Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: PONYORULES    02/11/2017    0 recensioni
« Facciamo cinquecento grammi? ».
« No, stavolta non funzionerà ».
« Ok, cinquecento grammi di mandorle e duecento di fichi secchi » continua imperterrito.
Taehyung lo spinge via, usando l'unica mano libera. Nonostante ci sia poco spazio, per un attimo vede sparire la testa dell'amico mischiarsi alla folla che sta aspettando pazientemente la metro.
« Ti ripeto che non serve a farmi cambiare idea ».
« .. e una bottiglia da tre litri di succo al kiwi » conclude JungKook, mentre entra con fare distratto nel vagone. L'amico lo affianca, si siedono accanto e per dieci minuti non si parlano tra loro.
Potrebbero essere scambiati per perfetti sconosciuti, anche se con divise uguali continuano a sostenere ognuno il proprio cipiglio. Si guardano attorno: l'uno fissa la mappa delle linee metropolitane, l'altro conta le fermate che mancano, controlla di non aver sbagliato come è solito fare anche se scende alla stessa da che ne ha memoria.
« Due ».
« Mh? ».
« Hai capito benissimo ».
« No, affatto » sul viso del più giovane si apre un sorriso accattivante. « Due cosa? ».
« Due bottiglie, sei litri in totale » ora è il più grande a sorridere. « Prendere o lasciare ».
[Pairing: YoonKook/TaeJin] [Cameo: Block B, Apink]
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The X Place
To the Beautiful X


Taehyung trattiene il respiro per qualche tempo, mentre con fare teatrale incrocia le gambe sulla panca che sta sotto al grande albero di ciliegio e poggia i palmi delle mani sulle ginocchia. Mentre espira guarda avanti a sé, cercando di raggiungere mentalmente i muscoli del collo e delle spalle, che sente tesi da diversi giorni. 
« Mi verrebbe automatico prenderti in giro, invece mi comporterò da persona matura e mi siederò accanto a te » gli comunica JungKook, mentre si aggiusta i capelli sotto al cappellino della Supreme
« Stai cominciando a capire che è arrivato il momento di trattarmi come uno hyung? ».
« No, questo mai ».
« Due anni di differenza, e non ti è mai importato » grugnisce. « Forse la fonte della mia stanchezza devo ricondurla alla tua presenza » lo guarda di sottecchi, mentre continua a respirare a ritmo lento e regolare. 
« O forse potrebbe essere Seokjin, non trovi? » il suo sorriso si allarga mentre vede Taehyung gesticolare nella sua direzione, cercando di tappargli la bocca per non far trapelare nessuna informazione alla madre, seduta poco distante. « Un ragazzo così avvenente » Jungkook rimarca quest’ultima frase alzando la voce, cercando di districarsi dagli arti dell’amico, che sembrano diventati improvvisamente dei tentacoli.
« Non so di cosa tu stia parlando, non faccio altro che studiare nelle mie giornate » cerca di salvare la situazione.
« Allora spiegami perché sei più distratto del solito » il più giovane lo addita schioccando la lingua contro il palato. 
« Ma quanto esageri ».
« Va bene, la smetto » alza le mani con fare di resa. « Fingiamo che non sia vero, giusto per un attimo. Rispondi sinceramente solo ad una domanda ».
« E’ da una vita intera che mi fai domande, non mi sembra tu abbia mai smesso di farmi domande ».
« A cosa pensi quando studi? ».
« Alla mia vita, alquanto grama al momento ».
« Eddai, hyung ».
Taehyung, davanti a questo scacco matto rimane senza parole. Scuote la testa e scrolla le spalle. « Hai vinto, lo ammetto, un po’ ci penso ».
« Avevo ragione! ».
« Ma non è come pensi ».
« Stiamo parlando della stessa persona? ».
« Jin-ssi, lui ».
Jungkook balza in piedi e comincia a saltare intorno all’amico, in cerchi che si fanno via via più ampi. 
Le loro mamme lo guardano incuriosite, mentre cominciano a tenere il conto dei suoi saltelli.
« Ma no, dai, non diamo corda al fenomeno da baraccone » gli si avvicina e lo bracca, come se fosse una farfalla in primavera. « Facciamo finta che non sia successo niente ».
« Starà pensando a Yoongi » risponde la madre del giovane che ora comincia a ridere in modo sguaiato. « Spero che si stia confidando almeno con te, perché é da un po’ che non mi aggiorna ».
« Min Yoongi? L’amico di Baekhyun? » domanda curiosa la madre dei fratelli Kim. « L’ho conosciuto qualche tempo fa ».
L’espressione di euforia scompare sul volto dei restanti. 
Jungkook smette di divincolarsi e di saltare, i piedi gli sembrano improvvisamente attaccati al terreno. « Sì, é lui ».
« Lo conosce Baekhyun? Davvero? Come mai non me l’hai detto prima? ».
« Scusami, Omma. L’ho scoperto anche io da poco ».
« E la cosa ti turba, mi pare ».
« Non riesco proprio a tenerti nascosto nulla » Jungkook si siede accanto alla donna, mentre le stringe forte le mani. « Mi fa male pensarci ».
« Yoongi era segretamente innamorato di mio figlio » spiega senza mezzi termini la madre di Taehyung, che di rimando impallidisce.
« Omma! ».
« E’ la verità ».
« Lo so, però pensavo avessi un minimo di tatto ».
« Allora è per questo che tu e Tae avete avuto quella litigata davanti a casa? Perché ha scelto suo fratello a te? ».
« Detto così sembra davvero un litigio fra due bambini, ma non è andata proprio così ».
« Siete giovani, amore mio » gli accarezza amorevolmente una guancia. « Dovete ancora imparare tanto dalla vita ».
« L’importante è che sia tutto risolto ora » dice l’altra donna, mentre fa passare una mano sulla schiena del figlio, per spronarlo. « Ora continuate a fare quello che stavate facendo, stavamo parlando di cose ser- » la voce della donna si spegne mentre allunga un braccio e indica il cancello d’entrata. « E’ un vostro amico? ».
I due ragazzi si voltano, incuriositi. E si trovano a balbettare frasi senza senso quando vedono Park Jimin, tremante, che li chiama. E che chiede aiuto.
 
« Quindi stai cercando di dirmi che poi tanto non ti dispiace Jungkook » il tono di voce di Jin è sprezzante, come al solito.
E come al solito Min Yoongi sta pulendo il negozio, prossimo alla chiusura, perché quando è nervoso non riesce a stare fermo.
« Esattamente ».
« Non sono d’accordo ».
Allora Yoongi sbuffa e appoggia il l’avambraccio sul manico della scopa e vi appoggia tutto il peso, arrestando le pulizia per un attimo. « E con questo cosa intendi? ».
Jin posa lo sguardo sulla punta dei capelli dell’amico e lo fa scorrere fino alla punta delle sue scarpe, per rimarcare un concetto che non serve formare in parole. Ma dagli occhi inespressivi dell’altro, ha il timore non abbia carpito. « Tu ».
« L’avessi saputo sarebbe stato così difficile parlare con te forse avrei continuato ad ignorarti ».
« Mi vuoi bene proprio perché mi comporto in questo modo. Rispetto i tuoi spazi- ».
« Abitiamo assieme e mi segui a lavorare senza contribuire in alcun modo » lo rimbrotta.
« Sono una persona generosa- ».
« Non mi hai mai lasciato l’ultimo pezzo di pizza ».
« Non giudico le persone che frequenti- ».
« Namjoon assomiglia ad un maori, Jimin è bisessuale quindi è uno sfigato e Hoseok sembra uscito da un maneggio. Ho riassunto il tutto per fare prima ».
« Insomma, riesco ad essere una persona ragionevole ».
« Certo ».
« Sono soddisfatto del risultato » Jin si gratta la testa.
« Stavamo parlando di altro. Cioè del fatto che non ti convinco ».
« Ti preferisco anaffettivo e apatico. Quando comincia ad interessarti un ragazzo tendi a trasformarti nel fidanzato perfetto, emotivo, tenero. No, non reggo ».
« Non sono apatico, sono di carattere mite. E non cambio, semplicemente sorrido più spesso e tendo ad essere ottimista».
« Sì, beh e io cosa ho detto? ».
« Hyung ».
« Dimmi ».
« Quanto ti attrae Taehyung? Da una scala che va da uno a dieci ».
« Adesso vengo lì e ti ammazzo ».
Min Yoongi sorride di rimando, combattendo a questo modo contro una minaccia di morte. « Piuttosto ti uccideresti ».
« Solo perché tu e tuo padre mi avete salvato la vita » risponde l’amico. 
« Stavi dicendo? ».
« Non stavo dicendo proprio niente ».
« Insolente ».
« Insensibile ».
« Insicuro ».
« Dieci ».
 
« Ricapitoliamo » balbetta Taehyung, mentre trattiene un brivido. « Abiti a Gangnam e frequenti il liceo più prestigioso di Seoul. E fin qua non c’è niente che abbia senso ».
« Non sono venuto per questo, dovete aiutarmi ».
« Tuo padre vuole radere al suolo il negozio di Yoongi e non sai come fermarlo. Quindi sei venuto da noi perché.. ».
« Perché non sapevo a chi rivolgermi! Hoseok é stato costretto in casa da suo padre, lo sta obbligando a concentrarsi sullo studio ».
« Non è una cosa sbagliata, sta già ripetendo quest’anno scolastico. Non può sbagliare, questa volta ».
« Ma no, voi non capite ».
« Allora spiegaci » esclama Jungkook. « Vogliamo aiutarti, ma se non ci racconti tutto ciò che dobbiamo sapere, non riusciremo a fare niente ».
Jimin si passa fra i capelli una mano, piena di anelli intricati e d’argento. « Mio padre non vuole che vi frequenti ».
« Perché siamo di estrazione sociale diversa, credo di averlo capito » Taehyung, però, non sembra turbato. « Non mi stai raccontando nulla di nuovo, succede a tutti ».
« Per me è sbagliato! ».
« In che modo riuscirebbe a danneggiare il The X Place? » lo incalza Jungkook.
« Perché è il proprietario dell’intero edificio ».
« Questi sono guai ».
« Potrebbe demolirlo per farci un parcheggio, sfrattarlo, si inventerebbe qualunque cosa ».
« C’è solo un modo per fargli cambiare idea, allora ».
« E quale sarebbe? ».
Taehyung guarda prima l’uno e poi l’altro, prima di gonfiare il petto.
« Provargli che non siamo dei perdenti ». 

 
Eccoci tornati nel pieno della storia! La trama comincia ad infittirsi e vengono fuori tanti "manini", come piace chiamarli a me. Ho cercato di spiegare e chiarire un paio di cose, che nei capitoli precedenti ho lasciato indietro per timore ad appesantire ulteriormente la storia. 
Ma arrivati a questo punto non ho potuto rimandare! Attendo con ansia le vostre opinioni, capisco che il mio ritorno non sia stato notato da ognuno di voi, ma pensate al fatto che Ponyo vi ama così come siete e anzi ha proprio bisogno di sapere cosa ne pensate!
P.s. Solo io penso che Suga sia bellissimo con i capelli turchesi? Mi fa male agli occhi da quanto è splendido!


Ponyo
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: PONYORULES