Fumetti/Cartoni americani > Ninjago
Segui la storia  |       
Autore: Alex Ally    24/09/2017    1 recensioni
Com'è nato Ninjago? Chi sono i primi maestri elementari? E sopratutto chi è veramente il primo maestro di Spinjitzu?
In questa mia nuova fanfiction(piena di personaggi completamente inventati)cercherò di dare una risposta a queste mie domande.
Piccola anticipazione: la storia di due amici che affronterano insiemme un viaggio che gli condurrà verso una nuova vita.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Due occhi si specchiavano gli uni negli altri, un paio verdi e l'altro castani eppure cosi identici tra loro quanto diversi. Monty fece un profondo respiro e fece un passo avanti in direzione di Leonard ben consapevole che la facenda, in un modo o nell'altro, si sarebbe conclussa oggi. “Leonard...” inizio con il cuore che gli batteva a mille. “Sta zitto! Non osare parlarmi piccolo traditore ingrato!” sbraito il moro con rabbia. “Non ti ho mai tradito al massimo sei stato tu a tradire me!” grido in risposta Montgomery. I due continuarono a fissarsi in silenzio finchè Leonard non si avvento su Monty con un ringhio colpendolo allo stomaco. Il biondo cade a terra ansimante e Leonard continuo a colpirlo tanto forte che ad un certo punto Monty inizio a sputtere sangue che cade per terra mischiadosi alle lacrime salate che gli stavano uscendo dagli occhi. Monty si morse le labbra cercando di evitare l'uscita di altro sangue, ma fu tutto inutile. All'improvisso si senti invadere da una scarica e con un ringhio che era quasi impossibile identificare come umano si alzo di scatto e si avento a sua volta su Leonard. Lo riempi di sberle, ignorando che cosi facendo peggiorava le ferite sulle mani, e gli dava dei calci mentre dalla bocca usciva dei strilli paragonabili a quelli di un bambino in fasce. Dopo un po' Montgomery si accascio a terra esausto sia fisicamente che mentalmente. “Tutto qui?” lo canzono Leonard afferandolo per il bavarro della giacca per poi scaraventarlo con forza a terra. Monty si senti come se le ossa si stessero fratumanto e la pelle come se sti stesse stacando dal corpo; gli occhi erano chiusi per via del dolore e di certo a Monty ci vole tutta la sua forza di volonta per riuscire ad aprirli. Ma lo spetacolo che vide gli fece gellare il sangue Leonard si stava avvicinando a lui con un sorisso diabolico in volto e gli occhi inietati di sangue. “No! No! No!” gridava Gwin dall'alto della sporgenza di roccia con la mano in quella di Hiroshi. “Dobbiamo salire.” gli ripeteva lui, ma Gwin non riusciva a muovere un muscolo; sapeva che la cosa migliore era continuare ad avanzare e lasciare che Monty risolvesse da solo la situazione, ma non voleva dare ragione alla logica. Il suo amico era nei guai doveva aiutarlo eppure perché non l'ho faceva? Doveva prendere una decisione e doveva farlo subito! E poi il suo sguardo si poso su James rimasto in disparte tutto tremenate e con gli occhi sbaranti forse per la prima volto noto anche lei che era spaventato forse più di tutti loro. “Andiamo.” disse continuando ad arrampicarsi. Perché l'aveva capito se fosse intervenuta Monty non avrebbe mai vinto perché doveva farcela da solo era l'unico modo per vincere realmente. Lancio un'ultima occhiata all'amico e si volto soffocando le lacrime. Montgomery dopo l'ultima serie di calci e pugni da parte di Leonard respirava a fatica, ma per lo meno respirava ancora ed era questo l'importante. Forse era tutto inutile forse il suo amico era scomparso per sempre o forse non era mai realmente esistito, ma doveva provarci se questa era davvero la sua fine allora ci avrebbe messo tutto se stesso. “Ba... basta.” riusci a dire attirando l'attenzione di Leonard su di se. “Cosa vuoi? Chiedermi pietà? È tardi per questo piccolo verme.” sibillo acido il moro. “No... se vuoi uccidimi pure, ma rispondi: cosa direbbe la tua famiglia se ti vedesse adesso?” Leonard sbianco. Già la sua famiglia, il suo dolce nonno, la sua gentile madre e il suo patrigno tanto simapatico. Negli ultimi mesi non aveva riservato loro nemmeno un pensiero e adesso che lo faceva... di loro non gli importava più niente anzi meno di niente. “Non lo so e non mi interessa che si arrangino tutti.” Rspose spezante mentre Monty vedeva la sua ultima risorsa andare in frantumi. Gli affero il polso e lo sollovo da terra dandogli una fitta dolorosa al braccio. “Il tuo ultimo desiderio?” domando Leonard. “Torna in te...” sussuro Monty cosi piano che il moro non lo capi invece strinse la presa intorno al polso e lo lancio in un lago lì vicino. Montgomery però riusci a tornare in superficie, ma dal fondale si allungarono delle alghe che iniziarono ad avolgergli il busto e a trascinarlo sul fondale, Monty cerco di ribellarsi ma fu tutto inutile vene trascinato sul fondale nero come la pece del lago. Angolo di quella che spera di non essere linciata viva: salve. Rimasti a bocca aperta? Spero di si lo scopo del capitolo era quello. Ma non temete la storia non è ancora finita! Non so se il capitolo può essere decende le scene di battaglia sono sempre state il mio talone d'achile e perciò ditemi la vostra e alla prossima!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Ninjago / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally