Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: mari05    18/10/2017    0 recensioni
Questa storia è visibile anche su repubblica@scuola, sul mio account, percyfangirl06. Se volete potete andare a sbirciare!
Comunque, la storia non prende in considerazione né PJO né HoO. E' una semplice ff nata dalla mia mente malata...!
DAL TESTO
Cercò di gridare,ma le parole gli morirono in gola. Cercò di scappare,ma le gambe erano come blocchi di cemento su un pavimento di gelatina.
E la gelatina era per altro ricoperta volutamente da una decina o giù di lì di rametti secchi,di cui il serpente (come Percy aveva appurato) andava matto.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Percy Jackson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un rivolo di sudore percorse imperturbabile lungo la schiena di Percy,il cui cuore faceva giri della morte e saltava da un polmone all’altro come se fosse un giocoliere del circo.
L’aria si fece rara,difficile tutt’a un tratto da respirare.
Percy si posò una mano sul petto,gli occhi che quasi uscivano dalle orbite per la paura.
Un serpente.Un serpente gigante…
Quando suo padre sarebbe tornato a prenderlo?Quando quell’agonia lunghissima e satanica sarebbe finita?
Il serpente(che agli occhi smeraldini di Percy sembrava un cobra)si allungò e cominciò a volteggiare sibilando attorno ad un rametto depositatosi a terra.In men che non si dica,il rametto era già scomparso, inghiottito tra le fauci spaventose dell’animale.
Percy indietreggiò. Sembrava quasi impossibile respirare,là dentro. 
Era rimasto da solo per un paio di minuti nel rettilario, e subito quel disgraziato di serpente era uscito, e aveva cominciato a sibilare così forte che Percy non riusciva neanche a parlare.
Cercò di gridare,ma le parole gli morirono in gola. Cercò di scappare,ma le gambe erano come blocchi di cemento su un pavimento di gelatina.
E la gelatina era per altro ricoperta volutamente da una decina o giù di lì di rametti secchi,di cui il serpente (come Percy aveva appurato) andava matto.
Con uno sforzo quasi titanico Percy voltò il capo verso l’uscita,che sembrava allontanarsi sempre di più, diminuendo le sue speranze da mezza a meno una.
Intanto il cobra cominciò a spazientirsi.Si distese, e strisciò lentamente verso di lui, zigzagando e soffiando a ogni curva o ostacolo che trovava. 
“Adesso cosa faccio…???”i pensieri di Percy continuavano a vorticare,vorticare,vorticare…gli ronzavano in testa come una mosca, una mosca che non aveva la possibilità di essere scacciata.
Poi all’improvviso spuntò una mosca buona. Il cervello di Percy l’acciuffò al volo,stando attento a non farle del male, e la mise in atto.
“Bel…bel serpentino?”disse Percy per almeno cinque volte o giù di lì.
Ma il cobra continuava a sibilare,sibilare,sibilare…soffiava talmente tanto schioccando quella lingua biforcuta, che Percy quasi quasi non lo sentì parlare.
“Ah!Ti sei deciso a fare conversazione, eh!” disse il serpente, che intanto era giunto quasi all’altezza del cavallo di Percy, e che ora lo guardava con quegli occhi gialli che inizialmente erano sembrati terribili e terrificanti, ma che ora erano così docili e dolci che l’animale pareva innocuo.
“Che…che…aspetta,tu sai parlare?” chiese Percy,con un nodo in gola fatto da un marinaio provetto.
“Che credevi,che tutti quei sibili fossero solo suoni irriconoscibili? Be’,sì,so parlare,e tu?”
Percy aggrottò la fronte. Quello era davvero un incontro inaspettato!

 

 

Allorrrrraaaa!
Questa ff proviene da repubblica@scuola, dove ho postato l'anno scorso alcune storie molto carine che vi consiglio di andare a leggere.
Lo so che è corta, ma il numero massimo di parole era 500 caratteri, e ho dovuto un po' ridimensionarmi, ecco.
Spero vi piaccia!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: mari05