-Ma che diavolo di
colore è il pervinca!?!?!?-
-Uffa!!!! Ma perchè non siamo andati in
missione?!?!?!-
-Chissà...- il sarcasmo nel tono di voce usato da Sasuke non potè passare in alcun
modo inosservato.
-Non sarà
forse che l'hokage è venuto a sapere della tua bella uscita con la tua fidanzata e ha voluto punirci tutti quanti?!?!?-
Shino aveva chiarito il pensiero dell'intero gruppo
di giovanotti assiepati in un angusto negozio del centro di Konoha.
-E' perchè avrebbe dovuto?- Chiese tranquillo.
Ma come
diavolo aveva fatto Naruto ad arrivare alla maggiore
età?!?!?
-PERCHE' E'
UNA DONNA, ECCO PERCHE'!!!!- Kiba,
avvolto in una stola colorata e carico di borse e sacchetti, era ormai
sull'orlo di una crisi di nervi.
-E le donne
sono subdole e vendicatrici...- Choji
diede il suo contributo alla conversazione spuntando da oltre un mucchio di
nastri e stoffe che stringeva mollemente tra le braccia.
-Hei
ragazzi, che ne pensate se per le tovaglie usassimo il malva?!?!?- La squillante voce di Ino li fece scattare tutti sull'attenti.
-Oh, insomma,
Ino-pig!!! Pervinca!!! Si
era deciso di usare come tema il pervinca...e adesso vuoi le tovaglie malva...-
L'esile figura di Sakura spuntò da oltre lo scaffale alle loro spalle.
-Diglielo Sasuke-kun!!! Eravamo d'accordo
per il pervinca, no?!?!?-
-Pervinca,
certo...- Tutti si voltarono, occhi sgranati, verso
il compagno che aveva appena aperto bocca.
-Pervinca, Sasuke-kun!?!?- Finalmente un
sorriso si allargò sul viso di Naruto, per la prima
volta dopo giorni.
-Già...perv...pervinca...- L'erede
degli Uchiha improvvisamente non sembrava più così
spaventoso...
-E di
grazia... vuoi spiegare a noi comuni mortali che colore è il
"pervinca"?-
-Be'...
ecco... il pervinca...è...una via di mezzo tra il...e
lo...- lo sguardo disperato di Sasuke corse alla
ricerca di salvezza sul volto di tutti i presenti. I più erano stranamente
divertiti, altri terrorizzati, quello di Lee, che spuntava tra una cascata di
tulle rosa, sinceramente e disinteressatamente curioso...
Anche le
ragazze, che ad una ad una avevano fatto capolino tra i vari scaffali
lo osservavano in attesa.
Se almeno
quell'impiastro del suo ex compagno di squadra non avesse fatto arrabbiare
la Hyuuga, lei lo avrebbe
aiutato di sicuro...
-Allora?-
-Allora ... il pervinca è una specie di... di... di arancione! Sì, di
arancione. Ecco.- Sbuffò tentando il tutto e per tutto, mentre incrociava
brusco le braccia al petto.
-Arancione?!?!?- Quando riaprì gli occhi vide Sakura osservarlo
di sbieco, dal basso verso l'alto.
Aveva
sbagliato. Diavolo, aveva terribilmente sbagliato.
Tentò un
sorriso, mentre scompariva quello sul viso della ragazza.
-Quindi vuoi
dire che di tutto il parlare di questa mattina in cui tu annuivi sul fatto che il pervinca si sarebbe intonato al colore dei miei
capelli...-
-Be'
ecco,...-
La risata di Ino per un attimo sembrò salvare il povero Sasuke-kun.
-Povera
Fronte Spaziosa... Be', l'arancione non ti sta poi così male...-
-Simpatica...-
-Su Shika, diglielo tu che colore è il
pervinca...- Il sorriso trionfante di Ino per un
attimo traballò davanti all'espressione intontita del giovane, non
appena fece la sua comparsa da sotto un mucchio di scatole variopinte con
un nastrino fucsia che gli pendeva dal codino.
-Ehm?!?!?-
-Shika,
tesoro...- quella pareva proprio essere la giornata
fortunata di Naruto -Su... dicci...che colore è
il pervinca?-
-Umh....Blu-
e con quello era di nuovo scomparso tra i pacchi.
-Blu!?!?- Il tono dei ragazzi era sinceramente sorpreso, se
non altro dalla facilità con cui aveva risposto.
-Bluuuuu?!?!?- Quello delle donne invece pareva oltremodo oltraggiato.
-Come fai a
dire che il pervinca è blu?!?!?!?- Ino
aveva fatto comparire da non so dove un enorme rotolo di stoffa, indicandolo
con il lungo ed affusolato indice della mano.
-Il
pervinca è questo!!!!-
Dopo un
attimo di silenzio e uno scambio di sguardi imbarazzati tutti gli
uomini risposero all'unisono, annuendosi l'un
l'altro soddisfatti.
-Blu...-
-Come blu?!?!?!- Ino sembrava sconvolta -Ma
non vedete che colore è?!?!?-
Altro rapido
scambio di sguardi questa volta terrorizzati.
-Vi...viola?!?!?- Tentò di accennare il povero Naruto.
-VIOLA?!?!?!?!- Ino sembrava sempre più
scioccata, mentre le amiche annuivano comprensive.
Un calcio
secco ad una montagnetta di merce sparsa sul
pavimento ed ecco alzarsi uno Shikamaru più indolenzito
che annoiato, questa volta.
-E tu dove
credi di scappare?!?!?-
-Che
seccatura... Ohhh insomma Ino
la vuoi capire che per noi uomini esistono solo otto colori: bianco, nero,
rosso, blu, giallo, verde, arancio e viola. Il resto è inutile. Ti posso concedere
il rosa e l'azzurro se mi sono svegliato di buon umore...ma
nient'altro...-
-E poi
bisogna considerare che ci sono anche le parole
"chiaro" e "scuro"...- Choji
animato da spirito di carità aveva cercato per l'ennesima volta di aiutare il
suo amico, tuttavia, osservando l'espressione oltraggiata con cui tutte le
donne presenti nel negozio lo stavano fissando, si lasciò
nuovamente scivolare dietro la pila di stoffe che ancora teneva tra le
braccia.
-Come non
detto...-
-Ma Shikaaaaa, possibile che non ti importi mai di nulla!?!?!?!?-
-Certo che mi
importa. Mi importa delle cose importanti. Non delle sciocchezze!-
-Tipo?!?!?-
Era forse
uno sguardo di sfida, quello?!?!?
Sorrise.
Forse aveva trovato il modo per cavarsi dai pasticci...
-Tipo, so che
i tuoi occhi sono del colore dei fiordalisi, quando è nuvoloso, mentre
diventano color del cielo nelle giornate di sole, che i tuoi capelli sono
dorati come raggi d’estate e la tua pelle è bianca più del latte. Che le tue
guancie diventano rosa come confetti quando mi avvicino così, e le tue labbra
rosse come fragole quando le bacio...- uno strano
e imbarazzato silenzio era calato su tutto il gruppo... -E comunque non
nulla mi distoglie dal pensare che quello...- e con un gesto secco indicò
il rotolo ancora tra le mani della ragazza -...sia semplicemente blu.-