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Autore: lonewolf87    19/09/2017    2 recensioni
Cinque anni dopo la battaglia contro i draghi malvagi, Goku decide di tornare dalla famiglia e dagli amici per partecipare a un torneo di arti marziali organizzato da Mr. Satan, dove incontrerà due misteriosi ragazzi che hanno un vecchio conto in sospeso con lui. Nuovi alleati, nuovi nemici e nuove battaglie per il destino della Terra attenderanno Goku e il resto del gruppo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goku, Nuovo personaggio, Pan, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball Ultimate Heroes'
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Dopo la partenza di Goku, Trunks venne subito portato in ospedale e le sue condizioni furono peggiori del previsto. Il primogenito di Vegeta e Bulma aveva perso molto sangue durante lo scontro con Hyper Bu e il ragazzo non si era più risvegliato. Non c’erano senzu e sfortunatamente Dende, che era l’unico in grado di curarlo grazie ai suoi poteri speciali, era andato a trovare la propria famiglia su Namek qualche giorno prima della comparsa di Hyper Bu e c’avrebbe messo molto tempo prima di tornare sulla Terra. Il destino di Trunks a questo punto era nelle sue mani e in quelle dei medici di West City. La povera Pan attendeva nervosamente assieme a tutti gli altri, sperando in buone notizie che al momento non arrivavano.
“Pan, tesoro. Cerca di riprenderti.” provò a consolarla Gohan.
“Non ce la faccio, papà. Il nonno se n’è andato e ora rischio di perdere per sempre Trunks. Se penso che dovevo essere io a ricevere quel colpo...” singhiozzò Pan.
“Avrebbe sofferto lui al posto tuo, non sarebbe cambiato nulla.” la smentì Goten.
“Goten ha ragione.” aggiunse Bulma. “Nemmeno io riesco a vedere mio figlio ridotto in quello stato e mi dispiace che non rivedremo tuo nonno per un po’, ma dobbiamo essere forti e avere fiducia in lui.”
“Hai ragione, Bulma.” disse la moretta.
“E’ stata colpa tua.” l’accusò Vegeta.
“Ma che stai dicendo,Vegeta?” chiese sua moglie.
“Se lei non fosse andata addosso a quel mostro, a quest’ora nostro figlio non si troverebbe qui.” spiegò il marito.
“Mi dispiace.” disse Pan.
“Le tue scuse non mi servono a niente. Forse è meglio che tu stia alla larga da Trunks.” continuò ancora il principe dei sayan.
“Papà, adesso stai esagerando!” lo rimproverò Bra.
“Tu non sai quello che è successo! La tua amichetta del cuore si è scagliata contro il nemico senza avere un piano, come se lei potesse fare qualcosa, e tuo fratello si è dovuto mettere davanti a lei per proteggerla!” replicò il padre.
“Adesso smettila, Vegeta. Non prendertela con Pan. Sono cose che possono accadere. Nessuno sapeva che sarebbe finita in questo modo.” la difese Gohan.
Vegeta perse le staffe e lo prese per il bavero. “Tu non hai diritto di parlare, hai capito? Non hai un figlio che sta lottando tra la vita e la morte ed è grazie a tua figlia che Trunks adesso si trova lì! Se io e Kakaroth non abbiamo fatto niente neanche quando ci siamo fusi, come pensava di sconfiggere Hyper Bu con il suo insignificante livello di combattimento? Crede di sentirsi forte solo perché è in grado di trasformarsi in super sayan, mentre in realtà è solo una stupida ragazzina! In situazioni del genere dovrebbe starsene buona a casa, come fa mia figlia!”
Pan ne ebbe abbastanza e se ne andò via.
“Pan, dove stai andando?” provò a fermarla Gohan.
“Lasciatemi in pace!!!!” gridò la figlia in lacrime, uscendo in volo dalla finestra.
“Sei soddisfatto?” chiese Bulma, lanciando un’occhiataccia a Vegeta.
“Che patetica. Fa tanto la dura, ma quando combina guai si mette a piangere.” borbottò Vegeta.
“Piantala immediatamente, Vegeta! Non hai parlato abbastanza?” lo richiamò ancora sua moglie con un tono di voce che non ammetteva repliche.
“Bah!” mugugnò il marito.
“Vado a cercarla.” disse Gohan.
“Non preoccuparti, Gohan. Ci penso io.” lo rassicurò Bra, che andò a cercare subito la sua migliore amica.
“Spero che non si cacci nei guai.” sospirò il figlio maggiore di Goku e Chichi.
 
Dopo le dure parole di Vegeta, Pan si allontanò a tutta velocità dall’ospedale e tornò nel luogo in cui ci fu lo scontro con Hyper Bu. Al suo arrivo, si sedette su una pietra e continuò a piangere, senza accorgersi che una persona di sua conoscenza era lì con lei.
“Perché piangi, Pan?” domandò una voce familiare.
“Nonno, sei tu?” chiese incredula Pan appena si voltò.
“Certo che sono io, piccola.” rispose Goku.
La ragazza corse subito ad abbracciarlo. “Sono felice di rivederti. Credevo che fossi partito con Shenron.”
“Cosa è successo?”
“Vegeta ha ragione. Trunks sta morendo per colpa mia. Non avrei mai dovuto attaccare Hyper Bu da sola.”
“Tesoro, quello che hai fatto era normale. Avevi visto che io, tuo padre e tutti gli altri eravamo in difficoltà e hai cercato di aiutarci, pur sapendo che eri inferiore al nemico. Anch’io avrei fatto lo stesso e senza il tuo intervento, Ub non avrebbe fatto in tempo a fermare Hyper Bu e a quest’ora saremmo tutti all’altro mondo.”
“E’ meglio che me ne stia alla larga da Trunks. Lo devo fare per il suo bene, nonno.”
“Pan, se la pensi così, non farai mai il bene di Trunks, anzi, lo farai soffrire. Non dare peso alle parole di Vegeta, ti ha detto quelle cattiverie semplicemente perché è preoccupato per suo figlio.”
“Davvero?”
“Puoi starne certa. E se Trunks ti ama, suo padre non potrà fare nulla per separarvi.”
La ragazza, commossa per le parole di Goku, l’abbracciò e scoppiò di nuovo a piangere. Oh, nonno!”
“Su non piangere.” la consolò il nonno accarezzandole la testa. “Trunks ce la farà, non ti preoccupare. Ricordati che è pur sempre il figlio del principe dei sayan e appena si risveglierà, sono certo che vorrà rivederti.”
“Hai ragione.”
“Pan, dove sei???” la chiamò Bra.
“Ma è Bra. È venuta a cercarmi, nonno.” disse Pan, ma quando si voltò, Goku era improvvisamente sparito. “Ma cosa.... nonno Goku! Dove sei finito?”
“Pan, stai bene?” chiese la turchina, che nel frattempo l’aveva raggiunta.
“Sì.” rispose l’altra ragazza.
“Chi stavi chiamando?”
“Mio nonno. Era qui, accanto a me.”
“Ne sei sicura? Io non lo vedo e non riesco a percepire la sua aura.”
“Te lo giuro, Bra. Era con me. Stavamo parlando prima che tu arrivassi.”
“Mi dispiace, Pan, ma qui non c’è.”
“Io… non ci sto capendo più niente.”
“Senti, che ne diresti di tornare in ospedale? Tua madre e gli altri sono in pensiero.”
“Mi dispiace.”
“Non ti preoccupare, Pan. Sei disperata, è normale che ti comporti in questo modo. Si vede che vuoi bene a mio fratello. Mio padre non capisce niente. Ma adesso andiamo.”
“D’accordo.” annuì Pan, prima di voltarsi indietro per un attimo. “Nonno Goku, grazie ancora. Spero di rivederti presto.”
 
Poco dopo, le due ragazze ritornarono all’ospedale, ma il clima di tensione di prima stranamente era sparito, anzi, adesso sembravano tutti di buon umore.
“E’ successo qualcosa?” chiese Pan.
“Oh Pan, eccoti qui. Mentre ti eri allontanata, i medici sono usciti dalla sala operatoria. Trunks è fuori pericolo.” raccontò Gohan.
“Dici sul serio, papà? Trunks è vivo?” domandò la figlia.
“Sì, tesoro.” affermò il padre.                                          
“Oh Trunks…” singhiozzò Pan, ma stavolta per la gioia.
“Mio fratello è forte. Sapevo che non avrebbe mollato facilmente.” l’abbracciò Bra.
“Un terrestre qualunque non sarebbe sopravvissuto dopo una ferita del genere. Ma Trunks porta nelle sue vene il sangue del principe dei sayan e non poteva certo morire in quel modo.” si vantò Vegeta.
“Ah davvero? Eppure prima avevi paura che non ce la facesse e te la sei presa ingiustamente con la povera Pan.” lo punzecchiò sua moglie.
“Hmph!” mugugnò il marito, che lanciò un’occhiataccia a Pan prima di andarsene. “Torno a casa. È stata una giornata pesante.”
“Vai pure, che è meglio.” replicò Bulma, che si era accorta del modo in cui Vegeta aveva guardato Pan. “Stupido scimmione.”
“Mi dispiace, Bulma. Non ho fatto altro che crearvi problemi.” si scusò Pan.
“Non devi assolutamente scusarti, cara.” la rassicurò Bulma. “Mio marito sa di aver sbagliato a incolparti, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo. Per fortuna Trunks sta bene e questa è l’unica cosa che conta.”
“Hai ragione. Posso vederlo?” chiese la nipote di Goku.
“Purtroppo dovrai pazientare fino a domani, Pan. I medici c’hanno chiesto di lasciarlo riposare.” rispose la scienziata. “Adesso faresti meglio a tornare a casa. Tu, tuo padre e Goten siete reduci da una difficile battaglia e immagino che siate distrutti.”
“Puoi dirlo forte, Bulma.” affermò Gohan. “Inoltre dobbiamo passare da mia madre. Non ha avuto più nostre notizie da quando siamo andati a combattere. Andiamo, Pan.”
“D’accordo. Buonanotte.” salutò Pan, prima di congedarsi con suo padre e suo zio.
“Ciao ciao!” fecero altrettanto Bulma e Bra.
  
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