Ringrazio
anche solo chi legge.
Fanfiction
partecipante alla Yuri e Yaoi’s Week indetta da Fairy Piece.
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Prompt
di Annapis: 2.
A dà delle indicazioni a B.
Un
giorno
crescerò
Wendy
osservò Lucy e arrossì, chinò il capo
e
congiunse le mani.
“…
Quindi, se giri nuovamente a sinistri e proseguì
dritto oltre la pizza centrale di Magnolia, ti troverai davanti la
migliore
gelateria del regno. Non è nemmeno così costosa.
Conosco posti con prezzi più
alti, ma in cui si mangia decisamente peggio”
spiegò Lucy.
Wendy
fissò le gambe longilinee della più grande,
intravedeva gli slip candidi della maga stellare sotto la sua corta
gonnellina
a pieghe. Abbassò il capo, le gote in fiamme, i capelli le
nascosero in parte
il viso.
“Sei
stata così gentile a darmi quelle indicazioni”
mormorò.
Lucy
si piegò in avanti e le poggiò una mano sul capo,
accarezzandoglielo.
“Non
dirlo neanche per scherzo. Se non ci aiutiamo per
queste piccole cose tra nakama saremmo veramente dei pessimi membri di
Fairy
Tail” disse gentilmente.
Wendy
si morse l’interno della guancia.
“Da
grande voglio diventare gentile come te” ammise.
Lucy
le prese la mano nella propria.
“Tu
sei già gentile. Utilizzi la tua magia per curare
tutti e adesso combatti anche al loro fianco. Charle in te ha trovato
la
migliore delle amiche e anche io sono stata fortunata a
incontrarti” disse.
Wendy
strinse a sua volta la mano della più grande.
“Vieni,
te la faccio vedere direttamente io. Così non
rischi di perderti. In fondo la mia padrona di casa ha aspettato fino
ad ora
per l’affitto, potrà aspettare un altro
po’” propose Lucy.
Wendy
le sorrise.
“Secondo
me i capelli ti stanno meglio sciolti e un po’
più lunghi. Sembri una vera principessa” disse.
Lucy
sorrise.
“Sai,
mia madre mi dicono tutti sembrasse una vera
principessa, anzi, una regina. Lei era buona e dolce, amava gli spiriti
stellari e le persone. Tutti loro amavano lei. Io spero, un giorno, di
diventare come lei” disse.
Wendy
osservò le labbra rosee di Lucy, abbassò lo
sguardo e le osservò il seno, lo confrontò con il
proprio e sospirò affranta.
<
Lei è una meta irraggiungibile per me. A sua
volta ha un’ideale in mente lontano come le stelle, come
l’altro mondo degli
spiriti che è in grado di evocare.
Come
potrebbe mai notare un piccolo drago come me?
Sono
stata abituata a vivere di sogni, in mezzo a
spettri creati proprio per me. Ora è tempo che io viva di
realtà >.
“In
ogni caso, seguirò il tuo consiglio, me li farò
crescere” disse Lucy.
“Secondo
te quando sarò grande, sarò più
bella?”
chiese Wendy.
“Quando
diventerai una signorina, sarai sicuramente la
più bella di tutta la gilda. Ed io aspetto con ansia il
giorno in cui ti vedrò
splendere e sbocciare, come uno splendido fiore celeste che si nutre
d’aria
pura” disse Lucy.
Wendy
saltellò sul posto, facendo ondeggiare il
braccio di Lucy.
<
Attendi quel giorno, allora. Perché diventerò
così bella che dovrai per forza innamorarti di me! E
sarò io a occuparmi di te
anche nelle cose piccole come darti delle utili informazioni >
giurò
mentalmente.
“Ci
conto. Voglio che rimaniamo insieme per sempre”
disse.