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Autore: Light_darkness97    09/11/2017    1 recensioni
Un'invito improbabile ad un improbabile festa e un fiume di ricordi che vorticano nella testa di Jake quando incontra inaspettatamente l'amica di un tempo, l'amica di giochi e di risate e quella che forse potrebbe diventare ora qualcosa di più
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halloween, la notte perfetta per incontrare persone che non si vedono da tempo, tanto tempo che i ricordi con quelle persone sembrano tempi lontani e talvolta sogni ad occhi aperti rispetto al presente che passa davanti ai tuoi occhi, ogni secondo che ti scorre tra le dita, inesorabile e imparziale perché passa allo stesso modo per tutti senza distinzioni.

Jake stava fermo davanti alla porta, in piedi, mentre il freddo vento serale di ottobre lo assaliva facendolo tremare ogni tanto, erano ormai dieci minuti che stava lì davanti come ad aspettare che succedesse qualcosa, in balia del disagio di dover affrontare quella serata era restato lì in piedi senza riuscire ad abbassare la maniglia ed entrare. Il vento soffiava senza tregua e Jake sussultò quando una goccia d’acqua fredda gli tocco il collo e si rese conto che anche avesse aspettato tutta la notte non sarebbe cambiato niente, strinse le spalle fece un respiro e con il sorriso migliore che riuscì a fare entrò nella sala dove tante persone camminavano avanti e indietro.
Guardandosi attorno stava per ricredersi e tornare indietro verso casa ma una voce lo raggiunse facendolo voltare e in fondo vide il suo amico che lo aveva invitato a quella festa dove difficilmente, o così pensava all’inizio, avrebbe incontrato qualcuno dei suoi amici o comunque qualcuno che conosceva. Con quanto più coraggio riuscì a prendere si diresse verso l’amico cercando di mascherare il suo disagio, non gli piaceva stare in mezzo alle persone e il non conoscere nessuno lo metteva solo più a disagio ma in fondo era una festa e lui era lì, inutile tirarsi indietro visto che ormai era entrato.

A volte nascondiamo le nostre paure e le nostre insicurezze dietro a un sorriso per far piacere a qualcuno o per cercare di dare uno strappo alla quotidianità, per provare ad autoconvincersi che alla fine sia la cosa giusta e che certe limitazioni che ci poniamo siano assurde, ci si prova ad autoconvincersi almeno quel tanto che basta a superare quei limiti e a non scappare via…

 Il suo amico aveva fatto alcune presentazioni ma alla fine niente che lo esaltasse particolarmente, aveva trovato un paio di  persone che sembravano interessanti ma ovviamente rivolgergli la parola era tutt’altra cosa e quindi rassegnato a fare lo spettatore e preso qualcosa da bere e da mangiare cominciò ad andare verso l’uscita per prendere una boccata d’aria e decidere se valeva la pena restare o se era il caso di andarsene e stava rientrando per dire all’amico che doveva rientrare a casa quando una mano gelida si posò sulla sua spalla, gli venne un brivido mentre si voltava e vide quel volto che per quanto tempo era passato aveva quasi dimenticato, un fiume di ricordi gli si riversò nella testa senza smettere, ricordi di anni prima quando ancora non erano successe tante cose che avevano rovinato diverse amicizie e per un secondo rimase senza fiato. La riconobbe subito ed era l’ultima persona che si sarebbe aspettato di vedere ad una festa come quella, davanti a lui in piedi con un grande sorriso c’era la sua amica di un tempo, Elisabeth, solo che era diversa, più grande ovviamente ma c’era anche qualcosa che non riusciva a identificare in lei che però lo attirava tantissimo.

Il tempo a volte è davvero una cosa strana, passa in fretta e le cose che un giorno sono importanti per te alla fine diventano solo semplici ricordi, forse bellissimi e nostalgici ricordi ma rimangono comunque tiepide imitazioni di ciò che erano davvero. Come bisognerebbe comportarsi quindi quando il passato ritorna e diventa presente? Cosa si dovrebbe provare? Io non lo sapevo e non so se è stata la scelta giusta o meno ma so che è la scelta che rifarei nonostante tutto…

Passarono parte della serata a parlare, di cosa avevano fatto, delle cose che erano successe e ricordarono con piacere gli eventi di quando anni prima ancora facevano uscite e incursioni a casa di altri amici, dei pomeriggi passati a giocare in un giardino o semplicemente delle risate fatte assieme, la serata passò molto più velocemente e a fine serata Jake tornò a casa con un sorriso sul volto, un sorriso spontaneo e sincero. Anche Elisabeth sembrava contenta quando andò a casa, anche se prima di Jake poiché con orari più stretti…

Gli incontri inaspettati possono risvegliare molte cose oltre ai ricordi, quella sera ancora non me ne ero accorto del tutto ma si era davvero smosso qualcosa dentro e penso anche a lei. Successivamente qualche messaggio ed eccoci di nuovo insieme a ridere e scherzare e anche qualcosa di più che soltanto il tempo che ci ha fatto rincontrare saprà definire…
   
 
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