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Autore: linea_carmensita94    12/12/2017    3 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 24.  Il segreto.

 

È l’alba. Rodha è davanti alla finestra della camera e ammira la bellezza della città prima del l’alba, vestita solo della camicia di Daron; quest’ultimo, ancora dorme.
“ Ok, è successo, l’ho fatto, mi è piaciuto da morire e lo rifarei altre mille volte! Però come facciamo adesso? Se John o se Vartan oppure mio padre lo scoprissero, ci ammazzano … o almeno ammazzeranno il mio povero Daron. Aspetta un attimo, ho pensato MIO DARON? Rodha sei proprio cotta di lui! E non so nemmeno se sia un bene … per lui sarò sempre bella per ciò che sono o sarò solo un fuoco di paglia?!  Accidenti, lo sapevo che ieri sera non doveva lasciarlo parlare!! “
<  Come sei sexy con la mia camicia!  >  La voce di Daron la riporta alla realtà. Si volta verso di lui e lo guarda stiracchiarsi sul letto
<  è la prima cosa che ho trovato.  > Risponde Rodha con un sorriso.
Il chitarrista si  mette a sedere e si stira.
<  Non riuscivi a dormire?  > Chiede Daron.
<  Mi hai sgamata!  >
<  Cosa ti preoccupa?  >
<  John … e anche i nostri padri ma soprattutto John!  >  Risponde preoccupata.
Daron si avvicina alla ragazza e l’abbraccia.
<  Allora, tra  quattro ore prenderemo l’aereo che ci riporterà a Los Angeles. Non possiamo rimandare il nostro piccolo problema in California?  >
Rodha alza gli occhi al cielo.
<  Vorresti rimandare momentaneamente il problema. Da te non me lo sarei aspettato! Ma si può fare. Spero solo che John non si sia accorto di niente, non so nemmeno se è rientrato in albergo oppure no.  >
<  Conosco tuo fratello, sarà dentro la sua camera a dormire e russare per un’altra ora e mezzo!  >
<  Quindi tu credi che non si accorgerà del fatto che non ho passato la notte nella mia stanza?  >
<  Credo di no.  >
Rodha lascia la presa per riprendere i suoi vestiti. Daron la guarda contrariato.
<  Cosa fai?  >
<  Sto recuperando i miei vestiti  e ritorno in camera mia. Non vorrei che qualcuno mi veda uscire dalla tua stanza.  >
Daron attira di nuovo a se Rodha.
<  Prima di tutto, farai la doccia con me. Fino al nostro rientro, non avremo altre occasioni per stare da soli e in questo momento sono arrapato da morire!  > Rodha fa un sorrisetto beffardo.
<  Me ne ero accorta.  > i due si baciano e vanno in bagno …
********************************
Sono le 7:30. La sveglia nel telefono di John suona e lui, controvoglia, si sveglia.
<  Mi gira la testa di brutto!!  > Si accorge di essere nudo senza nemmeno ricordare il perché.
<  Che mi sia spogliato da solo? Dio, non ricordo niente.  >
John sente bussare alla porta della sua camera; afferra l’accappatoio da bagno e lo indossa, si reca alla porta sperando sia la sua dolce sorella minore con il lavash e la marmellata a letto, invece no.
<  Buongiorno, batterista beone!  > è Shavo. Tutto pimpante, passa una tazza di caffè amaro al batterista.
<  Grazie … anche se speravo in una sana colazione armena.  > John sorseggia lentamente il suo caffè.
<  Come hai passato la notte?  > Chiede Shavo entrando in camera.
<  Ho dormito pesantemente. Ricordo solo di aver ballato con Rodha al  ristorante, di aver bevuto un casino e di essermi sdraiato su un divanetto mentre Rodha mi diceva che sarebbe andata in giardino a prendere aria … Poi?  >
<  Oh, nulla. Verso le 3:00, io e Serj ti abbiamo sollevato di peso e caricato in macchina per rientrare in hotel.  >
<  E Daron? >  A questa domanda, Shavo gela. Ha capito che il suo amico è rientrato prima in albergo e sa anche con chi! Ma non sa che inventarsi.
<  Emmh … Ci ha raggiunti dopo. È rimasto a cantare con Alik. >
<  E Rodha?  > Chiede John.
<  Lei, invece è rientrata prima di tutti. Tua sorella a quanto pare non regge bene l’alcool!  > Dice Shavo con una risata nervosa.
<  Sai che ti dico, Shavo? Vado a farmi una doccia e questa mattina porto io la colazione a Rodha con un bel caffè amaro, ne avrà bisogno!  >
Shavo diventa pallido. Deve correre in fretta da Daron e avvertirlo del ‘ pericolo ’.
<  Hai ragione … i  - io andrò da Daron. Scommetto che non sarà nemmeno in piedi, lui!  >
John sorride  e annuisce.
<  Vai pure, lascio a te l’onore!  >
Shavo esce dalla camera di John e corre in direzione della camera di Daron, bussando con insistenza.
<  Stronzo di merda, apri subito!!!  > Inveisce Shavo, isterico. Il chitarrista apre la porta.
<  Cazzo vuoi?!  >  Chiede Daron, irritato.
Shavo si infila velocemente in camera e chiude la porta con attenzione.
<  Dov’è Rodha?!  >  Chiede Shavo guardandosi intorno. Daron guarda perplesso il bassista.
<  In camera sua, penso, dove deve essere?  >
<  Non dirmi stronzate! Ho capito che avete passato la notte insieme, razza di sfacciato!!  >
Daron sbuffa e cerca qualcosa da indossare. Senza guardare il Shavo, risponde:
<  è vero! Ci siamo baciati nel giardino di Ureni, siamo rientrati insieme e abbiamo fatto l’amore. Anche questa mattina all’alba, se ti interessa.  > Risponde pacato Daron mentre prepara la sua valigia. Shavo si mette le mani in testa.
<  Perché non la baciavi davanti a John ubriaco sul divano, visto che c’eri?!!  Poteva scoprirvi, cazzo!! Baciarla di fronte al ristorante, tu sei di fuori, Malakian!!!  > Sbotta Shavo, allibito dall’inibizione di Daron.
<  Non fare lo Serj della situazione!  > Risponde Daron divertito per l’atteggiamento assurdo di Shavo.
<  Ah! Se lo sapesse anche lui!  >
<  Lui già sa quello che provo per Rodha, mi sono confidato con lui tempo fa e sono certo che anche lui mi farebbe la paternale!  In ogni caso,  io e Rodha abbiamo deciso di parlare con John al nostro rientro a Los Angeles. Aspettiamo solo il momento adatto.  >
Shavo cerca di calmarsi e fa un respiro profondo.
<  Daron, dimmi solo una cosa. Tu ci tieni davvero a lei? Pensaci bene prima di parlare! Tu hai un carattere difficile, specialmente per affrontare una relazione seria. Inoltre, se un giorno, questo legame che c’è tra di voi si dovesse spezzare, cosa ne sarebbe della tua amicizia con John o del rapporto tra Rodha e tuo padre? Ci hai pensato almeno a queste cose ieri sera, prima di portare Rodha in camera tua?  >
Daron lascia perdere la valigia e si volta verso Shavo.
<  Certo che ci ho pensato. Ho quasi quaranta, non sono più un ragazzo! Però ti voglio fare una confessione. Quando Rodha era via con mio padre, io mi sono sentito morire! Ero arrabbiato e confuso per il suo comportamento tenuto mentre era in lite con John … ma mi mancava, mi mancava da morire, la cercavo nella mia mente. Questo stato d’animo, non può essere dettato solo da un impulso sessuale o da un capriccio da togliersi, se volevi dire questo.  >
Shavo riflette su ciò che Daron ha detto.
<  Ti lascio preparare la valigia, tra poco dobbiamo tornare a casa. Però ti dico un’ultima cosa e questa volta dammi retta: John deve saperlo da voi due e da nessun altro. Sai che non tollera i sotterfugi, oltre al fatto che in tal caso, saresti solo tu a rimetterci. È vero, siete grandi amici, ma non c’è un legame di sangue tra di voi.  >
Daron guarda Shavo con un mezzo sorriso.
<  Va bene.  >
Shavo esce dalla stanza di Daron, lasciandolo da solo con i suoi bagagli.
 
**************************************** 
 John bussa alla porta con la colazione tra le mani. Dopo qualche minuto, Rodha apre.
<  Sorpresa!  >
Rodha sorride contenta.
<  John, sei così affettuoso!  > Lo ringrazia prendendo la colazione.
<  Di nulla. >
Rodha si siede nel letto e consuma la colazione.  Guarda John e ripensa ai fatti della sera prima.
<  Ti sei ripresa da ieri sera? Hai bevuto molto anche te …  >
Rodha prova un certo imbarazzo a palare della sera prima con John.
<  Oh, si. Ho dormito bene.  >
“  Se, se, altro che dormire!  “ Pensa Rodha senza ritegno.
<  Sei stata più fortunata di me. Hai già preparato le tue cose?  >
<  Si. Tu?  >
<  Devo ancora sistemare delle cose.  Anzi, sarà meglio che vada.  A dopo!  >  Si congeda John, andando verso la porta.
<  A dopo!  >
“  Accidenti! Come faccio a dirglielo?   “  Pensa Rodha.
 
****************************************
 
I ragazzi ritornano a Los Angeles la mattina del 25 Aprile. Il viaggio è stato tranquillo, tutti hanno parlato delle proprie emozioni su questo viaggio e tutti hanno riso e scherzato tra di loro, eccetto Rodha e Daron, si sono scambiati per tutto il tempo sguardi furtivi. Rodha è così felice di ciò che è successo con Daron che vorrebbe urlarlo a tutto il mondo. Resta solo un problema:  parlarne con John.
Rodha è certa che il chitarrista faccia sul serio come lei, ma per il momento Rodha non ci pensa. Vuole solo tornare a casa e riabbracciare i suoi cari. Infatti, le famiglie di tutti sono a l’aero porto ad aspettare il ritorno dei loro parenti. Nicole e Emily corrono incontro a Rodha per abbracciarla, raggiunte da Mia, Lester e Bonnie.
<  Ciao, mamma. Sono così felice di rivederti!  >
<  Come è stato il viaggio, bambolina?  >
<  è andato bene, grazie.  >
<  Hai portato regali, sorella?  >  Chiede Nicole.
<  Solo tante foto e credetemi, non rendono giustizia ai posti che ho visitato.  >
<  Rodhaaa!! Abbiamo ascoltato la diretta da Yerevan alla radio. Che emozione!  > Dice Bonnie, salutando la sua amica.
<  Deve essere stato emozionante per te, per vari motivi!  >  Dice Lester.
<  Amico mio, è proprio vero! Ho provato orgoglio e rabbia, soprattutto durante la proiezione del documentario.  >
<  Ti trovo … diversa.  >  Dice Mia, osservando bene Rodha.  Rodha risponde sorridente:
<  Ne parleremo domani sera al nostro solito posto. Ora non è il caso.  >
Si avvicina anche Fuad a salutare Rodha, dopo aver salutato John.
<  Ti sei divertita?  >  Chiede premuroso, accarezzando la testa della figlia.
<  Oh si, signore. Ho visitato un sacco di bei posti!  >
Fuad scuote la testa con un sorriso.
<  Quando inizierai a chiamarmi papà?  > 
<  Dia tempo al tempo.  >  Risponde Rodha, sorridendo al padre.
<  Allora, Rodha quale è stata la tua impressione su l’Armenia? >  Chiede Berti, salutando Rodha.
<  Bellissima!  >
Anche Tiffany va a salutare Rodha.
<  Si è comportato bene il mio maritino?  >  Chiede ironica.
<  Mmh … togliendo la bionda del concerto …  > Si inventa Rodha.
<  Hey,  smettila di dire menzogne a mia moglie!  >  La rimprovera John, bonariamente.
Emily si avvina a Rodha.
<  Noi dobbiamo andare. Sam ci sta aspettando.  >
<  Ok, mamma. Saluto i ragazzi e arrivo.  >
Rodha va verso la band.
<  Devo andare via. Vi saluto. Credete che riusciremo a rivederci il più presto?  > Chiede Rodha abbracciando tutti.
<  Molto probabilmente, si. I prossimi concerti sono ancora da organizzare.  >  Risponde Serj. 
John da un forte abbraccio a Rodha.
<  A presto, sorella.  >
Rodha saluta anche le varie famiglie e se ne va.
Dopo quasi mezz’ora, mentre Rodha è in auto con la famiglia, Rodha riceve un messaggio da parte di Daron.
 
Non potremo vederci nei prossimi giorni.
Sto lavorando su del materiale
Aspettami!
 
Rodha sorride e fa mentalmente il conto alla rovescia.
******************************* 
 
La vita di Rodha ritorna alla normalità. Il giorno dopo, si sveglia di buon umore e scende a fare colazione con la sua famiglia.
<  Buongiorno, famiglia!  >  Saluta Rodha abbracciando la madre e la sorella.
<  Buongiorno bambolina.  > Risponde Emily mentre serve la colazione a Rodha.
<  è così bello riaverti qui a casa!  >  Dice Nicole, felice.
<  Mi siete mancate, avrei voluto rivedere anche Brian, ma sicuramente aveva da fare.  >
<  Lo vedrai in settimana.  >
Rodha nota che sua madre è più tranquilla e serena.
“  Deve essere l’effetto dell’amore.  “  Pensa Rodha, felice che anche sua madre ha trovato la felicità.
Arriva un messaggio di Daron che le da il buongiorno.  Rodha non vede l’ora di rivederlo.
***************************************** 
Arrivata alla KNAC, Rodha viene accolta da tutti, compreso Richard, come una celebrità.
<  Ben tornata, Evans!  >  la saluta il capo.
<  Ti sono mancata?  >
<  La diretta è stata una bomba! Tutti erano incollati alla nostra trasmissione radiofonica. Sei stata grande!  >
<  Grazie per questa opportunità che mi hai dato. Davvero!  >
<  Nono abituarti troppo ai miei elogi e preparati per andare in onda.  >
<  Ora sei davvero tu!  >
 
In onda!
 
<  [ … ]  Voglio ringraziare tutti quanti per i vostri messaggi di complimenti, anche se non dovete!  Mi lusingate troppo. Posso dirvi, però, che è stata una importante esperienza per me. L’ Armenia è un paese che merita tanto: i paesaggi sono meravigliosi, la sua storia è ricca e il suo popolo è forte, considerando che ha sempre lottato contro vari invasori per la sua indipendenza. Ciò che mi ha più colpita, è stata la visita al Museo della memoria, interamente dedicato al genocidio armeno. Questo museo è ricco di foto, documenti scritti e tanto altro che testimonia quanti innocenti sono andati incontro a una fine tremenda e cercano giustizia a distanza di cento anni.
Basta, smetto di dilungarmi e vado avanti con la playlist. Ci ascoltiamo Halloweed be my name, degli intramontabili Iron Maiden.  >

 
Mentre Rodha si toglie le cuffie, Rodha riceve un messaggio da John.
 
Appena stacchi, passo a prenderti.
Papà vuole parlarci di una questione importante.
 

 
Rodha ha già capito di cosa si tratta e pensa al modo migliore per dire a Fuad il suo parere.
John è sotto il parcheggio della sede quando Rodha esce.
Rodha riconosce subito la macchina del fratello e lo raggiunge.
<  Ciao, fratellone! Tutto a posto?  > Chiede Rodha abbracciandolo.
<  A meraviglia. E tu? Come è stato riprendere il lavoro?  >
<  Ho ricevuto un sacco di elogi.  >
<  Non poteva essere altrimenti. Ora andiamo.  >
Raggiunta casa Dolmayan, Berti accoglie Rodha alla porta con un abbraccio.  Tiffany ha finito di apparecchiare la tavola e aiuta Berti con il pranzo.
Poco dopo, Fuad raggiunge la sala da pranzo e saluta sua figlia, abbracciandola.
<  Sono felice di averti qui, oggi. È il nostro primo pranzo di famiglia.  >
<  Anche se non può sembrare, posso garantire che provo le stesse emozioni.  >
<  Adesso accomodiamoci.  Il pranzo è quasi pronto.  > Dice John al padre e alla sorella. Poco dopo, Tiffany serve l’arrosto con le patate a tavola , accompagnata da Berti, la quale serve il vassoio con l’insalata. Tutti iniziano a mangiare.
<  Questo arrosto è davvero ottimo!  > Si complimenta Rodha, guadando nella stessa direzione di Berti e Tiffany.
<  è stata Berti, io ho solo dato una mano.  > Precisa Tiffany.
<  Ti ringrazio, anche se in Armenia avrai mangiato pietanze migliori di questa.  >
Dopo aver trascorso il pranzo a parlare del più e del meno, Tiffany si reca in cucina per preparare il caffè per tutti. Fuad, allora, decide di svuotare il sacco.
<  Rodha, come già ti avrà detto tuo fratello, c’è una cosa di cui vorrei parlarvi.  >
Rodha e John prestano attenzione. Anche Berti resta a tavola.
<  Dopo tutto quello che è successo … e dopo quello che ti ho fatto, sono giunto a una conclusione. Voglio assumermi le mie responsabilità anche davanti alla legge. Vorrei organizzare un incontro con il mio avvocato e il mio notaio per avviare la pratica di riconoscimento. Così avrai anche tu il mio cognome e il giorno in cui passerò a miglior vita, avrai gli stessi diritti di John. Te lo devo, è il minimo che io possa fare … Non posso cancellare trenta anni di assenza ma almeno posso darti questa soddisfazione.  >
John e Berti guardano Rodha, in attesa del suo parere.
<  Signore, so che le sue intenzioni sono a fin di bene e immaginavo che voleva affrontare questo punto.  Non si offenda ma rifiuto.  >
John è sconcertato, non comprende il motivo del rifiuto.
<  Ma perché, Rodha?  È tuo diritto!  >  Dice John.
<  E a tua madre?! Non ci pensi?  > Chiede Rodha. <  Quando la notizia si diffonderà, e succederà,  tua madre finirebbe nel mezzo di uno scandalo e non mi sembra giusto. Dopo quello che ha passato anche lei …  >
<   Rodha, non devi farlo per me. Non mi interessa il giudizio della gente.  > Interviene Berti.
<  Ti ringrazio ma preferisco lasciare le cose come stanno. Io e John lo sappiamo e abbiamo dato vita a un forte legame. È questo che conta!  >
Fuad, da una parte è deluso, ma alla fine sorride.
<  Se è questo quello che vuoi, rispetto la tua decisione. In ogni caso, se un giorno cambierai idea, avrai il nostro appoggio.  >
Tiffany torna nella sala da pranzo con il caffè e tutti si godono il fine pasto come si fa in tutte le famiglie.
*********************************************** 
Verso sera, Rodha incontra i suoi amati amici al “  Cherry Pie  “ e quando arrivano i drink a tavola …
<  Insomma, Rodha, ora puoi dirci che è successo?!  È da ieri che sono sulle spine!  >  Sbotta Mia, curiosa in modo incontenibile. Rodha sorride a tutti mentre beve.
<  Io e Daron stiamo insieme.  >
Lester sputa il suo sorso di Pina colada  dallo stupore.
<  COSA?!!!  >  Sbotta Bonnie.
<  Ma … ma … dopo tutto il casino che ha fatto!  >  Si lascia scappare Mia.
<  Non riuscivo a serbargli rancore, nonostante tutto.  Comunque è successo la sera del concerto.  A  fine serata, abbiamo cenato in un locale conosciuto dai ragazzi. Avevo bevuto così tanto da sentire il bisogno di uscire nel giardino del posto in piena notte e Daron mi ha seguita. Si è dichiarato e ci siamo baciati.  Per farla breve, abbiamo passato la notte insieme nella sua camera.  >  Racconta Rodha, sognante.
<  Come farete, adesso?  > Chiede Lester.
<  Per adesso, siete gli unici a saperlo. Ce la stiamo prendendo con calma. E poi devo pensare al modo migliore per dirlo a John … Ma sono troppo felice per pensare a tutto questo, giuro!!  >
<  Si vede. Sei proprio cotta, sorella!  >  Dice Mia, dando una pacca sulla spalla a Rodha.
<  E tu non sai che voglia ho di rivederlo, ma devo aspettare.  Daron ha degli impegni  e non possiamo vederci in questi giorni.  > Dice Rodha con un velo di delusione in volto.
<  Però per stasera, stacca la spina e divertiti con noi!!  >  L’abbraccia Lester.
<  Certo!  Solo divertimento per stasera!  >
 
Il gruppo passa la serata ridendo, scherzando e bevendo, specialmente Rodha, la quale si lascia alle spalle le varie preoccupazioni che ha per il suo segreto.





Ciao a tutti!!! Dopo un fine settimana molto tosto, sono riuscita a pubblicare il capitolo 24. I nostri eroi sono tornati a casa, Daron e Rodha al momento non vogliono rivelare il loro segreto e, ahimè, sono separati al momento, che peccato!  Daron, sbrigati con il tuo lavoro e non lasciare Rodha troppo tempo da sola, altrimenti ...  
Cosa ne pensate della decisione di Rodha di rifiutare il riconoscimento? E del botta e risposta di Daron con Shavo? Commentate e lasciate le vostre opinioni!

 
  
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