Sentii delle urla... 'No' ripetevo tra me e me 'non può essere..' mi ritrovai di fronte casa mia.Vidi una donna alta,con i capelli lunghi e scuri che le ricadevano dolcemente sul viso e che mi guardava con un sorriso gioioso dall'altro lato del marciapiede con i suoi bei occhi castani. Passò poco più di un secondo e sentii uno schianto talmente forte da far venire i brividi, e poi la vidi... Di nuovo... Era mia madre. Accasciata al suolo freddo dell'asfalto, il corpo sanguinante mi guardava con occhi rassicuranti, come per dire 'Andrà tutto bene', ma io non smettevo di piangere a quella orripilante vista che mi raggelava il sangue. Lei mi guardò ancora una volta negli occhi e mi disse "Qualunque cosa succederà ricordati che ti amo,Thomas" Io che in quel momento la stringevo,le mani impregnate del suo sangue rimasi pietrificato. Avrei voluto stringerla più forte a me e mme dirle di non preoccuparsi e che tutto si sarebbe risolto, avrei voluto dirle tutte le mille cose che mi passavano per la testa, ma non ce la fece... non mi diede nenche il tempo di replicare che la luce nei suoi occhi si spense e lì capii.. Capii che ormai lei se n'era andata e non sarebbe tornata Ma non non VOLEVO crederci.. Le mie urla si fecero più forti, cominciai a sudare freddo, Urlai a squarcia voce il nome di mia madre aspettandomi che lei si alzasse e mi rispondesse... All'improvviso tutto si fa nero.. 'No,non è possibile ancora quell'incubo no' "Nooooo" mi misi a urlare a squarcia gola,dovevo svegliarmi ma non ci riuscivo,mi sentivo come se fossi rimasto intrappolato in quel terribile incubo che mi assillava da così tanti anni. Ma poi sentii la sua voce rassicurante che mi aiutò a calmarmi e a farmi aprire gli occhi... La voce di mio padre Erano passati 5 fottutissimi anni da quel maledetto giorno,ma ogni giorno faceva più male,sentivo continuamente la mancanza. Mi mancava più di qualunque altra cosa... "Thomas,non ti preoccupare va tutto bene,ci sono io con te ora, va tutto bene,guardami" Capii subito che quello era l'ennesimo mio incubo. La sua voce era dolce e rassicurante, ma allo stesso tempo proccupata e insicura. Aprii pian piano gli occhi lui mi accarezzava lentamente la schiena. "È solo un incubo.." Ero ancora scosso,ma guardandolo negli occhi preoccupati e tristi non riuscii a mentirgli per rassicurarlo almeno un po'. Gli dissi allora,con lo sguardo basso e con appena un fil di voce "Papà..L'ho sognata di nuovo" sentii una lacrima rigarmi immediatamente il viso, poi parlai di nuovo "Ho sognato la mamma, l'incidente e il momento.." lì la mia voce venne spezzata dai singhiozzi e sentii le lacrime scendere una dopo l'altra, senza che riuscissi a trovare la forza per bloccarle, Scoppiai a piangere tra le sue braccia. Mi sentivo come debole come non mai, non avevo la forza necessaria per andare avanti,mi sentivo malissimo. Anche se cercava di consolarmi vidi che una lacrima solitaria scendeva dal suo volto,ma nonostante ciò mi rivolse un sorriso triste e mi disse guardandomi negli occhi "Lo so figliolo,so che tu ne soffri ancora,e fa male anche a me, ma io ci sono e non ti lascerò MAI" Tentò di rassicurarmi lui e mi strinse in un forte abbraccio incominciando ad accarezzarmi delicatamente dolcemente i le guance e solo a quel punto caddi in un sonno profondo, probabilmente era ancora buio quando mi svegliai di soprassalto scosso dall'incubo... *Spazio autrice* La storia è presente anche su Wattpad con il mio profilo @MilyWolf25 Do not abandon me~Newtmas❤ NON È PLAGIO Ho deciso semplicemente di caricare la mia storia anche qui.