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Autore: Alex Ally    22/09/2017    1 recensioni
Com'è nato Ninjago? Chi sono i primi maestri elementari? E sopratutto chi è veramente il primo maestro di Spinjitzu?
In questa mia nuova fanfiction(piena di personaggi completamente inventati)cercherò di dare una risposta a queste mie domande.
Piccola anticipazione: la storia di due amici che affronterano insiemme un viaggio che gli condurrà verso una nuova vita.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Erano arrivati. Montgomery non poteva ancora crederci... stava per vincere! Proprio lui quello che tutti davano per spacchiato, quello che nessuno credeva riuscirè a resistere nemmeno un mese figuriamoci un'anno. Per un momento, breve ma intenso, il suo cuore si riempi di gioia però non duro molto perché Anna e Leonard tornarono prepotentemente nella sua mente e subito la gioia divenne angoscia. Gwin notò il cambiamento d'umore dell'amico e gli mise una mano sulla spalla per consolarlo. “Manca anche a me, ma... sono certa che sia felice del fato che c'è l'abbiamo fatta.” disse serena come non le capitava da mesi. Monty annui consapevole che era meglio non menzionare Leonard eppure gli mancava cosi tanto. L'amicizia di una vita era davvero finita come neve al sole? O forse era finita gadualmente senza che nessuno dei due se n'è accorgese? Montgomery non poteva negarlo quella sfida gli aveva aperto gli occhi su Leonard e su se stesso, ma ancora sperava in una riconcigliazione e ci avrebbe sperato fino all'ultimo. “Maledizione!” si senti gridare; i tre incuriossiti si incaminarono nella direzione di quella voce e vi trovarono un ragazzo dai capelli color miele e gli occhi neri impigliatto in alcuni rovi accanto a lui una ragazza con lunghi capelli biondo platino legati in una treccia e due occhi azzurro ghiaccio cercava di liberarlo. “Serve una mano?” chiese Monty anche se Hiroshi e Gwin non erano convinti di potersi fidare di loro. La ragazza gli guardo e i tre compagni sentirono un brivido lungo la schiena come se gli avesse attraversati un vento freddo. “Si. Ci farebbe comodo. Vero Bruno?” disse la ragazza con espressione impassibile. “Smetti di fare la spiritosa e dammi una mano!” grido il ragazzo visibilmente alterato. Montgomery fece per avvicinarsi a loro ma Gwin lo fermo. “Tranquilla.” disse Monty. Una volta che fu vicino al ragazzo cerco di liberarlo, ma i rovi continuavalo a pungerlo. “È questo il problemma.” disse la ragazza senza mutare espressione. Monty fece un respiro profondo e continuo la sua opera ignorando il dolore sotto lo sguardo preoccupato degli amici e quello sempre impassibile della sconosciutta. Alla fine Bruno era tornato libero. “Grazie.” disse a Monty “Non c'è di che.” rispose quest'ultimo fregandosi le mani piene di tagli e di graffi. “Comunque io sono Bruno e lei è... non lo so una tizia che passava di qui per caso.” “Il nome della tizia è Erika e te l'avevo anche detto.” disse la ragazza dagli occhi di ghiaccio. “Io sono Montgomery, ma i miei amici mi chiamano Monty. Loro invece sono Hiroshi e Gwin.” le due ragazze si guardorono negli occhi e forse Monty fu l'unico a percepire la tensione tra le due come se ci fosse qualcosa in perene contrasto in loro. “Visto che Monty vi ha aiutato ricambierete il favore?” disse Gwin soridendo. Il biondo tirò un sospiro di sollievo nel vedere che non c'era più quella strana tensione nell'aria. “Certo, vero Elica?” disse Bruno. “Erika! Certo... possiamo proseguire insiemme se volete e non vi preoccupate non vi farò un bel niente. Sinceramente non mi piacce la violenza. Non posso però assicurarvi cosa farà lui.” “Il qui presente Monky mi ha salvato sono in debito quindi non farò niente n'è a lui né hai suoi amici.” “Ehm... sarebbe Monty o Montgomery in realtà.” disse il biondo. “Ops! Sono una frana con i nomi.” scherzo Bruno. “Non si era capito.” lo canzono Erika. Osservando quie due Hiroshi era sicuro che d'ora in poi il viaggio si sarebbe fato di cerco molto più movimentato e forse in un certo senso anche più piacevole. James aveva paura, seguiva Leonard in silenzio ma aveva paura. Non avrebbe mai dovuto cercare di eliminare Monty. Quando si erano reincotrati il primo pensiero del ragazzo fu per i suoi amici e non per colui che l'aveva quasi fatto fuori... non gli era interessato. Quel moccioso aveva più fegato di quanto si aspettase mentre Leonard era molto più crudele di quanto si aspetasse. Aveva fatto fuori una ragzza solo per soddisfazione, aveva infranto le regole e adesso James aveva paura di essere il prossimo. Angolo dell'autrice: ciao a tutti! Cominciamo col dire che mi scusso per il titolo che fa schiffo, ma non sono riuscita a trovare di meglio. Poi ecco che sono arrivati due nuovi personaggi... non è che il gruppeto vi ricorda qualcuno? *l'autrice fa uno sguardo malizioso* Veniamo alle cose serie James si dimostra(giustamente)impaurito da Leonard e di certo non ci vuole un genio per capire a qualle personaggio mi sono ispirati per Erika, vi do un'indizio è il personaggio di un film. Alla prossima gente!
  
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