenza,i suoi regali megalomani,non faremo progressi. È meglio che ciò sia chiaro!” le risponde Aisha. Roberta scuote il capo contrariata.
“ Roberta,magari per te la tua paternità è stata un regalo,visto che l’uomo che ti ha fatto da padre non è propriamente un santo. Insomma Daniele Valencia deve sembrarti un regalo del Cielo,ma per me non è così. Io sono cresciuta con René,che non mi ha fatto mancare l’affetto e che ha amato tanto anche mia madre…è diverso,capisci? René è disposto anche a condividermi con tuo padre,ma il problema sono io: io non so se voglio includerlo nella vita! E soprattutto voglio che la smetta di maltrattare René ogni volta che lo vede! Non è René l’ostacolo fra me e lui e neppure Carlos lo è. L’ostacolo ad un rapporto normale fra me e lui sono i suoi modi di fare oltre al comportamento che ha adottato con mia madre dopo averla sedotta. Io ho bisogno di tempo e di fare le cose con calma. Se è disposto ad accettarlo,bene; altrimenti vuol dire che ho ragione io: che a muoverlo verso me sono solo i sensi di colpa!” aggiunge Aisha. Lo sta mettendo alla prova!
Ritornano in soggiorno anche Susanna e Junior tranquilli e rilassati. Se penso che fino a 10 minuti fa si stavano scannando,comincio a vagliare la possibilità di un bipolarismo comune a mio fratello e a Susanna!
“ Junior,mi dispiace per averti urlato addosso!” mugugna Bob.
“ E di che? Mica è colpa tua se la genetica ti ha fatto questo bel regalo di spaccare i timpani alla gente come zio Armando? E poi proprio io non posso darti contro,visto il padre che mi ritrovo! L’unica cosa che vorrei è che la smettessi di fare la vittima e ammettessi la tua colpa in quello che è successo fra te,Susanna e Pilar,che ammettessi che la tua sfiducia ingiustificata verso Pilar è stata il motore di tutto! Detesto le persone che non si assumono le loro responsabilità! E quando hai cominciato a parlare come se Susanna fosse la maga Circe non c’ho visto più perché mi è sembrato di avere di fronte mio padre,il quale continua a giustificare i suoi continui tradimenti a mia madre adducendo come motivo la freddezza della stessa,quando in realtà bastava solo divorziare da lei e lasciarla libera! Quando parla così sembra non avere un cervello funzionante…e per te vale lo stesso! Ognuno di noi possiede il libero arbitrio!” ribatte Junior prendendo posto a tavola.
 
[Mario jr.]
“ Dodo,posso farti una domanda?” domanda Miss San Marino a Junior. Lui la guarda acconsentendo.
“ Chi è quella maga che hai citato?” chiede quella. Junior sorride.
“ Tesoro della casa,se pensi che mi metta a narrarti l’Odissea qui a tavola,sei pazza! Ce l’ho sul Kindle,quindi se vuoi te la leggi con calma e lo scopri da sola chi era la maga Circe!” le risponde Junior. Fermi tutti: Miss San Marino legge? Davvero?
“ Prepariamo gli sci,amore mio!” mi sussurra la mia ragazza strappandomi un sorriso. Il suono del campanello interrompe il silenzio imbarazzante presente a questo tavolo. Ci guardiamo tutti confusi perché non aspettavamo altra gente.
“ Vado io!” asserisce Giulio alzandosi da tavola prima di percorrere quei pochi metri che lo dividono dall’ingresso. Quando apre la porta siamo tutti ancora più sorpresi di poco fa. Questa che diavolo ci fa qui?
“ Ciao Giulio,come stai?” farfuglia Cassandra Alvarez. Barbara la fissa basita.
“ Visto che questa è casa di mio padre,si può sapere che ci fai qui?” replica Giulio.
“ Se sei qui per fare uno spogliarello a Carlos per il suo compleanno,caschi male perché non gli interessa!” la irride Bianca sortendo una risatina di Aisha e anche mia.
“ Cassy! Sei tornata a Bogotà!” esclama Miss San Marino contenta prima di zampettare verso di lei con tanto di zoppicamento vista la gamba dolorante. E figuriamoci se con quella non c’era pure Sir Tofu!
“ Susy,non sapevo ci fosse una festa! Ho chiesto l’indirizzo a tua madre perché volevo vederti e parlare con te! E poi quando sono andata da tua madre,il desiderio di parlarti è divenuto una necessità!” asserisce quella lì. Di cosa parleranno mai due decerebrate?
“ Che vuoi dire? È successo qualcosa a mia madre?” le chiede Miss San Marino.
“ Non era sola,ma con un tipo strano forte. Lei l’ha presentato come il padre di Barbara!” spiega Sir Tofu prendendo per la prima volta la parola da quando è entrato.
“ È divertente che tu dia dello << strano >> a qualcuno,sai? Hai acquisito un discreto senso dell’umorismo!” lo canzono.
“ Oltre alle doti di chiaroveggente!” replica velenoso alludendo alla mia mano intrecciata a quella di Bianca.
“ Abbiamo solo seguito il tuo consiglio! Ce l’hai ripetuto così tante volte che alla fine abbiamo pensato di provarci e sta andando benissimo fra noi! Ad ogni modo,è indubbio che il signor Guido sia strano,ma detto da te,che bruchi erba,fa ridere!” rispondo.
“ Susy,so che non sono fatti miei,ma conosco Patrizia e Daniele da quando ero bambina,li ho sempre visti assieme e mi sembra già strano vederli separati,sebbene tuo padre avesse ogni volta la faccia da funerale,che al momento pare aver perso grazie alla sua nuova love story. Poi io e Giulio siamo stati insieme 2 anni e ho avuto modo di affezionarmi ancora di più a loro… Non è giusto che tua madre si butti via così con uno così! Quel tale se ne stava seduto sulla poltrona di tuo padre come fosse il padrone di casa. Anche se << seduto >> è un complimento visto che era proprio spaparanzato!” asserisce Cassandra. Junior e Miss San Marino si guardano negli occhi. Junior scuote il capo sconsolato.
“ Quella poltrona farà una brutta fine. Tuo padre la userà per nutrire il camino di casa,Nana!” mugugna Junior.
“ Nana? Lui è il figlio della nuova compagna di tuo padre? Non somiglia a suo padre,per fortuna! Ora capisco le paure di Jorge!” squittisce Cassandra. Quello lì può dormire sereno perché Junior non potrebbe mai interessarsi a Miss Ignoranza!
“ Che bella scoperta! Somiglio a mia madre,per fortuna! Sono Armando Lascano e può dire a Big Jim di stare tranquillo perché le amicizie discutibili di Nana le tolgono decisamente fascino!” asserisce Junior.
“ Cassandra Alvarez Smeaton…da quasi una settimana!” replica quella donna stringendogli la mano e lasciando tutti noi basiti.
“ Vi siete sposati? E Jorge lo sa? Oddio…e le fedi?” trilla Miss San Marino.
“ Le fedi le abbiamo al collo a mo’ di ciondolo perché i genitori di Cassandra ancora non lo sanno e una parte di me teme che la facciano diventare vedova! A Jorge lo diremo quando tornerà da Londra! Lui è un po’ preoccupato per il fatto che tu abiti qui!” le rivela il cognato.
“ Jorge deve fidarsi di me,visto che vuole sposarmi!” replica la Valencia. Tutti la fissiamo allibiti. Ma è un’epidemia?
“ Oddio! A papà bisognerà dirlo con un certo tatto!” commenta Roberta.
“ Lo stesso che lui ha usato con me per dirmi di te e di essere tornato con Camilla?” ribatte beffarda Miss San Marino.
“ Davvero vuole sposarti? Oddio,diventeremo cognate…praticamente sore…” la Valencia interrompe Cassandra.
“ No,non ti permettere di dire quella parola! Non ti azzardare a pronunciare la parola << sorelle >>! Ne ho già tante di sorelle! Roberta e Aisha di sangue,Barbara per adozione. Basta sorelle!” asserisce Miss San Marino. Junior ridacchia divertito.
“ Di sangue? Daniele ha avuto altre 2 figlie? Ecco perché Patrizia ha ripiegato sul pallone da rugby! Però almeno hai acquisito un bel fratello nuovo di zecca!” commenta Cassandra.
“ Veramente sono usato,visto che sono stato fratello da quando sono nato!” la canzona beffardo Junior.
 
[David]
Forse Jorge non ha tutti i torti a temere questo ragazzo! Insomma non fa altro che guardare Susanna e non sono di sicuro sguardi da fratello quelli che le sta lanciando! Ancora più preoccupazione desta in me il fatto che anche lei lo guardi in modo strano. Mi sono trovato nella stessa situazione di Jorge mesi addietro e non voglio gli capiti la stessa cosa successa a me,anche perché un’altra Cassandra in grado di farlo innamorare perdutamente,com’è successo a me,non credo esista!
“ Sarebbe meglio andare,non credi?” suggerisco a mia moglie. A volte faccio ancora fatica a realizzare che ci siamo sposati!
“ No,amore,devo ancora dare la notizia più importante a Susy!” mi risponde. Solo che non sono più sicuro della mia idea dopo aver visto l’adone appena entrato nella famiglia di Susanna!
“ Non dirmi che vi siete sposati perché sei incinta!” squittisce mia cognata. Io e Cassandra vogliamo goderci qualche anno di matrimonio prima di metter su famiglia!
“ No,ma,se Jorge è d’accordo,vorremmo gestire io e David la sede di Londra,in modo che tu e lui restiate qui. A me non peserebbe in alcun modo un trasferimento definitivo in Inghilterra perché ci sono già stata per lavoro. E poi immagino che tua madre abbia bisogno di te per superare questa doccia fredda,no?” esclama mia moglie. L’importante è che la prossima doccia fredda non spetti a mio fratello!
“ Davvero? Quindi Jorge potrebbe vendervi la casetta che avevamo comprato per noi ed io potrei disegnare le mie borse da qui senza doverle mandare via mail!” replica contenta Susanna.
“ Daniele sarà contento!” commenta quello lì. Qualcosa mi dice che non sarebbe contento solo il suocero di mio fratello!
“ Uno su un milione contento per questa sciagura!” sibila Pilar. La poverina credo avesse riposto in questo trasferimento tutte le speranze di togliersela dai piedi definitivamente!
“ Dodo,sei contento? Così potrai continuare a prestarmi il tuo Kindle finché non ne avrò uno tutto mio! Sai a Jorge non piace leggere!” esclama Susanna.
“ Ma vah…non l’avrei mai detto! Credevo fosse un Nobel per la letteratura il tuo Big Jim! E comunque sì,sono contento se tu sei contenta, Nana!” risponde lui.  Mio fratello non sarà contento!
 
[Armando]
“ Scusate se vi ho fatto aspettare,ma era Max!” asserisce Calderon tornando in sala da pranzo. Ormai siamo al dessert e lui ha passato gran parte del tempo al cellulare con suo nipote. Il povero Maximilian è rimasto orfano 3 anni fa e l’unico parente che si ritrova è Mario!
“ Amore,allora che dice? Verrà alle nozze di Carmen?” gli domanda la moglie. Mario le bacia la mano.
“ Sì,anche se non sta navigando in buone acque,sai? L’agenzia di relazioni pubbliche per cui lavorava ha chiuso ed ora è per strada!” narra Mario. Che dev’essere la vita: quel ragazzo per strada e Miss San Marino a limarsi le unghia nella mia azienda! E il bello è che non posso neppure dirle nulla visto che suo padre sta con mia sorella!
“ Magari potrebbe tentare la fortuna qui a Bogotà! Potrebbe stare da noi per qualche tempo!” propone Sandra.
“ E potrebbe lavorare al posto della biondina,visto che non fa mai niente!” aggiunge Nicola.
“ Sì,e Daniele chi lo sente se licenzio sua figlia? E poi già mi vedo la faccia contrariata di mia sorella,che finirebbe per incolparmi di aver fatto arrabbiare il suo tesoro adorato!” ribatto.
“ Nicola,non lo sai? Da un po’ di tempo Daniele per Armando è intoccabile!” scherza Mario. Gli tiro uno dei cuscini sul mio divano. Ma guarda questo! Vorrei vedere lui al mio posto!
“ Calderon,vedi di piantarla! Non è facile accettarlo in famiglia,ma se rende felice Camilla,non posso fare altrimenti,soprattutto tenendo conto di tutto ciò che ha passato mia sorella negli ultimi 40 anni!” asserisco.
“ Chi se lo aspettava da Guido!” commenta Asia. Io no di certo!
“ Veramente nessuno si aspettava neppure che Camilla fosse così infelice! Sapeva fingere molto bene…mentre per il Vampiro il discorso cambia,visto che è sempre stata chiara a tutti la sua infelicità!” ribatte mia moglie.
“ E chi potrebbe mai essere felice accanto alla bionda finta?!” commenta Sandra.
“ Effettivamente non credo che,con una del genere accanto,sia difficile restare innamorati della propria ex! Non dev’essere facile restare per 30 anni con una così!” asserisce Nicola.
“ E tu che volevi sposarla!” lo punzecchia la moglie ricevendo una dose massiccia di solletico.
“ In realtà però c’è un Armando entusiasta della parentela con Daniele!” osserva Mario alludendo a mio nipote. Vorrei capirne i motivi,anche se alcuni sono venuti fuori ieri dopo l’esplosione della bomba su Guido!
“ Già! Anche se a me preoccupa di più la sua disastrosa vita sentimentale! Spero riesca a trovare la sua strada su quel versante…anche perché io sarò pure stato un dongiovanni da giovane,ma alla sua età ero già marito e padre!” commento.
 
[Junior]
No,non è possibile! È solo suggestione,maledizione! Non può che essere così! Daniele finirebbe per ammazzarmi e per evirarmi! No,è mia sorella,solo mia sorella!
“ Adesso che la tua amica e il tagliaerba se ne sono andati,ci spieghi cos’è questa storia del matrimonio?” esordisce Roberta verso Susanna.
“ Jorge mi ha comprato un regalino a Londra,ossia un anello! Mi sposo!” squittisce Nana. Motivazione da aggiungere ai motivi per cui non può piacermi Susanna Valencia: sta per sposare Big Jim!
“ Te l’ha detto lui che è un anello?” le domanda Giulio.
“ Giulietto,e cosa vuoi che sia? Un peluche? Jorge ha 29 anni,io ne ho 26…a quest’età un ragazzo alla sua fidanzata cosa può mai regalare?” replica Susanna,della quale devo smettere di scansionare il seno evidenziato dalla t-shirt aderente. Dovrebbe essere lobotomizzato o totalmente cerebroleso per regalarle un peluche!
“ Veramente,di solito,quando si regala un solitario non lo si comunica alla diretta interessata! Io non ho detto ad Aisha: << Amore mio,ho preso un regalo per te! >>. Di solito si punta sull’effetto sorpresa!” interviene Carlos.
“ In effetti!” convengono Giulio e Joseph.
“ Jorge è diverso! Lui mi chiederà di sposarlo ed io accetterò. Ci sposeremo in un castello come le principesse delle fiabe!” replica Nana.
“ Sì,va beh…buonanotte!” sibilo acido non riuscendo proprio a trattenermi.
“ Dodo,ma guarda che ti inviterò di certo!” cerca di consolarmi. Crede sia questo il problema?
“ Papà non la prenderà bene! L’ha detto chiaro a Zurigo che tu e Jorge siete in un periodo di rodaggio!” commenta Roberta.
“ Rodaggio? Stiamo insieme da settembre. Non c’è niente da rodare! È tutto perfetto fra noi! Cos’è? Lui può vivere il grande amore e chiedere a Camilla di sposarlo dopo meno di 3 settimane di relazione ed io non posso sposare un uomo che conosco da 2 mesi?” obietta Susanna offesa.
“ Ma lui e la mamma si conoscono da una vita! Non è la stessa cosa,Nana! Il loro volersi sposare ha spiazzato pure me quando me l’hanno detto a Zurigo! Non riuscivo a credere che mia madre,pur non avendo ancora firmato gli accordi di separazione da mio padre,stesse già pensando a progetti così importanti con Daniele,che io stavo appena imparando a conoscere. Quando me l’hanno detto a quella cena,avevo da poco abbandonato l’idea di tuo padre come un essere arido e la loro decisione mi ha spiazzato non poco. Ma col passare dei giorni,li ho visti assieme e…si amano. Si amano davvero e da quasi 50 anni,Susanna! Tu fra 50 ti vedi con Big Jim?” intervengo. Mi guarda negli occhi confusa. Le sue guance diventano due pomodori maturi ed abbassa subito lo sguardo.
“ Sì,mi vedo con lui. Adesso voglio dargli la buonanotte!” risponde concitatamente. Ma lì saranno le 4 di mattina!
“ Nana,sei matta? Lì sono le 4 del mattino! Gli fai venire un infarto se lo chiami a quest’ora e addio matrimonio!” cerco di farla ragionare.
“ Guarda che è andato a Londra,mica in una dimensione parallela?!” replica. È difficile ignorare le risatine dei nostri commensali!
“ Tesoro della casa,ascoltami bene: il nostro pianeta è come una specie di mandarino diviso in 24 spicchi ed ogni spicchio corrisponde ad un orario,ok?” le spiego. Annuisce interessata.
“ Noi siamo a 6 spicchi di distanza dal tuo Big Jim,quindi se da noi sono le 22 da lui sono le 4 di mattina,capito? Nana,Londra si trova 6 ore davanti a noi,quindi non c’entra nulla la dimensione parallela!” asserisco. Le schiocco le dita dinnanzi alla faccia quando mi accorgo che si è incantata a fissarmi. Che poi non sono mica un presentatore di documentari che mi fissa in questo modo?!
“ Tu mi hai ascoltato,vero? Non sei rimasta a fissarmi senza capire,giusto?” le domando. Annuisce con le guance rosse.
“ Certo che ho capito. Non lo chiamo,promesso!” risponde. Bene! Ho salvato l’inutile esistenza di Big Jim!
“ Papà!...Sì,qui tutto bene!...La mamma?...Che vuol dire che è troppo carina quando dorme e che mi hai chiamata per resistere alla tentazione di svegliarla?...Niente frasette da << Tempo delle mele >>,ok?...Va bene! Ti metto in vivavoce!” esclama Roberta dopo aver risposto al suo cellulare. Credo che Daniele abbia il terrore che gli distruggiamo casa a furia di litigare io e Susanna!
“ Buonasera! Vi state divertendo?” esordisce Daniele.
“ In un certo senso! Sai che ho insegnato a Susanna a tagliare le verdure e che presto imparerà a cucinare?!” rispondo.
“ A tuo rischio e pericolo,figliolo! Ricorda che potrei prenderti in antipatia se mi propinassi uno dei primi esperimenti culinari di Susanna!” risponde facendomi ridere.
“ Ma papà!” obietta Nana. È troppo carina quando si arrabbia! Anche per questo mi diverto un sacco a punzecchiarla!
“ Sto scherzando,tesoro. Stai tirando fuori un mondo di qualità. Sono fiero di te!” le risponde Daniele.
“ Daniele,ascolta,c’è una cosa che è successa e che devi sapere perché è accaduta sotto il tuo tetto e non me la sento di mentirti!” asserisco serio. Daniele non merita questa scorrettezza da parte mia! Susanna mi guarda sbalordita con un cipiglio d’odio.
“ Avevi detto che non ne avresti parlato con loro!” mi accusa. È pazza? Quando avrei mai detto una cosa simile?
“ Daniele deve saperlo. È successo a casa sua! Non me la sento di tradirlo in questo modo! Non lo merita! Già l’ha riempito di bugie tua madre e in una famiglia degna di questo nome bisogna essere sinceri!” obietto.
“ Papà,non essere precipitoso,ok? Non è colpa di Junior,te lo giuro! Non prendertela con lui,ti prego!” interviene Nana lasciandomi di stucco. Mi sta difendendo? Ieri me ne ha dette di tutti i colori e ora mi difende?
“ Io e Camilla ci auspicavamo questa armonia fra voi,ma non a danno dei miei nervi,quindi mi spiegate che sta succedendo? Che è successo sotto il mio tetto che devo sapere?” sbotta Daniele.
“ Mio padre è stato qui. E pare stasera abbia visitato la madre di Susanna! Si parla di due case che appartengono a te ed è giusto che tu sappia che è stato nelle tue due dimore. Sia chiaro che qui è rimasto solo qualche minuto prima di cominciare a dispensare offese ottenendo di essere cacciato via da me!” gli spiego. Perché Nana sta tirando un sospiro di sollievo?
“ Mi sa che non mi libererò mai di lui! Meglio parlare di cose più allegre! Io e Camilla per il suo compleanno vorremmo trascorrere una giornata con voi figli alla spa!” prima di proporci la loro idea. Scherza? Io e Nana in una spa in costume? No! È escluso!
“ Papà,mi spiace deluderti,ma io il 17 mattina parto! Io e Joseph dobbiamo tornare al lavoro e Clizia a scuola!” asserisce Roberta.
“ Davvero?” le chiede Daniele deluso. Gli occhi di Roby sono lucidi. È la prima volta che si separano da quando si conoscono!
“ Sì,ma non devi essere triste perché c’è skype e poi ti assillerò di chiamate,tanto che mi denuncerai per stalking. Inoltre il 5 ritorneremo e pure l’antivigilia di Natale così trascorreremo il primo Natale insieme,il primo di una lunga serie,papà!” farfuglia Roberta deglutendo a fatica.
“ Non stai piangendo,vero,Roby? Immagino la mamma non lo sappia o avrebbe già consumato pacchi interi di fazzoletti!” replica Daniele.
“ Per chi mi hai presa,papà? No,io non piango! E comunque alla mamma che si commuove ci sono abituata: quando sono partita per l’Erasmus e per il viaggio di nozze ha pianto per un paio di settimane!” ribatte Roberta con gli occhi lucidi. E poi è la mamma quella che piange!
“ Daniele,scusa la franchezza,ma la mamma sa bene che le spa non fanno per me,quindi che faccio io mentre voi vi rilassate?” intervengo per evitare melodrammi. Ci manca solo che mia sorella,anche detta << la lady di ferro >>,scoppi a piangere per il suo ritorno a casa!
“ Lì c’è anche un campo da golf oltre che uno da tennis,quindi se ti va possiamo giocare a golf. Almeno quello ti piace,no?” ribatte Daniele.
“ Sì. Mi piace come idea! La mamma sarà felice di rilassarsi tutta la mattinata!” rispondo.
“ Che bello! Papà,voglio fare tutti i trattamenti!” squittisce Susanna. Deve smetterla di urlare ogni volta!
“ Anche quello sanitario obbligatorio?” scherzo beccandomi uno schiaffetto da Nana e sortendo le risatine dei miei commensali.
 
[Marcella]
Non posso ancora credere che quel tale fosse spaparanzato sulla poltrona di mio fratello e che tempo fa era di mio padre! Qui si sta davvero toccando il fondo! Il re degli zulù con i piedi sul tavolino comprato da mio padre più di 50 anni fa e che Daniele tiene come una reliquia,tanto che quasi non fa poggiare sopra di esso neppure il vassoio con il caffè!
“ Mi dici che segreto è?” mi domanda Bea. Alzo gli occhi al cielo.
“ La smetti di urlare? Vuoi che ci sentano tutti? Ad ogni modo,sono cose di Patrizia! Deve parlarne lei a Daniele!” le rispondo prima che il cameriere ci porti le due panne cotte che abbiamo ordinato per dessert.
“ Ma un piccolo spoiler?” mi domanda con un sorrisone enorme. Mi scappa una risata.
“ Non è un film,Bea! Niente spoiler! Ti dico solo che Daniele andrà in bestia per questa cosa e forse se la prenderà pure con me!” le rispondo pensierosa. Le mie riflessioni vengono interrotte da un gridolino di Bea quando guarda verso l’entrata.
“ Guarda chi c’è,Marce! E quella? Non sarà mica la sua ragazza?!” squittisce. Bea non verrà mai più con me al Copernico. Neanche morta!
“ Ragazza? Avrà 60 anni,Bea! E comunque è già sposata. Tu non la ricordi,ma la conosci. È Patrizia Vasquez. È stata testimonial di una delle nostre collezioni 37 anni fa. Nostro fratello ha pure civettato con lei,ma la cosa non andò in porto,per fortuna! Ora lei è sposata con un ortopedico di fama mondiale,Kevin Gaviria!” le spiego a bassa voce.  
“ E Camilla sa che quella lì è stata con nostro fratello?” mi domanda Bea.
“ Non è stata con Daniele. Da che io sappia,dopo quella sera non c’è stato nessun seguito fra loro. E non credo nostro fratello abbia stilato a Camilla la lista delle sue ex,sai? Le regalerebbe una sofferenza gratuita e mi pare che la poverina abbia già vissuto abbastanza dolori in questi anni! L’ho sempre detestata per aver fatto soffrire nostro fratello e invece mi sono sempre sbagliata su di lei!” le rispondo.
“ Ora capisco perché lui non mi guarda neanche! È l’amante di quella donna!” trilla. Le tiro un calcio sotto il tavolo.
“ Ma che amante? Non vedi che c’è anche il marito con loro?!” le faccio notare imbarazzata dal suo tono di voce sperando in cuor mio che quei 3 non ci sentano. Ecco,lo sapevo! Si stanno avvicinando!
“ Sta venendo qui!” si esalta mia sorella. E ci credo! Ha urlato così tanto che quel tipo l’avrà sentita!
“ Buonasera!” esordisce il dottor Vega.
“ Salve!” lo salutiamo quasi coralmente io e Bea.
“ Come va la sua emicrania?” domanda Bea a quel tipo.
“ Meglio. Mi basta evitare alcune persone per stare bene! Voi state bene? Gli sposini sono partiti?” replica lui.
“ Sì. Un giorno e mezzo di aereo è da pazzi masochisti,ma contenti loro…” rispondo. Sorride.
“ Kevin,Patrizia,loro sono Marcella e Maria Beatrice Valencia,la madre e la zia di due ragazzi amici di mia figlia. Loro sono Kevin Gaviria e sua moglie Patrizia,due miei amici!” ci presenta René. Tutto pur di non dire che siamo le zie naturali della ragazza che ha cresciuto!
“ René,io conosco già Marcella e Maria Beatrice. Conosco anche il fratello delle due,Daniele. Li ho conosciuti una trentina d’anni fa,ma non credevo li conoscessi!” obietta quella donna.
“ 37. 37 anni fa!” preciso con un mugugno. E chi se lo scorda? Armando tornò a casa conciato in un modo a dir poco indecente!
“ Già. Tu sei stata modella. Lo dimentico sempre! E comunque conoscere il fratello delle due è tutto meno che una fortuna per quel che mi riguarda! E lui la pensa allo stesso modo!” commenta René.
“ Quindi tu e Armando alla fine vi siete sposati? Si chiamava Armando quel tipo che abbiamo aspettato tutta la sera nell’appartamento di lui e che credevamo fosse morto perché non arrivava mai?” esclama quella donna.
“ Sì,Armando,ma,per fortuna,non ci siamo sposati. Ora siamo consuoceri perché i miei figli stanno con due dei suoi figli!” le rispondo vaga.
“ Strana la vita! E Daniele come sta?” mi domanda.
“ Daniele ha chiesto l’annullamento del suo matrimonio con Patty e presto si sposerà con Camilla,la sua prima fidanzata!” squittisce Bea.
“ Alla fine è riuscito a ritrovarla! Quella sera,quando mi ha riaccompagnata,non ha fatto che parlare di questa fantomatica Camilla! Per un attimo ho creduto esistesse solo nella sua testa una donna così perfetta! Sapevo che si sarebbero ritrovati e che non poteva essere un amore a senso unico,come pensava lui!” commenta quella donna con un sorriso sincero. Non stento a credere che abbia nominato Camilla pure con lei!
 
[Cassandra]
“ Amore,ti stai facendo un film inutile! Sì,quel tale è un bel ragazzo,ma a Susy interessa tuo fratello! Anche se non credevo Jorge fosse tipo da matrimonio!” cerco di far ragionare David e di farlo desistere dal proposito di mettere chissà quali idee in testa al fratello.
“ Honey,io non sono stupido e quel tale guardava Susanna in modo strano! Non voglio mio fratello si ritrovi in testa una cesta di lumache!” ribatte. Hanno confidenza,ma questo non vuol dire niente!
“ Certo che quella Bianca ti ha proprio traumatizzato da questo punto di vista! Guarda che noi donne non siamo tutte così! Io sono una mogliettina fedele!” gli sussurro. Ridacchia prima di baciarmi. Mi fa accoccolare fra le sue braccia.
“ Ti ha fatto male vederli assieme ufficialmente?” gli chiedo. Scuote il capo guardandomi negli occhi.
“ Che differenza fa saperli amanti o fidanzati? L’unica cosa che fa davvero male è l’idea che mio fratello se la prenda con me per non avergli detto di come quello lì guarda la tua amica. Che poi pure lei lo guarda in modo strano!” risponde.  
“ Amore,ti stai facendo un film. Susanna è solo un po’ scossa: da che aveva solo Giulio ora si ritrova fratelli da ogni dove! Dici che dovremmo lasciare che siano lei e Jorge a partire per Londra,come avevate deciso?” gli domando.
“ Non lo so. So che Londra è diventata la mia città e che vorrei tornarci. Ora che siamo liberi di mostrarci in giro,che sono libero da Bianca, vorrei vivere con mia moglie nella città che considero mia!” mi risponde. Anche a me piacerebbe vedere Londra con lui!
 
[Patrizia]
No,non posso averlo fatto davvero! Non posso essere caduta tanto in basso solo per vendicarmi di Daniele e profanare la poltrona a lui tanto cara come sfregio per tutto ciò che mi ha fatto! Lo sapevo di non dover toccare alcool in un momento così delicato della mia vita! Sono fragile psicologicamente ed economicamente e…
“ Il Vampiro deve stare davvero male per aver barattato te con quel freezer di mia moglie! Magari con lui sarà anche meno fredda,ma tu sei una bomba!” asserisce Guido ancora ansante quando mi alzo dalle sue gambe. Ancora non ci credo! Non avrei dovuto dare il resto della serata libera ai miei domestici…averli qui mi avrebbe impedito di commettere la cazzata più grande della mia vita!
“ Neanche di te ci si può lamentare,ma a quanto pare Camilla è interessata solo a Daniele! Per lei non esiste altro!” rispondo. In effetti il tale non se la cava male su quel versante,ma sarebbe come uscire con Nicola ai tempi in cui l’ho conosciuto,ossia una figura di merda continua!
“ È sempre stato così! Non è bello vivere un matrimonio sentendo di non essere mai all’altezza del grande Daniele Valencia. E quando non lo faceva notare lei,c’era mia suocera!” racconta. Immagino! Margherita sapeva essere molto pungente quando voleva!
“ E cos’è che nascondi a Daniele da 22 anni?” mi chiede. Lo guardo basita. 
“ Non ho intenzione di dirglielo al tuo posto,tranquilla! Sono solo curioso!” mi rassicura. In fondo prima o poi dovrò dirlo anche a Daniele! Il rischio che divorzi per questo non sussiste più,dato che ha già chiesto l’annullamento per altri motivi!
“ Ventidue anni fa ho avuto un aborto di una gravidanza extrauterina e da allora sono sterile. Daniele era a Singapore per lavoro quando è successo e quando è tornato mi ha chiesto di avere un terzo figlio. Volevo morire! Temevo di deluderlo e non gli ho detto nulla!” gli racconto narrando i fatti come una specie di cronista senza farmi prendere dalle emozioni.
“ Tuo marito quindi ha pensato bene di ingravidare la madre di quella ragazzina insopportabile! Almeno non è il marito perfetto,quel termine di paragone inarrivabile che ha sempre ossessionato mia moglie e che è diventato il mio incubo per 40 anni!” commenta quando ritrova la facoltà di parola. Già! Con me è stato tutto meno che perfetto!
“ Se non ti offende la mia richiesta,vorrei restare sola! Dopo tutto quello che è successo oggi,ho bisogno di tranquillità!” asserisco. Annuisce.
“ Mi rivesto e vado. Ci vediamo domani sera per andare al lancio! E stai serena: non hai perso di certo un premio Nobel!” ribatte. Questo lo so perfettamente anch’io!
 
[Aisha]
Avrò fatto bene ad accettare l’invito di quello lì? E se fosse tutta una trappola per cercare di allontanare di nuovo Carlos da me? Se approfittasse della situazione per fargli conoscere un’altra ragazza?
“ Che ci fai qua?” mi domanda la voce squillante di Miss San Marino facendomi sobbalzare. È pazza a comparire così alle mie spalle?
“ Mia madre mi ha insegnato che ad una cena se qualcuno cucina,qualcun altro lava i piatti! Voi avete cucinato ed io voglio collaborare,visto che questa cena era per festeggiare il compleanno del mio fidanzato!” le rispondo.
“ Io ho sempre avuto una domestica!” replica seria. Non l’avrei mai detto!
“ Io no. Se mi lasci sola,finisco prima di lavare i piatti!” ribatto spiaccia. Non si muove neppure di un millimetro. Che palle!
“ Ma le donne incinte non devono fare sforzi!” obietta. Pure lei?
“ Se ce l’ha fatta mia madre,posso farcela anch’io! Senti,se vuoi restare qui,mentre finisco va bene,ma senza ricordarmi di continuo che sono incinta come se fossi malata,ok? Bastano già Carlos,René e tutta la compagnia!” replico. Annuisce.
“ Secondo te Roberta ha ragione nel dire che papà la prenderà male questa cosa delle nozze fra me e Jorge?” mi chiede. Non che mi importi più di tanto! Ora il mio più grande desiderio è sopravvivere al pranzo di domani senza l’ulcera!
“ Roberta è tanto cara,ma non ha sempre ragione su tutto. Non è il Messia! Ad ogni modo,non farti castelli in aria prima che Jorge ti consegni questo benedetto solitario! A sognare ad occhi aperti spesso si resta delusi e basta!” rispondo cercando di scrostare la teglia che ho fra le mani.
“ Junior non è antipatico come credevo! Mi ha insegnato tante cose oggi!” mi confessa. Sorrido.
“ Meglio così! Diventerà nostro fratello,volente o nolente,quindi è meglio che sia un tipo simpatico!” le rispondo.
“ Che ne pensi del matrimonio di papà e Camilla?” mi chiede. Non mi cambia la vita! Ma la signora Camilla è meglio dell’oca siliconata!
“ Che è la giusta conclusione di un amore come il loro. Non sarò mai una fan di tuo padre,ma la ama. È evidente! Sono quasi 50 anni che si amano,direi che è pure ora che si sposino!” le rispondo.
“ Tu mi immagini con Jorge fra 50 anni?” mi domanda. Mi cade quasi il piatto insaponato di mano. Dipende da quanto è elevato il livello di masochismo di entrambi!
“ Pensi ancora alle parole di Junior? Beh io credo che lui ragioni come un adulto che non ha ancora conosciuto l’amore! Si sa che l’amore rende irrazionali! Se pensi che Jorge sia quello giusto,sposalo!” le rispondo. 
“ Spero solo accetti di mandare David a Londra! Sarebbe bello lavorare tutti insieme,non trovi?” ribatte raggiungendo decibel eccessivamente elevati. Annuisco cercando di sembrare convincente. Come no! Una favola!
 
[Sandra]
“ Preoccupato per l’arrivo di Max?” domando a mio marito,il quale sta tamburellando le dita sul lenzuolo del nostro talamo.
“ Ci mancava solo che la figlia di Daniele Valencia diventasse intoccabile! Mio nipote avrebbe dovuto arrivare qui a settembre,prima che quei due facessero pace!” risponde Mario. Mi volto verso di lui!
“ Sei sicuro che sia Max ad angustiarti in questo modo? A me sembra che tu sia più preoccupato dal fatto che il tuo migliore amico stia per imparentarsi davvero col suo ex migliore amico! Temi che Armando possa tornare ad essere amico del Vampiro?” replica. Mio marito mi fissa senza parole.
“ Ma che vai blaterando?” si difende debolmente.
“ Amore mio,se ne sono dette di tutti i colori negli anni. Sì,diventeranno parenti,ma nulla di più!” lo rassicuro.
“ Anche a me Armando ne ha dette di tutti i colori per la storia di Betty,amore mio. Se ben ricordi,non ci siamo visti per due anni e prima di lasciare Bogotà l’ultima cosa ricevuta da lui fu un cazzotto! Ora però siamo più uniti di prima. Non dico che Armando potrebbe scalzare me e Nicola per Daniele Valencia,ma tu non c’eri: prima che succedesse tutto il casino con Camilla,loro erano molto amici,quasi fratelli! Stavano sempre assieme!” mi spiega facendomi poggiare col capo sul suo petto.
“ Amore,non li hai fatti litigare tu. Non hai occupato abusivamente il posto di Daniele Valencia. Loro hanno litigato per altri motivi e la vostra amicizia si è rafforzata,quindi non capisco perché ti fai tutti questi problemi!” replico.
“ Ci mancava solo Daniele Valencia! Io non l’ho mai sopportato e neanche Nicola,mentre ora dovrò trovarmelo a tutte le cene di famiglia!” borbotta contrariato.
“ Nicola è messo peggio: sono consuoceri,amore!” lo rincuoro. I nostri figli per fortuna sono immuni dal fascino dei Valencia!
 
[Betty]
“ Amore,sei preoccupato?” domando a mio marito poggiando il capo sul suo petto. I suoi polpastrelli mi massaggiano la nuca.
“ Per Junior. Lo so che non sono problemi miei: che ha una madre,un padre,un patrigno…ma mi ricorda me quando collezionavo storielle inutili prima di te. Solo che per me sei arrivata tu e per lui? Se non arrivasse mai la donna in grado di farlo maturare? E in più mia sorella ha deciso pure di sposare Mr. Calore Umano,che di certo avrà una marea di consigli sentimentali da elargire a mio nipote!” risponde.
“ Secondo me lo sottovaluti. Chi meglio di lui,che ha aspettato tua sorella per 40 anni,può dare a tuo nipote dritte sull’amore?!” cerco di rassicurarlo. Prima o poi Junior troverà la sua strada…magari proprio qui a Bogotà!
“ Secondo me sei tu che lo sopravvaluti e la cosa mi urta. Non è che ti piace quello?” si risente aumentando la presa sui miei fianchi. Ridacchio. La sua gelosia nei miei confronti ancora intatta dopo quasi 40 anni mi fa ridere.
“ Non fare lo scemo. Sono seria,Armando! Dagli fiducia! Non sarà mai peggio di Guido,che ha collezionato donnine su donnine senza sapere neppure il significato dell’espressione << fedeltà coniugale >>,amore mio!” rispondo.
“ Dici che sarà un buon << padre >> almeno per Junior visto che per Giulio e Miss San Marino non lo è stato?” replica. Annuisco.
“ Dico che con tua sorella accanto,migliorerà! Mi pare che lui e Junior vadano d’accordo,quindi non sarai solo a dargli consigli sentimentali!” ribatto seria.
“ Speriamo che vadano nella stessa direzione i nostri consigli o mio nipote si confonderà ancora di più le idee!” commenta. Sorrido.
“ Potreste mettervi d’accordo prima di dargli un consiglio. Vedervi in un bar per un aperitivo ed accordarvi!” scherzo.
“ Lo sai che le donne troppo spiritose meritano di essere punite?” ribatte solleticandomi i fianchi.
 
[Camilla Senior]
“ Stai scherzando,non è vero? Dan,dimmi che stai scherzando!” lo supplico con gli occhi lucidi. Non può essere serio! Lui mi ama!
“ No. Questi giorni assieme mi sono serviti a capire che quello che c’era tra di noi è morto 40 anni fa,che per me sei solo la madre di mia figlia e che se c’è un matrimonio da annullare,desidero sia il nostro! Sai perfettamente che per me era un gioco ed ora sento che il mio posto è accanto a Patrizia,alla donna che ho avuto accanto per 30 anni e che ho imparato ad amare!” mi risponde. Mi crolla il mondo addosso e sento le lacrime strabordare dai miei occhi appannandomi la vista. Ora non ho davvero più nulla per cui vivere! È un dolore intollerabile quello che mi stringe il cuore in una morsa soffocante. Lui non mi ama più! Non mi vuole più!
“ Mi hai portata qui per questo?” singhiozzo.
“ Sì,volevo salutarti! Dirti addio perché non ci vedremo più!” mi risponde. Non riesco più a trattenere un pianto disperato tanto che sono i miei stessi singulti a svegliarmi da quell’incubo. Daniele per fortuna sta dormendo e sembra non essersi accorto di nulla. Menomale che non si è svegliato perché non voglio mi veda così!
“ Non ti concederò mai né il divorzio né l’annullamento,Valencia! Ho già fatto a meno di te per 40 anni! Non voglio! No,non voglio!” mormoro  ancora tremante rannicchiandomi fra le sue braccia per inalare il suo profumo,che ha sempre avuto un effetto calmante su di me.
“ E chi te l’ha chiesto? Adesso calmati,amore!” biascica con gli occhi chiusi facendomi irrigidire fra le sue braccia,le quali mi stringono forte. Mi ha sentita?
“ Era un brutto sogno,Cami. Solo un brutto sogno,che ha fatto svegliare anche me,visto che a furia di dimenarti mi hai tirato un ceffone sul naso! Sono tuo marito e tu sei mia moglie. Non sono mai stato tanto felice di essere sposato,sai? Ti amo da morire,vita mia. Ti amo più della mia stessa vita!” mi rassicura aprendo gli occhi. Dissemino tanti piccoli baci sul suo viso sortendo una risatina da parte sua. 
Poggia una mano sul mio fianco facendomi sdraiare contro di lui con la testa sul suo cuore,che batte fortissimo. Emetto qualche respiro profondo per cercare di calmarmi e di rilassarmi.
“ Dovrò farti dormire legata o finirai per riempirmi di botte nel sonno,amore mio!” scherza facendomi ridere. Mi bacia la fronte.
“ Amore mio,mentre dormivi ho parlato con i ragazzi e anche Aisha ha accettato di venire alla spa con noi assieme al suo fidanzato! Capisci?” mi racconta euforico con gli occhi che brillano. Sorrido prima di rubargli un bacio.
“ Te l’avevo detto che sarebbe bastata un po’ di pazienza,amore! Col muro contro muro non avresti risolto nulla. Aisha è come Roberta,come te…” rispondo felice. Le cose si stanno sistemando.
“ Junior mi ha raccontato che Trimalcione è stato lì da loro e che poi è andato a casa nostra,dove per ora alloggia Patrizia. Spero solo non abbia profanato la mia poltrona…sarebbe un peccato buttarla!” esclama. Era di suo padre quella poltrona!
“ E sei geloso che sia andato a trovare Patrizia?” gli chiedo sortendo una sua risata. Domanda scema,di cui conosco già la risposta!
“ Amore mio,ma che stai dicendo? No,l’unico motivo per cui spaccherei volentieri la faccia a quello zoticone siete tu e la nostra bambina. Per il resto può prendersi ciò che gli pare. Anzi,se si prende Patrizia e se la porta via,mi fa un favore…almeno non dovrò affittare per lei la casa di tua cognata e non dovrò chiamare l’esercito per farla sloggiare da casa nostra il 28!” risponde. Spero solo che il 28 vada via senza le sue solite sceneggiate cacofoniche!
“ E Junior e Susanna? Sono ancora come cane e gatto?” gli domando carezzandogli il mento con il polpastrello dell’indice,che diviene subito oggetto dei suoi baci.
“ Pare di no. Junior le ha persino insegnato qualcosa in cucina…roba che credevo impensabile! Pare che le cose stiano andando meglio per la nostra famiglia,amore mio!” mi racconta baciandomi la punta del naso. Ridacchio.
“ Ridi?” mi domanda confuso.
“ Mi divertono troppo i loro siparietti!” gli spiego ridacchiando mentre mi stritola in un abbraccio.
 
[Carmen]
“ E siamo sopravvissuti pure a questa cena! Non l’avrei mai detto!” sussurro al mio fidanzato. Nick ridacchia.
“ Io ho cominciato ad avere paura quando ho saputo che Susanna Valencia era stata avvistata in cucina!” risponde. Rido.
“ Certo che tuo cugino se la cava bene in cucina!” commento giocando con le sue dite poggiate sul mio ventre.
“ Menomale o saremmo finiti all’antiveleni!” osserva. Vero!
“ La cosa più sconvolgente è stata il matrimonio di quei due! Ci manca solo che tua zia e il suo compagno si sposino a Las Vegas e siamo apposto!” noto. Sorride.
“ Sono già sposati. Non sarebbe valido il matrimonio fino all’annullamento dei precedenti,amore mio! Certo che però quello che è emerso ieri su zio Guido è qualcosa di incredibile! L’ha quasi fatta morire!” ribatte Nick. È evidente che negli anni i suoi zii sono stati solo apparenza e che la realtà era completamente diversa!
“ Chi se l’aspettava? Daniele Valencia il principe azzurro e tuo zio Guido il drago a 6 teste! Di questo passo ci ritroveremo Susanna Valencia come ministro dell’Economia!” replico sortendo una sua risata.
“ Non scherzare! Al massimo di questo passo la ritroveremo sposata con Junior! Sai che show!” sghignazza facendomi ridere come una matta. Junior e Miss San Marino? Sarebbe strano forte! Sembrano venire da due pianeti diversi!
“ Forse in una dimensione parallela!” scherzo riproponendo ciò che quella donna ha detto non riuscendo a spiegarsi la differenza di fuso tra Bogotà e Londra. Nick scoppia a ridere di nuovo.
 
[Bianca]
“ Amore,ti ha fatto effetto rivederlo?” mi domanda il mio fidanzato stringendomi a sé. Mario Calderon geloso di me. Chi l’avrebbe mai detto?
“ Sì,ma purtroppo si è sposato!” mento cercando senza successo di non ridere.
“ Non ti si può mai fare una domanda seria!” mugugna arrabbiato. Mi volto verso di lui per guardarlo negli occhi e strappargli un bacio.
“ No. Nessun effetto. E devi smetterla di essere geloso o penserò che non ti fidi di me! Sono innamorata pazza di te da 7 anni e non ti fidi?” replico. Mi accarezza il viso teneramente.
“ Pulcetta,è che sei così bella! Ho sempre paura che qualcuno stavolta ci riesca davvero a portarti via da me,di doverti vedere davvero con l’abito bianco accanto a qualcun altro sull’altare e di non poter far nulla se non farti gli auguri! Quando Sir Tofu e quella donna hanno annunciato di essersi sposati,ho pensato che sei stata con lui a Londra diversi mesi e sarebbe potuto accadere con te questo matrimonio lampo. A quel punto non avrei più potuto far nulla per riprenderti con me!” mi spiega.
“ Se è un modo carino per liberarti di me,non funzionerà! Non ti libererai mai di me! Ti ricordo che il 6 aprile 2038 andrò davvero all’altare con l’uomo che amo…sempre che sia disposto a sposarmi!” replico commossa. Mi bacia fino a togliermi il respiro prima di stringermi forte.
 
[Susanna]
Alla fine la cena con la famiglia allargata non è andata tanto male. Anche se gran parte dei commensali mi ha deliberatamente ignorata come se avessi la lebbra. Solo Dodo è stato carino e gentile con me,nonostante non me lo aspettassi da lui! Non posso negarlo: una parte di me è un po’ delusa che il nostro << incidente >> non lo abbia toccato minimamente,che non abbia avuto per lui alcuna importanza. Insomma…io riesco a stento a guardarlo in faccia dopo quello che è successo,mentre lui sembra tranquillo e sereno!
Sono stati tutti unanimi nell’affermare che papà prenderà male questa idea di Jorge di sposarmi e comincio a pensarlo anch’io! Forse hanno ragione nel dire che è troppo presto,che ci conosciamo poco. E quando Dodo ha cominciato con quella menata conclusasi con la fatidica domanda sul futuro,mi è preso il panico ed ho mentito: se mi immagino fra 50 anni non so se mi vedo ancora come la moglie di Jorge Smeaton!
“ Dodo,che fai?” domando. È chiuso in bagno da un quarto d’ora. Il prossimo che dice che siamo noi donne a trascorrere delle ore in bagno,lo eviro e poi lo ammazzo!
“ Nana,eccomi qua! Ero solo impegnato in un bagno rilassante! Credevi mi fossi suicidato?” mi domanda tornando in salone con una canottiera bianca e dei boxer blu aderenti. Abbasso lo sguardo imbarazzata. Quella Mirna o come si chiamava lei doveva avere proprio gravi problemi di vista per snobbarlo!
“ I-Io dormo di là. Approfitto della camera padronale vacante e ti lascio da sola!” farfuglia evitando con cura il mio sguardo. Annuisco.
“ Ti ricordo che ieri notte hanno fatto sesso lì!” gli rammento. Mi lancia un’occhiataccia.
“ Grazie per avermelo ricordato,Nana! Adesso riuscirò di certo a dormire senza incubi in quel letto!” ribatte urtato.
“ Nessuno ti obbliga a dormire lì. Evidentemente ti fa più schifo dormire con me che dormire nel letto dove tua madre e mio padre hanno consumato più volte il loro amore! Buonanotte e sogni d’oro,Dodo!” replico leggermente alterata. Mi sdraio e mi volto dall’altra parte. Allungo il braccio per premere il pulsante sul muro e spegnere la luce,ma sento il materasso dell’altra piazza abbassarsi per via di un peso.
“ L’ho fatto solo per… Ecco…io volevo solo evitare di crearti problemi col tuo ragazzo! Se non ti infastidisce che dorma qui,per me va bene! Figurati se voglio dormire dove mamma e Daniele hanno fatto le loro cose!” farfuglia.
“ Jorge deve fidarsi di me. E comunque,domani compriamo i cerottini nasali perché russi! Non va bene così,Dodo!” ribatto facendolo ridere. Spengo finalmente la luce per conferire a questa stanza l’oscurità di cui necessito per poter dormire. Mi sono pure dimenticata di creare la barriera di cuscini!
“ Ti piace quella Tessa?” gli domando cercando di restare sveglia. Ridacchia.
“ Theresa. No,non mi piace Theresa!” mi risponde. Riesco a sentire il calore del suo corpo anche se è bel lontano da me.
“ Notte,Nana!” sussurra poggiando le labbra sulla mia tempia per donarmi un bacio. Sorrido con le guance rosse e il battito del cuore stranamente accelerato. Non mi aspettavo tale gesto e dev’essere stato lo spavento di sentire una presenza così vicina nel buio a farmi codesto effetto anomalo.
“ Notte,Dodo!” replico prima di sprofondare nel mondo dei sogni.
 
 
Capitolo terminato! È stato complicato scriverlo perché ero ad un bivio,indecisa se far accadere un certo avvenimento in questo capitolo o nel seguente e alla fine ho scelto!
Alla fine David e Cassandra si sono sposati e vogliono essere loro a partire per Londra,ma Jorge che ne penserà? E alla fine quale coppia partirà davvero?
Junior e Susanna hanno avuto un piccolo incidente domestico che li ha scossi abbastanza. Entrambi sono imbarazzati e decisi a nascondere il tutto alla famiglia,ma ci riusciranno davvero? Daniele e Camilla si accorgeranno dei loro comportamenti strani? E come andrà il loro giro di shopping? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! A presto! 
  
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