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Autore: Gattino Bianco    14/09/2017    2 recensioni
Anno X791.
Fiore è l’unico regno in Earthland che non è stato conquistato dalle streghe, che si dividono in quattro fazioni: North, East, South, West.
Le quattro imperatrici hanno stretto un’alleanza comune per mantenere il controllo dei loro territori e per conquistare il resto, difeso dagli Hunter, membri di un’organizzazione formata da esseri umani dotati di poteri magici.
Essi rischiano la propria vita combattendo le streghe e sottraendo a esse il proprio potere magico per confinarle ad Alcatraz, la prigione delle streghe.
Molte volte però le streghe vengono uccise,perché non considerate esseri umani poiché cambiate dalla magia, troppo potente per loro.
Molte sono le ragioni che portano alcune persone a diventare un Hunter.
Per vendetta, per il semplice desiderio d’uccidere, per salvare qualcuno dalle creature malvagie.
Esistono inoltre i Supporter,creature che rinunciano alla loro libertà per servire e proteggere colui con cui stringono il "patto".
Qual è stata la ragione che ha spinto il solitario Gray Fullbuster ad unirsi ai Witch Hunter?
[Cross-over con Rave e Mermaid Melody]
Pairing principali: Gray/Lluvia; Gajeel/Levy; Loki/Nuovo Personaggio;
Pairing secondari: Gerard/Erza; Musica/Reina
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Gray Fullbuster, Lluvia, Loke, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buonasera!
Eccoci a un nuovo aggiornamento di questa storia!
Storia che, nonostante blocchi dello scrittore e non, fa un passo in più e fornisce altre caratteristiche dell’opera. Oggi avrete un assaggio di altri particolari della (rocambolesca) battaglia di Levy e gli altri.

I capitoli che hanno riscosso maggiore successo (per numero di recensioni) sono: Light And Darkness.
I capitoli che hanno riscosso minor successo (per numero di recensioni) sono: Regrets
Ringrazio lucametal (DeathNote666) per la recensione nello scorso capitolo!

Nota: Il prossimo aggiornamento sarà indicato nell'introduzione della storia. (24 Ottobre 2017)

La sezione curiosità di trova in fondo, subito dopo l’elenco dei personaggi.


The Difference Between Idiots And Genius


Non passò molto tempo prima dalla condivisione di questa incredibile, inaspettata rivelazione.
«Quella ragazza non è una strega» quelle parole intrise di sorpresa che uscirono dalle labbra della McGarden si abbatterono sui ragazzi come una doccia fredda che, oltre a gelarli sul posto, li portarono a spostare lo sguardo sulla compagna, mettendo a repentaglio la propria sicurezza.
Tale era la sorpresa di quella nuova informazione era che era diventato facilissimo ignorare il protocollo, in quanto tale situazione non si era mai verificata. Un essere umano che collaborava con il loro peggior nemico naturale, le streghe!
Era come se un topolino uscisse dalla propria tana e andasse nelle fauci del gatto di propria spontanea volontà. Impensabile. Un gesto contro natura.
“Deve esserci un errore…” pensò l’Eucliffe sconvolto mantenendo però una facciata completamente imperturbabile dalla quale non trapelava nessuna delle tumultuose emozioni che stavano prendendo possesso del suo corpo. Represse un brivido di disgusto, con un successo notevole. Dal fuori solamente un osservatore arguto avrebbe potuto cogliere quel leggero fremito di membra attraverso la pioggia battente, la quale non accennava a diminuire la sua forza, come se stesse riversando il dolore accumulato nei secoli in quel breve lasso di tempo. «Ne sei sicura?» domandò Sting ad alta voce, non riuscendo a trattenere l’incredulità mentre spostava ritmicamente e costantemente lo sguardo dalla compagna temporanea alla nemica, la quale non sembrò scomporsi dalle parole appena pronunciate dalla ragazza a terra.

Dallo sguardo imperturbabile che la non-strega mostrava ai suoi avversari non trapelava nessun tipo di espressione o movimento che confermassero o smentissero ciò che la McGarden l’aveva appena ‘accusata’ di essere.
Il suo volto non subì ulteriori cambiamento neppure quando Gajeel e Lily comparvero alle sue spalle, pronti ad attaccarla con tutte le armi e le tecniche di cui erano a conoscenza. Purtroppo per loro vennero respinti con stupefacente facilità e sbattuti contro un albero che crollò nell’impatto e che tolse loro il fiato, apparentemente senza alcuno sforzo da parte della ragazza dalla pelle dorata, la quale aveva eseguito una semplice, veloce giravolta su sé stessa, come se stesse danzando.
«Tsk, quella sta giocando con noi» mormorò il Redfox seccato mentre si rimetteva in piedi, pronto a un altro scontro.
Lily lo imitò, rivolgendosi successivamente all’Eucliffe, il quale stava ancora aspettando una risposta da Levy. «Fidati, le sue intenzioni sono giuste nove volte su dieci» affermò il Supporter del Redfox ansimante, ignorando il dolore sordo che pulsava costantemente e che trovava la sua origine nella schiena.
Sting sorrise, un sorriso contraddistinto da nervosismo ed eccitamento che si potevano trovare (in quel connubio insolito) solamente nelle creature che puntavano all’estremo, adrenalina pura. «Se lo dici tu» ribatté sarcastico e scettico mentre scagliava contro la nemica un fascio di luce, affiancando la McGarden nello stesso tempo che la ragazza dalla pelle dorata respingeva il suo attacco.
Levy gli lanciò una mezza occhiata, in quanto stava ancora combattendo la pressione a cui la non-strega la stava sottoponendo. «Un po’ d’aiuto sarebbe gradito» commentò con difficoltà lasciando trapelare la sofferenza causata dalla costrizione ai polmoni mentre cercava di alzare nuovamente il braccio, intenzionata a completare l’incantesimo lasciato in sospeso, il quale stava scomparendo portandosi via una parte del suo potere magico.
“E’ tutto inutile” pensò Levy disperata, osservando il suo braccio che, arrendendosi alla forza di gravità, si stava per posare sul terreno.

A quella richiesta d’aiuto, il Drago Bianco le rivolse un’occhiata sorpresa, come se si fosse accorto solo in quel momento della situazione complicata in cui si trovava la compagna temporanea.
La McGarden intuì subito quel sentimento mostrato in modo totalmente evidente e le sue origini. “Scherziamo? Esattamente ciò che ci si aspetta da draghi egocentrici” pensò improvvisamente esausta, chiedendosi come mai il destino giocasse con lei in quel modo crudele. Quello che non sapeva era che il peggio doveva ancora venire.
L’Eucliffe piegò leggermente la testa di lato. «Stai bene?» domandò stupidamente, lasciando tutti di sasso compresa la nemica, la quale non fece nulla per nascondere il suo stupore, dissolvendo così l’incantesimo che teneva l’Hunter bianca ancorata al suolo.
“Questi Hunter…sono completamente idioti?” pensò la non-strega stupita, battendo leggermente le palpebre come se quel gesto potesse dissolvere la presenza del drago biondo, il quale non aveva neppure percepito il cambio della situazione.
Esattamente come gli altri.

“E’ finita” pensò il mangiatore del ferro leggermente a disagio, distogliendo lo sguardo dal terribile spettacolo che stava per verificarsi davanti ai suoi occhi. Solo che il carnefice non era la presunta strega umana.
“Sting l’ha combinata grossa” pensò Lily di rimando, insultando e incolpando sé stesso per non aver mozzato la lingua del Drago Bianco quando ne avuta l’occasione.
A terra, Levy strinse i pugni. «S-sei scemo?» domandò incredula, rimettendosi in piedi in un attimo e rivolgere un’occhiata penetrante al compagno temporaneo senza accorgersi di essere stata liberata dall’incantesimo.
“So che non dovrei farlo ma si prospetta divertente” pensò la ragazza misteriosa mentre le labbra si incurvarono in un sorriso nervoso prontamente nascosto dal velo che indossava.
A causa dell’insulto – a suo parere ingiusto – l’Eucliffe sobbalzò, improvvisamente a disagio e preso decisamente in contropiede. «S-scemo?» ripeté balbettando, nello stesso momento in cui Lector raggiungeva il suo padrone, rincuorato nel constatare l’assenza di ferite gravi.
«Sting-kun!» esclamò il piccolo Supporter tramante e sollevato, aggrappandosi con tutta la sua forza alla gamba destra dell’Hunter biondo mentre cercava di trattenere le lacrime. L’ultima cosa che voleva era mostrare al suo padrone quello che considerava il suo lato ‘debole’ e, soprattutto, chiedere perdono per la sua mancanza d’intelligenza e di astuzia che lo aveva separato dall’umano da cui dipendeva e che amava con tutto sé stesso. «Sono tornato» aggiunse successivamente con l’acqua che scendeva dal naso e si confondeva con quella che impregnava la sua pelliccia, non prestando la minima attenzione alle parole appena pronunciate dalla McGarden e della situazione in cui si trovavano.

Levy non si scoraggiò e annuì vigorosamente. «Solo uno scemo può non accorgersi che uno dei suoi compagni si trova in difficoltà, peggio, in pericolo!» esclamò, ferita dall’insensibilità del ragazzo.
“E’ davvero il peggiore” concordò mentalmente il Supporter del Redfox, il quale rimase in silenzio a causa della profonda compassione che provava nei confronti di quel ragazzo ingenuo quanto bello.
Il diretto interessato batté le palpebre un paio di volte. «In realtà penso che non sia in pericolo» affermò in tono interrogativo mentre ricambiava lo sguardo della ragazza dai capelli azzurri, il quale fu scosso da un moto di sorpresa che la privò della capacità di parlare. Rincuorato dal silenzio della ragazza, Sting continuò. «…insomma, adesso non sei riuscita a muoverti liberamente?» domandò alla fine incerto mentre riportava la testa nella posizione iniziale.
Un silenzio tombale calò sulla scena, scosso solamente dal rumore della pioggia che si abbatteva con forza sul terreno.

“Come pensavo, questi tizi sono dei completi idioti” pensò la nemica, quasi incapace di trattenere le risate che le scuotevano il petto, nonostante riuscisse a mantenere intatta la facciata indifferente che si era costruita fino a quel momento. “Sarà un modo perfetto per distrarmi un po’, questo genere di stupidità è più unico che raro” pensò successivamente, ripensando ai momenti divertenti del suo passato, i quali si potevano contare sulle dita di una mano, forse anche meno.
Altro sentimento provava la McGarden, la quale era passata da un’irritazione più che giustificata a un imbarazzo totale che stava portando la sua temperatura corporea a livelli tali che l’acqua evaporasse al minimo contatto. “A pensarci bene è così” pensò imbarazzata mentre si osservava le mani tremanti a causa dell’imbarazzo provato.
Tale imbarazzo aumentò quando si rese conto di essere al centro dell’attenzione generale. Persino la nemica la guardava, mantenendo un’espressione neutrale e quasi annoiata, anche se vi era una sfumatura di pietà.
“Persino lei mi guarda in quel modo…!” pensò la ragazza dai capelli azzurri incredula, sentendo le guance infiammarsi per la vergogna.

Era esattamente così.
“Sinceramente quella ragazza è veramente….particolare?” pensò in tono interrogativo la ragazza dalla pelle dorata mentre ripensava a una sua vecchia conoscenza, nello stesso momento in cui evitava distrattamente l’attacco del Cheney, il quale aveva sfruttato le varie ombre presenti per nascondersi e organizzare un assalto a sorpresa, seguito ovviamente dal piccolo Frosh.
«Merda!» esclamò Rogue irritato mentre digrignava i denti, un attimo prima di subire lo stesso destino del Redfox, il quale non si era ancora totalmente disteso. “Merda, è riuscita a prevedere il mio attacco?” si chiede il Drago Oscuro irritato, cercando di riprendere il controllo dei polmoni, i quali stavano bruciando a causa dell’improvvisa mancanza d’aria dovuto dall’impatto con il suolo. «E’ più abile di quello che pensavo» commentò successivamente seccato, fra i colpi di tosse.
«Anche Fro lo pensa…» fu il commento insolitamente mesto di Frosh, il quale si tenne aggrappato alla giacca del suo padrone con tutte le sue forze.
Rogue però non fu il solo a elogiare – contro la sua volontà – le abilità avversarie.
«Devo ammettere che non siete niente male» affermò la sconosciuta solennemente, rivelando per la prima volta una voce allo stesso tempo dolce e sensuale, con un pizzico di gelo che esaltava il resto. La sua espressione però non cambiò di un millimetro. Fu quel dettaglio a impedire agli Hunter di abbassare la guardia.
«…anche se è tutto inutile. In questo momento siete dei cristalli di magia appena estratti dalle miniere. Sporchi, appannati e imperfetti» aggiunse in seguito indifferente, facendo alcuni passi in avanti.

Le gocce d’acqua rimbalzarono sulla sua pelle e i vestiti come se fosse protetta da uno scudo invisibile, facendola apparire irreale.
Per nulla contento del paragone, Sting la migliore espressione minacciosa che i suoi muscoli facciali potevano riprodurre. «Si può sapere chi sei?» domandò, sfoggiando una sicurezza che non provava affatto. In realtà era spaventato a morte ma, a causa del suo orgoglio, non avrebbe mai potuto ammetterlo con nessuno, neanche con sé stesso. Così gli era stato insegnato fin da piccolo.
Levy e gli altri rimasero nel più completo silenzio, ansiosi di conoscere anche loro la risposta alla domanda posta dal compagno.
Passarono alcuni minuti prima che la non-strega parlasse di nuovo, lasciandosi andare a un sospiro denso di stanchezza come se avesse davanti dei bambini che si ostinavano a ignorare l’ovvio.
“In verità non è una gran cosa, ragazzini” pensò la ragazza, esasperata. «Come la tua amica ha già intuito, non sono una strega» affermò indifferente mentre batteva velocemente le palpebre, analizzando le reazioni degli avversari.

A quella rivelazione gli Hunter sobbalzarono come se avessero preso la scossa.
“Lo sapevo” commentò mentalmente la McGarden, incredula.
“Interessante” pensò Gajeel ghignando e per nulla a disagio, preparandosi a un combattimento intenso come pochi.
“Non capisco” pensò invece Rogue guardingo, il quale decise di andarci piano.
La mente dell’Eucliffe era completamente vuota, ogni pensiero spazzato via come se qualcuno avesse passato la spugna.
L’essere umano davanti a loro però aveva altro da dire e lo fece inchinandosi leggermente in avanti. «…Mi presento. Sono una delle Guardie Imperiali di East» affermò imperturbabile, ritornando nella posizione iniziale. «…inoltre ero un membro della famiglia Golden. Il mio nome è Libra» si presentò alla fine, non cambiando espressione.
L’incredulità generale fu il sovrano dei momenti successivi, il quale cancellò ogni pensiero.

Personaggi in ordine di apparizione:

01. Levy McGarden; [Fairy Tail]
02. Sting Eucliffe; [Fairy Tail]
03. Libra Golden; [Fairy Tail]
04. Gajeel Redfox; [Fairy Tail]
05. Pantherlily; [Fairy Tail]
06. Lector; [Fairy Tail]
07. Rogue Cheney; [Fairy Tail]
08. Frosh; [Fairy Tail]
09. East (mentioned); [???]
10. Golden Family (mentioned). [???]


Curiosità: in origine, questo e lo scorso capitolo erano legati.

Ed eccoci qui!
Allora, sorpresi? No? Neanche un po’? Troppo?
Adesso sono davvero curiosa di sapere i vostri pareri riguardi Libra Golden. *risata malvagia*

E ora…E’ il tempo dei sondaggi!

*Sondaggio*
Il prossimo capitolo sarà concentrato sul gruppo di…
1) Gray e Noelle;
2) Levy, Gajeel, Pantherlily, Sting, Lector, Rogue, Frosh;
3) Loki, Camelia, Karen e Pipi;
4) Musica e Lluvia;


Oracoli, oracolate! ù_ù

*Sondaggio 2*
Le vostre teorie su Libra Golden?


Decisamente fissata su questo punto. ù_ù
Al prossimo capitolo!
Baci, Mici, Abbracci & Morsetti Shiko-chan :)
  
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