Piangi lacrime d’argento,
nelle lenzuola sporche,
ti penti di ciò che hai fatto
un’altra volta
Ti ritrovi lì,
Sempre,
lo stesso rituale
al capezzale dell’umanità
preghi
e non comprendi
l’esegesi
Sudicio il volto,
lercia l’anima funesta
di sospiri infranti
di lumi accesi, inscrivere cuori
dentro piccoli sogni
Sei solo in quel mondo,
ma non aprirai quella stanza
mai più
mentre le lacrime
d’argento
allagano i tuoi mondi
Nota dell'autore: questa è l'ultima pubblicazione, se così si può dire, alla ''cieca''... infatti sotto consiglio di un carissimo recensore, Makil_, ho deciso di scandire la pubblicazione dei capitoli sia di questa raccolta che di Diademi di Quetzal rispettivamente a uno e a due giorni alla settimana - cambierò anche per l'ennesima volta lo spazio dell'autore, in cui segnerò anche i giorni delle varie pubblicazioni, questo lo farò in questi giorni, forse tra oggi e domani, giorni che purtroppo saranno i più, ancora abbastanza rilassanti, gli ultimi prima dell'autunno che ormai ci ha già travolti:
Tra versi sgozzati e soffocati: giovedì
Diademi di Quetzal: lunedì e venerdì