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Autore: Vanex23    24/09/2017    1 recensioni
"Ti dico che Jaime Lannister è il mio nuovo prof di fisica!" Esclamai sbalordita.
"Ragazzi, perché nella mia camera c'è uno dei 5SOS?"
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 4


"Sapete, stanotte mentre mi annoiavo ho scritto una storia per mio nonno." Comunicai a miei amici, mentre stavamo in sala a guardare la tv.

"Perché non dormi come tutte le persone normali la notte tu?" Mi chiese Ilaria.

"Perché non riesco a dormire e comunque la storia è carina." Dissi io.

"Tuo nonno mi manda il buongiorno con i cinque stelle come immagine del 'buongiornissimo' su facebook." Mi comunicò Pepi.

"Sì, anche a me." Risposi io.

"Quindi è normale?" Chiese ancora lui.

"Sì, vuol dire che gli stai simpatico. La volete sentire la mia storia?" Chiesi io gloriosa.

"Spara." Disse Vanessa.

"Ho scritto una storia in cui mio nonno era il regnante di una casa di got e riusciva a sconfiggere gli estranei e Giovanni Neve alla fine mi doveva sposare per sdebitarsi col sovrano, fine." Comunicai contenta.

"Hai un futuro come scrittrice." Disse Pepi.

"E sicuramente ti pagheranno anche molto." Continuò Rinz.

"Niente morti, incesti strani o altro?" Chiese Vanessa.

"Moriva solo zia Dany, ma dovevo essere io la signora di Grande Inverno insieme a Giovanni Neve." Dissi io soddisfatta.

"Scommetto che lo hai conquistato con un bel 'Jon Snow, tu non sai niente'." Disse Vanessa.

"Come fai a saperlo?" Domandai stupita.

"Eh, ho dei poteri magici, per questo spavento quelli di scienze politiche quando passano vicino la mia finestra." Rispose ridendo.

"Ma a che punto sei con sviluppo?" Domandai curiosa.

"Preferisco non parlare." Rispose, sprofondando sul divano.

"E' troppo lunga, vero?" Chiesi ridendo.

"Tuo nonno mi ha appena mandato una sua foto con su scritto 'vota cinque stelle'."


____




Dopo anni finalmente mi ero decisa a tornare da Zara. Quel negozio mi mette ansia, costano troppo i vestiti e ogni volta ho paura che suoni quell'apparecchio per l'antitaccheggio, perché penso che possa essere individuata come troppo povera per mettere piede lì dentro. Entrai molto a rallentatore in realtà ma come sempre, non successe nulla, quindi iniziai a vagare come una povera anima in pena, stile dantesca, per il negozio. Penso sia la punizione terrena per tutti quelli che come me, sono indicisi e vogliono andare a fare shopping almeno una volta ogni mese. Non chiedo tanto poi. Inoltre ci impiego sempre un bel po' di tempo prima di scegliere esattamente cosa comprare e cosa non comprare, non ce la faccio proprio a non essere indecisa ad ogni modo.
Alla fine comunque compraii un paio di jeans che mi erano da subito piaciuti e poi due magliette, una bianca e una grigia, molto carine e che possibilmente avrei messo nel momento in cui magari, se il tempo a Firenze si fosse degnato comunque, ci fosse stato un po' di sole.
Il commesso devo dire che comunque era molto carino, capelli leggermente ricci e neanche troppo e comunque corti, quindi evitavano di esplodere come quelli di Caparezza. Ma il suo sguardo, mi ricordava qualcuno o per meglio dire, mi ricordava qualcuno di famoso.
Lo squadrai da cima a fondo e seppi subito chi fosse.

"Ramsay Bolton, anzi Ramsay Snow." Dissi tutta contenta.

"No, veramente io mi chiamo Daniele." Disse il ragazzo, mostrandomi l'etichetta con scritto il suo nome.

"No, tu sei Ramsay, hai torturato Theon per tanto tempo e dopo sei morto ucciso da Jon Snow." Replicai io.

"Non capisco.." Mi disse, guardandomi strano.

"Hai avuto una controfigura nelle scene?"



_____



"Perché la tv è su sky sport?" Chiese Ilaria non appena tornai a casa.

"Colpa mia, stavo guardando un servizio su Leonardo Bonucci che è del Milan, quindi." Fece spallucce Pepi. Vanessa uscì dalla cucina con un panino col salame, roteando gli occhi.

"Voi due non fate altro che mangiare e guardare tv, non è normale." Li riprese Rinz.

"Voglio anche io il panino." Disse Pepi soffrendo.

"Non faccio panini ai milanisti." Rispose Vanessa sedendosi sul divano.

"Ho incontrato Ramsay Bolton/Snow da Zara oggi." Dissi a tutti.

"Chi è?" Chiese Rinz.

"Un attore di got." Rispose Vanessa.

"Ed io che pensavo fosse un calciatore famoso." Continuò Rinz.

"No quello è Ramsey e gioca nell'Arsenal, Kassandra intende Ramsay con la A." Specificò Vanessa.

"Ah, continuo a non capire." Comunicò ugualmente Rinz.

"Ci hai parlato?" Chiese Ilaria.

"Sì, ma mi ha detto che il suo vero nome è Daniele e quando gli ho chiesto delle controfigure mi ha detto che non capiva niente di tutto ciò che gli stavo chiedendo." Dissi offesa.

"Perché hai chiesto ad un attore se ha delle controfigure?" Chiese Pepi.

"Non dovevo? Ero curiosa." Mi giustificai.

"Ma è come sminuire il suo lavoro effettivo." Mi spiegò Pepi.

"Forse per questo dopo mi ha detto che era meglio tornare a casa." Dissi triste. Scherzo, io non sono mai triste.

"Va bene, adesso silenzio che sta per giocare il Milan in Europa." Disse Pepi, mettendo la tv a tutto volume. In quel salotto scappammo tutti per quanto era stata messa ad alto volume la televione ed io andai in cameria ad ammirare almeno l'opera buona che avevo compiuto, scegliendo accuratamente cosa prendere. Sono sempre fiera di me in questi casi.

"Stai guardando Mr robot?" Mi chiese Vanessa, entrando in camera.

"No, sto ammirando i miei ultimi acquisti." Le dissi contenta.

"Mi fai rivedere per favore Francesco?" Mi chiese cuoriosa.

Le passai il mio cellulare e dopo pochi secondi di ricerca, constatai che l'account di Francesco non esisteva più.

"Com'è possibile?" Chiesi io triste. Stavolta lo ero davvero

"Però ieri c'era." Disse lei dubbiosa.

"Sì, vi ho fatto vedere anche le foto. Io non ho fatto nulla." Dissi dispiaciuta.

"Forse ha disattivato l'account per problemi o magari qualche hacker stile mr robot glielo ha rubato, disattivandolo." Mi spiegò.

"Sarebbe il momento buono per iniziarlo comunque, potrei prendere mille spunti per hackerare i profili di tutti i miei fidanzati." Dissi decisa.

"Te lo avevo detto io!" Annunciò entusiasta della mia scelta.

Improvvisamente un tonfo sordo ci fece scattare verso il solotto. Uscimmo correndo dalla nostra stanza, seguite da Ilaria e andammo a controllare cosa stava accadendo. Notammo subito Rinz buttato a terra davanti la tv a fissarci sconcertato mentre Pepi era sul divano e ci stava salatando di sopra.

"Il divanoooooooooo!" Urlò Ilaria estremamente sensibile a quella visione, visto che pomeriggio aveva pulito tutta la casa e aveva sistemando anche il copri divano.

"Ma che è successo?" Chiesi sconvolta.

"Il Milan ha segnato! Stiamo tornando merdeeeeeee! Leonardo BO NUC CI!!!!" Esultò Pepi.

"E tu che ci fai a terra?" Chiese Vanessa, indicando Rinz.

"Mi ha buttato quel cretino a terra, mentre io stavo mangiando tranquillamente un pop corn." Rispose scioccato.

Io scoppiai subito a ridere per quella scena.

"E' così tanto divertente?" Chiese Rinz stupefatto.

"No, mio nonno mi ha mandato un suo messaggio per augurarmi buona serata."













Angolo Autrice:
 
E pure il quarto capitolo è uscito, ne ho approfittato per ora che potevo perché dalla prossima settimana riparto per le lezioni quindi non so se avrò internet sufficiente per scrivere o meno tutte le altre storie.
Spero comunque che questa ff vi stia piacendo perché è molto easy e sto cercando di renderla il più simpatica possibile, ad ogni modo vi auguro una buona lettura.
Alla prossima, xoxo, Vanex23
  
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