Jack si svegliò. Sentiva un dolore lancinante alla gamba, e non solo a quella. Si guardò intorno e scoprì che era in una camera d'ospedale, e aveva un gesso alla gamba. "Ma che?" Pensò ma le sue domande ebbero subito risposta da un' infermiera che gli disse "è un miracolo che non abbia perso la gamba, signor jack, quel proiettile l'ha quasi trapassata" "proiettile?" Disse stupito il ragazzo "proprio così, è stato colpito da un proiettile, ma ora è meglio che si riposi. Ah, un' ultima cosa, il direttore le ha inviato questo" disse, posando una pizza diavola (la preferita di jack) sul tavolo accanto al letto. Jack la prese e notò che c'era un biglietto nel piatto con su scritto: "signor jack, visto il grave infortunio, alla fine dell'incarico verrà pagato il doppio, e domani, l'ultimo giorno, non verrà a lavoro, cordiali saluti, il direttore".  "Beh, questa la mangerò più tardi, ora ho proprio voglia di dormire" disse sbadigliando jack, che si addormentò subito. Quando si svegliò jack sentì un forte dolore alla gamba. Provò a chiamare l'infiermiera, ma dalla sua bocca non uscirono parole. Alzando la testa il ragazzo vide che una specie di lattina che stava dicendo :"sembri essere affamato!" Mentre li tagliava la gamba. Jack provò a urlare mentre la vista si offuscava, ma bon ci riuscì. Proprio quando jack aveva accettato il suo destino però, la lattina scomparve. Al suo posto ora c'era una gigantesca bistecca che lo guardava. Jack si accorse che non era all'ospedale ma in una casa, piena di cibi festosi. La bistecca non diceva nulla,lo osservava e basta. A un certo punto un telefono all'ulrimo piano squillò. Jack andò a rispondere ma un branco di verdure lo attacarono. Jack riuscì a divincolarsi e a rispondere al telefono. Non fece in tempo a dire "pronto?" Che era in una sala operatoria legato ad un tavolo mentre una lattina li stava mangiando gli organi interni e su degli schermi erano proiettate immagini di corpi umani "lasciami!!!" Disse il ragazzo però la bistecca non lo lasciò andare. Jack si svegliò era sudato e in preda al panico, che aumentò appena vide che la bistecca e la lattina erano nella camera con lui. La bistecca si lanciò addosso a jack, ma lui con un calcio la buttò fuori dalla finestra. La lattina lo infilzò a un braccio e jack urlò di dolore, prendendo subito dopo la lattina e infilzandola col suo stesso coltello. Ora era salvo. ANGOLO DELL'AUTORE ssssssalve!!!! Eh già non sono morto!!!! Volevo solo dirvi che questo è il penultimo capitolo e che se volete potete consigliarmi un nome epico per il prossimo, e che questo capitolo è moooolto diverso dagli altri e più corto per due motivi 1: è da circa due mesi che provo a finirlo 2: l'episodio 5 di dhmis è quello che mi piace di meno Detto questo alla prossima ciao!!!!