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Autore: DameOfWax    01/11/2017    0 recensioni
Pensieri di un diario guidati dall'amore per le parole e dai vortici creati dalle emozioni umane
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è Il vento, il sole che trafigge i muri; le foglie verdi, i campi.
Il sole che squarcia le nuvole.
È c'è Il vento, c'è il vuoto. Il silenzio negli spifferi d'aria. Il silenzio tra i rami che ondeggiano. Tra le pietre e i gatti randagi.
Nemmeno gli uccelli cantano più.
Il mondo non è più in grado di parlarmi. Non mi rivolge lo sguardo.
Nemmeno gli alberi sussurrano più. Nemmeno le misere erbacce.
Il mondo non ha più nulla da dirmi, né sguardi da rivolgermi. Non chiama più il mio nome. Non mi avvolge.
Sono un niente davanti al tutto; un tutto di cui non faccio più parte. E il mio animo capisce che la natura non punisce chi sta dalla parte del torto; gli sta indifferente.
Vedo ancora tutto, ogni singola cosa, ma senza essere guardata. Vedo tutto con gli occhi di un semplice essere umano che non si cura di ciò che gli sta intorno. Che non conosce la bellezza delle cose.
Tutto è di marmo. Freddo, insensibile. Tutto si affida allo scorrere del tempo. La solitudine è la mia compagna e io sono un continuo ossimoro. Ad essere compagni della solitudine bisogna per forza essere un ossimoro. Sono così insicura.
La morte si cura di tutto.
La morte, sicura di tutto.
La morte sicura, di tutto.
È questa la vera sicurezza.
  
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