Ciò che rimane!

A volte capisci l'importanza delle cose che avevi dopo averle perse.
Ti illudi di vivere in una favola ma la realtà è più crudele di quello che potevi pensare.
Ti illudi che tutto si possa risolvere con poco, che nulla può tagliare quel filo sottile che è la tua vita.
Forse aveva ragione mia madre; devo crescere ma non nel senso di età, ma di carattere.
Ho sempre creduto nelle favole, troppo buona e troppo ingenua nel non riuscire a vedere quanto la vita sia crudele.
Ma a soli 23 anni ti rendi conto di quanto tua madre avesse ragione.
Quello che doveva essere il giorno più bello della nostra vita si è trasformato nel momento più brutto che una donna possa vivere.
Tu che sei sempre stato accanto a me, abbiamo affrontato miliardi di difficoltà insieme, siamo caduti e ci siamo rialzati sempre insieme.
E ora che il nostro amore si stava completando tu hai deciso di buttare via tutto, di buttare via noi!
E mentre ti vedo scappare da quella che era diventata la nostra casa, mi rendo conto di quanto la vita faccia male.
- Sono incinta. -
Ed il freddo è calato su di noi.
Sei scappato nel cuore della notte lasciandomi lì in quella casa che non sentivo più nostra.
Raccolsi tutto ciò che era rimasto di quella vita che tu avevi mandato in frantumi
- Scegli o me o lui. -
Queste sono state le tue parole ed io da ingenua che sono ho pensato che fosse la paura a dettarti tutto ciò.
- Parliamone. -
- Scegli o me o lui. -
L'hai ripetuto come una cantilena.
Ma come puoi far scegliere una madre?
Come puoi privarla di una cosa che solo lei riesce a donare?
- Me ne vado. -
E l'hai fatto per davvero.
Mi hai abbandonata da sola ma consapevole che sola non lo ero.

Angolino dell'autrice:
Salve a tutti sono tornata con questa piccola fic, sperando che vi piaccia e forse tramutarla in una long.
Fatemi sapere voi aspetto ogni consiglio e/o correzione.
Baci!