Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: SPNlifestyle    25/11/2017    3 recensioni
"E poi ucciderai l'angelo, Castiel. Ora, quello... quello credo che farà un male straziante. E alla fine! Alla fine arriverà l'omicidio a cui non potrai sopravvivere. L'omicidio che ti trasformerà definitivamente in una furia selvaggia, come successe a me. Tuo fratello Sam"
Queste erano le parole che Caino gli aveva detto durante il loro ultimo scontro... ma la 'profezia' si avvererà o Dean avrà la forza per resistere?
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il bunker è silenzioso.. Sam è nella sua stanza, la stanchezza accumulata ha avuto la meglio su di lui e ora è nel mondo dei sogni; Dean invece è nella sua camera , sdraiato sul letto a contemplare il soffitto, un'altra notte in bianco all'orizzonte.
Da quando aveva accettato il Marchio di Caino su di sé, aveva perso il conto delle ore passate al buio cercando con tutte le sue forze di non attraversare la porta della sua camera, che lo divideva con il resto del mondo, e far fuori qualche innocente, se non nei peggiori dei casi Sam... e se invece riusciva ad assopirsi anche solo per qualche minuto, se non qualche ora, gli incubi di quello che aveva fatto quando era demone o sotto l'influenza del Marchio lo tormentavano, facendolo svegliare, il corpo e l'anima più stanche di prima.
Ed eccolo ancora, troppo terrorizzato all'idea di chiudere occhio, per essere perseguitato dal suo passato, dalle sue scelte, ma soprattutto dal fantasma di tutte quelle persone a cui aveva fatto del male, anche se non intenzionalmente.. o almeno era quello che continuava a ripetersi costantemente, per farsi forza e resistere.
Le parole di Caino, pronunciate durante il loro ultimo e definitivo scontro, continuano a rimbombargli nella mente... aveva provato più volte a ignorarle, ma è solo tempo sprecato.. ormai si sono insinuate nella sua mente, un pensiero fisso che mai lo abbandona.

"E poi ucciderai l'angelo, Castiel. Ora, quello... quello credo che farà un male straziante. E alla fine! Alla fine arriverà l'omicidio a cui non potrai sopravvivere. L'omicidio che ti trasformerà definitivamente in una furia selvaggia, come successe a me. Tuo fratello Sam"

"NO!" ringhia Dean, fortunatamente non così a voce alta da svegliare il minore dall'altra parte del bunker; con aria stanca si siede, i piedi che lentamente si appoggiano al pavimento.. il freddo che percepisce riesce ad anestetizzare tutto il suo corpo, facendolo rimanere nel silenzio, da solo nella sua stanza.
Consapevole di dover passare nuovamente la notte in bianco nonostante la stanchezza che prova ovunque, decide di andare da qualche parte, così opta per la sala principale, piena di libri e fascicoli che forse  descrivono un modo per rimuovere quel maledetto segno dal suo braccio... nonostante sa che non troverà niente - lui e Sam avevano passato ore su tutti quei fogli, non ottenendo nulla in cambio - si siede con calma sulla prima sedia, non dopo aver preso un intero cartone di birra, sperando così che la noiosità di tutta quella lettura e l'alcol lo facciano cadere in un sonno senza sogni.

E' passata neanche un'ora quando il suo telefono squilla.
"Cas? Che succede?" domanda perplesso al telefono, non capendo come mai fosse ancora in giro il loro amico piumato.
"Ehi Dean! Sono qua fuori dal bunker.. potresti aprirmi?".
"Sì certo .. aspetta un secondo" e tempo di salire le scale ed aprire la porta, che si ritrova davanti a sé il loro compagno di sventure.
"Ehi Dean" lo saluta, con quel suo classico tono e con la pronuncia del suo nome che solo lui riesce a fare, come se al posto di quello in realtà dicesse altre 1000 parole.
"Ehi Cas. Cosa ci fai in giro? E' tardi.. non dovresti essere in qualche motel a risposare?"
"Dean, ti ricordo che io non dormo...e poi ero qua nelle vicinanze e volevo venire a vedere come andavano le cose a voi.. Tu invece, come mai sei ancora sveglio?" domanda, con la testa leggermente inclinata di lato.
"Non avevo sonno... così ho iniziato a leggere dei noiosissimi libri.. magari funziona meglio del metodo di contare le pecore!" gli risponde scherzando ma quando alza lo sguardo su Cas, capisce che non ha capito a cosa si sta riferendo. E infatti.. "Dean, non capisco.. che pecore dovresti contare?" e lo dice con un innocenza tale che sul viso del biondo nasce spontaneamente un sorriso sincero.
"Niente Cas, lascia stare.. sono contento che tu sia qua.. coraggio, entra!" e con un gesto della mano, lo fa accomodare, da bravo padrone di casa.
"Allora? Come stai Cas? La tua Grazia? Sei tornato al 100% ?" comincia a chiedergli e solo dopo si accorge di avergli fatto una serie di domande, neanche fosse ad un interrogatorio.
"Sto bene. La mia Grazia è tornata..e anche io.. al 100%" risponde subito ma dal suo sguardo Dean capisce subito che c'è qualcosa che non va.
"Cas, cosa succede? Perché quello sguardo?" ma, a differenza di quello che si aspettava,  qualunque cosa, l'angelo gli risponde con un'altra domanda, che lascia completamente spiazzato il cacciatore "Dean come stai?".
Il biondo rimane un attimo interdetto quando, di colpo, avverte un leggero fastidio provenire dal suo braccio e subito capisce che in realtà si tratta del Marchio... facendo finta di nulla, guarda Cas e gli dice "Bene.. sto b-bene Cas" ma l'ultima frase non convince nessuno dei due.
"Dean, per favore. Parlami.. se non con me, almeno con Sam... non dovresti tenerti tutto dentro... sia io che tuo fratello siamo preoccupati per te.." ma non fa in tempo a concludere che Dean lo blocca "Ho detto che sto bene Cas.. per favore.. smettetela di chiedermelo.. " e mentre pronunciava quelle parole, neanche si rende conto che al posto della sua voce ne esce un leggero ringhio.
Sorpreso dalle parole dell'amico, l'angelo lo scruta con quel suo sguardo così snervante, il che infatti Dean inizia a sentire dentro di sé una rabbia, una frustrazione che neanche lui sa da dove é nata, ma che mette in allerta il Marchio.
"Certo Dean, si vede che stai bene" gli dice molto ironicamente, cosa che non sfugge al cacciatore "Si vede a un miglio di distanza che non dormi come si deve da giorni! E non dirmi il contrario perché mentiresti solo a te stesso... so che sei forte, che non ti piace fare preoccupare gli altri ma Dean... se vai avanti così l'unica fine che vedo sarà la tua autodistruzione... so che il Marchio è un peso difficile da portare.. quindi, per favore, permettici di darti una mano" e solo a conclusione, si accorge di aver alzato di qualche tono la voce.
E' troppo arrabbiato... Dean, il suo più caro amico si sta rassegnando, sta perdendo la lotta contro il Marchio e la cosa peggiore é che non si faceva aiutare ne da lui ne da Sam.. sembrava di essere tornati a qualche mese indietro, prima della trasformazione in demone del maggiore dei fratelli.
"Cas.. ho detto che sto bene quindi facciamo un favore a entrambi e lasciamo stare" e in quel momento Castiel non può che fare un passo indietro, spaventato dallo sguardo dell'uomo di fronte a lui ...e non solo: ora Dean si é completamente alzato dalla sedia dove qualche attimo prima era seduto e ha la mano sinistra premuta sul Marchio, così forte da far sbiancare completamente le nocchie.
"Ehi Dean, calmati... che succede?" gli domanda preoccupato l'angelo quando, dopo quel battibecco, lo vede arretrare senza togliere la mano dal braccio, gli occhi stretti.
"Cas ti prego vattene, ORA" gli urla Dean, indietreggiando alla cieca, finché sbatte contro il tavolo posizionato dietro di lui e, quando sente i passi del suo amico piumato farsi più vicini, si lascia cadere a terra, sulla ginocchia.
Cas, sempre più preoccupato delle condizioni dell'amico, si abbassa accanto a lui, appoggiando delicatamente una mano alla spalla, per fargli sentire la sua presenza ma senza fare mosse avventate, chiedendogli nel frattempo "Dean, parlami. Mi stai spaventando!".
Ma Dean non dice niente , troppo preso a combattere una forza che lentamente lo sta sopraffacendo, secondo dopo secondo, e in quell'esatto istante gli vengono ancora in mente le parole di Caino.
"NO!" urla con in tutto il fiato in gola, spingendo lontano da se Castiel, per poi dirigersi a grande passo verso la sua camera, unico luogo in cui sa che non può nuocere a nessuno; sta praticamente correndo tra i corridoi del bunker ma Cas non lo ha lasciato, anzi è a solo qualche passo dietro di lui . "Dean, fermati ti prego!".
Solo quando finalmente arriva in camera, il cacciatore si butta letteralmente dentro, chiudendo subito la porta dietro di sé... il respiro affannato, le gocce di sudore che scendono lente sul viso e sul collo, e il Marchio, che pulsa così dolorosamente da provocargli una smorfia sul viso.
"Dean ti prego, fatti aiutare!" e solo in quel momento si accorge che nella stanza é riuscito a entrare anche Castiel.
"No, NO! Ti prego Cas, stai indietro! Non voglio farti del male! Non voglio! Vattene!" gli urla addosso il biondo, sempre più teso e terrorizzato a quello che potrebbe fare all'amico, ora che il Marchio sta prendendo il controllo.
"Non mi faresti mai del male Dean! Avanti so che puoi combatterlo! So che puoi resistere!" gli risponde subito Castiel, avvicinandosi lentamente come se davanti a lui ci fosse una bestia selvaggia...e forse in quel momento il paragone é più che azzeccato.
"Non capisci Cas! Il Marchio vuole il sangue.. vuole il tuo e quello di Sam... e adesso.. non so perché ma non riesco a trattenerlo.. quindi ti supplico, vattene prima che faccia qualcosa che non vorrei fare!" e mentre parla, l'angelo può notare l'espressione sempre più sofferente dell'altro, la mano sempre più stretta su quel segno indelebile del braccio, così stretta che probabilmente il giorno dopo troverà dei segni a ricordargli quel folle momento.
"No, Dean, non ti lascio. Vedrai che passerà, devi resistere e combatterlo! So che puoi farcela!" gli dice avvicinandosi a lui ma quello che succede un secondo dopo non se lo sarebbe mai aspettato... Dean, come se fosse in trance, aveva preso dalla scrivania posizionata dietro di lui la lama angelica che teneva di scorta e in un unico colpo l'aveva affondata nel petto dell'angelo.

Di solito quando un'angelo muore, tutto è molto veloce: un esplosione di luce e poi il corpo steso a terra, le ali a rendere la scena solo più straziante... ma stavolta fu diverso.

Dean, sentendo qualcosa di caldo scorrergli sulle mani, si risveglia da quello stato di trance in cui era caduto... abbassa lo sguardo verso il basso, notando subito il rosso e poi la lama affondata in qualcosa.. alza solo di poco gli occhi e ci vuole davvero poco per notare il classico trench a poca distanza.
"NO! NO!" e solo quando guarda direttamente il viso della persona davanti a lui, si rende realmente conto di quello che ha fatto: Castiel è di fronte a lui e lo ha pugnalato! Il Marchio ha avuto la meglio e si è compiuta la 'profezia' che Caino aveva predetto... l'uccisione dell'angelo.
"NO! NO! Ehi Cas, resta con me!" gli dice mentre lentamente accompagna la caduta del corpo che si fa sempre più pesante. "SAM! SAM! Ti prego, aiutami!" urla, sperando nell'aiuto del fratello e soprattutto in qualche miracolo.
"D-dean" lo chiama per nome e solo quello fa si che tutta l'attenzione del cacciatore rimanga fissa sull'ultimi istanti di vita del loro amico più caro.
"Cas... Cas mi dispiace.. mi dispiace! Non volevo farti del male" e neanche si accorge che candide lacrime stavano percorrendo il viso segnato dal dolore e dalla colpa.
"D-dean... n-non è c-colpa tua... però d-devi lot-tare... so che puoi f-farcela... ho sempre creduto i-in t-te" e con queste ultime parole si lascia andare, chiudendo gli occhi, e Dean intravede solo per un istante la luce brillare tra le palpebre ormai unite tra loro.
"C-c-cas... ti prego... non lasciarmi" sussurra al corpo ormai senza vita del loro amico più fidato, mentre calde lacrime cadono dal viso del cacciatore fino a quello dell'angelo, prima di stringerlo in un forte abbraccio.
"NOOOOOO" urla con tutta la forza che ha in corpo, sentendo dentro di sé un dolore mai provato prima, se non alla morte di Sam, che gli toglie completamente il fiato.

_________________________________

"NOOOOOO"
"Ehi Dean! Ehi" lo scuote Sam sempre più forte dalle spalle, vedendo il fratello così immerso nei suoi sogni - forse il termine giusto sarebbe incubi - da non riuscirlo a svegliare; sicuramente non sta sognando nulla di piacevole visto il modo in cui artiglia le lenzuola e il sudore che imperla il viso stravolto. 
Dopo quello che sembra un tempo infinito, Dean si sveglia di soprassalto, alzandosi a sedere con una velocità tale da sorprendere il fratello.
"Ehi Dean! Meno male ti sei svegliato! Iniziavo a preoccuparmi!  " gli rivolge la parola Sam, tenendo la voce bassa per non spaventarlo visto l'espressione ancora persa; quando vede che il maggiore non risponde, prova ad appoggiare una mano sulla spalla, il che provoca nell'altro un sussulto che lo fa girare completamente verso il minore.
In un attimo Sam può vedere sul viso di Dean susseguirsi una serie di espressioni: prima sollievo, poi ansia e infine completo panico. "Ehi Dean! Che succede?" gli domanda, sempre più preoccupato.
"Sam, dov' è Cas?" e il minore rimane sorpreso dalla domanda... come mai cerca Cas?  pensa ma il volto distrutto del fratello lo fa angosciare così tanto che non aspetta un secondo di più per rispondere.
"Mi ha chiamato poco fa.. tu non rispondevi così ha chiamato me.. è a qualche ora da qua... dovrebbe arrivare al bunker in mattinata.. Dean mi dici cosa succede?" e nello stesso istante che lo informa degli spostamento dell'amico, vede il viso del fratello rilassarsi, così come le sue spalle, per poi buttarsi di nuovo sul letto, una braccio a coprirgli gli occhi.
E' stato solo un'incubo.. un fottuto incubo.. ma sembrava così reale..  continua a pensare Dean, rivivendo nella sua mente la morte di Castiel, sotto lo sguardo indagatore di Sam.
"Ok Dean, che è successo? Mi sto preoccupando!" e solo adesso il maggiore fa scontrare il suo sguardo con quello del fratello, il dolore ancora presenti nelle iridi color smeraldo, e dopo un piccolo sospiro gli dice "Va bene, va bene..." per poi raccontagli tutto.

  _________________________________  

"Oddio Dean! Perchè non mi hai detto niente per tutto questo tempo?"
"E cosa sarebbe cambiato Sammy? Non puoi salvarmi dagli incubi.. nessuno può... così come nessuno può salvarmi da questo coso sul mio braccio" e mentre lo dice, la mano istintivamente si stringe sul Marchio, premendo forte, in quel gesto ormai diventato un'abitudine.
Appena alza lo sguardo sul minore, rimane sconcertato: non vede compassione.. no.. vede rabbia e tristezza.
"Perchè? Perchè ti dai già per spacciato? Devi lottare Dean!" e quelle parole ricordavano troppo Cas morente del sogno che il cuore di Dean perde un battito "Lo so che non è facile.. ma troveremo una cura.. ma ricordati questo... tu non sei solo! Quindi smettila di fare tutto come se lo fossi! Sia io che Cas siamo qua per te! Perciò.." e prima di continuare, prende un profondo respiro "Quando hai dubbi o sei abbattuto perchè credi di non farcela, affidati alla tua famiglia!".
Dean , ascoltate quelle parole, non sa come reagire, e alla fine decide di fare l'unica cosa che davvero sente... abbraccia di slancio quel gigante del fratello, sussurrandogli all'orecchio un "Grazie Sammy" .

Sì, avrebbero trovato un modo per togliere il Marchio dal braccio di Dean, non importa a quale costo, non importa le difficoltà che dovranno superare... perché si fa questo per la propria famiglia.


Hello everybody! Eccoci con una nuova one-shot ! 
Ultimamente sto facendo una revisione della nona e decima stagione (le mie stagioni preferite!!❤❤) e, trovando un'immagine su internet, mi è venuta in mente questa storia..
Vi lascio qua sotto l'immagine a cui mi riferisco!
https://i.pinimg.com/originals/c3/1b/52/c31b5260a34bd60b55ff37073f1f2de4.jpg

https://i.pinimg.com/originals/c3/1b/52/c31b5260a34bd60b55ff37073f1f2de4.jpg

Grazie mille per la lettura! ; ) alla prossima! 

-Eli-

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: SPNlifestyle