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Autore: stardust94    23/09/2017    1 recensioni
(Pokémon S\M USUM pseudo ritorno delle vecchie generazioni)
Nel mondo esistono molti misteri.
Alcuni legati ad antiche leggende, altri a manufatti magici e altre ancora a Pokémon speciali.
Tutto sta per cambiare per alcuni ragazzi, che provengono da diverse regioni
***
Due giovani esperti di tipo drago e spettro, nati nella città della melodia color lavanda
Una principessa che proviene dalla regione dei draghi di verità, ideali e confine
Un allenatrice rovente come la cima del monte Camino e le fiamme del suo Charizard
Un allenatore freddo e deciso, come il valore della bestia marina
Una allenatrice amante dei fiori e guardiana del tempo
E infine...
Un team spietato, che vuole mettere a soqquadro le regioni.
Raziel, Kain, Astrid, Alexandra, Susan, Hayden e Zero.
Sette allenatori, destinati a salvare tutte le regioni del mondo Pokémon.
Seguiteli in questa nuova, entusiasmante e pericolosa avventura
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Blu, N, Nuovo personaggio, Rosso
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza | Contesto: Videogioco
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Allenamenti, sogni e incubi: Raziel vs Astrid

Raziel pov

Ero di nuovo lì.
Davanti a quella specie di uovo azzurro, ma stavolta un'ombra mi sovrastava e intorno a me vi erano delle sfere viola luminose.

Mi guardai intorno, scorgendo davvero poco in quella sorta di stanza.
Ma continuavo a sentire una forte pressione all'altezza del cuore.
Guardai dritto verso di me e la vidi: era la creatura più bella che avessi mai visto.
Una sorta di pipistrello i cui colori spaziavano in tutte le tonalità del blu, del viola e del giallo mi guardava spalancando le sue maestose ali, simili ad un cielo stellato.

Ero senza parole, mentre sentivo quella pressione diminuire e il mio corpo farsi molto meno pesante, come del resto sentivo diminuire quella sgradevole sensazione di nostalgia e paura che provavo in precedenza.

- Chi sei? Dove sono? E che significa questo sogno? - domandai, incredulo e impaziente, e forse, lo ammetto, anche un po' spaventato.

- Io sono Lunala. Uno dei due pokèmon che, insieme ai Nume locale, protegge Alola. E, purtroppo, ciò che sta accadendo adesso mi fa intuire che un gravissimo pericolo si sta profilando all'orizzonte - affermò, mentre i suoi occhi rossi si velavano di tristezza.

Dal canto mio, nonostante quelle parole tanto gravi, non potei fare a meno di rimanere incantato da quel tono profondo, vellutato e vagamente femminile. Mi faceva sentire protetto.
Ma mi ripresi subito. 
- Di che pericoli parli? Che cosa sta accadendo? -

Lunala mosse appena le grandi ali blu, viola e oro.
Sotto di noi si aprì come uno squarcio, e io potei vedere un panorama terribile.

Le quattro isole di Alola erano state ridotte a grumi di terra brulla e arida. 
Boschi e campi erano diventati distese di rocce e polvere, mentre le case erano ridotte a scheletri fumanti. Un mare agitato batteva orribilmente le coste.
Vidi anche alcuni pokemon combattere con furia contro uomini armati di lance.
Un'ombra nera gigantesca incombeva dal cielo nuvoloso.

Quella visione era veramente agghiacciante.
- È questo che succederà ad Alola? -
- Seguendo l'attuale corso degli eventi, si. E io non posso fare niente per fermarlo -
Mi sentii sprofondare lo stomaco dal terrore. Mi vennero in mente Astrid, Kain e tutti i miei pokemon.
Li avrei persi tutti se quella visione si fosse avverata.

- Ci deve pur essere qualcosa che possiamo fare! -.
Mi parve di vedere l'ombra di un sorriso sul volto affusolato del pokemon Lunare.

- Beh, io non posso fare nulla per ora. Ma voi potete -
- Di chi parli? Chi sono "voi"? - chiesi, ma vidi che tutto attorno a me cominciava a sbiadire.
- Trova coloro che saranno tuoi amici e salverete Alola. Ma fai presto, un pericolo terribile incombe su tutti voi - ripetè Lunala, anche se la sua voce suonava come un'eco lontana. 

- Aspetta... Lunala! Aspetta! -
Urlai, svegliandomi di soprassalto e in un bagno di sudore.
Ansimavo ed ero ancora più confuso. Che fosse davvero l'araldo della luna?
E cosa significavano quelle visioni che parevano avvertimenti sul futuro?

Ancora non lo sapevo, eppure avevo quel peso sul cuore.
Mi sentivo stanchissimo.
Alzandomi, però, notai subito che era pieno pomeriggio, probabilmente le quattro o anche più tardi. 
Andai in bagno e mi sciacquai il viso, cercando di calmarmi e di non pensare più a quell'incubo.

Quando scesi al pian terreno, ad accogliermi fu la madre della mia amica Astrid.
La suddetta ragazza che, con un sorriso gentile e genuino, si avvicinò a me, sembrava sveglia e pimpante più del solito.

- Ciao. Che ti prende? Sembri piuttosto scosso - affermo, lievemente preoccupata.
- Niente. Solo... un incubo - risposi evasivo.
Lei non sembrava del tutto convinta, ma poi Popplio, Rockruff e Sylveon si misero a colpirla gentilmente sugli stinchi.
- Oh, è vero. Vorresti fare una lotta con me? - domandò nuovamente, con le mani dietro la schiena.
- Una lotta? -
Restai parecchio sorpreso dalla sua domanda.
Ripensai immediatamente alla gara che aveva sostenuto. A come, da una situazione disastrosa, Astrid fosse riuscita a tirare fuori qualcosa di buono.

- Si. Io con Sylveon, Rockruff, Popplio e Lucario, e tu con Mimikyu, Rowlet, Gengar e Nincada, o Litwick. Così ci alleneremmo entrambi - aggiunse speranzosa.
Io ci pensai.
L'idea mi piaceva un sacco. Era un ottimo modo per distrarmi e allenarmi al tempo stesso. Inoltre, avrei potuto affrontare un tipo Acqua, un tipo Roccia, un tipo Acciaio e un tipo Foletto, quattro tipi diversi con i quali confrontarmi.
- Perfetto. Io sono pronto -
- Fantastico! - disse lei con allegria.

Andammo fuori dalla casa e ci disponemmo uno di fronte all'altra.
- Non ci andrò leggero, ti avverto - affermai, facendo uscire Mimimyu e Rowlet
- I-io non saró da meno - 
Ribattè lei, arrossendo lievemente, cosa che mi fece sorridere, mentre la sua Sylveon e il mio Mimikyu si mettevano in posizione.

- Bene. Allora cominciamo. Mimikyu, attacca subito con Palla ombra! -
Il mio pokemon lanciò subito una sfera di tenebre, ma la sua avverasia la evitò con grazia, partendo poi alla carica.
- Sylveon, usa Forza lunare! - ordinò Astrid.
La pokemon Legame si concentrò e lanciò una sfera di luce argentata verso il mio pokemon.
Lui venne centrato in pieno, ma l'unica cosa che successe fu che il suo cappuccio si afflosciò.
- Mi dispiace, ma grazie a Fantasmanto l'abilità del mio pokemon il tuo attacco è inutile. Vai Mimikyu, usa Carineria! - ordinai.
Lui si lanciò letteralmente addosso alla pokemon della mia amica, iniziando a colpirla rapidissimo con la sua coda e sollevando nuvole di vapore.
- Non credere che basti così poco! Sylveon, attacca con Psichico! - disse Astrid.
Gli occhi della sua pokemon si illuminarono di rosa e il mio amico fu dolorosamente scaraventato indietro da una scarica di energia mentale, per poi lanciarlo in aria con un altro Forza lunare.
Io sorrisi.
- Non male, ma non abbiamo ancora finito! Mimikyu, usa il vantaggio di essere in aria e attacca con Tossina! -
Il mio pokemon si rigirò in aria e scaraventò una grossa nube di miasma viola e velenoso verso Sylveon.
Lei, colta di sorpresa, non riuscì a spostarsi e venne travolta.
Subito, si sentì girare la testa e una terribile sensazione di nausea, debolezza e malessere la invase.
Il tipo Veleno era terribilmente efficace contro i tipo Folletto.
- Oh no! Sylveon, usa Luce lunare per riprenderti, presto! - disse Astrid, improvvisamente preoccupata.
- Nemmeno per sogno. Mimikyu, concludiamo con Ombrartigli! - affermai.
Mimikyu generò subito degli artigli d'ombra e si avventò su Sylveon, scagliandola via a suon di zampate.
La pokemon Legame provò nuovamente a rialzarsi, ma poi, con un verso di scuse, si accasciò a terra, senza più energia.

Astrid ringraziò la sua pokemon e la richiamò nella sfera. 
- Va benissimo lo stesso Sylveon. Adesso mi rifarò. Vai Rockruff! - affermò, facendo uscire il suo cagnolino di tipo Roccia.
Io ghignai leggermente.
- Sei stato fantastico Mimikyu. Ora lascia fare a Rowlet. - dissi, ricevendo un verso spettralmente contento dal pokemon Fantasmanto e facendo uscire il mio piccolo gufo. 
Lui si posò sul campo e subito la lotta iniziò.

- Questa volta partiamo noi. Vai Rockruff, colpisci con Attacco rapido! -
Il suo amico scattò rapidissimo verso il mio starter di Alola e lo centrò in pieno, buttandolo a terra. Io strinsi i denti.
Normalmente attacchi di tipo Lotta e Normale non erano utili contro i miei pokemon, ma Rowlet non era uno spettro.
Però non mi sarei lasciato battere solo per questo.

- Riprenditi Rowlet! Vai con Fogliame! -
Lui obbedì e un vortice di foglie taglienti si riversò sul povero Rockruff, che subì un considerevole danno, visto il suo tipo Roccia.
- No! Rockruff, resisti! Avvicinati a lui con Azione e poi utilizza Morso! -
Il cagnolino ubbidì appena in tempo. Con un colpo di reni si avvicinò al mio pokemon e chiuse le mascelle sulla sua ala sinistra.
Lui stridette di dolore e perse cuota rapidamente.

- Rowlet, prova a volare verso l'alto e usa Fogliame di nuovo! -
- Eh no! Non stavolta! Usa Sassata prima che ci riesca, Rockruff! -
Una pioggia di sassi si riversò sul mio amico a bruciapelo.
Lui perse l'assetto di volo per quel colpo ravvicinato e precipitò a terra con uno schianto molto doloroso, che lo lasciò a terra esausto.

- SIII! Abbiamo vinto Rockruff! - esclamò Astrid con allegria, abbracciando il suo pokemon, che la leccò affettuosamente.
Io ringraziai Rowlet e lo feci rientrare nella sfera.
Dovevo ammetterlo, mi aveva colto di sorpresa stavolta, ma non avevamo finito.

- Ottima strategia. Ma non credere che la musica sarà sempre questa. Vai Nincada. - dissi, facendo uscire il mio pokemon Novizio.

Era un pokemon di tipo Coleottero e Terra dalla forma di una grossa cicala quasi del tutto grigia. 
Aveva delle robuste zampe da scavatore, piccole ali verdi e delle lunghe vibrisse sul muso triangolare.

- Perfetto. Io non perderò, se Popplio mi darà una mano. - rispose lei con sicurezza, chiamando la sua giocosa otaria in campo.

Ero pronto a riceverli.
- Nincada va subito con Fangosberla! - ordinai.

Subito una pioggia di proiettili di fango si abbatte su Popplio, ma lui utilizzò una delle sue bolle per schivarle acrobaticamente, lanciando poi un potente attacco Pistolacqua che mandò il mio pokemom a gambe all'aria.

Io strinsi i denti e mi concentrai. Sapevo che il pokemon della mia amica aveva un gran vantaggio, ma avevo scelto Nincada per un buon motivo.

- Popplio, Bollaraggio! - ordinò Astrid.
Una raffica di bolle d'acqua si diresse verso il mio pokemon a tutta velocità.
- Nincada, usa Fossa! -
Con le sue zampe, il mio pokemon scavò velocissimo una buca e ci si buttò dentro, schivando il colpo e iniziando a correre sottoterra rapidissimo.
Questo colse di sorpresa Popplio, che iniziò a guardarsi intorno spaesato.
- Aspetta, Concentrati sul terreno e aspetta che esca, poi vai con Idopulsar! -
Io ghignai. Era il mio momento.
- Nincada, giragli attorno! -

Il mio pokemon Novizio eseguì, cogliendo di sorpresa i nostri avversari, ma subito si capì il mio intento.
Il terreno, indebolito dagli scavi, non resse il piccolo pokemon otaria e lui si ritrovò bloccato in un piccolo cratere, mentre Nincada riemergeva.

- Non preoccuparti Popplio. Usa i tuoi palloni per uscire da lì! -
Ma anche stavolta ero pronto. 

- È il momento Nincada. Usa Introforza! - 
Una sfera di energia verde colpì all'istante il nasino del pokemon otaria proprio quando lui provò a creare un pallone d'acqua. 
Questo esplose come una bomba e lo scaraventò all'indietro, lasciandolo intontito.

- Oh no! Popplio, cerca di resistere! -
Il suo amico cercò di resistere con tutte le sue forze, ma non pote gioirne, perchè Nincada era arrivato esattamente di fronte a lui, pronto a colpire.

- Terminiamo l'incontro. Usa Ronzio! - ordinai io.

Il mio pokemon mosse ali e vibrisse e creò una terribile scarica di onde sonore che travolsero in pieno il piccolo pokemon blu e lo lasciarono a terra, privo di sensi, segnando la mia seconda vittoria.

Dopo aver richiamato Nincada nella sua sfera, guardai le due pokeball che non avevo ancora usato. 
Ad Astrid era rimasto solo Lucario, e non ero sicuro che Litwick fosse in grado di reggere il confronto con lui, nonostante il doppio vantaggio di tipo.

Dunque, avevo solo una scelta.
- E va bene Gengar. Questa volta dovremo dare il massimo! - affermai, facendo uscire il mio pokemon migliore.
- Si. Potrei dire lo stesso. Lucario, non dobbiamo risparmiarci, diamoci dentro! -
Affermò la mia amica, facendo uscire anche lei il suo cavallo di battaglia.
- Gengar, usa Fortivombra! -
- Lucario, Individua! -
Il mio pokemon, col suo solito ghigno, si trasformò in un'ombra che si diresse rapidamente verso il pikemon Aura, ma i suoi occhi brillarono e lui si spostò immediatamente, schivando il colpo.
- Non preoccuparti Gengar, attacca con Palla ombra. -
Stavolta il colpo centrò il bersaglio, ma Lucario non parve risentirne affatto.
- Lucario, usa Forzasfera! - ordinò Astrid, ma la sfera di aura azzurra attraversò Gengar, dato il suo tipo Spettro, senza fargli niente.
Solo che non era a questo che la mia amica puntava.

Infatti, il mio pokemon si era distratto e il suo avversario ne approfittò per centrarlo in pieno con un violento colpo Metaltestata che lo mandò lungo disteso a terra.

- Gengar, non farti cogliere impreparato e utilizza di nuovo Furtivombra! - ordinai.
Lui utilizzò subito l'attacco e l'attacco di Lucario fu evitato in maniera totale.

Lucario si sbilanciò per un attimo in avanti, ma si riprese, nonostante il dolore per il colpo.
- Non abbatterti e usa Ombrartigli. - disse Astrid

Io ci rimasi di sasso. Una mossa simile era incredibile per un pokemon Lotta. Se non avessi bloccato quel colpo il mio amico avrebbe subito troppi danni.

- Gengar, usa Protezione per respingere quell'attacco! - dissi, leggermente in allarme.
Il mio pokemon aprì le braccia e una barriera luminosa respinse indietro Lucario, ma lui si alzò subito.
Dovetti ammettere che quel pokemon era incredibile. 
Risentiva di diversi danni e aveva incassato vari colpi, ed era ancora pronto alla lotta.
Ma Gengar non era da meno.

- Lucario! Palla ombra! -
- Gengar, utilizza Riposo! -
Il mio amico incassò il colpo, e si fece un po' male, ma resistette abbastanza da mettere in pratica la mia strategia. 
Chiuse gli occhi e in un attimo si addormentò profondamente, ricaricando le sue energie.

Vidi che Astrid esitava. Doveva avere capito che c'era qualcosa sotto, ma non poteva farsi scappare quell'occasione di attaccare un'avversario scoperto.

- Lucario, usa Ombrartigli prima che si svegli! -
Ma una sorpresa la aspettava.
Mentre Lucario cercava di mettere a segno il letale fendente d'ombra, Gengar si alzò come un sonnambulo e lo rispedì indietro russando peggio di un trattore, ma Lucario si alzò ancora.

Astrid sembrava molto impressionata, ma anche io lo ero. 
Erano pochissimi i pokemon in grado di reggere il confronto con Gengar in maniera tanto egregia.

- Sei veramente bravissima, Astrid. Ma non pensare che io abbia finito. -
- Lo stesso vale per me. Non credere che bastino le tue paroline dolci e le tue strategie per sconfiggere me e Lucario. E te lo dimostreremo - affermò, ricevendo un cenno di assenso dal suo pokemon.
- Ottimo. - affermai, osservando che il mio amico si era già svegliato.

Lui si era ripreso, ma, anche se Lucario stava subendo vari danni da Fuocofatuo, non sembrava ancora sul punto di crollare.
- Bene Gengar. È il momento di usare Furtivombra! -
- Lucario, usa cuordileone e poi Rivincita! -

Una botta di tenebre investì il pokemon Aura, ma lui a sua volta mandò a segno una mossa di tipo buio estremamente potente, bombardando Gengar con una terribile raffica di pugni che lo mandò a terra.

Ormai, compresi che nessuno dei due poteva resistere ancora per molto.
E probabilmente Astrid stava pensando lo stesso.

- Ok Gengar. È il momento di concludere. Utilizza Palla Ombra! -
Il mio partner si circondò di un'aura di energia potentissima e lanciò una sfera potente come un razzo verso Lucario. 

- Anche noi dobbiamo finirla. Utilizza Cannonflash alla massima potenza, Lucario! - 
Ordinò Astrid, mentre il suo amico lanciava un potentissimo raggio di colore bianco e argento.
I due attacchi impattarono e un'esplosione gigantesca sollevò un polverone tremendo.

E quando questo si diradò, Gengar e Lucario giacevano entrambi a terra senza energie.

Quando ci rendemmo entrambi contro che il nostro scontro era finito, mi sentii strano, come se di colpo una parte dell'energia che mi aveva sostenuto fino ad ora fosse scomparsa.

Anche in quel momento percepivo di essere eccitato e carico a causa dello scontro che avevamo sostenuto, ma quella di prima era una sensazione completamente diversa. 

Un benessere strano, bellissimo e assuefacente, che mi aveva rapidamente inghiottito e colmato di energia, forza e in qualche modo piacere.
Solo la visione di Lunala mi aveva dato queste sensazioni. 

Riscuotendomi poi dal nostro torpore, io e la mia amica richiamammo i nostri pokemon nelle sfere.
- È stata una battaglia fantastica Raziel! Non mi sono mai divertita così tanto! E, anche se ho perso, è stata davvero una lotta splendida, ma non credere che finirà sempre così. Voglio la rivincita. - affermò lei con un radioso sorriso.
Io fui costretto a girarmi un pochino per nascondere l'alone roseo che mi era apparso sulle guance.
Quel sorriso era.... assolutamente splendido. 

Mi diedi immediatamente dello stupido per quel pensiero... ma non riuscivo comunque a smettere di ritenerlo tale.
- Raziel? Raziel? Raziel, ci sei? - 
La voce di Astrid lo risvegliò.

- Eh? Cosa?- chiesi, cadendo dalle nuvole.
- Stai bene? Ti eri incantato. -
Io tentai di darmi un contegno.
- Certo. Non ti preoccupare. Adesso portiamo i nostri pokemon al centro e poi torniamo a casa. -

Lei annuì e ci dirigemmo al centro per far riposare Rowlet, Popplio, Sylveon, Gengar e Lucario e poi tornammo nell'abitazione della mia amica.
Solo che quando ci mettemmo davanti al televisore, un'improvvisa edizione del Tg ci mise in allarme.

- Interrompiamo il programma per un'edizione speciale del programma di cronaca. Un gruppo di enormi Steelix infuriati è sbucato dal nulla sul sentiero Mahalo e sta attaccando il tempio del conflitto a Mele Mele. - disse la cronista, mentre un'immagine occupava lo schermo.

Sei Steelix, giganteschi pokemon simili a serpenti composti da rocce ferrose e dalle enormi e letali mandibole, si stavano accanendo contro l'edificio sacro a Tapu Koko.

Solo che avevano qualcosa di strano. Erano circondati da un'aura nerastra che mi mise addosso una terribile sensazione di angoscia.
Io e Astrid non ci guardammo nemmeno, corremmo a recuperare i nostri pokemon e poi ci dirigemmo alla volta del sentiero Mahalo

  
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