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Autore: ClewPid_EvoN    16/09/2017    1 recensioni
Dopo All-Stars, nella zattera per il ritorno, qualcosa accade a Mike e tre dei nostri amati campeggiatori dovranno combattere per la sopravvivenza solo con l'aiuto del cibo dalle macchinette.
Una Gwen preoccupata, un Trent apatico e una Zoey determinata, riusciranno a salvare il mondo da Mal ancora una volta?
Tra profezie, mitologia e scene cariche di zucchero, si consiglia di leggere questa storia accompagnato con della cioccolata calda. La trama è presa dalla terza stagione di Carmilla, una web-series, e riadattata alla storia dei personaggi.
ATTENZIONE: storia dedicata alla mia Sestra che mi ha fatto scoprire questa fantastica serie.
Genere: Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Mal, Mike, Trent, Zoey | Coppie: Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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I FANTASTICI QUATTRO TALISMANI
 

LIGHTNING: lo sportivo cambia l’inquadratura, da Zoey appena entrata in scena, alla sua reazione accompagnata da telecronaca- boom! E la squadra dei nerd intercetta la palla e si porta in vantaggio.

HEATHER: ecco cosa mancava in questa battaglia finale, delle metafore sportive- iniziò lei molto annoiata dal suo compagno

LIGHTNING: tutto migliora con delle metafore sportive. - Lightning risposta l’inquadratura su quello che gli spettatori stavano veramente aspettando
La squadra si era ritrovata dopo l’improvviso bagliore a terra, sdraiata. Zoey mostrava al centro della stanza l’arma impugnata che avrebbe sconfitto Mal definitivamente. Trent fu il primo a svegliarsi e il suo primo pensiero fu di andare da Gwen.

TRENT: Zoey, quella era la nostra unica possibilità.

ZOEY: scusate vi ho rovinato il piano per uccidere il mio ragazzo. - la ragazza aveva assunto le sembianze di commando Zoey. Le due linee nere incontrarono lo sguardo di Mal. Dai suoi occhi si capiva che voleva intercettare i suoi pensieri ma, per qualche ragione il corpo di Mike, non glielo permetteva.

MAL: - capendo che contro Zoey non aveva speranze in una guerra di sguardi, Mal ritornò a fare l’altezzoso- uff! Sono stanco di sentirvi fare discorsi come se l’illuminismo non fosse mai esistito.

Zoey attivò la sua arma che più che far male sembrava accendesse la tv. Ma non è esattamente quello che accadde. Mal cominciò a sentire strane vibrazioni sonore che lo costrinsero a piegarsi. Le onde erano in verità dei piccoli ticchettii acutissimi nelle orecchie di Mal.

MAL: Cos’è quello?!- i suoi muscoli si fecero tesi. I ticchettii si avvicinarono l’un l’altro fino a diventare un suono unico. Il suo cervello non aveva la possibilità di pensare a un piano di fuga in quel momento.

ZOEY: lo sai Mal, che le vibrazioni sonore possono essere percepite il 63% in più in un essere sovrannaturale?- le maledizioni imprecate di Mal si fecero presto solo urla.

MAL: Non puoi seriamente riuscirci! Non puoi fermare tutto questo- anche se dolorante il demone allargò le braccia per indicare i piccoli suoni dell’inferno che ancora si sentivano in lontananza- un telecomando non ferma i cancelli!

ZOEY: non se il telecomando è stato fatto con i talismani.

GWEN: Trent…- ora erano tutti svegli, anche se ancora storditi- Zoey ha appena…?

TRENT: …distrutto la nostra unica arma? Sì, ma non sembra avere problemi
 
*bzz**bzz*

ZOEY: oh, oh- Mal si risollevò tranquillo di tutto. Era sicuro che avrebbe fallito in qualche modo

MAL: o forse è un problema- fu in un attimo. La divinità prese la ragazza per il collo sollevandola a pochi centimetri da terra. Dalle ampie tasche Mal estrasse un coltellino e lo puntò a Zoey avvicinandosi alla ragazza priva di difesa.

MAL: ricordati, la scienza non sempre ha ragione.

La lama sfiorò il collo di Zoey lasciando un’abrasione sulla pelle, che presto creò un enorme taglio già colmo di sangue scuro. Mal poi la sollevò di nuovo con quell’aria superiore, solo per vedere il suo viso impaurito un’ultima volta. Con solo un ghigno, il corpo di Zoey fu letteralmente lanciato fuori dalla camera.

MAL: non restarci male sono a corto d’idee su come uccidere le persone- si rivolse agli altri due ragazzi- “ quattro per fare una gabbia”, ma avete frainteso. I talismani sono la mia gabbia, così come questo mondo e questo corpo. Piccole parti dei miei nemici che ho sconfitto che sono state poi trasformate in armi. Ma sono ancora immortale. Sono ancora mie. E ora, senza che i demoni mi respingano ancora una volta... sono di mia proprietà. È parte del prezzo da pagare per aprire i cancelli.

GWEN: ma non puoi. Lo hai detto tu, senza il cuore di Chris non puoi fare niente. - solo un ghigno divertito uscì dalla sua bocca.

MAL: ecco dove sbagliate. Chi vi ha detto che il cuore sia di Chris? Il cuore dev’essere vivo e, come ho detto prima, dev’essere di un mio nemico. Mike la spada, Zoey il libro e Gwen il ciondolo. Ora, in questo momento, c’è un nemico più grande per me. - ed era davanti a lui in quel momento.
Gwen era stata salvata al primo attacco di Mal perché qualcuno che la osservava aveva provato un grande sentimento a vedere la ragazza in pericolo. E Trent era l’unico presente.

Davanti al demone ora c’erano due figure tremanti la prima fissava la divinità col terrore negli occhi, la seconda non faceva finta di non capire per togliere tutti i pensieri negativi a cui poteva pensare

GWEN: cosa?- non poteva essere vero. Si girò verso il ragazzo che non voleva togliere lo sguardo da Mal.

TRENT: Gwen, mi dispiace tantissimo

GWEN: ti dispiace per cosa?

MAL: piccola informazione divertente sul proto-accadico. Gwen, sai che la stessa parola che usano per “bugiardo” è la stessa che usano per cantastorie?- il piano di Mal era lì completo. Non potevano fermarlo, nessuno poteva- Andiamo, lo sapevate che qualcuno doveva morire.

GWEN:- cercò di emettere qualche suono, ma ottenne solo tremolii troppo carichi di dolore per essere sentiti

MAL: lo so bestiola, ironia della sorte. Non potevo mica aprire i cancelli con la forza dell’amicizia. Ma adesso ecco i talismani: il libro, la spada, il ciondolo…

Mal tese il braccio e lo alzò, mostrava il suo potere dalle vene del braccio e dalle piccole particelle sul collo di Trent. Il ragazzo fu portato con la forza di un’aura rossa al centro della stanza. Gwen era pietrificata, non riusciva a reagire neanche volendo. In un secondo il cuore del suo ragazzo fu trasportato al di fuori del suo corpo. Lei riuscì a muoversi solo quando il corpo del chitarrista cadde a terra.

GWEN: Trent!

MAL: wow, il piccolo inutile mortale ha ancora un cuore dopo tanto tempo…. Che cosa dolce- il sangue ancora scendeva dalle arterie strappate con forza dalla ferocità di un diavolo. Gwen prese Trent e lo rialzò appoggiandolo alle sue spalle.

GWEN: no, no, no, no. Che cos’hai fatto?

MAL: -contemplando l’organo- complimenti, è veramente un bel cuore. Sono felice di averlo tutto per me. Oh andiamo, non c’è gusto nella vittoria se qualcuno non perde.
 
 





 
 
L’angolo di EvoN

In questo momento il primo capitolo ha 800 visite esatte… ok.
Vi lascio con la suspense

Ed io spero di vedervi nel prossimo capitolo…

BA-BYE 
   
 
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