City of the Damned

Si dice che la strada che conduce all'Inferno sia lastricata di ottime intenzioni. Will Herondale l'ha imparato a sue spese: il suo parabatai, Mark Blackthorn, è stato rapito dalla Caccia Selvaggia, e lui sarebbe disposto a tutto per di riaverlo con sé, anche a muovere l'Inferno e i suoi emissari se necessario. Lo sa bene anche Jonathan Morgenstern, dannato dalla nascita e più che intenzionato a ridurre il mondo in cenere pur di avere sua sorella, Clarissa, pur di renderla la sua regina di polvere e d'ombra. Aglaja Morgenstern lo sa perfettamente da tutta la vita, lei che è nata dall'Inferno e che ci vuole ritornare perché sangue chiama sangue. Alexander Lightwood non lo sa ancora, ma sarà presto costretto a farne i conti perché l'Inferno è eterno e ciò che è mortale è destinato all'oblio.