Basta, sono stufo, non ce la faccio più! Passi il fatto che mi utilizzi sempre per dieci ore al giorno per allenarti anche quando non è periodo di campionato... passi anche che mi costringi sempre ad ascoltare i tuoi continui deliri, primo fra tutti che io ti abbia giurato eterna amicizia, come se quel lontano giorno di venti anni fa mi fosse stata data da tuo padre la possibilità di decidere quando mi portò via dal negozio per condurmi da te... Ma del fatto che invece di lasciarmi riposare almeno durante i tuoi spostamenti continui a spintonarmi per terra per strada ne vogliamo parlare??? Con il sole, con la pioggia, con il vento ed anche con la neve! Una volta mi hai fatto finire persino su una cacca di cane, ma tu te ne sei accorto soltanto quando tua moglie giustamente si è messa ad urlare perché avevi sporcato il pavimento che lei aveva appena finito di lavare, ed io ho dovuto sopportare quella roba attaccaticcia addosso per tutto il tratto di strada dal campo di calcio a casa tua... e meno male che non ho il naso, così almeno non ho potuto sentirne la puzza!
    Che dire poi di quando tu andavi ancora alle medie e ti è balenata la stupidissima idea di farmi passare fra un muro ed un palo elettrico, incurante del fatto che in quel momento qualcuno avrebbe potuto sbucare da dietro l'angolo? Come di fatto è accaduto, anche se fortunatamente si trattava di quel tuo compagno di classe, Bruce Harper, che gode quasi come un riccio ogni volta che qualcosa va a sbattere contro il suo brutto muso, tanto che a volte se lo va pure a cercare apposta: cosa crede, che in questo modo prima o poi ne ricavi una specie di intervento di plastica facciale? Lo spettacolo di voi due che siete rimasti lì a ridere come due imbecilli per un quarto d'ora era davvero imbarazzante...
    Ma mai imbarazzante come quando mi hai portato con te in viaggio di nozze ed hai continuato a farmi rimbalzare sulla tua testa per tutto il tempo mentre stavi consumando con tua moglie: povera donna, anche questo ha dovuto sopportare!!! Nonostante lei sapesse da sempre con che tipo si era andata a mettere, come avrebbe potuto aspettarsi una cosa del genere? Posso immaginarla quando, dopo aver ricevuto la tua proposta di matrimonio, ovviamente su un campo di calcio, si sarà messa a studiare attentamente un breve periodo, una data, che non fosse in competizione con qualche partita che potesse distoglierti da lei...
    Eppure Patty non si è mai persa d'animo: in tutti questi anni ha continuato a sostenerti, sia durante le partite tifando per te sia quando, divenuta manager della tua squadra, ha medicato le tue ferite ed ha sempre lavato le tue divise ed i tuoi calzini sporchi, che fosse stato per te sarebbero diventati una vera e propria arma batteriologica; e pensare che con gli anni diventava sempre più dolce e carina, tanto che avrebbe potuto aspirare ad un marito che certamente l'avrebbe amata ed apprezzata quanto lei avrebbe meritato!
    Chissà, forse è un po' masochista, perché qualunque altra al suo posto ti avrebbe mollato subito dopo averti visto entrare insieme a me quella sera in camera da letto, ma lei non ci ha pensato per niente nemmeno nei mesi successivi ed era davvero felice quando ti ha annunciato di essere incinta! Oppure è solo ingenua, dato che era quasi commossa quando, qualche giorno prima che partorisse le hai detto che ti sembrava particolarmente bella: Patty era certa che tu le avessi parlato come qualsiasi marito sempre più innamorato parla alla donna che sta per dargli un figlio, e soltanto io, che essendo dichiaratamente il tuo migliore amico da sempre, conosco l'atroce verità, ovvero che quella sua pancia così rotonda somigliava ad un pallone!!!
    Beh, in fondo la frase può starci da parte di un calciatore per una specie di deformazione professionale, devo solo avere un altro po' di pazienza, perché ho sentito dire che diventare genitori cambia radicalmente le persone, così potrei avere qualche speranza anch'io di andare in pensione e riposare serenamente su uno scaffale, dopo vent'anni di onorata carriera... Non hanno voluto sapere in anticipo il sesso, magari sarà una femmina... 

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"Pa.. ho... ne..." "ca.. hcio"
ti guardo ancora ridere come un idiota ascoltando le prime parole pronunciate goffamente dai tuoi figli... Due gemelli, due maschi, due tue fotocopie esatte. Gli altri bambini dicono "mamma", oppure "papà". Non loro, e tu sei ancora più contento, perché hai avuto la definitiva conferma di aver messo sulla faccia della terra altri due piccoli invasati, due nuovi "amici del pallone". Non posso crederci, la tua faccia è proprio identica a quando hai vinto, in quinta elementare, il tuo primo campionato quando dici compiaciuto: " Li farò allenare sempre insieme, saranno proprio come i gemelli Derrick!"
   Patty si limita ad un sorriso accennato, indice di definitiva rassegnazione, osservando che almeno saranno più carini di loro e che comunque dovranno prima imparare a camminare per bene, ma io mi sento rabbrividire all'idea... I gemelli Derrick? Quei due pazzi con la faccia da castoro che scambiano spesso il campo di calcio per un circo e che la prima volta che li abbiamo incontrati si scambiavano passaggi attraverso il binario di un treno?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!