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Autore: sophiove    18/10/2017    0 recensioni
Chiedo alla luna piena di oggi che porti l’autunno e qualcuno che mi salvi e che io possa salvare.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’autunno a Palermo non è ancora arrivato.
Ancora dormo con le gambe nude e una maglietta leggera, ancora esco con le maniche corte, ancora non riesco ad indossare i jeans aderenti. Sembra che sia ancora 30 agosto, invece oggi è già sei ottobre.
Pare che il cambiamento si faccia attendere, le cose nuove quelle malinconicamente belle non arrivano. Come una lunga dormito dopo un esame. O un film sotto le coperte dopo una lunga giornata.
Mi sento intrappolata nel mese di agosto in cui devo essere sempre magra per portare le gonne e il costume, in cui la pelle bianca non è più accettata e devo essere abbronzata per forza, quelle giornate in cui mi obbligo a non fare nulla per riposarmi ma mi ritrovo col groppo in gola a pensare a quanto devo studiare e alla fine non riesco nemmeno a dormire. Quando mi ritrovo a pensare a quanto mi senta sola, a quanto non mi senta bella, a quante volte mi sei sentita inadeguata e non abbastanza, a tutte le volte che penso a te e quanto mi hai fatto sentire rifiutata. Questi pensieri mi affollano la testa tutte le estati, non ricordo l’ultima in cui non mi siano ronzate nella testa queste frasi. Una vita altalenante tra un oggi vorrei sentirmi bene e mi impegnerò per farlo a oggi non me ne sbatte un cazzo, rimarrò a casa a fissare il soffitto. Non riesco nemmeno a dormire bene. Ci metto ore ad addormentarmi e mi sveglio al mattino tardi con la fretta di recuperare le ore che ho passato a dormire e che avrei dovuto passare a studiare. Non ho nemmeno voglia di masturbarmi perché mi fa sentire una povera illusa. Sono intrappolata in questa estate e io odio l’estate.
Cerco l’autunno, cerco nuove cose da fare, un nuovo amore ma non arriva. Qui a Palermo è sempre estate sempre torrida, sempre piena di persone piene di sé stesse, che mostrano orgogliose i loro vestiti eccentrici, le loro abbronzature, i loro occhi grandi con un po’ di mascara. E io sono sempre qui a osservarli, cercando di capire come si faccia a vivere felici. A sentire ogni tanto di essere nel posto giusto. A sentire che qualcuno ti pensa spesso e ti trova bella e trova interessante tutto quello che fai. Che è contenta se ti vede e diventa contagiosa. Che ti vede come se fossi la persona più buona del mondo e intelligente capace di fare cose bellissime.
In questa situazione davvero molto poco felice è successa una cosa strana. Una mia amica che non vedevo da un po’ mi ha chiesto se potesse dormire a casa mia qualche giorno, perché doveva dare un esame ma ancora non aveva una casa. Ho passato due giorni spensierati, a ridere. Ogni tanto a crepapelle ogni tanto solo a chiacchierare. Nonostante non sia abituata a dormire con altre persone e mi imbarazzi facilmente, ho dormito come un sasso. Non mi sono nemmeno resa conto del fatto che fossi un po’ rinata. Fino ad oggi. Lei è tornata e io ho perso quel sole temporaneo che aveva rischiarato un po’ le mie giornate. E questa notte tutta la merda è tornata a galla, i mostri sono tornati a mangiarmi. Io credo di non farcela più così. Vorrei sentirmi bene anche io. Una volta per un tempo duraturo. Anche se solo per provare come è. Per capire che esiste anche per me qualcosa che non sia questa tremenda sensazione di inadeguatezza e solitudine. Che ormai ho 22 anni e non possa dare la colpa alla crisi dell’adolescenza e al premestruo.
 Vorrei avere un sole tutto mio, che non scappa che sta con me. Ho un sacco di cose da dare e nessuno a cui darle, nessuno che le voglia. Sempre un agosto torrido per me. Mai un caldo autunno.
Vorrei non dovermi svegliare così domani. Vorrei essere contenta di vivere, e essere contagiosa di felicità. Invece starò zitta, cercherò di non dare nell’occhio ma sempre nella speranza che qualcuno venga a salvarmi. Lo so che mi devo salvare da sola, che devo bastarmi, ma non ci riesco. Vorrei che ogni tanto, come succede a tutti, qualcuno mi salvi.
Chiedo alla luna piena di oggi che porti l’autunno e qualcuno che mi salvi e che io possa salvare.
  
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