Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=yzbQAmwYAUA.
Fanfiction partecipante alla Yuri e
Yaoi’s Week indetta da
Fairy Piece.
Link:
http://fairypiece-fanfictionimages.forumfree.it/?t=74940760.
Prompt 1 di Annapis:
1.
Fermata metropolitana.
Alla fermata della metropolitana
Gray e Natsu si raggiunsero a vicenda
con un pugno, entrambi
volarono all’indietro. Si rialzarono di scatto, ringhiando,
le guance gonfie e
rosse.
Natsu tirò un pugno e da
questo si dipartì una fiammata,
Gray eresse uno scudo di ghiaccio.
Natsu balzò e
atterrò sopra lo scudo, mandando in frantumi
con un colpo dato con entrambi i pugni serrati. Pezzi di ghiaccio
volarono tutt’intorno
e alcuni finirono sulle rotaie della metropolitana.
Un uomo si allontanò,
scuotendo la testa.
Natsu ghignò e si
rialzò, Gray lo raggiunse con una testata
ed i due giovani si spinsero a vicenda. Si arrossarono la pelle della
fronte,
sfregandole, mentre tentavano ancora di spingersi vicendevolmente.
Gray e Natsu saltarono
all’indietro all’unisono.
Gray si passò la mano tra
i capelli, togliendoseli dal viso,
mentre Natsu si stringeva la sciarpa.
“Siamo da soli qui sotto.
Possiamo divertirci quanto ci va”
disse Gray.
Natsu piegò di lato il
capo, facendo scricchiolare il collo,
i capelli color pesca gli ondeggiarono intorno al viso.
“Mi stavo giusto annoiando
ad aspettare quell’orrido mezzo
di trasporto” disse. Allargò le gambe e si
piegò in avanti, le sue mani furono
avvolte da fiamme. “Ora sono tutto un fuoco”.
< Igneel vive dentro di me. La
sua energia, la sua forza,
tutto di lui mi scorre nelle vene… anche la voglia di
dominare nel mio cielo
> pensò.
Gray si massaggiò una
spalla.
“Preparati a diventare un
cubetto di ghiaccio” disse.
Entrambi partirono
all’attacco, Gray utilizzò entrambe le
mani per evocare delle barriere di ghiaccio. Natsu le infranse una dopo
l’altra,
cercò di raggiungere l’altro con un pugno, Gray ne
diede uno a sua volta. I
loro colpi si scontrarono, dalle loro mani si alzarono dei filamenti di
vapore
acqueo, mentre si propagava anche un’onda d’urto.
Gray e Natsu si guardarono negli
occhi, si afferrarono a
vicenda per le spalle, tornando a spingersi. Le loro labbra
s’incontrarono,
mentre le loro lingue si colpivano tra loro. Entrambi mozzarono il
fiato dell’altro
e si staccarono di scatto, Natsu cercò di colpirle
l’altro con una serie di
calci, Gray li parò utilizzando le braccia.
Natsu balzò addosso a
Gray, sbattendolo a terra, Gray cercò
di toglierselo di dosso con una serie di ginocchiate
all’addome. Natsu cercò di
bloccarlo a terra con il proprio corpo, Gray riuscì a
rigirarlo, sbattendolo a
sua volta a terra. Natsu lo spintonò, allontanandolo da
sé.
Gray indietreggiò, Natsu
si rialzò, chiuse gli occhi e
scosse la testa. Riaprì gli occhi e vide l’altro
totalmente ignudo.
“Vedo che non aspetti
tempo” lo punzecchiò.
Gray si guardò e
sgranò gli occhi.
“E questo quando
è successo?” si domandò.
Natsu tirò un pugno
all’altra mano e si leccò le labbra.
“Mi svesto anche io e
continuiamo? Ho ancora voglia di
‘giocare’”
disse.
Gray ghignò e
incrociò le braccia al petto.
“Allora muoviti a farlo,
perché voglio ‘farti il culo’ in
tutti i sensi” lo sfidò.
Natsu scoppiò a ridere.
< E dobbiamo sbrigarci,
perché se perdiamo questa metropolitana
e torniamo alla gilda in ritardo, Erza ci ammazza >
pensò Gray.