I due camminarono con un po' d'ansia, passavano sotto gli sguardi attenti dei paesani che sicuramente si stavano domandando chi fosse il tizio incappuciato.
Po mentalmente sperava di non ritrovarseli davanti, si sarebbero fermati a parlare con lui e non sarebbe stata una buona idea,la presenza del leopardo seppur camuffato andava nell'occhio, avrebbero chiesto informazioni su di lui.
"Mi chiedo perché?" Sussurrò il panda, mentre serrava i pugni,cercando di sviare i pensieri parlando.
"Ti prego, devo spiegare tutto davanti a Shifu e ai cinque guerrieri"

"Sarà meglio per te che non ti uccidano prima" Il leopardo ammiccò un sorriso nell'ombra del suo cappuccio
"Sei spiritoso panda, conoscendoti meglio non sei male"
L'altro non gli puntava lo sguardo neanche una volta, solo le spalle.
"Non hai avuto altro modo per comunicare se non combattendo,ci credo benissimo"
Quelle parole bastarono per fargli scomparire il sorriso che aveva prima
"Senti, lo so che ho sbagliato ma sono qui per rimediare"
Il guerriero dragone sbuffò,era stanco di sentire le parole ormai ripetitive di quell'individuo.
"Ora basta ho capito, ma adesso le parole non hanno effetto devi dimostrarlo,non puoi cancellare così di punto in bianco la morte di tante persone"
Accellerò il passo, allora il leopardo per rispondergli gli corse leggermente dietro in modo da farsi sentire
"Certamente, sono qui per questo"

I due continuarono a camminare quando all'improvviso ritornò a piovere,si potevano avvertire i primi schizzi di pioggia allora la gente iniziò ad entrare nelle rispettive case.
"Accidenti di nuovo, di male in peggio" Guardò in su Po
"Sbrighiamoci allora" Consigliò Tai lung

"Già,anche se la pioggia è stata buona per far rientrare in casa i paesani"

"Riuscivo a sentire un po' di ansia lo ammetto"
"Figurati io,sto aiutando un assassino sai cosa significa?"
Disse in modo stizzito il guerriero,mentre l'altro alzò gli occhi in cielo.
"Non perderai il tuo nome, non temere" Gli mise una zampa sulla spalla ma Po si scostò bruscamente
"Non scherzare"
Lo guardò un attimo, poi si rimise a camminare,il leopardo invece si schiarì la gola mettendo altre domande in mezzo, mentre la pioggia iniziava a farsi sempre più forte.
"Allora, secondo... secondo te, quando ci siamo scontrati le persone del villaggio seriamente non ci hanno sentito?"
Il panda scosse la testa in segno di un "no"

"Oggi è giorno festivo e mio padre era in fase di chiusura prima che arrivassi tu, fa solo mezza giornata e nessuno si sarebbe avvicinato da quelle parti, la gente sa gli orari erano tutti qui,le abitazioni sono numerose in questo punto"
Poi fece una breve pausa "Almeno erano qui,finché non è tornata la pioggia"
Finì con la sua risposta che l'altro si fece bastare.

"Vedo che tuo padre è famoso per come cucina"
"Ora basta non ti riguarda, affrettiamo il passo ci aspetta una lunghiiissima scalinata"

Fatti gli ultimi gradini, il panda arrivò con l'affanno, mentre il leopardo non si mosse minimamente
"E...eccoci..." il guerriero era stanco e sfinito
"Non è cambiato nulla, non ci posso credere..." Sussurrò ancora una volta Tai, mentre accarezzava con una zampa una delle colonne poste fuori all'entrata.
"Guarda tu, sono bagnato fradicio, sbrigati entriamo"
"Oh giusto"
Po aprì le grandi porte, ma dietro di esse ci fu una grande sorpresa
"Ah! Ma.. maestro Shifu!"
Il maestro eri lì, davanti all'ingresso con la sua solita postura
"Entra Po" Ordinò in modo serio.
"Si ma.. vedete"
Il maestro lo zittì guardando l'altro individuo
"Forza Tai lung, puoi togliere il mantello"
Disse in modo calmo,allora il panda rimase sorpreso dalla reazione di Shifu, era sereno come non mai.
Anche il leopardo rimase sbigottito,poi si riprese e si tolse il mantello e appena cadde in terra Shifu ebbe una strana sensazione.
Gli faceva uno strano effetto rivedere quello che un tempo era il suo più grande allievo, nonché figlio adottivo e perfino suo nemico.
Ora sapeva che non avrebbe ripreso quella strada, ne era sicuro, in cuor suo sentiva che poteva riavere il caro vecchio Tai lung, l'allievo che faceva del bene alle persone e proteggeva la valle della pace.
Avrebbe voluto abbracciarlo, ma rimase ugualmente a grande distanza, era dopotutto un maestro doveva ritenersi tale controllando le sue emozioni.
"Bentornato" disse semplicemente,tutto d'un fiato.
Tai lung per risposta si chinò con le orecchie abbassate e salutò Shifu con il solito segno del pugno mano, con un espressione dispiaciuta.

"Nessuno vi ha visti vero?" Riferì la domanda al guerriero dragone,che con difficoltà a parlare per via di quella scena fece semplicemente segno di un "no" con la testa
"Molto bene.." Shifu d'altro canto sorrise sommessamente.
"Proprio come avevo predetto..." Disse poi a bassa voce.