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Autore: Violetta_Keehl_2002    23/09/2017    3 recensioni
Lloyd e Jeannette, per gli amici Jean, sono gli unici a sapere dove si trova Bonnie, una loro amica, testimone di un omicidio, che ha deciso di nascondersi per paura di venire uccisa.
Proprio per questo motivo i gemelli, nonché migliori amici di Bonnie, vengono rapiti dall'assassino visto dalla ragazza, il quale decide di interrogarli con la tortura.
Riusciranno Jean e Lloyd a sopravvivere ai terribili abusi ricevuti durante la loro prigionia?
Genere: Drammatico, Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Ormai eravamo come uccelli in gabbia. Non avevamo più la libertà e non potevamo muoverci più di tanto. 
Mi trovavo da una parte della stanza, mentre Jean era dall'altra parte. Al massimo vederci l'un l'altra, ma non più di questo.
La stanza era talmente fredda che mi presi addirittura un raffreddore. 
Max non ci aveva mai portato da mangiare, solo da bere, ovvero una bottiglia da mezzo litro d'acqua che  lui cambiava ogni giorno. 
Mi ricordo che, una volta, mentre cenava, io e Jean sentimmo l'odore proveniente dalla cucina:Erano tortellini panna e prosciutto, il mio piatto preferito in assoluto. Siccome io e mia sorella non mangiavamo da giorni, sono impazzito e mi sono messo a urlare e piangere per la rabbia e lo stomaco vuoto e brontolante. Appena arrivato, Max mi disse:"Potrei dartene qualcuno. Ma prima dimmi dov'è Bonnie, e allora tu e tua sorella potrete mangiare dopo 4 giorni. Cosa ne pensi, Lloyd?"
Avevamo fame, ma Bonnie, essendo la nostra migliore amica, non potevamo tradirla, così gli risposi con un semplice "Vai al diavolo, Max!"
Come risposta ricevetti un calcio allo stomaco e venni addirittura costretto a mangiare una fetta di formaggio piena di muffa e vermi. 
"Se proprio devi urlare per la fame, allora mangia questo!" Mi disse Max in quel momento. 
Ricordo anche che vomitai, sporcandomi i vestiti. Me lo ricordo ancora.
Ma torniamo alle nostre condizioni:Max continuava a farci domande su Bonnie, dove fosse lei e tutto il resto. Se non rispendevamo, ci ribellavamo o altro, lui ci picchiava molto violentemente. 
Una volta mi aveva rotto tre dita e Jean, invece, è stata picchiata a sangue, tanto da essere piena di lividi, tagli e sangue. C'erano addirittura alcuni morsi.
Quando Max capí che la tortura fisica non funzionava, decise di usare quella psicologica, che vi assicuro che è molto peggio, sopratutto per delle cose a noi accadute, che vi racconterò proprio ora:Siccome Max era stufo del fatto che io e Jean non parlassimo, decise di punirci in due modi davvero disumani:Jean venne slegata e poi stuprata davanti ai miei occhi, mentre Max la riempiva di insulti e minacce. Una volta finito, lei venne portata in una stanza sotto la cantina, di cui non avevo nemmeno visto la porta prima di allora, vuota, buia e senza mobili, senza mangiare, bere o andare in bagno.
Io invece venni preso e legato a una sedia e privato di tutti i sensi:Dopo che Max mi tolse gli occhiali, venni bendato, per cui non potevo vedere niente, se non il buio. Ero anche imbavagliato, per cui non potevo parlare, se non nella mia mente. Ero legato, per cui non potevo muovermi. Indossavo delle cuffie che mi impedivano di sentire qualunque cosa. 
Ricevevo il cibo e l'acqua attraverso una flebo attaccata a una vena del mio braccio sinistro.
Io e Jean, col passare del tempo, impazzivamo sempre di più:A quanto mi ha raccontato mia sorella, lei non faceva altro che piangere e urlare, implorando di essere uccisa perché non ne poteva più di soffrire la fame e la sete.
Io, invece, parlavo continuamente nella mia testa, e mi dicevo sempre cose strane, come ad esempio:
"Se morirò, a qualcuno importerebbe o no?"
"Perché ci lascia vivi invece di ucciderci?"
Mi sentivo una specie di fantasma ma, nonostante ciò, io e Jean non abbiamo mai parlato. 
Povera Jean, prima lo stupro e poi l'enorme digiuno che l'ha portata alla pazzia. 
Cosa potevamo fare, se non aspettare la nostra morte?
Spazio autrice:Ehilà, come va ragazzi? Vi piace la storia? Spero di si! Comunque sia, ho una cosetta da dirvi:Ho deciso che i prossimi capitoli verranno raccontati da Jeannette perché voglio far sapere meglio i suoi sentimenti, visto che, psicologicamente, è ridotta peggio di Lloyd. Oltre a ciò, vi saluto e vi auguro una buona giornata :) A presto!
   
 
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