Sei secondi
Coincidono spesso con l’alba i sei secondi in cui sei con me.
Quando il sogno scioglie l’abbraccio e mi lascia andare, la sua mano sta ancora sfiorando la mia, ma io corro da te.
Che mi sorridi, che sei felice.
E mi lasci star ferma a guardarti, per sei secondi.
Sento una musica riecheggiare lontano, la tua voce, il battito del mio cuore.
Ma è il rumore dei tuoi passi mentre ti avvicini il suono più bello del mondo.
Mi scosti i capelli dal volto, in una carezza.
Mi guardi e non serve altro.
Siamo felici.
Ed è tutto così semplice, è tutto così normale.
Poi la musica vince, il tempo è di nuovo scaduto.
Resta tutto nel passato, mai passato.
Perché tu sei.
Anche solo per pochi secondi, sei.
Più di chiunque altro.