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Hugs
C'era volte in cui Theo e Liam non
facevano assolutamente niente. Ore e ore a guardarsi semplicemente
negli occhi, o accarezzarsi, o anche solo dormire l'uno accanto all'
altro.
Non erano mai davvero in guerra tra di loro, e anche se si prendeva a pugni un giorno sì, e l'altro pure, erano felici.
E non c'era bisogno di ascoltarsi i battiti, o di odorare le emozioni, non tra di loro.
Liam sapeva che erano tutti contrari a questa relazione, ma come potevano capire?
Era la prima volta che aveva una relazione del genere, soprattutto con
un ragazzo, che aveva gravi lacune emozionali e ovvi problemi
caratteriali.
Ma andava bene così.
Lui poi non è che fosse meno problematico del suo fidanzato.
Era la sua ancora, ma molto più di questo, era il suo compagno,
la sua anima gemella, che il lupo dentro di lui aveva riconosciuto
molto prima della sua parte umana.
Nonostante quello che si pensava poi, Theo era un fidanzato fantastico, almeno per lui.
Era premuroso, dolce e attento.
Ascoltava sempre quello che aveva da dire, anche se poi gli scoppiava a ridere in faccia e gli diceva che era uno stupido.
E poi rideva sempre quando era con Liam, fino alle lacrime.
E Liam pensava di dire stupidaggini per il resto della sua vita, se queste facevano ridere Theo.
Adesso erano stesi sul letto di Liam, e Theo aveva riso fino a pochi
secondi prima, prendendolo in giro la sua idea per il costume di
Haloween.
Erano uno di fronte all'altro e Theo lo accarezzava con una particolare scintilla negli occhi.
Il cuore di Liam batteva sempre troppo veloce quando era con lui,
ma quello dell'altro ragazzo lo accompagnava sempre con lo stesso
ritmo. Erano sempre sulla stessa lunghezza d'onda.
The alzò il braccio, e gli sorrise, invitandolo ad abbracciarlo.
Liam senza pensarci, si appoggiò al suo petto e lo strinse forte, inspirando a pieni polmoni il suo odore.
In quel momento si sentiva felice, felice come mai era stato in vita sua.
Theo lo emozionava così tanto, che la maggior parte del tempo si dava del cretino da solo.
La chimera lo strinse a se', baciandogli i capelli.
- Penso che ti amerò per il resto della mia vita, lo sai?-.
Liam lo disse come se fosse una cosa assolutamente normale, qualcosa di ovvio.
Sentì Theo stringerlo ancora di più e accarezzare le sue braccia.
- Io, invece, sono sicuro che ti amerò per il resto della mia vita-.
Lo disse quasi in un sussurro, ma c'era una tale sicurezza nella
sua voce, che il lupo non mise in dubbio nemmeno per un secondo che non
fosse la verità.
- Dovremmo vestirci dal Gatto e la Volpe per Halloween- esordì Liam, e Theo rise di nuovo.
- Cielo, Liam, ma da dove ti vengono certe idee?-.
- Dobbiamo vestirci a coppia per la festa-.
- Ma io non voglio venire alla festa-.
- Come?-.
The sospirò. Non voleva andarci, avrebbe preferito restare a
casa da solo con Liam, come voleva sempre, e spesso dimenticava che il
ragazzo aveva una vita oltre lui, che la chimera non aveva, e non
voleva. C'era Liam, solo e sempre Liam. Il resto del mondo poteva
bruciare.
Il lupo aveva però usato quella voce. La voce a cui Theo non riusciva mai a dire di no.
- Okay, senti, io vengo alla festa, mi travesto da uno stupido
animale, ma, e fai attenzione al mio 'ma', poi torniamo qui, tu ed io.
E con questo intendo solo io e te, niente Mason e niente Corey-.
C'era già cascato l'anno prima, quei due erano rimasti fino
a notte fonda con loro, e The sapeva di non averli buttati fuori di
casa, casa di Liam, solo perché quest'ultimo gliel'aveva chiesto con
quella voce. E anche perché quando erano poi rimasti soli, Liam
l'aveva ringraziato in un modo decisamente soddisfacente, e se Liam lo
ricordava con un certo adorabile imbarazzo, Theo invece sorrideva
sornione al ricordo di quella notte.
Lo guardò in viso, e lo vide arrossire. Non attese nemmeno la risposta prima di baciarlo.
Quel ragazzino lo aveva in suo potere, e Liam non si rendeva
nemmeno conto di quanto fosse disposto a sacrificare, o cosa avrebbe
fatto per lui.
Si baciarono per tutto il pomeriggio, e a Theo andava più che bene.
Sapeva che a fine serata avrebbero probabilmente litigato per
qualche sciocchezza, e sapeva che allora poteva continuare a baciarlo,
poteva farlo sempre ora, quando più voleva e quanto più
gli piaceva, e anche se si sentiva una marionetta nelle mani di
Liam, era okay, perché di lui si fidava.
Non gl'importava di doversi vestire come uno stupido, del branco
che lo odiava, e nemmeno di affrontare mostri spaventosi che voleva
ucciderlo.
Fino a quando c'era Liam al suo fianco, andava tutto bene.
O mamma mia, O mamma mia! Ho scritto un fluff, io! Non lo so, non
scrivo spesso questo genere di storie, ma mi è venuta di getto,
e Liam qui è un povero cucciolo innamorato, e i suoi pensieri
sono come lui, adorabili ahahah E qui ho voluto scrivere una diversa
atmosfera ( e comunque mentre la scrivevo mi è venuta una nuova
idee su una nuova one.shot rossa su questi due. Sì, la mia mente
non sta bene ), insomma, sì, si prendono a pugni, fanno cosacce
ecc ecc, ma si amano e devono dimostrarselo, soprattutto quel povero
psicopatico di Theo, che abituato ad essere lui al comando, si sente
una marionetta, talmente si fa condizionare da Liam! Be' che dire, ho
deciso di fare una raccolta con tutte le storie che scrivere su loro
due, e fidatevi, saranno tante, soprattutto queelle in cui si daranno
da fare ( BUM Baby! Liam non puoi avere quella faccia e pretendere che
Theo non ti salti addosso!!)
Grazie a te che hai letto, di essere arrivato fin qui, e se sarai
una persona ESTREMAMENTE generosa di farmi sapere cosa ne pensi!!
Tornerò presto MUAHMIAHAHAHAHAH ( risata malvagia), però non scherzo, non vi libererete di me molto presto!
Ciaosss
Hilary.