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Autore: FrenzIsInfected    21/09/2017    1 recensioni
Dal testo:
- Anche i demoni hanno i loro demoni? - .
- Chi non li ha nella vita, Daveigh? Credi che i santi non abbiano avuto demoni che non hanno mai battuto? - .
***
Testo non canonico della saga di Chloe. Per leggere i primi due episodi, consultate la mia pagina autore.
Genere: Horror, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ritorno dei demoni

Daveigh si distese sul divano. Aveva avuto una giornata pesante in ufficio, e finalmente non doveva più pensare allo stupro di Rosy Park, alla rapina alla banca di Winchester Road, alla prosecuzione del processo contro il rapitore di Luke Woods.

Fossero state solo quelle, le preoccupazioni della giornalista.

Ellen era ancora in ospedale, Amanda era tornata a casa e Chloe Morrell era risorta.

Si sedette. La bambina, ormai adolescente, aveva stretto un’alleanza con la sua assassina per uccidere chi l'aveva sacrificata e trasformata in un demone sanguinario.

Chi l'avrebbe mai detto. Pensò Daveigh.

- Esattamente. Chi mai l'avrebbe detto? - .

Chloe era apparsa sull'arco della porta del soggiorno.

- Mi hai spaventata, bastarda. - fece Daveigh, riprendendosi.

- Perdonami, laggiù non abbiamo tutte quelle formalità come bussare e annunciarsi, non entrare nelle case altrui e via dicendo. - rise la demone.

- Beh, ad ogni modo, finché starai qui dovrai rispettare certe regole. - .

- Come se già non le conoscessi. Ma dimmi, piuttosto, cosa c'è che ti turba? - .

La giornalista rimase basita.

- Non fare quella faccia. Ti ricordo che parte del mio sangue scorre in te, quindi sono indissolubilmente legata a te. So che vuoi chiedermi qualcosa. - fece la figlia dei Morrell. Daveigh sbuffò.

- E’ così. – annuì. – So che può sembrare stupida, come cosa, ma ci stavo pensando su, e, magari, potevi darmi la tua opinione in merito. - .

Chloe la guardò.

- Mi incuriosisci, Daveigh Carroll. Cosa ti frulla in quella mente contorta? - .

La giornalista si lasciò sfuggire una risatina, poi disse:

- E’ vero quello che dicono riguardo si dice “I demoni tornano”. - .

L’ex bambina di Farmington rise e si buttò sul divano a sedere accanto a lei.

- E tu l’hai provato su pelle, vecchia mia. – disse, gettandole un braccio dietro la nuca.

La sua pelle era fredda, e puzzava terribilmente di sangue.

- Già, Daveigh. I demoni tornano. Più che altro, però, sono quelli del passato. I ricordi, altrimenti detti demoni del passato. Non quelli veri. Quella è stata una fortuna che ha toccato solo te nel genere umano. - .

- Anche i demoni hanno i loro demoni? - .

- Chi non li ha nella vita, Daveigh? Credi che i santi non abbiano avuto demoni che non hanno mai battuto? - .

La ragazza rise. Non credeva che, in fondo, Chloe non fosse così male.

- Scusa se posso sembrare invadente…ma quali sono i tuoi? Voglio dire, tu sei il mio. Cosa mi dici di te? - .

Il sorriso svanì dalla bocca del demone.

- Quell’uomo…Mark Steele. E tutti quei suoi discepoli esaltati. Molti non sembravano convinti di quello che facevano, ma dovrebbero essersene convinti a forza di uccidere e rapire. Tra gli altri bambini imprigionati, si parlava anche di stupri effettuati sulle femmine. Per “fortuna”, hanno preferito solo trasformarmi in ciò che sono. - .

Daveigh fissò la ragazza. Le iridi erano diventate rosse accese, abbandonando quell’azzurro sbiadito che era solita avere.

- Scusa, Chloe, non volevo… - .

Lei scosse la testa.

- Erano anni che non chiacchieravo con qualcuno di me. Cominciavo a non farcela più a tenermi tutto dentro. - .

La giornalista abbracciò Chloe. La demone, dopo un attimo di riluttanza, ricambiò il gesto.

- Sai…quasi mi mancava sentire il calore di un’amica. - .

Si staccarono. Chloe continuò.

- Tornando al nostro discorso…non credere che le mie vittime non mi siano rimaste sulla coscienza. Ma il fine avrebbe giustificato i mezzi, non credi? - .

La giornalista preferì non rispondere.

- E poi c’è Nathan… - .

- Nathan? Che c’entra ora Nathan? - .

- Eh no, Daveigh. Questa è un’altra storia. Avrò tempo di raccontartela. - .

 

 

 

Lo so, ragazzi. Ho una storia in sospeso, e avevo detto che avrei lasciato stare per un bel pezzo Chloe e Daveigh. Ma dovete sapere che spesso fantastico su questi discorsi “pacifici” tra la giornalista e la bambina di Farmington. E questo volevo proprio proporvelo. Spero lo abbiate apprezzato.

Ultima cosa: Io sono vivo. L’ispirazione per scrivere un po’ meno.

 

Alla prossima,

Frenz

  
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