QUALCOSA CHE MANCA
C’è qualcosa che mi manca;
oppure sto solo battendo troppo
la fiacca?
Mi sento come un tamburo;
pressato, sbattuto,
peggio di un tratturo.
Mi sento come
se fossi vuoto dentro;
ci son giorni di sole
dove neanche le più belle parole
possono donare pace e amore;
ah, sogno irrealizzabile, l’amore!
Imperscrutabile,
un cielo di spine,
una croce di rime,
un fardello incomprensibile;
qualcosa mi assilla,
ma cosa, di preciso?
Solo lungo la mulattiera della vita,
ho capito che è solo una salita,
e che gran fatica
anche solo respirare,
prendere il respiro,
fermarsi a boccheggiare.
C’è qualcosa che mi manca,
e per questo non ho tregua.
Qualcosa che mi manca,
che dentro me urla e strepita.
Non capisco, non lo so;
non so che fare, però.
L’antidoto al male interiore dov’è?
O è una medicina amara,
in vendita in una comune farmacia?
A morire, spiaggiato
me ne sto,
e tutto il resto a vorticarmi attorno.
Quel qualcosa che mi manca
è ciò che non sconosco;
subconscio, inconscio,
paura, demonio,
senza ragione,
resta tanta tensione.
Mi si strappa l’anima,
non ho tregua, non ho pace,
non c’è più il dolce
lato dell’esistenza,
sembra solo
cupa dipendenza.
Dipendenza da qualcosa che non si
conosce,
da qualcosa che non so;
qualcosa d’indefinito si dipana
nella follia di alcuni giorni
tristi più del dovuto,
dove nulla par andare per il verso
giusto.
NOTA DELL’AUTORE
Continuo a ringraziarvi, tutti quanti ^^ grazie di tutto.