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Autore: Fabb5000    29/09/2017    1 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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Mario e Anna si tirarono a fatica fuori dalla buca in cui si erano rifugiati, facendosi strada fra le macerie. Dietro di loro, Moorglon e Yranib tentavano di dare una mano spostando alcune piccole roccie.

Quando finalmente riuscirono ad uscire, videro lo spettacolo che speravano di vedere : l'intero nido esploso e miliardi di insetti che fuggivano da tutte le parti inseguiti dai cultisti. Anna aveva ragione : senza la regina, nessuno di loro aveva più idea di cosa fare.

Non appena furono fuori videro Maanootensyon e Woolioon venirgli incontro. Avevano in volto un'espressione soddisfatta, ma Anna vi scorse anche una scintilla di ... determinazione? Rabbia? Paura, forse?

-I miei complimenti, signori, il piano da voi escogitato ha funzionato alla perfezione- disse Woolioon con un sorriso, ma Anna notò che, questa volta, a differenza delle altre, non si era inchinato come era solito fare di fronte ad un superiore.

Guardò Maanootensyon. Se ne stava in disparte, e appariva irrequieto. Anche Moorglon lo aveva notato. Mario, invece, parve non accorgersi di nulla : -Grazie del complimento!- disse. -Ma dov'è Stefano?-

-Oh, lo incontrerete molto presto ...- rispose Woolioon con un ghigno che non fece presagire nulla di buono. -... perché siete in arresto, "signore"!-

-Cosa?!- esclamò Mario, ma non ebbe il tempo di dire altro che Woolioon gli mise due manette ai polsi. Il ragazzo tentò di togliersele, usando anche la Forza e la magia, ma queste al minimo tentativo gli diedero una scossa elettrica.

Anna tentò di fare qualcosa, ma Maanootensyon fu più veloce e le mise due manette prendendola alla sprovvista, per poi ripetere l'operazione con Yranib. -Ma che fate?- chiese Moorglon riprendendo il suo fare stupido, ma il tecnico lo bloccò : -Stai zitto! Come al solito non hai capito niente! Quanto a voi, non provate a liberarvi : quelle manette sono di elettroagalmatoliridio, un minerale rarissimo che si trova nei cuori delle stelle morte. Vi impedirà di usare i vostri poteri e vi darà una scossa elettrica ogni volta che ci proverete-

-Ma come? Cosa? Che?- mormorò Mario confuso, non comprendendo che cosa stesse succedendo.

-Non è evidente? Abbiamo scoperto il vostro gioco- rispose Woolioon. -Non avreste dovuto riattivare il database del Leonico : grazie ad esso Maanootensyon è riuscito a estropolarne i dati mancanti e a scoprire la verità. Voi non siete alleati del sommo Entity303, siete suoi nemici. E il vostro amico ha già confessato- così dicendo due cultisti si avvicinarono portando uno Stefano in catene.

-Mi dispiace ragazzi ... ci hanno beccati- mormorò Stefano.

-Ma che bel quadretto familiare!- esclamò Woolioon. -Ma ora ditemi, piuttosto : cosa volevate fare qui? Volevate forse allontanarci dal sommo Entity303 prima che lo incontrassimo, per avere meno nemici da combattere?-

Anna sospirò; gli avevano già beccati, tanto valeva vuotare il sacco : -Non volevamo allontanarvi da nessuno, perché qui non c'è più nessuno che possa ricevervi-

Woolioon inarcò un sopracciglio : evidentemente non si aspettava quella risposta. -Che vuoi dire?- chiese. -Abbiamo visto le immagini del Leonico, i nostri fratelli erano qui e ...-

-Hai detto bene : erano- rispose Anna. -Siete arrivati tardi. Entity303 non esiste più-

Woolioon si bloccò : -Tu menti!- esclamò. -L'unico, il sommo, il grande Entity non si sarebbe mai fatto mettere i piedi in testa da certi plebei quali voi siete!-

-Beh, mi duole dirtelo, ma è così!- esclamò Anna. -Perché pensi che quando siamo venuti qui ci siamo sorpresi nel trovare cultisti ancora vivi? I tuoi fratelli sono morti, Entity303 è morto, sono tutti morti, e da tempo anche. I tuoi sudditi sono gli ultimi cultisti rimasti in tutto il Pluriverso : non ce ne sono altri. La vostra specie si è estinta-

Un mormorio abbattuto si diffuse fra i cultisti : evidentemente avevano temuto quella risposta. Probabilmente lo stesso Woolioon aveva già capito la verità : ma aveva comunque voluto sperare fino alla fine.

Maanootensyon sospirò sconfitto : -È così dunque : non c'è rimasto più niente. Abbiamo fallito miseramente-

-Ma non credete che per voi sia finità così!- ringhiò Woolioon. -Non torneremo nell'Impero, ma nemmeno voi rivedrete il vostro mondo!- in uno scatti di ira tirò fuori un pugnale dalla tonaca bianca. -Comincio da te!- sibilò puntando Anna, pronto a tagliarle la gola.

Ma Moorglon lo fermò. Woolioon lo guardò stupito : -Che stai facendo?!-

-Non deve andare così- disse Moorglon.

-Che stai dicendo, fesso? Ci hanno mentito e illusi! Meritano di morire per ciò che hanno fatto!- esclamò il sergente.

-Ci hanno illusi perché non ci arrendessimo! Se non lo avessero fatto, avremmo mollato da tempo e gli insetti ci avrebbero sopraffatti!- disse Moorglon. -Non deve andare così! Possiamo ancora sistemare le cose!-

-Ma che cosa stai dicendo? Aspetta ...- mormorò Maanootensyon con l'aria di chi ha appena avuto una folgorazione. -... tu sapevi tutto?!-

-Sapevo qualcosa- ammise Moorglon. -Sono io che ho aperto il database del Leonico e ho modificato le immagini affinché tu vi trovasti solo quello che volevo, ovvero un pretesto per andare avanti-

-Ma come avresti fatto a modificare le immagini? Riesci a malapena a tenere in mano un bisturi!- esclamò Maanootensyon.

-No, non è vero. Sono molto più intelligente di quanto tu credi- disse Moorglon. -Ti ho mentito per tutto questo tempo per evitare che mi ritrasformassi in spora. Io lotto per i cultisti ma lotto anche per tutti gli altri popoli : nel Pluriverso c'è posto per entrambi e noi possiamo vivere in pace-

-È questo forse che ti hanno insegnato questi alieni? Sentimenti?!- ringhiò Woolioon scuotendo Anna come un burattino. -Tu sei lo sdegno della nostra razza!-

-No, invece, io sono quello che vuole salvarla!- disse Moorglon. -Fratelli, non ci sono più altri Entity ormai : perché combattere ancora? Guardate cosa abbiamo ottenuto nell'aprire a questi alieni le porte dell'amicizia che erano serrate da miliardi di anni : abbiamo sconfitto gli insetti e riconquistato il nostro mondo! Pensate quello che potremmo fare se ci unissimo con altri popoli! Abbiamo un intero mondo da riorganizzare : possiamo renderlo migliore!-

Moorglon parlava con una formidabile oratoria, ma era evidente che non stava sortendo l'effetto sperato : i cultisti, infatti, per quanto colpiti e dubbiosi, erano rimasti della ferrea opinione che qualsiasi essere vivente andasse spazzato via tranne loro. Lo scienziato tentò un ultimo discorso : -Vi prego, fratelli! Basta guerre, basta distruzioni! Abbiamo vissuto nel terrore, nella vergogna e nell'odio per troppo tempo! Se continueremo su questa strada cosa otterremo, se non la nostra rovina? Già una volta nella Storia i popoli del Pluriverso si sono coalizzati e hanno quasi spazzato via la nostra specie : vogliamo davvero ripetere quell'errore, che stavolta potrebbe esserci fatale?-

Anna vide che Woolioon era dubbioso. Per un attimo provò uno slancio di speranza : se fosse stato d'accordo lui lo sarebbero stati tutti. Ma sapeva che il cultista era anche orgoglioso e che non avrebbe permesso a nessuno di contestare la sua decisione. Infatti Woolioon scelse un compromesso : -Penseremo alle tue parole, te lo promettiamo- disse a Moorglon. -Ma voi pagherete comunque per il vostro tradimento-

E così dicendo mollò uno schiaffo a Moorglon, che cadde a terra accanto a Anna, Mario, Yranib e Stefano. Un istante dopo, tutti i cultisti puntarono le loro armi verso di loro. -Mi pare di avere già visto questa scena ...- mormorò Mario.

-Siete indegni persino di essere sepolti o cremati- disse Woolioon con compostezza. -Vi disintegreremo e le vostre molecole andranno disperse nello AAAAAARGH!!!-

Tutto si voltarono verso di lui : Woolioon era a terra, con una spalla mezza bruciacchiata. Un altro colpo giunse dall'alto, colpendo Maanootensyon di striscio.

Tutti fissarono il cielo e si sorpresero nel vedere una enorme nave spaziale sospesa in aria che lanciava raggi laser un po' ocunque, colpendo qualsiasi cosa capitasse a tiro. Gli hangar si aprirono e una schiera immensa di soldati-mostro si riversò sul pianeta.

-Dalla padella alla brace ...- mormorò Mario. -Qui non si mette bene!-


*************************************


Lord Death osservava compiaciuto il pianeta sotto di lui, guardando i suoi abitanti scappare terrorizzati e riunirsi nel tentativi di formare una difesa.

Si rivolse ai guerrieri-mostro : -Andate! Ora!- gridò. -Massacrateli tutti, dal primo all'ultimo, prima che tramonti il sole! Ma risparmiate Anna, Mario e Stefano!-

I soldati-mostro annuirono e aprirono gli hangar della nave, riversandosi all'esterno. Lord Death si voltò e si rivolse a Frostgirl, Fireminotaur e Windqueen, anche loro lì sopra. -Andate e portatemi quei tre!- ringhiò. -Muovetevi! VOGLIO prigionieri, ricordate!-

Fissò ancora una volta il mondo sotto di lui con sguardo iniettato di sangue. -E li voglio TUTTI!-
   
 
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