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Autore: Alex Ally    26/09/2017    1 recensioni
Com'è nato Ninjago? Chi sono i primi maestri elementari? E sopratutto chi è veramente il primo maestro di Spinjitzu?
In questa mia nuova fanfiction(piena di personaggi completamente inventati)cercherò di dare una risposta a queste mie domande.
Piccola anticipazione: la storia di due amici che affronterano insiemme un viaggio che gli condurrà verso una nuova vita.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Intorno a se solo il buio e il freddo. Voleva dormire, ma una voce dentro di lui gli diceva che non doveva farlo altrimenti per lui sarebbe stata la fine. Eppure come poteva salvarsi? Non n'è era in grado, non poteva e con questa consapevolessa chiuse gli occhi “Tanto non manchero a nessuno.” si disse Monty. Gwin fissava l'entrata della grotta, al suo interno c'erano già molte persone. Erika le conto in fretta ed esclamo “Sono in quindici!” “Allora... c'è l'abbiamo fata! Dobbiamo solo aspettare Monty e poi avremmo vinto!” disse Bruno tutto eccitato. “Fossi in voi non ci conterei troppo!” lo canzono una voce; un brivido corse lungo le schiene dei quattro quando si voltarono e si trovarono davanti Leonard e James. “Cosa è succeso a Monty!” grido Gwin strigendo i pugni. Leonard non rispose e si limito a fare una risata stridula e gelida che fece infuriare ancora di più la ragazza nonostante questo però fu Erika a prendere la parola. “Non c'è nisogno di combattere mancano sei persone alla'pello quindi abbiamo vinto tutti.” “Come puoi dire una cosa del genere!” esclama Gwin al limite della pazienza passi tutto, ma questo proprio no. “Sto cercando di essere obbietiva. Ora come ora è inutile iniziare uno scontro.” “Peccato che io voglia iniziarlo.” proclama Leonard con estrema calma; lui non voleva solo vincere... voleva anche sbarazzarsi di loro. James tremava e continuava a guardare il lago; durante la gara aveva sentito delle legende su di esso chi vi ci affondava non poteva più tornare... finiva nell'oblio. Era la fine ed era solo colpa sua forse se quel giorno avesse agito diversamente; cerco di calmarsi ma era impossibile. Non poteva più farci niente. “Tu... tu me l'ha pagherai!” grido Gwin talmente rossa in volto che era quasi impossibile riuscirè a vedere dove iniziasero i capelli. “Zitta ragazzina!” Le sibillo contro il moro “Perché? Non vuoi affrontarmi? Hai paura visto che so di certo che non ti fai scrupoli ad attacare le ragazze!” grido Gwin pronta a menare le mani, ma non era più arrabiata per Anna anzi lo era per Monty eliminato dal suo migliore amico, dalla persona alla qualle voleva più bene al mondo. Oggi non avrebbe vendicato sua sorella, ma il suo amico. Non riusciva a dormire. Teneva gli occhi chiusi, ma il sonno non riusciva ad raggiungerlo del tutto come se qualcosa cercassse di tenerlo a gala. “Per me è finita lasciatemi in pace.” penasva cercando di scacchiare quella voce che lo chiamava che cercava la sua compagnia al suo fianco nonostante lui non volesse più tornare. Perchè quello che voleva lui finiva sempre in secondo pieno? Perché era lui stesso a mettere sempre gli altri prima? Per una volta non poteva essere egoista? O forse poteva, ma non voleva? “Chi sono io?” si chiese aprendo gli occhi e indirizandoli verso l'alto, verso la voce che lo chiamava. Tratenere Hiroshi e Bruno dall'intervenire era la cosa più dificile che Erika avesse mai fatto in vita sua eppure non poteva permetegli di interferire esattamente come Monty prima di lei anche Gwin doveva vincere o perdere quella battaglia da sola. “Gwin...” sussuro Monty. Era la voce dell'amica che lo chiamava e non solo la sua, ma anche quella di Hiroshi, Bruno ed Erika. Lo stavano chiamando, lo voleva insieme a loro. Montgomery non poteva crederci qualcuno che lo voleva con se senza secondi fini solo perché gli voleva bene. Si alzo in piedi e fu come una doccia fredda; si mise a nuotare verso la superficie, verso i suoi amici. Gwin fini a terra con la bocca piena di saliva che sputto prima di alzarsi e di buttarsi nuovamente su Leonard. “Fermi!” grido una voce che sorpresse entrambi; i due si voltarono e tra chi sorrise felice e chi invece fece un gigno di disprezzo Montgomery avanzo verso di loro fradico dalla testa ai piedi, ma senza più nessuna ferita anche i graffi sulle mani erano scomparsi. “Basta Leonard.” disse calmo, ma il moro si limito a guardarlo con rabbi e scordandosi di Gwin si butto su Monty putandoli una lama alla gola che però non arrivò mai a destinazione perché qualcosa o meglio qualcuno la blocco. Angolo dell'autrice: ciao. Scusate per la scarsità d'azione, ma non mi andava di farlo più lungo(chiedo scussa per la pigrizia). Dunque Monty sta bene, ma un'altro personaggio non tanto infondo il titolo la diceva lunga. Chi sarà o meglio chi era? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Ciao ciao.
  
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