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Autore: Z3us    22/09/2017    0 recensioni
Un demone sedicenne con l'ambizione di conquistare il trono dell'inferno, si ritroverà a vagare in una torre alla ricerca della magia [resurrezione], per riportare in vita una persona a lui cara, trovando così un fedele compagno, che lo aiuterà a scalare la torre e trovando di volta in volta un muro che solo il piccolo demone poteva abbattere...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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Un odore di bruciato stava inondando il villaggio che era sul punto di scomparire. 20,30 o 40 ghoul, ovvero zombie molto più forti e intelligenti stavano sterminando la gente del villaggio, le case fatte di mattoni e legna ormai bruciata emettevano del fumo nero. I ghoul erano tutti pallidi e bianchi come la neve, tranne gli occhi e la bocca che erano nere, la loro lingua che emetteva saliva ogni volta che aprivano la bocca per azzannare la carne umana, il loro alito che sapeva di putrefazione, e le loro urla incombevano nel villaggio. Un ragazzino stava tentando di scappare, i suoi capelli neri erano impreganti di sangue, probabilmente quelli di sua madre che stava tentando di proteggere suo figlio con la sua stessa vita. Ogni passo era sempre più lento e ormai aveva il fiatone, un ghoul lì vicino lo notò e corse verso di lui bruciando i 300 e passa metri che lo distanziva dalla preda. "AAHHHHHHH" L'urlo del bambino che stava venendo mangiato, arrivò alle orecchie della madre che giaceva a terra quasi morta, il ghoul che la stava divorando era tutto nero, probabilmente il capo di questo branco di ghoul, solo i demoni di livello superiore al 50 potevano abbatterlo, e in questo villaggio nessuno superava il livello 25, tranne il padre di alucard che era al livello 45 che comunque è insufficiente ad abbattere il capo. La madre del bambino iniziò a riflettere su cosa poteva fare, ma priva di qualsiasi forza la paura iniziò a scavarle la pelle, ogni goccia di sangue che le stava fuoriuscendo era come un pugno di paura e terrore nello stomaco, pensò che è stato inutile sacrificare la sua vita per suo figlio dato il risultato, poteva usarlo come esca per scappare... Appena si rese conto di ciò che stava pensando finì per impazzire, urlò e dopo poco morì per via del ghoul. Padre e figlio videro ondate di fumo provenire dal villaggio e decisero di correre a più non posso verso il luogo per capire cosa stava succedendo.... "Forza alucard più veloce!!!!" Urlò il padre. Alucard non se lo fece ripetere due volte e iniziò a correre sempre più veloce e dopo qualche minuto di corsa arrivarono al villaggio. La scena davanti ai loro occhi era veramente tragica, un ghoul fiammeggiande stava sparando fiamme dapperttutto bruciando cadaveri e case, ad alcune persone mancavano pezzi del loro corpo, Alucard osservò il cadavere di una vecchia, si ricordò della sua gentilezza, quando era nato suo padre non poteva badare a lui perciò è sempre stata la vecchia ad accudirlo, dentro di lui qualcosa si ruppe, vedere alcuni dei suoi amici morti, persone che ormai erano la sua famiglia, come il falegname ernesto, che gli aveva insegnato come costruire una casa, levigare alla perfezione il legno o il fabbro borth, che gli aveva insegnato l'arte della costruzione di spade, o come i suoi due migliori amici... tutto ciò a cui teneva era andato distrutto, gli rimaneva solamente il padre pensò alucard con le lacrime agli occhi. "Dobbiamo scappare" Disse silenziosamente il padre, prese la mano del figlio e iniziò a correre verso la foresta vicina, ma il capo di questo branco notò un aura abbastanza forte e si precipitò da Donnowl, saltando sui tetti delle case distruggendole, la bava che gli usciva dalla bocca era tutta rossa per via del sangue della sua precedente vittima, osservò tutti i ghoul sbranare i corpi degli umani e sorrise, era contento. Dopo qualche secondo Donnowl, il padre di alucard, percepì un'aura abbastanza forte da ucciderlo provenire da dietro di lui, prese la spada nel fodero sulla sua schiena e si girò di scatto, una creatura tutta nera con la bocca ricoperta di sangue si stava avvicinando velocemente verso di lui. Devo scappare o affrontarlo? Pensò velocemente donnowl e iniziò a sudare freddo. Alucard notò che suo padre si era fermato si girò e vide anche lui quell'orrenda creatura. "Dobbiamo scappare!" Urlò il demone al padre. "Tu scappa io lo trattengo" Disse in modo apparentemente calmo, ma Alucard capì benissimo che calmo non lo era affatto, le sue mani stavano tremando, la sua posizione di difesa era davvero sbilanciata... Non mi rimane che combattere insieme a mio padre, pensò alucard parando il pugno proveniente dal mostro con la spada. In questo momento qualcosa stava bruciando nel petto di Alucard, la sensazione che stava provando era davvero strana, il suo sangue stava ribollendo, la sua forza cresceva sempre di più... Gli occhi blu di alucard stavano guardando con disprezzo gli occhi del mostro davanti a lui, stupito del fatto che era riuscito a parare un suo colpo.
   
 
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