Stiles era a casa da solo quel venerdì sera: suo padre era in ufficio a lavorare ad un caso, Scott era fuori con sua madre e Lydia era fuori città. Aveva scelto un film horror per quella serata di cui aveva visto il trailer un po' di tempo prima. A metà film, proprio nel punto principale del film, qualcuno bussò violentemente alla porta; Stiles saltò sul divano facendo cadere quasi tutti i popcorn rimasti (ben pochi) e , quando sentì che il suo cuore era tornato a battere regolarmente, andò ad aprire la porta, che sembrava stesse per cadere da quanto forte i pugni venivano tirati.

Quando l'aprì si ritrovò a fissare gli occhi verdì dell'ultima persona che potesse immaginare di trovarsi davanti: Derek Hale. Non era messo bene: aveva un lungo taglio sul fianco sinistro e grossi buchi sulla gamba destra; era sporco di terra, sudato e pallido come uno zombie. E Stiles appurò addirittura che pesava come un sasso: Derek ebbe un mezzo svenimento e cadde in avanti, cogliendo il ragazzo di sorpresa e facendo cadere e entrambi al suolo. Una volta tiratosi via da sotto il lupo mannaro, scoprì che era stato colpito anche da una freccia alla schiena. Perdeva molto, troppo sangue e respirava a malapena. Lo girò e prese la testa di Derek tra le mani, sollevandola leggermente.

Scosso, chiese: - Ma che ti è successo?

- Stavo facendo un giro per il bosco quando mi sono imbattuto in un gruppo di Cacciatori- rispose prisma di tossire sangue.

Stiles aveva le lacrime agli occhi: gli sembrava di provare il dolore di Derek, ma sapeva che il suo cuore non stava rallentando, che non rischiava di morire dissanguato o per colpa dello strozzalupo con il quale erano state molto probabilmente imbevute le armi usate contro di lui.

- Perchè sei venuto qui? Perchè hai cercato me e non Deaton? Magari lui può curarti! Adesso lo chiamo...

- No!- urlò per quanto poteva Derek. Gli prese il viso con una mano e disse: - Non te ne andare... non mi lasciare...

Stiles si sarebbe sciolto se la situazione fosse stata diversa. Non capiva bene cosa provava per Derek: amicizia? Qualcosa di più? Era solo lui che si sentiva strano quando erano vicini?

Il ragazzo prese la mano di Derek e la strinse piú che poteva. Il lupo mannaro fece un respiro profondo e poi rispose alle domande di Stiles: - Io volevo... andare a casa... Era l'unica cosa a cui pensavo mentre scappavo...

Poi il suo viso si oscurò. - Oh no...- disse - Stiles: scappa! Lasciami qui. Ho sbagliato, è stato un errore. Non sarei mai dovuto venire qui, adesso sei in pericolo anche tu... Ti prego scappa...

Una lacrima scivolò lungo la guancia di Derek mentre cercava con le poche forze rimaste di spingere via Stiles ma questo, preso dalla paura di rimpiangere di non essere stato in grado di affrontare la realtà è i suoi sentimenti, prese il viso del lupo mannaro e lo baciò con quanta più passione aveva. Non fu un bacio lungo (Derek non aveva abbastanza fiato) ma fu intenso. Quando si staccarono, Stiles sussurrò: -  Non ti lascerò...

Derek fissò i suoi occhi e fece un piccolo sorriso prima di crollare tra le braccia del giovane.

A Stiles sembrò passare un'eternità prima che arrivasse qualcuno a riscuoterlo da suo stato di trance. Passò una settimana senza dormire ripensando a tutti i momenti passati con Derek e a tutto ciò che sarebbe potuto accadere se non fossero stati separati. In particolare, ripensò alle ultime parole di Derek: - Tu sei la mia casa.

~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_~_
Ciao a tutti!
Questa è la mia prima fan fiction e one shot perciò non ho la minima idea di come sia! Per favore COMMENTATE e ditemi se vi è piaciuta cosa vi è piaciuto e se non vi è piaciuta cosa posso migliorare.
Spero di avere un'altra illuminazione presto!
Baciii