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Autore: SailorV97L    20/09/2017    2 recensioni
Ad Atene dopo la guerra contro Hades le cose sono tornate come prima, ma la mancanza dei cavalieri d'oro si fa sentire sempre di più giorno dopo giorno. Athena vuole a tutti i costi convincere il padre Zeus a riportarli in vita.
Fin qui tutto normale, ma se per una vacanza estiva delle ragazze decidono come meta proprio Atene, cosa succede se vengono colte in fragrante mentre si trovano nei pressi del Grande Tempio e vengono immediatamente portate al cospetto di Athena? Questo numeroso gruppo di ragazze non è mica da sottovalutare, anzi. Le guerriere Sailor non combattono da un bel pò, idem per le Medmaid Melody, quando però si trovano davanti a colei che governa sulla Terra, come portatrice di pace e giustizia, il loro istinto combattivo si risveglia.
La proposta fatta da Athena le colpirà nel profondo, accettare o rifiutare? Riprendere a combattere per la giustizia o vivere come la gente comune? E se poi ci mettiamo dei bei ragazzi in armatura che riescono a mandarti in tilt il cervello con le loro manie da maschilisti? Tocca a loro farli ricredere, le donne sono forti e faranno di tutto per dimostrarglielo. E poi c'è l'amore.. bel casino...
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Pegasus Seiya
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10


~ Caro fratello, quando

non riesco a viverlo,

questo mondo imperfetto.

Tienimi per mano.~

Cit. Hermann Hesse.

 

Marta/Sailor Venus's pov

È mattina inoltrata e non ho voglia di alzarmi nonostante Camus mi abbia chiamata per ben 10 volte. Alla fine ha rinunciato ed è andando ad allenarsi. Ieri ho chiamato i miei genitori e gli ho detto che l'ho ritrovato. Mia madre e mio padre non riuscivano a contenere la gioia, io invece mi sentivo un grosso perso sullo stomaco. Devo tornare a casa per un po', devo andare via da qui per quanto mi dispiaccia.

Mi recai nelle stanze di Athena, dove trovai Isabel seduta sul trono.

《 Marta, cosa fai qui?》mi chiese.

《 Isabel ho urgente bisogno di tornare a casa. È una questione di famiglia.》dissi.

《 Posso sapere di cosa si tratta?》chiese.

《 Non sono ancora pronta per parlarne. Scusami.》dissi, lei comprensiva non chiese altro.

《 Va bene, ma ti chiedo di tornare presto. Ho anche io qualcosa da dirvi.》disse lei ed io annuì. Non feci neanche i bagagli e col teletrasporto arrivai a casa immediatamente. Mia madre era in casa, mio padre no.

《 Ehi, mamma...》dissi entrando in cucina.

《 Amore mio! Come stai?》mi chiese abbracciandomi forte.

《 Bene mamma.》risposi.

《 Allora che mi racconti?》chiese.

《 Beh! Vacanza interessante ed emozionante direi. Mi sono innamorata di un ragazzo stupendo mamma!》dissi e lei sorrise.

《 Riguardo quel discorso?》chiese.

《 Sai che mi trovo in difficoltà mamma, non so che fare.》dissi.

《 Tesoro, quando troverai il momento giusto allora saprai cosa fare. 》disse, ma so che non vedeva l'ora che io facessi quella cosa.

《 Mamma..lo farò quando tornerò lì. Papà?》chiesi.

《 È andato a fare la spesa.》rispose.

《 Sono a casa!》Sentì la voce di mio padre e quando entrò in cucina corsi ad abbracciarlo.

《 Tesoro mio! Quando sei tornata?》mi chiese.

《 Proprio pochi minuti fa!》dissi.

Sentì un cellulare squillare. È il mio.

《 Pronto?》risposi.

《 PRONTO UN CORNO! SI PUÒ SAPERE PERCHÉ TE BE SEI ANDATA SENZA DI NOI?!》urlò Rea.

《 Rea calmati, tornerò tra poco. Dovevo fare una cosa importante!》dissi.

《OK! POTETE LASCIARLO ANDARE!》disse a qualcuno.

《 Ma chi?》chiesi.

《 Camus! Stavamo per ucciderlo, pensavamo che fosse colpa sua se te eri andata.》disse. ODDIO!

《 Eeehii! Giù le mani!》dissi e lei si mise a ridere.

《 Marta non è che potresti portare dei vestiti?》chiese.

《 Passerò da casa vostra e farò una valigia per ognuna! Ringraziate che ci sia il teletrasporto se no ciao!》dissi.

《 Torni presto?》chiese.

《 Si, giusto il tempo di fare qualcosa tranquilla. Ci vediamo dopo.》dissi.

《 Camus! Non ti azzardare!》disse ma poi..

《 Perché non me lo hai detto!?》disse il ragazzo che ancora non è il MIO ragazzo.

《 Perché si! Questioni di famiglia complicate lo saprai più tardi. Ciao salutami tutti e ci vediamo dopo.》dissi riattaccando.

《 Chi era?》chiese mio padre. Avrà sentito una voce maschile.

《 Chi?》chiesi a mia volta

《 Il ragazzo al telefono?》disse.

《 Un amico.》risposi.

《 Amico? Sicura?》chiese.

《 Eehmm. Vado a preparare qualcosa da portare via.》dissi correndo in camera mia. Quanto mi è mancata. Misi tutto ciò che mi serviva dentro una valigia e un borsone dopo di chè, senza far percepire la mia presenza, andai a casa delle altre e feci lo stesso. Casa mia sembra adesso un negozio di valigie o un aereo porto.

《 Allora te ne vai di già?》mi chiese mia madre.

《 Si, ci vediamo presto però mamma non preoccuparti.》dissi.

《 Va bene. Abbi cura di te e tienici aggiornati sul qui discorso.》disse mio padre. Abbracciai entrambi e me ne tornai al tempio.

《 Finalmente!》disse Rea.

《 Sono stata via solo 5 ore! Che sarà mai!?》chiesi.

《 Oh! La mia valigia!》disse senza rispondere.

Tutte presero le loro cose felici e contente. Isabel era con loro ed aspettava che le raccontassi tutto, non so da dove cominciare, ma devo farlo.

《 Devo raccontare una cosa molto importante a tutti.》dissi.

《 Sei incinta?!》chiese Cancer. E Camus lo fulminò con lo sguardo.

《 Ma che cazzo dici?》disse Milo.

《 Era così seria e preoccupata che ho pensato fosse quello.》disse.

 

《 Niente del genere Cancer.》dissi 《Vent'anni fa, i miei genitori andarono in un paese, di cui non ricordo il nome, in vacanza. Mia madre era in dolce attesa e partorì proprio in un ospedale di quel posto. Ebbero solo il tempo di dagli il nome... perché quel bambino venne portato via dall'ospedale da un'infermiera che desiderava un figlio, ma non poteva averne, secondo i suoi colleghi. I miei genitori erano distrutti, il loro primo figlio era stato rapito e loro non sapevano cosa fare. Rimasero li per mesi, ma poi gli investigatori gli consigliarono di tornare a Tokyo e così fecero. Ciò nonostante le ricerche continuarono per anni, anche dopo la mia nascita, ma la polizia ci aveva rinunciato, mio fratello era completamente scomparso non ci fu mai modo di avere una possibilità di ritrovarlo, fino a quando un gioni io non scoprì la verità e per far felici i miei genitori mi misi a cercarlo. Avevo 13 anni quando iniziai la ricerca, scoprì che sei anni dopo il rapimento, la donna era passata a miglio vita e mio fratello fu portato in un'orfanotrofio. Mio fratello a conti fatti avrebbe avuto all'incirca 15 anni quindi ancora minorenne doveva essere in quell' orfanotrofio. La gioia che vidi negli occhi dei miei genitori fu immensa, per un attimo avevano sperato di rivedere il loro bambino, ma quando arrivarono all'orfanostrofio gli dissero che molti anni fa il bambino fu portato via da delle persone, che si sarebbero prese cura di lui, ma purtroppo non hanno saputo dire chi fossero queste persone. Una volta tornati in Giappone speravo di conoscerlo, ma non fu così. Fino a due anni fa i miei mi tennero nascosto il nome di mio fratello, ma quando ne venni a conoscenza, inizia a cercare ogni essere vivente con quel nome e indagando sul loro passato non scoprì niente. Fino a quando quasi un mese fa, non finimmo qui. In questo luogo un ragazzo ha lo stesso nome di mio fratello, ho fatto ricerche sul suo passato e tutto quadrava. Ho fatto in modo di avere il suo DNA e di far fare il test per avere la prova certa. Ed è arrivata la conferma che aspettavo, mio fratello è un cavaliere di Athena.》dissi guardando tutti.

《 Che storia incredibilmente tragica..》disse Sirio.

《 Marta..》disse Rea.

《 E quindi chi è?》chiese Milo.

《 Lo scoprirete nella prossima puntata!》scherzò Cancer.

《 Hai un pessimo senso dell'umorismo!》lo rimproverò Fish. 《 È una cosa seria e delicata!》aggiunse.

《 E tu dici: " Lo scoprirete nella prossima puntata!!!"》disse Toro.

《 Okok! Scusa Marta!》disse, ma lo tranquillizzai con un sorriso.

《 Chi è tuo fratello?》mi chiese Camus mettendosi al mio fianco.

Guardai dritto negli occhi un ragazzo..

《 Shaka.》dissi guardandolo, non sembrava affatto sorpreso.

《 Cosaaaa!?!》dissero tutti.

《 Siete fratello e sorella?》chiese Pegasus.

《 In effetti si somigliano moltissimooo! 》disse Milo.

《 Tuo fratello è niente poco di meno un cavaliere d'orooo! 》disse Sirio.

《 Già.》risposi.

《 Shaka tu lo sapevi?》chiese Hanon.

《 Si.》rispose.

Lo sapeva?

《 E perché hai fatto finta di nulla? Come lo hai capito?》chiese Cancer.

《 Non ero sicuro che lei lo avesse capito, io me ne sono accorto subito. Tra fratelli c'è sempre una specie di filo conduttore, c'è un' alchimia particolare ed io me ne sono accorto. In più la donna che mi rapì quando nacqui mi raccontò la verità un punto di morte, quindi quando Marta ha raccontato la storia la conoscevo già. Sapevo di essere suo fratello, ma sembrava corretto per me che lo scoprisse da sola. Cosa che poi ha fatto.》spiegò lui. Non so perché, ma il mio corpo si mosse da solo.

Lo abbracciai forte come per averne la certezza che fosse la realtà. Non si tirò indietro.

《 Ti ho ritrovato finalmente! Non hai idea di quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho visto i nostri genitori così felici! Quando hanno saputo di te, tutte le lacrime che hanno versato in questi anni sono sembrate all'istante un ricordo lontano. Quando oggi gli ho detto che ti avrei raccontato tutto erano così in ansia, così emozionati che non puoi capire! Ti prego accetta di vederli e conoscerli. Sei il loro figlio e ti assicuro che ti hanno amato e ti amano come se in questi anni fossi stato con loro.》dissi in lacrime ormai.

《 Li vedrò.》rispose.

《 Marta!》Sentì la voce di mia madre dietro di me.

《 Perché tardare!》disse Athena sorridente.

《 Mamma...è lui..》dissi spostandomi da mio fratello.

Wow..mio fratello... suona bene..

《 Tu..sei Shaka...?》chiese lei con le lacrime agli occhi.

《 Si, sono io mamma.》disse e i miei genitori lo strinsero in un abbraccio senza fine. Rimasi in disparte, era il loro momento. M Shaka allungo una mano verso di me e mi invitò ad unirmi a loro, non me lo feci ripetere due volte.

《 Finalmente siamo insieme! 》disse mio padre.

《 Oddio! Avete fazzoletti! 》disse Fish. Gli occhi di tutti erano velati di lacrime, anche i cavalieri e Athena erano commossi dal nostro ritrovamento. Camus mi guardava e sorrideva fiero di me.

《 più fazzoletti!!!》gridò Toro.

《 Che momento stupendo! È meraviglioso!》disse Sirio.

《 Marta tesoro, finalmente grazie a te siamo qui.》disse mio padre.

《 La nostra piccola principessa guerriera è riuscita a trovare suo fratello di cui nemmeno sapeva il nome fino a poco tempo fa.》disse mia madre.

《 È un onore per me avere dei genitori come voi!》dissi piangendo.

《 Il più grande onore è avere come figlia una meraviglia come te. Ti voglio bene piccola mia!》disse mia madre ed io l'abbracciai.

《 Bene..non per rovinare il momento.》disse Athena.

《 Si Athena dica pure...》 la intimai.

《 Un nuovo nemico si è risvegliato e la lotta è vicina... La Dea Era è tornata in questa epoca e le sue intenzioni sono molto più ostili di quel che potete immaginare.》disse.

《 La Dea Era?》chiese Milo.

《 Si, l'invidia di Era, per la figlia di Zeus, Athena, è immensa. Zeus così buono con sua figlia, fece ingelosire la moglie e adesso ella si vuole vendicare per essere stata messa da parte.》spiegò Athena.

《 Non si può mai stare tranquilli! Certo che le diatribe familiari nell'Olimpo sono davvero numerosi, ma è un hobby litigare per voi? Non avete di meglio da fare?》chiese Cancer.

《 Cancer!!》lo rimproverarono tutti.

《 Sto zitto ho capito!》disse Cancer.

《 Sei una capra!》disse Fish all'amico.

《 Mur è una capra! Io sono un granchio!》disse e scoppiò a ridere. Solo lui però.

《 Athena..è per questo che avete voluto che restassimo qui..vero?》chiese Rea.

《 Si. Vi chiedo di darci man forte in questa battaglia..》ci chiese.

《 Athena possiamo anche cavarcela noi no?》chiese Pegasus.

《 No, non è facile, questa volta ci occorrerà tutto l'aiuto possibile.》disse la Dea. I miei genitori non stavano capendo una mazza. Gli chiesi di rimandare la riunione familiare e Athena li riportò a casa.

《 Non voglio combattere...non di nuovo..》disse Bunny.

《 Ve ne prego aiutatemi in questa battaglia...》vi chiese Athena.

《 Va bene.》dissi e tutte mi guardarono.

《 Ma Marta!》protestò Raa.

《 So che non è una nostra battaglia, ma se chiedessimo ad Athena di aiutarci in battaglia lei lo farebbe. Combattiamo per lo stesso obiettivo, ma nemici differenti. Vogliamo tutti la pace su questo pianeta, è una battaglia comune a questo punto. Che sia una divinità o qualcun'altro.》dissi.

《 Sono con te!》disse Ottavia.

《 Anch'io!》disse Luchia.

《 Beh! Andiamo a fare il sedere a strisce a qualcuno!》disse Karen.

《 Vi ringrazio di cuore. Potete sempre contare su di me.》disse Athena.

《 Bene! Compagne d'armi allora. Da domani ci alleneremo insieme e diventeremo più forti.》disse Micene.

《 Ci stiamo!》disse Rea.

《 Perché non facciamo una scommessa!》propose Cancer.

《 eccolo che ricomincia!》disse Fish.

《 Se vinciamo la guerra c'è ne andiamo in vacanza tutti insieme. Se perdiamo andiamo in gita nell'aldilà. Ahahah.》disse.

《 Una vacanza tutti insieme?》chiese Morea e Cancer annuì.

《 Ne succederebbero di tutti i colori! Ok si può fare!》disse Pegasus dando il cinque a Cancer.

《 Andiamo a farli nuovi!》disse Milo.

《 Siii!》urlammo all'unisono.

Questo posto mi piace proprio!

 

*** Autrice***

Wow! Capito nuovo, ecco una svolta nella storia. Un segreto è stato rivelato, una nuova battaglia è alle porte. Tornare tutti sani e salvi è l'obbiettivo. Vincere per restare insieme, vincere per continuate a vivere, vincere per amore. Con questi pensieri i nostri beniamini affronteranno questa nuova minaccia. Era.. madre degli Dei...

 

Spero che vi piaccia e buona lettura!♡♡♡

 

 

   
 
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