Ciao a tutti è la prima ff in questo fandom,ho scriito poche ff e non sono esperta di come rendere il testo più leggibile tramite il programma ma prometto che imparerò. Siccome non esiste una sezione dedicata agli attori di The flash ho deciso di inserirla qui. Come si dedurrà dalla storia io amo gli snowbarry e anche Danielle e Grant non mi dispiacciono anzi gli adoro,sono consapevole del fatto che tra i due attori non accadrà mai nulla ma a me piace sognare quindi spero di fare sognare un pochino anche voi. Spero che la mia storia vi piaccia,ho cercato di scrivere il più corretamente possibile ed in modo chiaro. Che dire Buona Lettura!

Erano ormai giorni che continuava a sognare quel bacio,che sul set era irritata e giorni che cercava in tutti i modi di evitare colui che le stava facendo passare l'inferno,il fulcro dei suoi malumori,Grant Gustin. Inizialmente aveva cercato di nasconderlo,ripeteva a sestessa che la 1x19 era solo una semplicissima puntata come le altre,non aveva nulla di più ma il suo cuore non era d'accordo perchè in quel dannatissimo episodio lei e Grant si erano dovuti baciare e in principio le era anche sembrato divertente " Viva gli Snowbarry" aveva pensato ma poi tutto il suo entusiasmo cessò nel momento in cui le loro labbra si sfiorarono. In quei pochi secondi di contatto il suo corpo venne pervaso da sensazioni di piacere che non avrebbero dovuto esserci, il suo cuore prese a battere forte, lo stomaco le si contorceva fino a farle male, le sue labbra erano diventate calde e bramose di avere di più ,le pupille erano sicuramente dilatate e la sua mente ebbe una visone poco pura di lei e Grant infatti dopo aver finito di girare la scena corse nella sua roulotte si appoggiò con la schiena alla porta con le mani poggiate al petto dove poteva sentire il cuore martellare all'impazzatata,si lasciò cadere sul pavimento nella speranza che quelle sensazioni l'abbandonassero. Erano passate ormai tre settimane e gli strani comportamenti di Danielle stavano facendo preoccupare tutti spingendoli a chederle in continuazione se stava bene o se c'era qualcosa che non andava e lei di tutta risposta dieceva che era tutto ok e di non preoccuparsi ma un giorno Grant si stufò dei comportamenti della ragazza anche perchè con lui era  peggio così decise di affrontarla e parlarle seriamente.
Danielle era seduta all'interno di una delle sale dove di solito giravano mentre sorseggiava del caffé e distrattamente leggeva il suo copione quando all'improvviso una voce a lei molto familiare la riportò all' attenzione
" Ehi! Hai un minuto? Dovrei parlarti " la ragazza appena sentì la voce del suo interlocutore sobbalzò rovesciando completamente il caffè per terra ,si alzò dalla sedia di scatto mettendosi una mano tra i capelli borbottando
" Son un disastro..."
Grant alla vista di quella scena ridacchiò anche perchè era la prima volta che vedeva Danielle così impacciata e goffa e non potè fare a meno di un lieve riferimento alla serie che stavano girando
" Di solito sono io quello impacciato...cioè Brry Allen lo è! Stai cercando di rubarmi il posto per caso? "
Danielle lo fulminò con lo sguardo
" Ah-ah molto spiritoso! Guarda che è colpa tua,se non mi fossi arrivato alle spalle quel caffè a quest'ora sarebbe nel mio stomaco! "
A Grant scappò un'altra risata
" Scusa hai ragione non volevo spaventarti. Se avessi avuto la mia super velocità avrei sicuramente impedito al bicchiere di rovesciarsi però...Sono perdonato? "
Danielle voleva solo uscire da quella situazione,sapeva benissimo cosa Grant voleva domandarle e non aveva la minima intezione di parlare con lui riguardo a quell'argomento
" Fammici pensare...Si per questa volta però! Ora scusami ma devo andare,ho dimenticato che devo fare una cosa urgente. "
Così fece per andarsene ma prima che potesse fare i primi passi la mano del ragazzo aveva già afferrato il suo braccio impedendole così di andarsene
" Non così in fretta! Sono settimane che mi liquidi in questo modo,che mi eviti e sinceramente non ne capiso il motivo! Giuro che ho provato a pensarle tutte,mi sta scoppiando la testa a furia di cercare di capirti ma la verità è che non ci riesco! "
Le si spezzò il cuore a vederlo ridotto in quello stato,poteva leggere sul suo volto la preocupazione e la stanchezza che lo avevano afflitto in questi giorni,i suo occhi marroni erano spenti non brllavano più di quella luce intensa e di questo lei si sentì tremendamente colpevole.
" Grant...(sospirò) ascolta tu non hai fatto niente ok!? E neanche gli altri,tutti continuano a chidere se sto bene e...vi continuate a preoccupare per me e giuro che ve ne sono grata ,apprezzo il vostro affetto ma la verità è che ho solo passato un momento di stanchezza,ora è passato,sto bene, tornerò la ragazza sorridente e allegra che sono sempre stata e..." Grant la interruppe,era stanco di tutte quelle bugie,parlava come se sapesse a memoria quello che doveva dire,le sue parole erano robotiche e meccaniche in più lei non aveva mai parlato così a ruota libera per questo decise di interrompere quel flusso di parole senza senso che provenivano dalla ragazza.
" Danielle ok! Ho capito,tutti possono avere giornate storte o momenti no. Tranquilla è tutto a posto"
" Wow " pensò la giovane,era stato davvero così facile divincolarsi da quella situazione che sembrava ormai soffocarla? Insomma Grant le aveva davvero creduto? Sembrava tutto troppo bello per essere vero...
" Grazie per avermi capita...ora vado. "
" Aspetta...posso farti un'altra domanda? "
Lo sguardo di lui si era fatto serio,era diverso da prima,non sapeva che cosa aspettarsi infatti presa dall'agitazione ma fingendosi serena balbettò un
" O-ok " seguito da una risatina nervosa.
" Perchè mi hai mentito? "
" C-come scusa? " chiese lei
" Danielle io ci tengo veramente a essere tuo amico e non per questo voglio obbligarti a dirmi tutto quello che ti succede! Insomma se non volevi dirmi la verità bastava che mi dicessi che non potevi dirmelo,che era una cosa personale.."
" Ah...E tu mi avresti creduto? Non...non avresti continuato a farmi domande? " lo interruppe bruscamente lei
" No! Certo che no! Ti rendi conto che avevi dato spiegazioni a tutti qui dentro tranne che a me!? "
"Io non ho dato nessuna spiegazione Grant,santo cielo! Ho semplicemente detto a gli altri che era tutto a posto! "
" E tutte le volte che ero io a chederti se stavi bene,non mi degniavi nemmeno di una risposta,per tutto questo tempo non hai fatto altro che evitarmi! Inizio a pensare che è una cosa che rigurda me..."
" No! " si affrettò a rispondere la ragazza,lui non doveva nemmeno avvicinarsi a questa ipotesi,era toppo rischioso.
" Non ci sono altre spiegazioni! Danielle cavolo dobbiamo lavorare insime,insomma se sono affari tuoi ok posso capire ma ti comporti come se ce l'avessi con me! Capisci? E' questo che mi manda fuori di testa...siamo due attori che devono lavorare insieme,Barry e Caitlin sono amici,si vogliono bene ma come facciamo a dimosrtare questo alle persone se tu fai così? Se è per qualcosa che ho fatto o che ti ha infastidita dobbiamo chiarie,non ci sono altri mezzi,altrimenti rovineremo tutto. "
" E'...E' solo questo che ti importa? Che le persone vedano chimica tra i nostri personaggi? Bè puoi stare tranquillo allora come ti ho già detto non ho nulla contro di te! " con gli occhi lucidi e la voce tremante ma fredda disse queste parole,poi si allontanò con il cuore spezzato lasciando Grant lì solo con i suoi pensieri.
Quella notte Danielle ebbe modo di riflettere molto,riflettè su ciò che era accaduto in quella giornata,sulle sue parole e quelle di Grant,sui suoi sentimenti per lui. Da tutto ciò trasse una conclusione,per quanto le ultime parole di Grant l'avessero ferita lei lo amava,ciò che provava per lui non poteva essere cancellato così accettò i suoi sentimenti,li accolse e li fece diventare parte di sè e da quel momento in poi sarebbe tornata la Danielle che tutti conoscevano,non avrebbe permesso ai suoi sentimenti di rovinare il rapporto che aveva con le persone. Il suo amore probabilmente non sarebbe mai stato corrisposto,Grant era fidanzato,la vedeva solo come un amica e soprattutto come una collega di lavoro quindi perchè torturarsi tanto per qualcosa che sarebbe destinato a rimanere un'assurda follia.
Il giorno successivo mentre faceva una bella passeggiata Danielle ricevette una telefonata:
" Pronto "
" Ciao Danielle sono Grant "
Al suono di quella voce i battiti della ragazza iniziarono ad accellerare,le guance si fecero rosee e nella sua testa iniziarono a galoppare mille pensieri.
" C-ciao... "
" Ehm...volevo chiederti...s-sei libera oggi? "
La giovane rimase in silenzio per qualche istante,poi rispose.
" A dir la verità...ho alcune cose da fare..."
Lui non la lasciò finire.
" E' importante.Mi bastano solo cinque minuti poi giuro che ti lascio in pace "
Ti lascio in pace? Ma che cosa voleva dire con questo? Danielle allarmata si affrettò a rispondere.
" Ok...ma non riesci a dirmelo per telefono? "
" Sarei un codardo se lo facessi "
" Va bene...n-nel pomeriggio allora? "
" Alle quattro nella solita caffetteria? "
" S-si "
" Perfetto a dopo! "
La mattinata passò in fretta forse troppo per la ragazza che aveva passato più di un ora a decidere cosa mettersi,certo sapeva che non era un vero e proprio appuntamento anzi non lo era affatto ma comunque ci teneva lo stesso ad essere carina o perlomeno presentabile agli occhi del ragazzo.
Ferma davanti alla porta della caffetteria Danielle fece due o tre respiri prima di entrare,le mani le tremavano e quella porta le sembrò pesantissima da spingere,una volta dentro cercò Grant con lo sguardo e appena lo vide un sorriso comparve sul suo volto,non era sorpresa di trovarlo già li,al contrario di Barry lui era molto puntuale.
Il ragazzo accortosi della presenza di lei la salutò con un timido " ciao " tirandosi su dalla sedia e baciandole una guancia gesto del quale la ragazza si stupì molto.
Seduti una di fronte all'altro si scrutarono per un pò di tempo negli occhi poi Danielle presa dall'imbarazzo iniziò a sfogliare il menù,Grant la seguì a ruota passarono così diversi minuti fino a quando la ragazza non ce la fece più e schiarendosi la voce domandò a lui " Allora di cosa volevi parlarmi? " Grant abbassò il menù, fissò dritto gli occhi nocciola di lei poi disse " Ho rotto con la mia ragazza " naturalmente questa dichiarazione spiazzò Danielle facendole sorgere molte domande la prima delle quali era perchè ne stava parlando proprio con lei?
" Mi dispiace molto Grant " solo questo riuscì a dire posando una mano sul pugno chiuso di lui,guardò a lungo quegli occhi tristi e spenti sapeva che non era il caso di porgli quella domanda ma tutto il suo essere voleva,doveva sapere così mandò giù tutto il nervosismo e chiese " Perchè lo stai dicendo a me ? Io non sono..."
" Siamo amici Dani " la interruppe lui con tono deciso ma dolce che la fece soriddere " Se fossimo davvero amici non mi avresti chiamata Dani. Sai che lo detesto " rispose lei lascindosi scappare una leggera risata. Il ragazzo continuò a parlare con voce pacata e fragile come se si potesse rompere con un semplice tocco " Sò che non abbiamo quel tipo di rapporto ma Danielle tu devi sapere che sono stato un codardo. Devi sapere che mi sono innamorato di un'altra ragazza e che non l'ho capito finchè non l'ho ferita. Devi sapere che tu per me sei più di una semplice collega, sei più di una semplice amica,mi dispiace se ieri ti ho fatto intendere il contrario, a dire il vero non sò quale sia il futuro dei nostri personaggi ma al diavolo gli Snowbarry se nella vita vera posso avere i Granielle! ". Il suo discorso venne interrotto da una Danielle sempre più confusa " Un momento...fermati Grant che cosa hai detto? Gra-nielle? " la sua espressione fece sorridere il ragazzo " Si è l'unione dei nostri nomi come gli snowbarry. Cavolo ho creato una ship! " esordì lui entusiasta per poi ritornare serio,prese le mani della ragazza e gurdandola dolcemente disse " Tu sei la ragazza di cui mi sono innamorato,spero di non rovinare tutto ma era giusto che lo sapessi. Ti amo Danielle " pochi istanti dopo lei si alzò in piedi tirando il ragazzo per un braccio,avvicinandosi lentamente a lui prese il suo volto tra le mani e senza pensarci troppo lo baciò per poi staccarsi e sussurrargli " Per tutto questo tempo ho cercato di nasconderlo,non volevo accettarlo credevo che tra di noi non sarebbe mai potuto accadere nulla,credevo fosse impossibile..."
" Poi cos'è cambiato? " domandò lui spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio
" Non potevò più fare finta di niente,era sin troppo evidente che avevo qualcosa e tutto quel reprimere mi stava devastando così ho deciso di accettare i miei sentimenti per te anche se sapevo avrebbe fatto male. Poi sarebbe passato il dolore e io avrei continuato ad essere me stessa senza più stranezze o comportamenti che facevano preoccupare le persone " rispose lei con tono sincero accendendo però una lampadina nella mente del ragazzo.
" Ecco perchè continuavi ad evitarmi! Ho rischiato di impazzire a forza di cercare una motivazione. Se lo avessi saputo... "
" Ora lo sai " lo interruppe la ragazza dandogli un puffetto amichevole sulla spalla " Ti amo Grant Gustin ".