Una bambina dalle lunghe treccine brune e le lentiggini sul viso piange disperata nel bosco. Non trova più la strada di casa e sente di aver perso tutto, di non poter fare ritorno a ciò che ama. E' triste, singhiozza seduta sull'erba con la testa tra le braccia.
Una cerva bianca passa per caso e sentendo le lacrime si dirige verso la bambina.
Le si avvicina piano.
-Cosa succede, piccolina?- le chiede gentile.
-Mi sono persa.- le risponde la bambina senza smettere di piangere.
-Tutti ci perdiamo, piccolina, in un punto del nostro cammino dove tutto ci appare buio e privo di uscite. Ma se non cederemo alla paura, riusciremo ad attraversare ogni cosa. Vieni, ti aiuto a ritrovare la strada di casa.- le dice la cerva facendole segno di seguirla.
La bambina sembra tranquillizzarsi e asciugandosi le ultime gocce salate sulla manica del vestito si mette in cammino con la cerva.
Gli anni passano e ormai la bambina è diventata grande. E' diventata una ragazza e non porta più le treccine, lasciando che il vento le scosti i capelli come vuole mentre è sdraiata sull'erba, nel bosco che ormai non la spaventa più.
Le lentiggini però sono rimaste.
-A me piacciono, ti fanno sembrare come la prima volta che ci siamo incontrate.- le dice la cerva bianca sdraiata accanto a lei teneramente, leccandole il viso.
La ragazza si pulisce la guancia ridendo.
-Ero così piccola.- dice guardando il cielo.
-E così spaventata.- continua la cerva seguendo il suo sguardo sulle nuvole.
-Forse quel giorno volevo perdermi.- dice la ragazza girandosi verso la cerva.
Una luce bianca circonda l'animale, che si trasforma in una ragazza dai capelli bianchi e gli occhi gentili, come li aveva sempre avuti, del resto.
-Perché?- le chiede la ragazza dai capelli bianchi.
-Perché stavo cercando qualcosa e non riuscivo a trovarlo.- le risponde la ragazza con le lentiggini carezzandole il viso.
-Cosa stavi cercando?- continua a chiedere la ragazza dai capelli bianchi.
-Te.- le risponde la ragazza con le lentiggini prima di lasciarle sulle labbra un bacio leggero. Più leggero del vento che scompiglia i capelli di tutte e due. Ma i loro cuori prendono a battere così intensamente fino a diventare una nuova melodia.
E intanto le ultime gocce di rugiada scorrono scintillanti sui fili d'erba.